Magistratura tunisina vuole processare i carabinieri che spararono a spacciatore

Sparatoria di Ravenna. Si prospetta un processo a Tunisi per i Carabinieri che a Ravenna avevano inseguito una banda di immigrati.

Tutto è iniziato con una rocambolesca fuga di tre immigrati tunisini a Marina di Ravenna. La loro vettura stava procedendo a a zig zag a tutta velocità su viale delle Nazioni e una pattuglia della polizia municipale ha intimato l’alt.

Dopo aver cercato di investire un agente, i tre giovani immigrati (due dei quali in Italia con permesso di soggiorno per motivi umanitari) hanno compiuto 4 speronamenti e hanno gettato fuori strada una prima auto dei carabinieri per poi dirigersi contromano nel pieno centro di Ravenna.

Poi avrebbero puntato delle pistole (rivelatasi in seguito delle repliche senza tappo rosso) contro i carabinieri che sono stati costretti a far fuoco uccidendo Ben Hassen già arrestato per resistenza, spaccio di droga e privato della patente di guida perché già in quell’occasione cercò di fuggire in auto dalla polizia.

Ora la beffa: la magistratura tunisina avrebbe chiesto formalmente gli atti dell’inchiesta sulla vicenda e avrebbe inviato una richiesta formale al Ministero degli Esteri, che, anziché rispedirla al mittente, l’ha girata alla Corte d’Appello di Bologna.

Infatti, il codice penale di Tunisi contempla la norma per cui si procede nei confronti del cittadino straniero (il carabiniere) che fuori dallo stato interessato abbia commesso a danno di un cittadino (Ben Hassen) un delitto.

Intanto l’inchiesta italiana (spiega ravenna24ore.it)sta volgendo al termine, e si dovrebbe chiudere – salvo colpi di scena – con l’archiviazione per entrambi i carabinieri indagati per omicidio colposo: uno perché estraneo ai fatti, l’altro perché si tratterebbe di legittima difesa.

Magistratura tunisina vuole processare i carabinieri che spararono a spacciatore | Imola Oggi

hahah ridicoli!

Il codice penale tunisino se lo possono allegramente ficcare in quel posto...

be oddio... di fatto hanno sparato ad una persona disarmata, è comunque difficile visualizzare lo scenario da quelle poche righe, trovo comprensibile la reazione del carabiniere ( paura, personaggi pericolosi ecc ) però sicuramente eccessiva, non gli leverei il distintivo però lo manderei a prendere qualche lezione sulla valutazione dei rischi evolutivi

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Originariamente inviata da Wolverine

Il codice penale tunisino se lo possono allegramente ficcare in quel posto...

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Questo è poco ma sicuro xD

Non era disarmato, era munito di una pistola giocattolo senza tappo rosso. Ora, in una situazione del genere, dove un carabiniere in servizio prova emozione, ansia, paura e perché no, pure adrenalina non si trova nella tua posizione, con le natiche comodamente sedute sulla sedia.

Non sei lui, non hai avuto esperienze del genere, non puoi sapere cosa gli stesse provando in quell'istante in cui gli è stata puntata l'arma, anche se finta.

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Originariamente inviata da RedBullGaveMeWings

Non era disarmato, era munito di una pistola giocattolo senza tappo rosso. Ora, in una situazione del genere, dove un carabiniere in servizio prova emozione, ansia, paura e perché no, pure adrenalina non si trova nella tua posizione, con le natiche comodamente sedute sulla sedia.

Non sei lui, non hai avuto esperienze del genere, non puoi sapere cosa gli stesse provando in quell'istante in cui gli è stata puntata l'arma, anche se finta.

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Appunto...

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Originariamente inviata da Nachos

be oddio... di fatto hanno sparato ad una persona disarmata, è comunque difficile visualizzare lo scenario da quelle poche righe, trovo comprensibile la reazione del carabiniere ( paura, personaggi pericolosi ecc ) però sicuramente eccessiva, non gli leverei il distintivo però lo manderei a prendere qualche lezione sulla valutazione dei rischi evolutivi

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Eccessiva? Eccessiva??? Stando all'articolo, se ti vedi puntare una pistola contro da uno spacciatore che stai inseguendo (non da un bambino in una sala giochi) la prima cosa che ti viene in mente è "ah beh, sicuramente è finta" o pensi a difenderti?

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Originariamente inviata da illusione

Eccessiva? Eccessiva??? Stando all'articolo, se ti vedi puntare una pistola contro da uno spacciatore che stai inseguendo (non da un bambino in una sala giochi) la prima cosa che ti viene in mente è "ah beh, sicuramente è finta" o pensi a difenderti?

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Sono tutti dei supereroi con la vita degli altri.

c'è da dire che comunque la Tunisia non è influente come l'India .

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Originariamente inviata da illusione

Eccessiva? Eccessiva??? Stando all'articolo, se ti vedi puntare una pistola contro da uno spacciatore che stai inseguendo (non da un bambino in una sala giochi) la prima cosa che ti viene in mente è "ah beh, sicuramente è finta" o pensi a difenderti?

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Ammazzare una persona disarmata è sempre una reazione eccessiva, spacciatore o ladro che sia, dimmi dove sbaglio... era armato lo spacciatore? è ancora vivo? chi fa quel lavoro ( carabiniere ) sa bene che presto o tardi si troverà costretto a prendere decisioni di questo tipo.

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Originariamente inviata da RedBullGaveMeWings

Non era disarmato, era munito di una pistola giocattolo senza tappo rosso. Ora, in una situazione del genere, dove un carabiniere in servizio prova emozione, ansia, paura e perché no, pure adrenalina non si trova nella tua posizione, con le natiche comodamente sedute sulla sedia.

Non sei lui, non hai avuto esperienze del genere, non puoi sapere cosa gli stesse provando in quell'istante in cui gli è stata puntata l'arma, anche se finta.

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Una pistola giocattolo resta sempre UNA PISTOLA GIOCATTOLO anche senza tappo rosso, un conflitto a fuoco ha inizio quando ENTRAMBE le parti aprono il fuoco. Un militare ha il dovere di mettersi in sicurezza e di valutare lo scenario, non si è trovato faccia a faccia con una persona armata dato che c'è stato un inseguimento prima.

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Originariamente inviata da Elaine Marley

Sono tutti dei supereroi con la vita degli altri.

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Sono dell'idea che UCCIDERE sia sbagliato. Spacciatore, assassino, ladro, drogato,carabiniere, civile, sono tutte persone a mio avviso.
Di certo non piangerò la morte di sto hassen ( o come si chiama ), non vorrei dare l'idea di quello contro le forze dell'ordine, acab, polizia infame ecc
sparare è l'ultima cosa che dovrebbe fare un carabiniere, il punto è questo... veramente uccidere sto tizio era l'unica cosa possibile? Hanno dei manuali veramente brevi se così fosse...

In Italia le cose funzionano di merda, ma dovrebbe essere che se hai un uomo davanti armato devi ordinargli di lasciar cadere la pistola e alzare le mani. Se poi questi tre hanno prima cercato di investire un agente capisci che quando ti puntano le armi addosso non pensi a niente se non a difenderti, non aspetti certo che ti ammazzino per risolvere il problema, quindi per quanto ci siano dei manuali appositi da seguire, un carabiniere non è un agente super mega eroico della CIA come nei film e se si ritrova davanti delle persone con delle pistole allora si difende.
Non amo vedere gente morta, ma questi non erano proprio degli agnellini, se la sono cercata.

Sono curioso di sapere come Nachos riuscirebbe a riconoscere una pistola giocattolo senza tappo rosso...

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Originariamente inviata da Nachos

Ammazzare una persona disarmata è sempre una reazione eccessiva, spacciatore o ladro che sia, dimmi dove sbaglio... era armato lo spacciatore? è ancora vivo? chi fa quel lavoro ( carabiniere ) sa bene che presto o tardi si troverà costretto a prendere decisioni di questo tipo.

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Ma come faceva a sapere che era disarmato? E' per caso un veggente? O_o Ti giuro che il tuo ragionamento non lo capisco.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Sono curioso di sapere come Nachos riuscirebbe a riconoscere una pistola giocattolo senza tappo rosso...

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Ma infatti è impossibile riconoscere una pistola finta in un momento del genere ( o almeno credo ), per scoprirlo bisognerebbe sentire lo sparo, anche se neppure in quel caso sarebbe una prova certa. Mi interesserebbe capire nel dettaglio tutto ciò che è successo, un personaggio del genere che ti punta la pistola e ti viene incontro... in quel caso la risposta del carabiniere sarebbe giustificatissima, però tutto cambia se il tizio era ancora in auto! queste sono mie considerazioni sia chiaro xD non so le procedure corrette, è comunque lecito chiedersi come mai arrivare a tanto ._.

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Originariamente inviata da illusione

Ma come faceva a sapere che era disarmato? E' per caso un veggente? O_o Ti giuro che il tuo ragionamento non lo capisco.

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Che ne sai magari era un osservatore... Scherzo

Non capisco il tuo discorso...

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Originariamente inviata da Nachos

Ammazzare una persona disarmata è sempre una reazione eccessiva, spacciatore o ladro che sia, dimmi dove sbaglio... era armato lo spacciatore? è ancora vivo? chi fa quel lavoro ( carabiniere ) sa bene che presto o tardi si troverà costretto a prendere decisioni di questo tipo.

Una pistola giocattolo resta sempre UNA PISTOLA GIOCATTOLO anche senza tappo rosso, un conflitto a fuoco ha inizio quando ENTRAMBE le parti aprono il fuoco. Un militare ha il dovere di mettersi in sicurezza e di valutare lo scenario, non si è trovato faccia a faccia con una persona armata dato che c'è stato un inseguimento prima.

Sono dell'idea che UCCIDERE sia sbagliato. Spacciatore, assassino, ladro, drogato,carabiniere, civile, sono tutte persone a mio avviso.
Di certo non piangerò la morte di sto hassen ( o come si chiama ), non vorrei dare l'idea di quello contro le forze dell'ordine, acab, polizia infame ecc
sparare è l'ultima cosa che dovrebbe fare un carabiniere, il punto è questo... veramente uccidere sto tizio era l'unica cosa possibile? Hanno dei manuali veramente brevi se così fosse..

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Allora, intanto la pistola in questione NON è una pistola giocattolo, ma bensì una replica a salve (sprovvista di tappo rosso, per giunta).

Analizziamo la dinamica, un'auto non si ferma al posto di blocco, sperona la volante e scappa contromano, già con questo presupposto qualunque membro delle FF.OO. ha ben presente con chi ha a che fare.

Da tiratore posso garantirvi che riconoscere una pistola a salve da una reale in un contesto simile sarebbe impossibile, anche perché non è insolito che i criminali le modifichino per farle sparare davvero, quindi...

Se poi qualcuno ritiene che avrebbero dovuto aspettare a fare fuoco per vedere se i colpi erano veri o a salve, beh... Capite da voi la logica "ferrea" del discorso.

Le leggi tunisine le applicano a casa loro, anche perché ben sappiamo i diritti degli italiani nei paesi stranieri...


Ah già, tecnicamente i Carabinieri, se proprio volgiamo fare i pignoli, potrebbero solo rispondere al fuoco, e non ingaggiare per primi, vero è che quando ti puntano una pistola in faccia non hai molti secondi per decidere, anzi, a quel punto sarebbe troppo tardi.

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Originariamente inviata da Nachos

Ma infatti è impossibile riconoscere una pistola finta in un momento del genere ( o almeno credo ), per scoprirlo bisognerebbe sentire lo sparo, anche se neppure in quel caso sarebbe una prova certa. Mi interesserebbe capire nel dettaglio tutto ciò che è successo, un personaggio del genere che ti punta la pistola e ti viene incontro... in quel caso la risposta del carabiniere sarebbe giustificatissima, però tutto cambia se il tizio era ancora in auto! queste sono mie considerazioni sia chiaro xD non so le procedure corrette, è comunque lecito chiedersi come mai arrivare a tanto ._.

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Ragioni veramente di merda.
E cosa vuol dire se fosse stato ancora in auto sarebbe stato diverso?
bah.

io mi sarei fatto sparare ad un braccio. dopodichè avrei avuto la matematica certezza della pericolosità dell'arma in possesso dei tizi che 5 minuti prima hanno forzato il posto di blocco in cui agivo.

..

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lo sapete vero che la vita non è diretta da zack snyder?

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Originariamente inviata da imok

Allora, intanto la pistola in questione NON è una pistola giocattolo, ma bensì una replica a salve (sprovvista di tappo rosso, per giunta).

Analizziamo la dinamica, un'auto non si ferma al posto di blocco, sperona la volante e scappa contromano, già con questo presupposto qualunque membro delle FF.OO. ha ben presente con chi ha a che fare.

Da tiratore posso garantirvi che riconoscere una pistola a salve da una reale in un contesto simile sarebbe impossibile, anche perché non è insolito che i criminali le modifichino per farle sparare davvero, quindi...

Se poi qualcuno ritiene che avrebbero dovuto aspettare a fare fuoco per vedere se i colpi erano veri o a salve, beh... Capite da voi la logica "ferrea" del discorso.

Le leggi tunisine le applicano a casa loro, anche perché ben sappiamo i diritti degli italiani nei paesi stranieri...


Ah già, tecnicamente i Carabinieri, se proprio volgiamo fare i pignoli, potrebbero solo rispondere al fuoco, e non ingaggiare per primi, vero è che quando ti puntano una pistola in faccia non hai molti secondi per decidere, anzi, a quel punto sarebbe troppo tardi.

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Quella gente è più pericolosa con i sassi e i bastoni...

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Originariamente inviata da Elaine Marley

Ragioni veramente di merda.
E cosa vuol dire se fosse stato ancora in auto sarebbe stato diverso?
bah.

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La mia è pura polemica da vecchio, Fabio mi da la percentuale per polemizzare nei topic, alla 3° pagina sono 5 euro

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Originariamente inviata da mformatteo

io mi sarei fatto sparare ad un braccio. dopodichè avrei avuto la matematica certezza della pericolosità dell'arma in possesso dei tizi che 5 minuti prima hanno forzato il posto di blocco in cui agivo.

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lo sapete vero che la vita non è diretta da zack snyder?

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Hai dimenticato lo speronamento alle macchine di carabinieri e polizia e corsa contromano.