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Hai "confuso" il mio "tasse".. io intendo il controllo all'evasione, non la riduzione delle tasse. La riduzione è conseguenza della diminuzione dell'evasione.
Completa digitalizzazione intendo: fatture mediche, falegnami, dentisti.. tutto tracciato al computer. Abolizione del contante, etc etc.. altre nazioni lo han fatto e hanno ridotto l'evasione..
Oltretutto, per evitare che qualcuno parli di banche private, basterebbe creare una banca statale che si affianca a questo progetto e che fornisce una "carta" a spese 0 o ridotte..
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Loller156
Hai "confuso" il mio "tasse".. io intendo il controllo all'evasione, non la riduzione delle tasse. La riduzione è conseguenza della diminuzione dell'evasione.
Completa digitalizzazione intendo: fatture mediche, falegnami, dentisti.. tutto tracciato al computer. Abolizione del contante, etc etc.. altre nazioni lo han fatto e hanno ridotto l'evasione..
Oltretutto, per evitare che qualcuno parli di banche private, basterebbe creare una banca statale che si affianca a questo progetto e che fornisce una "carta" a spese 0 o ridotte..
stai parlando di processi che richiedono anni e anni, per non parlare dei costi abnormi che avrebbe un sistema del genere. Quello che secondo me non si è ben capito è che bisogna ridurre il ''perimetro'' dello Stato e non aumentarlo. Non serve una banca statale, in Italia quello che manca realmente è la concorrenza, c'è fin troppo stato nell'economia italiana, è questo il male dell'Italia. Guarda caso tutte le aziende in cui i vertici aziendali sono di nomina politica sono dei carrozzoni inefficienti tenuti a galla grazie ai vari monopoli (ufficiali e ufficiosi).
La spesa pubblica in Italia è troppo elevata e soprattutto improduttiva, bisogna rimodularla totalmente ma sicuramente è necessario diminuirla e non aumentarla.
ps: nel caso tu non lo sappia, il ''Fisco'' ha già accesso a tutti i nostri c/c
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
stai parlando di processi che richiedono anni e anni, per non parlare dei costi abnormi che avrebbe un sistema del genere. Quello che secondo me non si è ben capito è che bisogna ridurre il ''perimetro'' dello Stato e non aumentarlo. Non serve una banca statale, in Italia quello che manca realmente è la concorrenza, c'è fin troppo stato nell'economia italiana, è questo il male dell'Italia. Guarda caso tutte le aziende in cui i vertici aziendali sono di nomina politica sono dei carrozzoni inefficienti tenuti a galla grazie ai vari monopoli (ufficiali e ufficiosi).
La spesa pubblica in Italia è troppo elevata e soprattutto improduttiva, bisogna rimodularla totalmente ma sicuramente è necessario diminuirla e non aumentarla.
ps: nel caso tu non lo sappia, il ''Fisco'' ha già accesso a tutti i nostri c/c
Il fisco ha accesso ai nostri c/c.. ma se io vado dal dentista e pago in nero, il fisco che cazzo ne sa? Stando ai dati, l'evasione è enorme in italia.. siamo tra i primi al mondo ad evadere.. e mi sembra uno dei problemi più facilmente risolvibile e sicuramente il più redditizio in percentuale.. solo che nessuno ci prova, e se qualcuno ci prova viene visto male.. <.<"
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Loller156
Il fisco ha accesso ai nostri c/c.. ma se io vado dal dentista e pago in nero, il fisco che cazzo ne sa? Stando ai dati, l'evasione è enorme in italia.. siamo tra i primi al mondo ad evadere.. e mi sembra uno dei problemi più facilmente risolvibile e sicuramente il più redditizio in percentuale.. solo che nessuno ci prova, e se qualcuno ci prova viene visto male.. <.<"
a parole ci provano tutti ma passare dalle parole ai fatti è difficile, lo stesso problema che tu poni per il pagamento in nero esiste anche nel caso da te prospettato di fatture elettroniche. Se io vado dal dentista e pago in contanti che cazzo cambia avere la fattura elettronica o tutto il sistema digitalizzato ? Caso 2: il dentista ti fa un intervento da 200 euro ma ti emette una meravigliosa fattura elettronica da 20 € per una semplice pulizia dentale e tu paghi i restanti 180 € in nero. Mi spieghi cosa cambia ?
Bisogna capire che non possiamo vivere in un mondo ''orwelliano'' stile 1984, bisogna inoltre considerare che le cifre dell'evasione in Italia sono così elevate anche a causa della criminalità organizzata.
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Rocknrolf
a parole ci provano tutti ma passare dalle parole ai fatti è difficile, lo stesso problema che tu poni per il pagamento in nero esiste anche nel caso da te prospettato di fatture elettroniche. Se io vado dal dentista e pago in contanti che cazzo cambia avere la fattura elettronica o tutto il sistema digitalizzato ? Caso 2: il dentista ti fa un intervento da 200 euro ma ti emette una meravigliosa fattura elettronica da 20 € per una semplice pulizia dentale e tu paghi i restanti 180 € in nero. Mi spieghi cosa cambia ?
Bisogna capire che non possiamo vivere in un mondo ''orwelliano'' stile 1984, bisogna inoltre considerare che le cifre dell'evasione in Italia sono così elevate anche a causa della criminalità organizzata.
Se viene abolita la moneta, come li paghi 180 in contanti? Senza contanti è dura..
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Originariamente inviata da
Loller156
Se viene abolita la moneta, come li paghi 180 in contanti? Senza contanti è dura..
non esiste paese al mondo in cui non esista il contante, stai parlando di un'ipotesi fantascientifica...Ci sono Paesi in cui la moneta elettronica viene più utilizzata rispetto ad altri (in Italia i pagamenti elettronici sono meno elevati rispetto ad altri paesi europei) ma non esiste attualmente nessun grande Paese che non abbia il contante. Sono a favore per ogni politica che tende ad incentivare il pagamento elettronico ma non raccontiamoci favolette, un sistema come quello che tu proponi è attualmente, e credo pure nel futuro prossimo, irrealizzabile.
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
non esiste paese al mondo in cui non esista il contante, stai parlando di un'ipotesi fantascientifica...Ci sono Paesi in cui la moneta elettronica viene più utilizzata rispetto ad altri (in Italia i pagamenti elettronici sono meno elevati rispetto ad altri paesi europei) ma non esiste attualmente nessun grande Paese che non abbia il contante. Sono a favore per ogni politica che tende ad incentivare il pagamento elettronico ma non raccontiamoci favolette, un sistema come quello che tu proponi è attualmente, e credo pure nel futuro prossimo, irrealizzabile.
Perchè sarebbe irrealizzabile? Tempo fa avevo letto di sistemi economici che usano il digitale al 95% delle spese totali..
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Loller156
Perchè sarebbe irrealizzabile? Tempo fa avevo letto di sistemi economici che usano il digitale al 95% delle spese totali..
io non ne conosco nemmeno uno che abbia livelli talmente elevati (parlo di Stati di media/grande dimensione, probabilmente ci sono piccoli stati che possono permettersi livelli del genere). Hai qualche link ?
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Li avevo messi in una discussione, sempre in questo forum, riguardante proprio l'evasione fiscale.. ma sarà passato un anno almeno.. dovrei andare a ricercarli, sarebbe interessante vedere se erano minchiate o meno ^^
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forse ti riferisci a questo topic
http://forum.fuoriditesta.it/notizie...-evasione.html
e come vedi in quel topic io sono a favore di una riduzione dell'utilizzo del contante ma non parlo di abolizione.
ps: la notizia che la Svezia rinuncia totalmente al contante è una bufala
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Si era quello, se non sbaglio. Beh.. io rimango dell'idea che siano solo vantaggi a non avere contante.. Però, appunto, sono idee
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
sono gli unici che attualmente hanno scritto nel loro programma per filo e per segno dove vogliono prendere i soldi e come. Se c'è un movimento che è contro le tasse è quello. Bisogna finirla col pensare che la lotta all'evasione sia il metodo per risolvere tutti i problemi dell'Italia, ad ogni campagna elettorale viene sbandierata da tutti e il risultato è che ogni anno si recuperano i soliti 10-12 miliardi di euro. Combattere realmente l'evasione fiscale è complesso e ci vogliono anni e anni per avere un'anagrafe tributaria efficiente e realmente efficace. Non fatevi prendere per il culo da chi spara cifre ''ad cazzum'', tanto per fare un nome Brunetta, che da Vespa ha sparato la fantomatica cifra di 35 miliardi di euro ottenibili dall'accordo con la Svizzera (la Germania ne ha ottenuto appena 4).
Per combattere l'evasione ci vuole nche un minimo di cambio di mentalità da parte dei contribuenti. Inutile negare che in Italia c'è una buona fetta che pensa di essere più furba degli altri evadendo le tasse... Mettili tutti nel mucchio ed ecco trovato il problema...
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Originariamente inviata da
Demigod87
5 stelle???? Tu affidi il paese a un comico? Grillo è sempre stato bravo a parlare... Grillo è un comico....
Ma ci rendiamo conto???
Non affido il paese ad un comico, non vincerà MAI... ma è un voto di protesta per far vedere che sono stanco della politica... piuttosto voto un comico, un becchino, un saltimbanco...
Bho.. Giannino non m'è mai piaciuto... non credo lo voterò, ma ora leggo che dicono!
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Originariamente inviata da
Demigod87
Per combattere l'evasione ci vuole nche un minimo di cambio di mentalità da parte dei contribuenti. Inutile negare che in Italia c'è una buona fetta che pensa di essere più furba degli altri evadendo le tasse... Mettili tutti nel mucchio ed ecco trovato il problema...
Per combattere l'evasione bisogna ridurre la pressione fiscale...
Cazzo ma avete visto in america che casino per il fiscal Cliff? I "supericchi" si lamentavano perchè Obama ha messo una tassazione alta sui super redditi... i super redditi eh... e noi quella tassazione ce l'abbiamo uguale sui redditi di 20.000 euro l'anno.. io non posso aprire la busta paga e vedere che lordo ho 2167 e netto mi pagano 1486.. se ho modo in altri modi di risparmiare EVADENDO lo faccio finchè mi derubano a livello di tassazione, non me ne fotte na sega!
La storia di dare la colpa a "chi non batte lo scontrino" è semplicemente per "dare la colpa al popolo lavoratore" della crisi, ma in realtà non è colpa loro... ok è sbaglito evadere, ma stanno attribuendo troppe colpe all'evasione... e poco agli sprechi e alle schifose manovre finanziarie!
- - - Aggiornamento - - -
Il contante al bando? Ok.. ma mi fate i costi din gestione di carte di credito e bancomat senza commissione... allora mi va bene!
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Originariamente inviata da
Randagio
Non affido il paese ad un comico, non vincerà MAI... ma è un voto di protesta per far vedere che sono stanco della politica... piuttosto voto un comico, un becchino, un saltimbanco...
Bho.. Giannino non m'è mai piaciuto... non credo lo voterò, ma ora leggo che dicono!
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Per combattere l'evasione bisogna ridurre la pressione fiscale...
Cazzo ma avete visto in america che casino per il fiscal Cliff? I "supericchi" si lamentavano perchè Obama ha messo una tassazione alta sui super redditi... i super redditi eh... e noi quella tassazione ce l'abbiamo uguale sui redditi di 20.000 euro l'anno..
La storia di dare la colpa a "chi non batte lo scontrino" è semplicemente per "dare la colpa al popolo lavoratore" della crisi, ma in realtà non è colpa loro... ok è sbaglito evadere, ma stanno attribuendo troppe colpe all'evasione... e poco agli sprechi e alle schifose manovre finanziarie!
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Il contante al bando? Ok.. ma mi fate i costi din gestione di carte di credito e bancomat senza commissione... allora mi va bene!
Permettimi di dire che Cortina D'Ampezzo ha dato l'esempio di come in Italia si evadano le tasse anche dove non c'è bisogno!
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PErmettimi di dire che guardi troppo la TV e ti bevi tutto!
Lo so che quelli sono dei criminali... ma credi che con cortina d'ampezzo che paga le tasse sarebbe risolto il problema?
Hai presente quanti soldi ha raccolto adesso l'Italia con l'IMU? Sai per cosa li useranno???
Inutile continuiamo a raccogliere soldi dalle tasse se poi li usiamo per pagare un debito che non si estinguerà MAI solo per far abbassare di qualòche punto lo spred e favorire la macroeconomia e le grosse operazione finanziarie...
che hai dato all'Italiano facendo questo? come lo hai "aiutato"?
Io so che è giusto pagare le tasse ed è sbagliato evadere,... ma anche se le tasse le paghiamo fino all'ultimo centesimo ma le usiamo così alla cazzo dove volete che andiamo?
Abbiamo una rpessione fiscale degna delle poplazioni piu virtuose con servizi pari a popolazioni del terzo mondo, con una corruzione che è al pari della cambogia ormai... come fate a credere che la soluzione sia prelevare ancora piu soldi dalle tasche degli Italiani?
Bho.. si vede che voi non li tirate fuori... o che la Tv vi ha lobotomizzato!"
- - - Aggiornamento - - -
Sto leggendo il rpogramma di Giannino... ma non trovo la parte di come riorganizzerebbe la politica Italiana!
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Originariamente inviata da
Randagio
PErmettimi di dire che guardi troppo la TV e ti bevi tutto!
Lo so che quelli sono dei criminali... ma credi che con cortina d'ampezzo che paga le tasse sarebbe risolto il problema?
Hai presente quanti soldi ha raccolto adesso l'Italia con l'IMU? Sai per cosa li useranno???
Inutile continuiamo a raccogliere soldi dalle tasse se poi li usiamo per pagare un debito che non si estinguerà MAI solo per far abbassare di qualòche punto lo spred e favorire la macroeconomia e le grosse operazione finanziarie...
che hai dato all'Italiano facendo questo? come lo hai "aiutato"?
Io so che è giusto pagare le tasse ed è sbagliato evadere,... ma anche se le tasse le paghiamo fino all'ultimo centesimo ma le usiamo così alla cazzo dove volete che andiamo?
Abbiamo una rpessione fiscale degna delle poplazioni piu virtuose con servizi pari a popolazioni del terzo mondo, con una corruzione che è al pari della cambogia ormai... come fate a credere che la soluzione sia prelevare ancora piu soldi dalle tasche degli Italiani?
Bho.. si vede che voi non li tirate fuori... o che la Tv vi ha lobotomizzato!"
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Sto leggendo il rpogramma di Giannino... ma non trovo la parte di come riorganizzerebbe la politica Italiana!
@Randagio : il programma dei 10 punti di Fare per Fermare il Declino è incentrato principalmente sulle questioni economiche (d'altronde i fondatori sono principalmente economisti) e non può che essere incompleto su altri temi. Il movimento è nato solo nel mese di settembre e si è deciso di trasformarlo in partito da circa un mese, è normale che in quel programma manchino parecchie questioni fondamentali (diritti civili, politica estera, laicità, etc...). Il programma di 10 punti è stato creato per indicare quali sono le soluzioni urgenti da adottare per invertire il ciclo economico italiano, sugli altri temi il partito avrà modo di esprimersi in futuro. Io ho la fortuna di ascoltare da mesi, ogni giorno, il podcast di Nove in punto, la versione di Oscar il programma che lui conduceva su Radio24 (adesso la trasmissione è stata affidata ad un'altra persona per evitare un possibile conflitto di interessi) e quindi conosco anche quali sono le sue idee (e quelle degli altri fondatori) sulle altre questioni ma non c'è ancora una posizione netta del partito, partito che, come ho già detto, è stato fondato 2 settimane fa.
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Originariamente inviata da
Randagio
Il contante al bando? Ok.. ma mi fate i costi din gestione di carte di credito e bancomat senza commissione... allora mi va bene!
Yes, l'ho scritto da qualche parte.. questo è il minimo per favorire una politica simile.
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
Confesso di aver dato un'occhiata forse un po' troppo fugace, ma nei 10 punti non mi sembra di aver letto niente riguardo a una riforma della politica. C'è una grossa fetta di elettori, me compreso, che è stanca di vedere migliaia di politicanti vivere a spese dello stato, cioè nostre. Nel punto riguardante la riduzione delle spese dello stato avrei voluto leggere la riduzione del numero di parlamentari, perché no la riduzione del numero delle camere da 2 a 1, l'eliminazione delle province con tutti i conseguenti consigli provinciali, per non parlare del finanziamento ai partiti politici.
So che un giornalista non può essere d'accordo, ma soprattutto in un momento di profonda crisi economica, mi piacerebbe leggere anche il proposito di ridurre i finanziamenti ai giornali grazie a una più equa assegnazione degli stessi.
La gente è sfiduciata, servono soluzioni che siano di spaccatura con questo sistema di gestione dello stato, che garantiscano un cambio di mentalità di chi dirige e soprattutto una maggiore onestà e attenzione agli interessi comuni piuttosto che a quelli personali.
Intanto Giannino, dopo il suo strambo matrimonio a riso in bianco, ha piazzato la moglie nel ruolo dirigenziale di una importante società di proprietà del ministero del tesoro: preferisco i coltelli fra i denti ai papillon colorati.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Confesso di aver dato un'occhiata forse un po' troppo fugace, ma nei 10 punti non mi sembra di aver letto niente riguardo a una riforma della politica. C'è una grossa fetta di elettori, me compreso, che è stanca di vedere migliaia di politicanti vivere a spese dello stato, cioè nostre. Nel punto riguardante la riduzione delle spese dello stato avrei voluto leggere la riduzione del numero di parlamentari, perché no la riduzione del numero delle camere da 2 a 1, l'eliminazione delle province con tutti i conseguenti consigli provinciali, per non parlare del finanziamento ai partiti politici.
So che un giornalista non può essere d'accordo, ma soprattutto in un momento di profonda crisi economica, mi piacerebbe leggere anche il proposito di ridurre i finanziamenti ai giornali grazie a una più equa assegnazione degli stessi.
La gente è sfiduciata, servono soluzioni che siano di spaccatura con questo sistema di gestione dello stato, che garantiscano un cambio di mentalità di chi dirige e soprattutto una maggiore onestà e attenzione agli interessi comuni piuttosto che a quelli personali.
ho già risposto a Randagio qualche messaggio prima:
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il programma dei 10 punti di Fare per Fermare il Declino è incentrato principalmente sulle questioni economiche (d'altronde i fondatori sono principalmente economisti) e non può che essere incompleto su altri temi. Il movimento è nato solo nel mese di settembre e si è deciso di trasformarlo in partito da circa un mese, è normale che in quel programma manchino parecchie questioni fondamentali (diritti civili, politica estera, laicità, etc...). Il programma di 10 punti è stato creato per indicare quali sono le soluzioni urgenti da adottare per invertire il ciclo economico italiano, sugli altri temi il partito avrà modo di esprimersi in futuro. Io ho la fortuna di ascoltare da mesi, ogni giorno, il podcast di Nove in punto, la versione di Oscar il programma che lui conduceva su Radio24 (adesso la trasmissione è stata affidata ad un'altra persona per evitare un possibile conflitto di interessi) e quindi conosco anche quali sono le sue idee (e quelle degli altri fondatori) sulle altre questioni ma non c'è ancora una posizione netta del partito, partito che, come ho già detto, è stato fondato 2 settimane fa.
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Intanto Giannino, dopo il suo strambo matrimonio a riso in bianco, ha piazzato la moglie nel ruolo dirigenziale di una importante società di proprietà del ministero del tesoro: preferisco i coltelli fra i denti ai papillon colorati.
ti ritengo una persona intelligente e proprio per questo mi stupisce l'idiozia di questo messaggio. Perdona la franchezza ma mi spieghi come è riuscito Giannino, che è un giornalista che lavora(va) per una radio privata e che non riveste alcun ruolo dirigenziale in nessun campo pubblico a piazzare la moglie in una società del ministero ? E' bene leggere con spirito critico le notizie invece di buttarla in caciara.
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Ma la questione che io pongo è economica. Non è solo economica, certo, ma è economica e deve essere propedeutica a qualsiasi altro provvedimento che miri a un risanamento dell'economia. E' inaccettabile persino l'alienazione di un edificio statale che non dà alcun reddito ma solo grane, se prima non si provvede alla riduzione delle spese della politica.
Ho fatto qualche conto della serva da solo, avrò sbagliato i numeri, ma non il concetto di fondo: io non digerisco che un Monti (lascia stare che adesso ha deciso di darsi alla politica a tempo pieno) solo per aver avuto un incarico di Presidente del Consiglio durato qualche mese, divenga senatore a vita e ci costi da oggi alla sua morte qualcosa come 10 milioni di euro.
Senza contare che si dovrebbe entrare meglio nel merito di come mettere in pratica certe argomentazioni toccate in questi 10 punti, ma questi sono problemi da porsi successivamente.
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
ti ritengo una persona intelligente e proprio per questo mi stupisce l'idiozia di questo messaggio. Perdona la franchezza ma mi spieghi come è riuscito Giannino, che è un giornalista che lavora(va) per una radio privata e che non riveste alcun ruolo dirigenziale in nessun campo pubblico a piazzare la moglie in una società del ministero ? E' bene leggere con spirito critico le notizie invece di buttarla in caciara.
Si tratta di una società molto importante che si occupa di fisco, molto sensibile alle raccomandazioni; Giannino non è un mero giornalista; le sue conoscenze, soprattutto in ambito di finanza, ce le ha. E' una notizia che non ho letto, ma ho acquisito direttamente; d'altra parte non stiamo parlando dell'amministratore delegato: un dirigente in più, uno in meno... Sinceramente affidare il destino di questa malconcia Italia a uno con certi biglietti da visita non mi piace per niente, sono stanco di questa mentalità mafiosa che incontri ovunque ti giri.
Per come la vedo io, Giannino vuole solo racimolare qualche seggio da vendere poi al miglior offerente.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Ma la questione che io pongo è economica. Non è solo economica, certo, ma è economica e deve essere propedeutica a qualsiasi altro provvedimento che miri a un risanamento dell'economia. E' inaccettabile persino l'alienazione di un edificio statale che non dà alcun reddito ma solo grane, se prima non si provvede alla riduzione delle spese della politica.
Ho fatto qualche conto della serva da solo, avrò sbagliato i numeri, ma non il concetto di fondo: io non digerisco che un Monti (lascia stare che adesso ha deciso di darsi alla politica a tempo pieno) solo per aver avuto un incarico di Presidente del Consiglio durato qualche mese, divenga senatore a vita e ci costi da oggi alla sua morte qualcosa come 10 milioni di euro.
Senza contare che si dovrebbe entrare meglio nel merito di come mettere in pratica certe argomentazioni toccate in questi 10 punti, ma queste sono problemi da porsi successivamente.
Per quanto attiene gli affari generali, Fermare il declino crede sia necessaria una drastica riduzione dei costi della politica, limitare le spese di tutti gli organismi legislativi ed esecutivi, a cominciare dalla presidenza della repubblica, a sfoltire ed accorpare vari uffici di ricerca economica, dello stato o finanziati dallo stato, ridurre le spese per consulenti, semplificare la rete di ambasciate e consolari, ridurre con maggiore decisione auto blu e voli di stato ed eliminare i rimborsi elettorali;
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Si tratta di una società molto importante che si occupa di fisco, molto sensibile alle raccomandazioni; Giannino non è un mero giornalista; le sue conoscenze, soprattutto in ambito di finanza, ce le ha. E' una notizia che non ho letto, ma ho acquisito direttamente; d'altra parte nno stiamo parlando dell'amministratore delegato, un dirigente in più, uno in meno... Sinceramente affidare il destino di questa malconcia Italia a uno con certi biglietti da visita non mi piace per niente, sono stanco di questa mentalità mafiosa che incontri ovunque ti giri.
le tue sono illazioni basate su convinzioni personali per le quali non hai nessuna prova, la tua affermazione è al limite della diffamazione...
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
le tue sono illazioni basate su convinzioni personali per le quali non hai nessuna prova, la tua affermazione è al limite della diffamazione...
Secondo me un datore di lavoro che si basi su una raccomandazione per l'assunzione di un dirigente non fa una cosa sbagliata. L'importante è che lo faccia nell'interesse della sua azienda. Per questo la trovo una cosa molto lontana dal limite della diffamazione.
Sono convinto che cercavano una persona capace di ricoprire un certo ruolo e che prima di affidarsi al primo che capita abbiano ben considerato eventuali buone reputazioni.
Date certe dinamiche però, a scanso di equivoci preferisco il mio voto orientarlo altrove, per quel poco che pesa.
Non si tratta di convinzioni quindi, ma di precauzioni.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Secondo me un datore di lavoro che si basi su una raccomandazione per l'assunzione di un dirigente non fa una cosa sbagliata. L'importante è che lo faccia nell'interesse della sua azienda. Per questo la trovo una cosa molto lontana dal limite della diffamazione.
Sono convinto che cercavano una persona capace di ricoprire un certo ruolo e che prima di affidarsi al primo che capita abbiano ben considerato eventuali buone reputazioni.
Date certe dinamiche però, a scanso di equivoci preferisco il mio voto orientarlo altrove, per quel poco che pesa.
Non si tratta di convinzioni quindi, ma di precauzioni.
Mi farebbe piacere sapere a chi intendi dare il tuo voto considerato che per una tua idea, su cui non hai alcuna prova, non ritieni affidabile un partito che si affaccia per la prima volta sulla scena politica italiana e che al suo interno non ha politici di lungo corso ma solo rappresentanti della società civile. D'altronde il tuo ragionamento potrebbe essere questo: dando il voto ad uno qualsiasi degli altri partiti sei ben consapevole che combineranno porcate, ti piace l'usato&fregato sicuro ?
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
Mi farebbe piacere sapere a chi intendi dare il tuo voto considerato che per una tua idea, su cui non hai alcuna prova, non ritieni affidabile un partito che si affaccia per la prima volta sulla scena politica italiana e che al suo interno non ha politici di lungo corso ma solo rappresentanti della società civile. D'altronde il tuo ragionamento potrebbe essere questo: dando il voto ad uno qualsiasi degli altri partiti sei ben consapevole che combineranno porcate, ti piace l'usato&fregato sicuro ?
L'usato&fregato sicuro non mi piace! :lol:
Onestamente non so ancora come mi orienterò, per ora analizzo in modo critico tutti.
Certo che se per dare la mia preferenza dovessi andare in cerca di "prove", come dici tu, prove di lealtà e correttezza soprattutto, difficilmente potrei recarmi alle urne, non perché manchino i corretti ma perché è impossibile conoscere un candidato così bene.
Come tutti mi informerò, leggerò programmi, ascolterò interventi e in base al detto e alle percezioni che ognuno di noi ha, tenterò di farmi delle convinzioni.
Programmi e mie percezioni sulla lista di Giannino (a parte che mi sembra che non abbiano ancora nemmeno raccolto le firme necessarie per presentare una lista) mi costruiscono in mente l'idea di un partitucolo (per dimensioni, non dispregiativamente) che per collocazione nell'arco parlamentare non potrà che appoggiare un partito maggiore di quelli che si collocano proprio nell'area "usato&fregato sicuro".
Preferisco allora appoggiare un partito nuovo che possa meglio soddisfare alcune mie esigenze: di protesta nei confronti della classe politica tutta, come potrebbe essere il m5s accordandomi per questo con le motivazioni che offre @Randagio; oppure ideologiche, scegliendo un partito di estrema sinistra guidato da un magistrato, Ingroia, del quale ho stima e che di marcio nella politica ne ha già messo in luce non poco. Due soluzioni che garantirebbero stando ai sondaggi un'adesione tale da potersi sorreggere da soli, senza che il mio voto rischi di andare perso, e spero senza pericolose alleanze con nessuno, in un'azione di opposizione.
Comunque c'è tempo ancora per decidere.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
L'usato&fregato sicuro non mi piace! :lol:
Onestamente non so ancora come mi orienterò, per ora analizzo in modo critico tutti.
Certo che se per dare la mia preferenza dovessi andare in cerca di "prove", come dici tu, prove di lealtà e correttezza soprattutto, difficilmente potrei recarmi alle urne, non perché manchino i corretti ma perché è impossibile conoscere un candidato così bene.
non parlo di prove di lealtà e correttezza, parlo di prove del fatto che tutti i precedenti partiti che si presentano alle elezioni hanno fatto le loro belle porcate. Rivoluzione Civile di Ingroia sarà pure un movimento ''nuovo'' ma è sostenuto da IDV, Federazione della Sinistra e Verdi e direi che anche loro mi hanno già dato prova di essere inadeguati.
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Come tutti mi informerò, leggerò programmi, ascolterò interventi e in base al detto e alle percezioni che ognuno di noi ha, tenterò di farmi delle convinzioni.
Programmi e mie percezioni sulla lista di Giannino (a parte che mi sembra che non abbiano ancora nemmeno raccolto le firme necessarie per presentare una lista) mi costruiscono in mente l'idea di un partitucolo (per dimensioni, non dispregiativamente) che per collocazione nell'arco parlamentare non potrà che appoggiare un partito maggiore di quelli che si collocano proprio nell'area "usato&fregato sicuro".
FiD crede totalmente nel suo programma di 10 punti al punto di aver abbandonato l'alleanza, nata nei mesi precedenti, con Italia Futura (e quindi il sostegno a Monti) perchè, e riporto testuali parole di Oscar Giannino: ''gli unici numeri che si vedono nel vostro programma sono quelli delle pagine''. Ha provato ad allearsi con altri sempre ponendo come punto fondamentale l'adesione ai 10 punti e liste in cui venissero presentate facce nuove dei vari movimenti, guarda caso ha ricevuto rifiuti da tutti. Al momento attuale non esiste partito politico che abbia un programma chiaro ed esplicito come quello di FiD, fatto con i numeri e con idee precise e puntuali. Magari non riuscirà ad entrare in Parlamento, magari una volta in Parlamento mi deluderà totalmente (ne dubito) ma al momento attuale mi piace la chiarezza con cui propongono il loro programma, mi piace che pongano al centro di tutto il programma e nelle liste non c'è nessuno che mi abbia dato dimostrazione di essere inadeguato.
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Preferisco allora appoggiare un partito nuovo che possa meglio soddisfare alcune mie esigenze: di protesta nei confronti della classe politica tutta, come potrebbe essere il m5s accordandomi per questo con le motivazioni che offre @
Randagio; oppure ideologiche, scegliendo un partito di estrema sinistra guidato da un magistrato, Ingroia, del quale ho stima e che di marcio nella politica ne ha già messo in luce non poco. Due soluzioni che garantirebbero stando ai sondaggi un'adesione tale da potersi sorreggere da soli, senza che il mio voto rischi di andare perso, e spero senza pericolose alleanze con nessuno, in un'azione di opposizione.
Comunque c'è tempo ancora per decidere.
Su Ingroia ho già detto la mia e su M5S vorrei tanto capire qual'è il loro programma dato che non mi sembra ne abbiano proposto uno (e non accetto che un programma sia costituito da sparate stile ''zero rifiuti'' , ''biciclette per tutti'' , ''lo spread è un'allucinazione'' ecc ecc...). A Parma Pizzarotti (con tutte le attenuanti che gli concedo per la situazione disastrosa del comune) ha fallito entrambi i suoi punti forti del programma, ovvero la lotta all'inceneritore e il quoziente Parma, oltre a non aver abbassato l'IMU come promesso. A parole sono tutti bravi...
Pizzarotti fa marcia indietro sull'Imu e cancella il "quoziente Parma": «Troppo costoso» - Il Sole 24 ORE
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Sostenere che m5s non ha un programma vero è ingeneroso.
Nel capitolo dell'economia c'è una frase secca ma chiara che a me piace molto: "Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi [...]"
Io credo che una cosa del genere ha senso in un programma se ti poni in modo chiaro contro tutti quei partiti che fanno parte dell'usato&fregato-sicuro che dicevi tu. Il solo fatto che Giannino abbia cercato delle intese con liste costituite da politici di vecchio stampo, un punto del genere, ammesso pure che esista nel programma, diventa poco credibile.
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Abel Balbo
Sostenere che m5s non ha un programma vero è ingeneroso.
Nel capitolo dell'economia c'è una frase secca ma chiara che a me piace molto: "Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi [...]"
Io credo che una cosa del genere ha senso in un programma se ti poni in modo chiaro contro tutti quei partiti che fanno parte dell'usato&fregato-sicuro che dicevi tu. Il solo fatto che Giannino abbia cercato delle intese con liste costituite da politici di vecchio stampo, un punto del genere, ammesso pure che esista nel programma, diventa poco credibile.
Non solo, c'è anche da considerare che Giannino, per venti anni, non ha mai mosso una critica a Berlusconi ed è sempre stato considerato una stampella ideologica alle politiche economiche berlusconiane.
D'accordo che nell'avvicinarsi alle tornate elettorali tutti cercano la perduta verginità, ma che una meretrice vada a Santiago de Compostela lo trovo ridicolo.
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Abel Balbo
Sostenere che m5s non ha un programma vero è ingeneroso.
Nel capitolo dell'economia c'è una frase secca ma chiara che a me piace molto: "Riduzione del debito pubblico con forti interventi sui costi dello Stato con il taglio degli sprechi [...]"
Io credo che una cosa del genere ha senso in un programma se ti poni in modo chiaro contro tutti quei partiti che fanno parte dell'usato&fregato-sicuro che dicevi tu. Il solo fatto che Giannino abbia cercato delle intese con liste costituite da politici di vecchio stampo, un punto del genere, ammesso pure che esista nel programma, diventa poco credibile.
Tutto bello, ma in politica quello che conta è come si intende fare le cose: che capitoli di spesa vuole tagliare ? quanto vogliono tagliare ? come intendono reinvestire le cifre che si risparmiano ? ....
Se per te avere un programma significa avere una lista delle cose che si vogliono fare allora ti accontenti di poco...di molto poco...
Come ho detto prima, ha cercato alleanze ponendo come punto dirimente l'accettazione del programma politico, non è sceso a compromessi con nessuno e questo lo dimostra il fatto che correrà da solo (e mi auguro che le cose rimangano così, altrimenti il mio voto non lo vedranno nemmeno con il cannocchiale)
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Zeitgeist
Non solo, c'è anche da considerare che Giannino, per venti anni, non ha mai mosso una critica a Berlusconi ed è sempre stato considerato una stampella ideologica alle politiche economiche berlusconiane.
D'accordo che nell'avvicinarsi alle tornate elettorali tutti cercano la perduta verginità, ma che una meretrice vada a Santiago de Compostela lo trovo ridicolo.
Giannino è da anni che critica Berlusconi, la Lega e l'impostazione più spesa - più tasse. Ha sempre detto di aver visto in Berlusconi la possibilità di una ''svolta liberale'' in Italia ma ha più volte criticato il suo operato e ha sempre detto di essere deluso dai suoi provvedimenti.
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Rocknrolf
Giannino è da anni che critica Berlusconi, la Lega e l'impostazione più spesa - più tasse. Ha sempre detto di aver visto in Berlusconi la possibilità di una ''svolta liberale'' in Italia ma ha più volte criticato il suo operato e ha sempre detto di essere deluso dai suoi provvedimenti.
Ti cito un articolo che proprio ieri leggevo...
Il manifesto di Giannino: tanto rumore per nulla! Ma dall’Amerika | L'Indipendenza
"Prima di esaminare meglio il “decalogo delle libertà”, val la pena ripescare alcune affermazioni dello stesso Oscar Giannino per convincersi che l’iniziativa è squisitamente nel solco del “già visto”. Sul suo “Chicago-blog” si possono leggere queste parole:
La versione di Oscar 1- “Occorre un’aggregazione politica completamente diversa che sia espressione di forze sociali produttive e pragmatiche. Vogliamo un partito non di tecnici ma di esperti e competenti professionisti, dall’artigiano, all’imprenditore, dallo scienziato al medico, dal giornalista all’avvocato all’agricoltore. E vogliamo che le loro proposte siano vagliate dall’elettorato, approvate e votate esplicitamente. Per essere poi legittimamente attuate e messe in pratica, non abbandonate e scordate come tutti i programmi elettorali”.
Cosa scriveva Silvio Berlusconi nel 1994? “Ciò che vogliamo offrire agli italiani è una forza politica fatta di uomini totalmente nuovi. Ciò che vogliamo offrire alla nazione è un programma di governo fatto solo di impegni concreti e comprensibili. Noi vogliamo rinnovare la società italiana, noi vogliamo dare sostegno e fiducia a chi crea occupazione e benessere, noi vogliamo accettare e vincere le grandi sfide produttive e tecnologiche dell’Europa e del mondo moderno. Noi vogliamo offrire spazio a chiunque ha voglia di fare e di costruire il proprio futuro, al Nord come al Sud”.
La versione di Oscar 2- “Dalla certezza che solo mettendo merito e concorrenza, lavoro e professionalità al centro dell’agenda nazionale, risolvendo i conflitti d’interesse con una legge inequivocabile ed organica, restituendo a scuola e università il ruolo di ascensore sociale che hanno perso, sostenendo il reddito di chi ha perso il lavoro, facilitando la creazione di nuove imprese, sia possibile con anni d’impegno riscalare le posizioni che l’Italia ha perso”.
E Silvio Berlusconi nel 1994? “Se ho deciso di scendere in campo con un nuovo movimento, e se ora chiedo di scendere in campo anche a voi, a tutti voi – ora, subito, prima che sia troppo tardi – è perché sogno, a occhi bene aperti, una società libera, di donne e di uomini, dove non ci sia la paura, dove al posto dell’invidia sociale e dell’odio di classe stiano la generosità, la dedizione, la solidarietà, l’amore per il lavoro, la tolleranza e il rispetto per la vita”.
Propositi molto simili insomma, con aderenze anche in termini di materiale umano in vero, dato che tra i sottoscrittori della “bozza contro il declino” ho scorso non poca gente che inneggiava a Forza Italia anni addietro. Per onor del vero, va riconosciuto all’Oscar nazionale una critica serrata nei confronti di Berlusconi. Dirò di più probabilmente lui ed i suoi compagni di viaggio sono anche più bravi e anche più attrezzati del “tycoon” di Arcore, ma falliranno perché non affrontano il cuore del problema e non potranno mai affrontarlo se tireranno la volata allo “zazzeruto”. Ricapitolando: non mettono in discussione l’Italia!"
Consiglio comunque di leggere tutto l'articolo, che critica punto per punto il programma di Giannino.
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Zeitgeist
Ti cito un articolo che proprio ieri leggevo...
Il manifesto di Giannino: tanto rumore per nulla! Ma dall’Amerika | L'Indipendenza
"Prima di esaminare meglio il “decalogo delle libertà”, val la pena ripescare alcune affermazioni dello stesso Oscar Giannino per convincersi che l’iniziativa è squisitamente nel solco del “già visto”. Sul suo “Chicago-blog” si possono leggere queste parole:
La versione di Oscar 1- “Occorre un’aggregazione politica completamente diversa che sia espressione di forze sociali produttive e pragmatiche. Vogliamo un partito non di tecnici ma di esperti e competenti professionisti, dall’artigiano, all’imprenditore, dallo scienziato al medico, dal giornalista all’avvocato all’agricoltore. E vogliamo che le loro proposte siano vagliate dall’elettorato, approvate e votate esplicitamente. Per essere poi legittimamente attuate e messe in pratica, non abbandonate e scordate come tutti i programmi elettorali”.
Cosa scriveva Silvio Berlusconi nel 1994? “Ciò che vogliamo offrire agli italiani è una forza politica fatta di uomini totalmente nuovi. Ciò che vogliamo offrire alla nazione è un programma di governo fatto solo di impegni concreti e comprensibili. Noi vogliamo rinnovare la società italiana, noi vogliamo dare sostegno e fiducia a chi crea occupazione e benessere, noi vogliamo accettare e vincere le grandi sfide produttive e tecnologiche dell’Europa e del mondo moderno. Noi vogliamo offrire spazio a chiunque ha voglia di fare e di costruire il proprio futuro, al Nord come al Sud”.
La versione di Oscar 2- “Dalla certezza che solo mettendo merito e concorrenza, lavoro e professionalità al centro dell’agenda nazionale, risolvendo i conflitti d’interesse con una legge inequivocabile ed organica, restituendo a scuola e università il ruolo di ascensore sociale che hanno perso, sostenendo il reddito di chi ha perso il lavoro, facilitando la creazione di nuove imprese, sia possibile con anni d’impegno riscalare le posizioni che l’Italia ha perso”.
E Silvio Berlusconi nel 1994? “Se ho deciso di scendere in campo con un nuovo movimento, e se ora chiedo di scendere in campo anche a voi, a tutti voi – ora, subito, prima che sia troppo tardi – è perché sogno, a occhi bene aperti, una società libera, di donne e di uomini, dove non ci sia la paura, dove al posto dell’invidia sociale e dell’odio di classe stiano la generosità, la dedizione, la solidarietà, l’amore per il lavoro, la tolleranza e il rispetto per la vita”.
Propositi molto simili insomma, con aderenze anche in termini di materiale umano in vero, dato che tra i sottoscrittori della “bozza contro il declino” ho scorso non poca gente che inneggiava a Forza Italia anni addietro. Per onor del vero, va riconosciuto all’Oscar nazionale una critica serrata nei confronti di Berlusconi. Dirò di più probabilmente lui ed i suoi compagni di viaggio sono anche più bravi e anche più attrezzati del “tycoon” di Arcore, ma falliranno perché non affrontano il cuore del problema e non potranno mai affrontarlo se tireranno la volata allo “zazzeruto”. Ricapitolando: non mettono in discussione l’Italia!"
Consiglio comunque di leggere tutto l'articolo, che critica punto per punto il programma di Giannino.
questo articolo (o meglio questo estratto, l'articolo lo leggerò dopo) conferma pienamente quello che ho scritto prima: Giannino ha visto in Berlusconi (quello del 94) una speranza di svolta liberale che lui ha sempre desiderato ma poi deluso dalle sue iniziative lo ha aspramente criticato : Per onor del vero, va riconosciuto all’Oscar nazionale una critica serrata nei confronti di Berlusconi. C'è solo un'enorme differenza tra i due, uno ha governato per 15 anni dimostrando di non tener fede a nessun suo proposito (per non parlare di tutto il resto...) l'altro è un onesto giornalista e opinionista che ha deciso solo ora di provare a fare qualcosa perché conscio che nessun soggetto politico in Italia aveva un programma in linea con le sue idee.