Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Usher
perchè depenalizzando i drogati smettono di delinquere? e come si poi a distinguere quando sono mischiate alla maria e che percentuale stabilire ecc... E poi chi è stato delinquente vedi push o spacciatore ecc... puo essere ricilclato come venditore legale? In questo caso( se dovessere essere legalizzata) lo consideraimo martire per la causa, cioè se in passato spacciavi in modo delinquenziale lo facevi per la causa e quindi se ti legalizzo ti perdono? Depenalizzare il consumo ok ma poi chi ci garantisce che i reati crolliano come per miracolo? In Olanda vedo che dopo tanti anni anche li le cose stanno cambiando
Non hai capito na sega...
La cannabis non ha reati correlati.. ma vabbè che cazzo ti sto a spiegare a te...
In Olanda sta cambiando su pressione degli stati Vicini.. sta così cambiando che a Settembre hanno fatto le elezioni e sono tornati sui loro passi e puoi fumare tranquillamente come prima!
quindi non è cambiato proprio un cazzo...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Randagio
Ma si sapeva già Randa... tanto alla fine non è che se Pannella si mangia una pagnotta in meno cambia qualcosa... idem con le dichiaazioni di Strasburgo.. sono abbastanza disillusa...
Ripeto... anche per gli opg c'era stato scandalo.. si si li chiuderanno... ma apriranno posti che saranno uguali, se non peggio....
problema carceri era già uscito più e più volte...
Lodevole il gesto di Pannella, per carità.. però cambierà qualcosa?
-
Pannella è in fame chimica perenne, per cui lo sciopero della fame è ancora più lodevole.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Randagio
No Randagio, non volevo essere disfattista...il fatto è che mi piacerebbe ogni tanto vedere la stessa determinazione e convinzione per altre cause come per esempio la questione sanità che ritengo essere primaria su tutto.
Un'altra causa altrettanto nobile e/o spinosa è per esempio quella degli ospedali psichiatrici giudiziari dove lì davvero la maggior parte sono povere anime in pena MALATE e abbandonate a se stesse oltre che private delle cose basilari per vivere decentemente.
Non nego che i detenuti vivano condizioni difficili ma alla fine se devo scegliere preferisco battermi per gente che merita di più, vittime che non hanno scelto la malattia come condizione della loro esistenza. Sono giunta a questa conclusione dopo aver lavorato a lungo dentro le carceri, la stragranda maggioranza non vuol essere salvata ma fa del crimine una scelta razionale della propria esistenza, questa è la realtà.