Vedova ottantenne incassa la pensione: l'assegno è di 2 €

ORISTANO. Chissà cosa avrà pensato la signora Concetta Trudu quando ha visto l’assegno di due euro che lo Stato le elargiva quale pensione per il mese di novembre. Avrà detto: «Sogno o son desta?» o forse da buona campidanese un bel: «Funti maccusu». Sono pazzi, insomma, questi che a casa le recapitano un assegno da due euro.


O forse più che di fronte a dei pazzi, sarabbe meglio dire che ci si trova di fronte ad un assurdo esempio di mala burocrazia che ha inizio in chissà quale stanza di chissà quale ufficio statale e il suo epilogo nell’ufficio postale di via Canepa.


Evidentemente questa è una storia in cui il numero due la fa da padrone perché quando la signora Concetta arriva nel luogo in cui deve ritirare la somma, è costretta a fare la fila: «Sono cardiopatica e fare la fila mi pesa tantissimo». Fosse stato per qualcosa per cui ne valeva la pena avrebbe resistito anche oltre, ma alla fine ha avuto la sorpresa che ha manifestato di fronte all’impiegata delle Poste, la quale più di un sorriso, un commento ironico e una scrollatina di spalle non ha potuto fare. Nell’Italia della revisione della spesa e della cinghia da stringere a tutti i costi, gli sprechi continuano evidentemente ad avere mille rivoli. La fonte di questo è una pensione di reversibilità solitamente ben più alta di quella appena percepita. In genere si aggira attorno agli ottocento euro, sinché lo Stato non si accorge di aver pagato ben più di quello che spettava alla signora Concetta. E così, esaminata la sua dichiarazione dei redditi, deve recuperare ciò che le ha dato in più. Da ottocento si scende a poco più di trecento euro per arrivare, nel mese di novembre ai due miseri euro.La domanda che tutti si pongono è ovviamente semplice: «Per pagare questi due euro, quanto ha speso lo Stato». Impossibile fare i conti, ma la certezza che sia costato tutto molto di più è piuttosto solida.


Come solida è quella che il caso capitato a Oristano sia solo uno dei tantissimi che accadono quotidianamente. Le considerazioni della signora Concetta, a ottant’anni, sono invece un tantino differenti: «Con due euro compro il latte e il pane per un giorno. Non riesco nemmeno a pagarmi il pranzo, perché io mangio parecchio quando mi siedo a tavola». Non che si lamenti per la sua condizione sociale, visto che «Fortunatamente – spiega – ho i soldi dell’affitto di due immobili, però è una vergogna. Mi chiedo se sia il caso di mandare una pensione di due euro. Sarebbe stato meglio non riceverla e che questi spiccioli venissero direttamente sommati alla prossima pensione». Sperando ovviamente che non sia di nuovo una pensione da due euro, visto che il caso non è esattamente una novità. «Già l’anno scorso – spiega la signora Concetta Trudu – era successa una cosa simile, anche se l’assegno era più alto».E allora visto che lo Stato ha già concesso il bis e che in questa storia il numero due sembra farla da padrone, speriamo che il famoso detto «non c’è due senza tre» questa volta non si avveri. In realtà non è il solo caso in cui lo Stato per eccesso di zelo invia un assegno irrisorio.


Vedova ottantenne incassa la pensione l’assegno e di 2 euro - Cronaca - La Nuova Sardegna

Vi sembra una morta di fame?


E' semplicemente scandaloso che SIANO STATI ACCREDITATI due euro.

Ingiusto è ingiusto, però fin quando accade ad una signora che prende affitti di due immobili può farsene una ragione....ma se succedesse per chi aspetta con fremore quegli 800 euro stringendosi la cinghia su tutto e di più? Ammesso il fatto che non sia già accaduto eh...

Quote:

---

Originariamente inviata da theaviator

Ingiusto è ingiusto, però fin quando accade ad una signora che prende affitti di due immobili può farsene una ragione....ma se succedesse per chi aspetta con fremore quegli 800 euro stringendosi la cinghia su tutto e di più? Ammesso il fatto che non sia già accaduto eh...

---

Magari il conguaglio è stato fatto anche in virtù degli incassi dell'assegno...

Non so se ho capito bene. 'Sta tipa percepiva più del dovuto, lo stato si è reso conto dell'errore e ora per riparare le da 2€?
Cioè okay che ha altre entrate, la vecchietta, ma se non le avesse? Cioè è possibile che percepisca una pensione bassa per equilibrare la situazione? Perchè per me è assurdo.

A me sta sul caxxo che l'inps prima calcola un certo valore di pensione e poi si accorge di aver sbagliato i conti e rivuole i soldi indietro.
E' successo anche a una signora che conosco bene. Percepiva la pensione propria, quella minima, poco meno di 500 euro e gli hanno calcolato una reversibilità di quella del marito morto di circa 200 euro, per un totale di 700.
Un giorno riceve una lettera che da quel momento, per la legge tal de tali e i conti che hanno fatto, la sua reversibilità aumenta di circa un centinaio di euro e la signora, felisissima, percepisce così circa 800 euro al mese.
Dopo circa un anno l'inps le riscrive che si sono sbagliati e pretendono indietro quei cento euro al mese che le hanno concesso, ritenendola loro debitrice di oltre mille euro. Conclusione della storia adesso le tolgono dai suoi 700 euro, una ventina di euro al mese finché non avrà estinto il debito.

Io dico: se ti sbagli, paga tu le conseguenze del tuo errore, non che ti accanisci contro una poveretta che campa con 700 euro e glieli porti a 680!!! :x

Quote:

---

Originariamente inviata da Abel Balbo

A me sta sul caxxo che l'inps prima calcola un certo valore di pensione e poi si accorge di aver sbagliato i conti e rivuole i soldi indietro.
E' successo anche a una signora che conosco bene. Percepiva la pensione propria, quella minima, poco meno di 500 euro e gli hanno calcolato una reversibilità di quella del marito morto di circa 200 euro, per un totale di 700.
Un giorno riceve una lettera che da quel momento, per la legge tal de tali e i conti che hanno fatto, la sua reversibilità aumenta di circa un centinaio di euro e la signora, felisissima, percepisce così circa 800 euro al mese.
Dopo circa un anno l'inps le riscrive che si sono sbagliati e pretendono indietro quei cento euro al mese che le hanno concesso, ritenendola loro debitrice di oltre mille euro. Conclusione della storia adesso le tolgono dai suoi 700 euro, una ventina di euro al mese finché non avrà estinto il debito.

Io dico: se ti sbagli, paga tu le conseguenze del tuo errore, non che ti accanisci contro una poveretta che campa con 700 euro e glieli porti a 680!!! :x

---

giusto o sbagliato in, rapporto al caso esposto, non puo nemmeno passare il principio dell'indebito arricchimento a danno della collettività. Piuttosto fate pagare a chi ha sbagliato con provvedimenti disciplinari

Ma a dirla tutta nemmeno la signora si è stranita troppo eh.

Io quando ho letto "Quando mi siedo a tavola sono abituata a mangiare molto..." ho subito pensato che non fosse una poveraccia e che denunciava, semplicemente il fatto che le hanno accreditato DUE EURO.


*Mi chiedo se sia il caso di mandare una pensione di due euro. Sarebbe stato meglio non riceverla e che questi spiccioli venissero direttamente sommati alla prossima pensione*


Una che c'ha fame non parla così... ecco...
Però i giornalisti...basta che riempiono le pagine....

Mi dispiace solo perchè è cardiopatica e ha dovuto fare la fila... :lol:
non mi sembra una che ci campa troppo sulla pensione... mi chiedo solo se succedesse ad una vecchietta che ha davvero solo quello.
Per uno sbaglio dell'inps, ci deve rimettere una nonnina di 80 anni, assurdo.