Immigrato in fuga morde i poliziotti

I passanti simpatizzano con lui Uno dei presenti ha accusato gli agenti di pestare
senza ragione un immigrato, radunando molta gentevenerdì pomeriggio movimentato nelle strade del quartiere isola
MILANO - Ha strappato la collanina dal collo di una signora sul pianerottolo di casa; inseguito per strada e infine bloccato da un poliziotto fuori servizio, ha morso al polso lui e un sovrintendente di polizia in borghese, accorso in aiuto del collega. Il tutto nel popoloso quartiere Isola, per strade molto frequentate, tanto che i due poliziotti, oltre che con il giovane egiziano in fuga, hanno dovuto vedersela anche con numerosi passanti. Uno in particolare ha iniziato ad inveire e a parlare di un «pestaggio» di un extracomunitario innocente, radunando un capannello di persone. All'arrivo della volante di rinforzo, l'uomo è stato arrestato per rapina, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. È stata quasi una scena d'altri tempi, all'inizio del Novecento, quando l'Isola era «il quartiere dei ladri» e qualsiasi portone era sempre pronto ad accogliere e nascondere un «malcapitato» in fuga dalla polizia.
SUL PIANEROTTOLO - Tutto è iniziato intorno alle 16.35 di venerdì in via Borsieri, il «cuore» del quartiere Isola. Un 27enne egiziano, operaio, con precedenti, ha adocchiato una collana al collo di una 64enne che era appena uscita dall'ascensore e stava per rientrare in casa. Dopo una breve colluttazione, il giovane ha strappato la collana dal collo della signora ed è fuggito. Un poliziotto fuori servizio, che per caso si trovava nel condominio, ha le grida di aiuto e ha visto il nordafricano che scappava. L'agente, esibendo il tesserino, ha tentato di bloccare il fuggitivo, che lo ha spinto e gli ha sferrato dei calci. Intanto ha perso la collanina, che è caduta a terra.
L'INSEGUIMENTO - L'egiziano è riuscito a liberarsi ed è scappato, inseguito dal poliziotto che non lo ha perso di vista, percorrendo via Borsieri, via Confalonieri, via Volturno e via Sebenico, in direzione di via Sassetti. L'agente è riuscito a riacciuffarlo in via Sebenico, all'altezza del civico 5. Durante lo scontro, entrambi sono caduti per terra. Il nordafricano, tentando di liberarsi, ha conficcato i denti nel polso sinistro dell'agente. E' sopraggiunto un sovrintendente di Polizia in servizio al commissariato Garibaldi-Venezia, che si è qualificato e ha dato man forte al collega, dopo aver esibito il tesserino: anche lui è stato morso al braccio sinistro dall'egiziano.
«LO STANNO PESTANDO!» - Intanto intorno si erano radunate molte persone, attirate dalle urla dell'arrestato. Un passante ha iniziato ad inveire contro gli agenti, lanciando insulti, attirando altri passanti dicendo: «Guardate, questi poliziotti stanno pestando un povero immigrato». È poi giunta una volante e gli agenti hanno riportato la calma, portando via l'arrestato. L'agente è stato portato al Fatebenefratelli, dove gli sono state diagnosticate lesioni multiple e un morso al polso sinistro. Cinque giorni di prognosi per lui e per il sovrintendente, per il morso al braccio sinistro. La collana è stata recuperata e restituita alla vittima, nel frattempo soccorsa dal 118.
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Immigrato in fuga morde i poliziotti I passanti simpatizzano con lui - Milano
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Io non so perchè ma a Randagio fischiavano le orecchie. Secondo me sarebbe stato li ad inveire con la folla.

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Originariamente inviata da Usher

IIo non so perchè ma a Randagio fischiavano le orecchie. Secondo me sarebbe stato li ad inveire con la folla.

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Eh?

Questo è uno dei problemi dell' immigrazione selvaggia e non controllata che subisce l' Italia. NON voglio dire che il problema sono gli immigrati perchè non è vero, ma è vero che se non ci fossero non avremmo, ad esempio, il problema delle carceri sovraffollate. Abbiamo già i nostri pazzi e delinquenti, non abbiamo bisogno di quelli degli altri.

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Originariamente inviata da RICKY X SEMPRE

, ma è vero che se non ci fossero non avremmo, ad esempio, il problema delle carceri sovraffollate.

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E quindi cosa proponi? Dal momento che ci sono e commettono un reato che fai? Li lasci liberi?

Assolutamente no, ma non devono nemmeno soggiornare nelle nostre prigioni a spese mie, tue e di tutti i lavoratori onesti, io li metterei su primo volo per il loro Paese e li rimanderei a casa. Persone come questa si fanno 3 mesi, se sono fortunati, in carcere e poi tornano a fare quello per cui sono venuti, che sicuramente non è cercarsi un lavoro.

Il più coglione è quello che inveiva contro i poliziotti senza sapere nulla. :lol:

Questa è l' integrazione che certe persone professano! :evil:

Minchia Ricky sei la sagra dei luoghi comuni...un pò di originalità sù!

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Originariamente inviata da RICKY X SEMPRE

Assolutamente no, ma non devono nemmeno soggiornare nelle nostre prigioni a spese mie, tue e di tutti i lavoratori onesti, io li metterei su primo volo per il loro Paese e li rimanderei a casa. Persone come questa si fanno 3 mesi, se sono fortunati, in carcere e poi tornano a fare quello per cui sono venuti, che sicuramente non è cercarsi un lavoro.

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Ma per favore.. pure gli italiani non lavorano, fanno reati e rompono i coglioni.. farei volentieri a cambio con molti immigrati che conosco e che lavorano. I coglioni sono ovunque, indipendentemente dalla razza, e non si possono "rimandare indietro" come certi razzisti propongono. La visione del mondo "territoriale" è assolutamente antiquata.. L'italia non è tua, non è mia, non è di nessuno.. è di chi ci abita e ci lavora, chiunque sia..

Ti piacerebbe vederti proibito l'accesso ad altre nazioni? Pensa se l'europa chiudesse le porte all'italia.. cosa succederebbe? tutti ad urlare e sbraitare per i mancati diritti.. però questo vale solo se non sono gli immigrati cattivi, altrimenti i diritti non esistono.

Se le persone vengono qua è perchè di la si sta peggio.. magari c'è una dittatura, magari una guerra, magari c'è la guerra civile.. cosa cazzo ne sai che vengono qua per forza a far danni?

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Originariamente inviata da RICKY X SEMPRE

Assolutamente no, ma non devono nemmeno soggiornare nelle nostre prigioni a spese mie, tue e di tutti i lavoratori onesti, io li metterei su primo volo per il loro Paese e li rimanderei a casa.

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E come li paghi i voli?

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Originariamente inviata da Elaine Marley

E come li paghi i voli?

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io tiro ad indovinare: Tu con le tasse? della serie anch io sono bravo a fare cosi

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Originariamente inviata da Usher

io tiro ad indovinare: Tu con le tasse? della serie anch io sono bravo a fare cosi

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Appunto, ma era una domanda rivolta a lui, so anche io che le paghiamo noi -.-'

Un disperato come altri. Però la cosa del morso è meravigliosa:lol:

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Originariamente inviata da Elaine Marley

Appunto, ma era una domanda rivolta a lui, so anche io che le paghiamo noi -.-'

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Ma il brutto e che lo stiamo già facendo come Stato, stiamo pagando un sacco di soldi per rimpatriarli via aereo ( biglietto-straordinari della polizia che li accompagnano e piu viaggio di ritorno per questi ultimi ) immagina moltiplicati x un certo numero di immigrati

Si possono usare i mezzi militari (a spese dello Stato è vero) e riportarli tutti a casa, anche tenerli qui è a spese dello Stato! Quello di cui nessuno parle è il post rimpatrio, perchè caricare gli immigrati su un aereo e poi lasciari al proprio destino è molto semplice! Ma NON deve essere così! Noi (lo Stato ma in particolare l' Europa) dovrebbe aiutare ed agevolare la ricostruzione dei Paesi da dove arrivano gli immigrati (che nel caso Italia è il continente nero), aiutandoli a rivendicare i propri diritti ed aiutandoli con la nostra esperienza a vivere dignitosamente nei loro Stati, anche perchè per ogni risorsa umana, dal muratore al medico, è una risorsa che viene a mancare in quel preciso Paese, che invece ne ha bisogno!

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Originariamente inviata da RICKY X SEMPRE

Si possono usare i mezzi militari (a spese dello Stato è vero) e riportarli tutti a casa, anche tenerli qui è a spese dello Stato! Quello di cui nessuno parle è il post rimpatrio, perchè caricare gli immigrati su un aereo e poi lasciari al proprio destino è molto semplice! Ma NON deve essere così! Noi (lo Stato ma in particolare l' Europa) dovrebbe aiutare ed agevolare la ricostruzione dei Paesi da dove arrivano gli immigrati (che nel caso Italia è il continente nero), aiutandoli a rivendicare i propri diritti ed aiutandoli con la nostra esperienza a vivere dignitosamente nei loro Stati, anche perchè per ogni risorsa umana, dal muratore al medico, è una risorsa che viene a mancare in quel preciso Paese, che invece ne ha bisogno!

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Mi spieghi perchè l'italia dovrebbe aiutare e agevolare la ricostruzione dei paesi da dove arrivano gli immigrati,quandonon riusciamo neanche a badare a noi stessi.Io non ho niente contro gli immigrati,e non mi riferisco solo a quelli brutti neri sporchi e straccioni,si,perchè quando si parla di immigrati si pensa solo a quella figura,ma penso che fino a quando si comportano bene,lavorano e trascorrano una vita senza rompere le palle a nessuno possono pure rimanere e mi pare pure ovvio.Ma quando invece parliamo degli immigrati che rubano,ammazzano e fanno casini,li io ci andrei con il pugno di ferro,niente carceri,ma subito il rimpatrio nel loro paese di origine e le spese del viaggio pagate non da noi,ma dal paese in cui sono nati,è vero qualcuno dirà che i ladri gli assassini ce li abbiamo pure noi,ma come dice il detto;io i panni sporchi me li lavo a casa mia.

Ma se io sono un paese e un mio cittadino commette un reato in Italia perchè me lo devo riprendere? Se è clandestino ok, altrimenti me lo tengo punto!

Wolf, se non riusciamo a badare a noi stessi e quindi non possiamo aiutare la ricostruzione degli Stati più bisognosi, come facciamo a badare anche agli immigrati? Per quanto io sia dell' opinione che gli immigrati sono comunque persone, non faccio distinzione fra "quelli brutti neri sporchi e straccioni", come li chiami tu, e tutti gli altri! Però forse mi sono spiegato male quando ho parlato degli aiuti, gli aiuti non deevono essere economici, ma bensì industriali. Le aziende europee devono essere esse nelle condizioni di dar lavoro ai cittadini dei Paese a cui fanno riferimento e successivamente di poter investire negli Stati bisognosi, in questo modo gli immigrati non andranno più via dal loro Paese perchè avranno il lavoro li e una volta avviata l' azienda e recuperato l' investimento, le aziende investitrici devono lasciare il territorio e l' azienda ad imprenditori locali.
Randagio, non ho capito quello che hai scritto.

Ma hai il volantino della lega in mano da cui scopiazzi? Perchè ti giuro che una lista così di "belle parole a cazzo" l'ho sentita solo da loro..

AHAHAHAHAH :lol:
Ma anche no, la lega con me non sentra assolutamente nulla, però ditemi, quali altre alternative proponete?

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Originariamente inviata da RICKY X SEMPRE

Wolf, se non riusciamo a badare a noi stessi e quindi non possiamo aiutare la ricostruzione degli Stati più bisognosi, come facciamo a badare anche agli immigrati? Per quanto io sia dell' opinione che gli immigrati sono comunque persone, non faccio distinzione fra "quelli brutti neri sporchi e straccioni", come li chiami tu, e tutti gli altri! Però forse mi sono spiegato male quando ho parlato degli aiuti, gli aiuti non deevono essere economici, ma bensì industriali. Le aziende europee devono essere esse nelle condizioni di dar lavoro ai cittadini dei Paese a cui fanno riferimento e successivamente di poter investire negli Stati bisognosi, in questo modo gli immigrati non andranno più via dal loro Paese perchè avranno il lavoro li e una volta avviata l' azienda e recuperato l' investimento, le aziende investitrici devono lasciare il territorio e l' azienda ad imprenditori locali.
Randagio, non ho capito quello che hai scritto.

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[/QUOTE]La tua ''proposta'' è gia stata applicata da tempo con il risultato che le aziende che hanno investito nei paesi poveri si sono arricchite sempre piu mentre le persone che lavorano per queste grandi aziende sono sottopagate e sfruttate ai massimi livelli,quindi non solo la tua proposta è una cavolata,ma è anche vecchia come il cucco,e cosa piu importante io non sono Wolf,ricky ,per favore chiamami winston,winston

Ovviamente certe cose vanno regolamentate attraverso accordi internazionali e con le aziende. L' Argentina ne è un esempio, ha stpulato trattati internazionali e con alcune aziende (enel compresa) per portare le conoscenze estere nel proprio territorio. Quello a cui ti riferisci tu si chiama colonialismo! Il primo esempio che mi viene in mente è quello della Piaggo che fabbricava la vespa in india col risultato che ora l' India ha una grossa azienda (LML) che produce scooter.

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Originariamente inviata da RICKY X SEMPRE

Ovviamente certe cose vanno regolamentate attraverso accordi internazionali e con le aziende. L' Argentina ne è un esempio, ha stpulato trattati internazionali e con alcune aziende (enel compresa) per portare le conoscenze estere nel proprio territorio. Quello a cui ti riferisci tu si chiama colonialismo! Il primo esempio che mi viene in mente è quello della Piaggo che fabbricava la vespa in india col risultato che ora l' India ha una grossa azienda (LML) che produce scooter.

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Colonialismo?Ma che stai dicendo?Potrei farti i nomi di decina di centinaia di aziende che tutt'ora hanno stabilimenti in paesi poveri e che sfruttano e sottopagano i lavoratori.Mi sa che sei rimasto un po un dietro te

Per questo ti ho detto che servono accordi internzazionali e serve soprattutto un governo che non si faccia sottomettere dalle multinazionali! Non è una cosa impossibile, alcune nazioni (Argentina ed India per esempio) lo hanno fatto nell' ultimo decennio, hanno accettato gli aiuti (non economici) da Nazioni straniere e ora ne stanno prendendo tutti i frutti. Ripeto, vanno controllate queste traslazioni. Altrimenti ripeto, date ed argomentate un alternativa.