Fuga dalla Libia, 54 morti in mare

Fuga dalla Libia, 54 morti in mare


"Si sono spenti uno ad uno"La notizia diffusa dall'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. L'unico superstite ha raccontato l'incubo vissuto in mezzo al mare su un gommone che si sgonfiava e che è stato ricacciato dai venti verso la costa tunisina, quando si trovava quasi a ridosso dalle coste italiane


http://www.repubblica.it/images/2012...0a1c79fb1f.jpg





ROMA - L'unico superstite la Guardia Costiera tunisina l'ha trovato di notte aggrappato ad una tanica. Era rimasto solo, tutti i suoi compagni di fuga - 55 persone in tutto - erano morti disidradati dopo un viaggio-incubo in mezzo al mare, su un gommone sgonfio, durato 15 giorni. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha fatto sapere la notizia, riportata, appunto, da questo unico superstite che, assieme a tutti gli altri aveva tentato di approdare in Italia dalla Libia. Secondo quanto da lui riportato - si tratta di un cittadino eritreo - 55 persone si sarebbero imbarcate dalla Libia e tutti gli altri passeggeri sarebbero morti di disidratazione dopo un calvario durato 15 giorni. "E' una vera tragedia," ha dichiarato T. Alexander Aleinikoff, vice Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, "54 persone sono morte."

Erano quasi arrivati in Italia. Alcuni pescatori hanno avvistato l'uomo la notte scorsa a largo delle coste tunisine e hanno allertato la Guardia Costiera tunisina che ha soccorso il superstite. L'uomo è stato immediatamente portato all'ospedale di Zarzis dove è ricoverato per assideramento e disidratazione. Operatori dell'UNHCR hanno incontrato in ospedale il sopravvissuto che ha dichiarato di esser partito da Tripoli a fine giugno. Dopo un giorno di navigazione l'imbarcazione sarebbe giunta in prossimità della costa italiana ma i forti venti l'avrebbero spinta indietro. Nel giro di pochi giorni il gommone ha iniziato a sgonfiarsi.

Sono morti uno ad uno disidradati. In base alla testimonianza del sopravvissuto non c'era acqua a bordo ed i passeggeri avrebbero iniziato a morire di disidratazione. Molti, compreso il superstite, hanno bevuto acqua marina. L'uomo è stato soccorso mentre era aggrappato a resti dell'imbarcazione ed una tanica. Secondo quanto riportato dall'uomo circa la metà dei deceduti erano di nazionalità eritrea, compresi tre suoi parenti. "Mi appello ai comandanti delle imbarcazioni nel Mediterraneo affinché prestino la massima attenzione a possibili casi di migranti e rifugiati in difficoltà che necessitano di essere soccorsi," ha detto Aleinkioff. "Il Mediterraneo è uno dei tratti di mare più trafficati del mondo ed è fondamentale che l'antica tradizione del salvataggio in mare continui ad essere rispettata."

In 50 (eritrei e somali) sono ancora in mare. Dall'inizio dell'anno ad oggi circa 1.300 persone sono giunte via mare in Italia dalla Libia. Un'imbarcazione con 50 fra eritrei e somali è tuttora in mare aperto dopo che ieri i passeggeri hanno rifiutato il soccorso delle Forze Armate Maltesi. Nel 2012 fino ad ora sono giunte a Malta circa 1.000 persone, in 14 sbarchi. Altre due imbarcazioni sono state intercettate dai maltesi ma hanno continuato il loro viaggio verso l'Italia. L'UNHCR stima che quest'anno siano circa 170 le persone morte o disperse in mare nel tentativo di giungere in Europa dalla Libia.(10 luglio 2012)


fonte: http://www.repubblica.it/solidarieta...2/?ref=HRER1-1

Si ma cavolo, vabbè viaggio della disperazione ma come si fa intraprendere un tale viaggio senza risorse? disperazione ed incoscenza sono strettamente collegato a volte...

Per dire c'è un altro barcone con altre 50 persone che hanno rifiutato i soccorsi maltesi (molto probabilmente vogliono arrivare in Italia da cui è piu facile poi muoversi per l'europa) e se i venti gli girano storti faranno la stessa fine di questi!

:(

Con l'estate ricomincia il viavai di disperati verso l'Italia, certo che l'inizio è stato dei più amari...

A me ste notizie fanno riflettere.
Mi fanno pensare che c'è gente davvero disperata, disperata al punto di rischiare di morire e poi morire davvero per scappare e trovare una situazione migliore.

E poi vediamo i campi di concentramento in Grecia e il completo fottersene delle persone fortunate che si sentono minacciate da questa gente.
St'argomento mi fa davvero incazzare di brutto.

A me fa incazzare anche i loro "fratelli" che sono sulle loro coste e organizzano questi viaggi lucrando su questa disperazione mandandoli a morire...

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Originariamente inviata da Randagio

A me fa incazzare anche i loro "fratelli" che sono sulle loro coste e organizzano questi viaggi lucrando su questa disperazione mandandoli a morire...

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Questo è ovvio, ma non credo che una persona ne paghi un'altra per intraprendere un viaggio incerto e pericoloso, se non fosse proprio disperata. Chi lucra su chi non è la questione se le persone scelgono di farlo, certo bastardo anche chi lo permette e chi non controlla o fa finta di controllare.

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Originariamente inviata da Randagio

A me fa incazzare anche i loro "fratelli" che sono sulle loro coste e organizzano questi viaggi lucrando su questa disperazione mandandoli a morire...

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Esatto perché diciamocelo il paese ospitante può sicuramente sbagliare nell'accogliere gli immigrati, però è anche vero che "subisce" sta cosa. Mentre sta gentaglia ci vive co sto sfruttamento.

Povera gente. Non oso immaginare quest'uomo che cercando di salvarsi la vita ne ha viste morire 54.
Che vita di mèrda.

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Originariamente inviata da Randagio

A me fa incazzare anche i loro "fratelli" che sono sulle loro coste e organizzano questi viaggi lucrando su questa disperazione mandandoli a morire...

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é inutile che te la stai a prendere con gli organizzatori dei viaggi.

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Originariamente inviata da Mayak

é inutile che te la stai a prendere con gli organizzatori dei viaggi.

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Io me la prenderei con la guardia costiera che non ha sparato al superstite.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Io me la prenderei con la guardia costiera che non ha sparato al superstite.

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Chi organizza viaggi è in uno stato straniero e per fermarli vogliono troppi soldi ( ti ricordo i contestati trattati tra Berlusconi e Gheddafi) cosa della quale ormai l'EU non ne vuol sentir parlare.

Nulla di nuovo, è ormai diventata una moda.

Questa è gente disperata! Scappano dal loro paese per vivere una situazione migliore e invece trovano la morte. Mi fanno pena..

Per evitare questi disastri esistono diverse soluzioni che non devono coinvolgere solo lo stato in quanto istituzione e lasciar da parte i cittadini . Si potrebbe operare in questo senso : 1) coloro che hanno seconde case sfitte potrebbero accoglierli , ovviamente gli verrà condonata l'IMU e vari servizi quali acqua , gas , elettricità. 2) diminuire gli stipendi elevati e il ricavato vada a favore dei migranti. 3) Che i giovani di famiglie benestanti e troppo viziati rinuncino a qualcosa e paghino più tasse per i migranti. 4) Gli stadi potrebbero essere degli ottimi posti per costruirvi tende e centri d'accoglienza. 5) dei conventi vuoti ce ne sono a migliaia ormai , la chiesa potrebbe pagare molto in loro favore. 6) tassare i post dei thread a favore dei migranti di circa 100 euro a parola. 7) aumentare del 50% le sigarette 8) mettere una tassa sui capi firmati 9) mettere una tassa sul numero di telefonini posseduti

suggeritene qualcuno anche voi:)

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Originariamente inviata da Mayak

Per evitare questi disastri esistono diverse soluzioni che non devono coinvolgere solo lo stato in quanto istituzione e lasciar da parte i cittadini . Si potrebbe operare in questo senso : 1) coloro che hanno seconde case sfitte potrebbero accoglierli , ovviamente gli verrà condonata l'IMU e vari servizi quali acqua , gas , elettricità. 2) diminuire gli stipendi elevati e il ricavato vada a favore dei migranti. 3) Che i giovani di famiglie benestanti e troppo viziati rinuncino a qualcosa e paghino più tasse per i migranti. 4) Gli stadi potrebbero essere degli ottimi posti per costruirvi tende e centri d'accoglienza. 5) dei conventi vuoti ce ne sono a migliaia ormai , la chiesa potrebbe pagare molto in loro favore. 6) tassare i post dei thread a favore dei migranti di circa 100 euro a parola. 7) aumentare del 50% le sigarette 8) mettere una tassa sui capi firmati 9) mettere una tassa sul numero di telefonini posseduti

suggeritene qualcuno anche voi:)

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Tu lo fai?

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Originariamente inviata da Mayak

suggeritene qualcuno anche voi:)

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10) Caricare leghisti induriti, neonazisti e simili e portarli a Lampedusa a vedere quella gente, a parlare e a vivere qualche giorno assieme a loro. Vediamo se vi esce un po' di bratta dal cervello.

Quote:

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Originariamente inviata da Mayak

Per evitare questi disastri esistono diverse soluzioni che non devono coinvolgere solo lo stato in quanto istituzione e lasciar da parte i cittadini . Si potrebbe operare in questo senso : 1) coloro che hanno seconde case sfitte potrebbero accoglierli , ovviamente gli verrà condonata l'IMU e vari servizi quali acqua , gas , elettricità. 2) diminuire gli stipendi elevati e il ricavato vada a favore dei migranti. 3) Che i giovani di famiglie benestanti e troppo viziati rinuncino a qualcosa e paghino più tasse per i migranti. 4) Gli stadi potrebbero essere degli ottimi posti per costruirvi tende e centri d'accoglienza. 5) dei conventi vuoti ce ne sono a migliaia ormai , la chiesa potrebbe pagare molto in loro favore. 6) tassare i post dei thread a favore dei migranti di circa 100 euro a parola. 7) aumentare del 50% le sigarette 8) mettere una tassa sui capi firmati 9) mettere una tassa sul numero di telefonini posseduti

suggeritene qualcuno anche voi:)

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queste non sarebbero male:lol:

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Originariamente inviata da Khumiko

Questa è gente disperata! Scappano dal loro paese per vivere una situazione migliore e invece trovano la morte. Mi fanno pena..

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sai qual'è l'errore compiuto in tutti questi anni d'immigrazione ? Che il problema immigrazione è rimasto solo affare dello stato e non dei cittadini . Se vuoi ottenere integrazione devi impegnare i cittadini in un confronto più stretto col migrante, devi fare in modo che il cittadino autoctono non veda più l'allogeno come un'invasore. Impegnare il cittadino non significa solo fare convegni, serate insieme e qualche altro incontro. Mi piacerebbe che ciascun cittadino facesse molto di più per il migrante tipo lo ospitasse in casa per un tempo limitato( sempre potendo ovviamente ) con benefici riconosciuti dalla UE per questa ospitalità ovviamente . Non so , tipo, se ospiti un migrante niente tasse per i prossimi due anni , ecc. Penso che sia un efficace sistema di integrazione.

- - - Aggiornamento - - -

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Originariamente inviata da Lucien

10) Caricare leghisti induriti, neonazisti e simili e portarli a Lampedusa a vedere quella gente, a parlare e a vivere qualche giorno assieme a loro. Vediamo se vi esce un po' di bratta dal cervello.

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i leghisti sono il 3% ormai, i neonazisti in italia sono circa lo 0,4% ( Forza nuova , e varie destre) e chi ci portiamo quattro gatti?

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Originariamente inviata da Mayak

sai qual'è l'errore compiuto in tutti questi anni d'immigrazione ? Che il problema immigrazione è rimasto solo affare dello stato e non dei cittadini . Se vuoi ottenere integrazione devi impegnare i cittadini in un confronto più stretto col migrante, devi fare in modo che il cittadino autoctono non veda più l'allogeno come un'invasore. Impegnare il cittadino non significa solo fare convegni, serate insieme e qualche altro incontro. Mi piacerebbe che ciascun cittadino facesse molto di più per il migrante tipo lo ospitasse in casa per un tempo limitato( sempre potendo ovviamente ) con benefici riconosciuti dalla UE per questa ospitalità ovviamente . Non so , tipo, se ospiti un migrante niente tasse per i prossimi due anni , ecc. Penso che sia un efficace sistema di integrazione.

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i leghisti sono il 3% ormai, i neonazisti in italia sono circa lo 0,4% ( Forza nuova , e varie destre) e chi ci portiamo quattro gatti?

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Ti ripeto, tu lo fai?

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Originariamente inviata da Khumiko

Ti ripeto, tu lo fai?

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Ma lei non li vorrebbe AFFATTO quindi non ha senso questa domanda Khu:D

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Originariamente inviata da Khumiko

Ti ripeto, tu lo fai?

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Ok che è un troll, ma almeno non rispondiamogli a cazzo.

Mica ha detto delle stronzate ora.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Ok che è un troll, ma almeno non rispondiamogli a cazzo.

Mica ha detto delle stronzate ora.

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Ahah ho capito male! Il caldo fa brutti scherzi! ;)

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Originariamente inviata da Khumiko

Ti ripeto, tu lo fai?

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al momento no. ma la mia è una proposta per iniziare a fare un nuovo percosro d'integrazione. Questo che stiamo percorrendo adesso è ormai ad un vicolo cieco e sta solo portando al conflitto sociale. Urge cambiare direzione. I migranti che arrivano qua ormai non sono più solo qualche migliaio come in decenni passati e i cittadini devono per forza essere coinvolti .

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Originariamente inviata da Annie Lennox

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St'argomento mi fa davvero incazzare di brutto.

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Originariamente inviata da Randagio

A me fa incazzare anche i loro "fratelli" che sono sulle loro coste e organizzano questi viaggi lucrando su questa disperazione mandandoli a morire...

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A me quello che fa inkazzare maggiormente (o deprimere, fate voi) è il pensiero che per un disperato che fugge ce ne sono 100.000 che restano; ecco, penso più a quei 100.000 che all'unico che si butta e poi gli può dir bene, e si sistema nel paese dei balocchi, oppure gli può dir male e finisce a elemosinare tra un parabrezza lavato e un carrello della spesa rimesso a posto, oppure malissimo, morendo assiderato in mezzo al mare.
Mi chiedo: è possibile che nel terzo millennio, mentre ci vantiamo del nostro progresso, della nostra intelligenza, della nostra civiltà, della nostra superiorità nel mondo animale, non riusciamo a garantire una vita accettabile (magari nel suo paese d'origine!) a ogni essere umano che ha la sventura di venire al mondo?

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Originariamente inviata da Mayak

suggeritene qualcuno anche voi:)

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Divieto assoluto di scopare, a meno che non lo si faccia con un migrante: dopo qualche giorno di astinenza l'integrazione diverrebbe totale!

[chiedo venia x la caxxata...]