La figlia ha 41 anni e studia per i giudici va mantenuta

Se la figlia non lavora, il padre separato ha il dovere di versare l’assegno di mantenimento. Anche se è maggiorenne. Perfino se la figlia in questione è oramai una donna di mezza età: 41 anni suonati e, alla faccia dell’ex ministro Brunetta e delle sue invettive contro i «bamboccioni», vive ancora con la mamma ed è iscritta all’università. L’ha deciso la Cassazione, ribaltando una sentenza del tribunale di Venezia che nel 2006 aveva accolto la richiesta di un ex direttore d’albergo, oggi in pensione, di interrompere quella che lui oramai considerava come un’ingiusta «paghetta» mensile. La Corte d’Appello aveva preso in esame il contenzioso tra i due ex coniugi, separatisi nel 1999, stabilendo che «la figlia di 35 anni non ha più alcun diritto al mantenimento» e, di conseguenza, aveva pure revocato l’assegnazione della casa coniugale all’ex moglie, che convive con la «ragazza» a Venezia. In pratica - era la tesi - a quell’età i figli sono in grado, con un po’ di buona volontà, di provvedere a loro stessi.

Ma l’ex coniuge non ha mandato giù la decisione dei giudici e, assistita dall’avvocato Sergio Camerino, ha presentato ricorso in Cassazione. La sentenza è stata depositata nelle scorse settimane e, di fatto, annulla la decisione precedente. «L’obbligo del genitore separato di concorrere al mantenimento del figlio - scrivono i magistrati della Prima sezione civile della Corte Suprema - non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età da parte di quest’ultimo, ma perdura finché il genitore interessato non dia prova che il figlio abbia raggiunto l’indipendenza economica, oppure sia stato posto nella condizione di poter essere economicamente autosufficiente ». Insomma, come previsto da un’interpretazione delle norme ormai consolidata, l’età da sola non basta a far cessare il diritto a essere mantenuti dai genitori. Ma in questo caso la sentenza è destinata a far discutere perché il principio viene applicato nonostante la figlia, oggi, abbia 41 anni e frequenti ancora l’università. «Le manca un esame - tiene a precisare Camerino - e presto sarà laureata. Il suo percorso di studi si è trascinato così a lungo a causa della depressione nella quale era precipitata proprio in seguito alla separazione dei genitori ».

Non è una «bambocciona», assicura l’avvocato della madre: «Da qualche tempo ha anche trovato un lavoretto precario e quindi sono convinto che si arriverà a un accordo con il papà per chiudere definitivamente la questione. Neppure a lei fa piacere ricevere soldi dai genitori». La Cassazione non ha infatti imposto all’uomo il versamento degli alimenti, ma ha annullato il provvedimento precedente, rimettendo la decisione definitiva nelle mani della Corte d’Appello di Venezia «che dovrà pronunciarsi nuovamente sull’assegnazione della casa coniugale e sulle spese» tenendo però conto, questa volta, della bacchettata inflitta dai giudici romani. L’ex direttore d’albergo rischia di vedersi imposto anche il versamento di circa 25mila euro, per gli assegni di mantenimento mai pagati dal 2006 a oggi. «Spero che la Corte d’Appello dia comunque credito alle ragioni del padre, tenendo conto che per moltissimi anni ha sempre fatto di tutto per aiutare economicamente la figlia», spiega l’avvocato Claudia Brocca, che difende l’uomo. «Questa sentenza - conclude - dimostra che la Legge garantisce un’eccessiva tutela ai figli in età adulta, ponendoli in una situazione di forza rispetto ai genitori separati».

La figlia ha 41 anni e studia Per i giudici va mantenuta - Corriere del Veneto

Vipera.

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piccola lei

Gente così è più che infame e sanguisuga. Gente così è un cancro per la società.

Non capisco.
Dove sono neri e stranieri qui? :roll:

Ma non si vergogna? -.-

Poveri genitori....

che amarezza. <.< non ho proprio parole....... -.-''

41 anni, quindi suppongo che il padre sia un pensionato con una pensione da fame pure...

Povero padre ex direttore d'albergo, deve essere stata dura vivere fino ad oggi senza la sua casa di Venezia sfruttata da quella nullatenente di figlia.

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Originariamente inviata da Sedna

Povero padre ex direttore d'albergo, deve essere stata dura vivere fino ad oggi senza la sua casa di Venezia sfruttata da quella nullatenente di figlia.

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La ricchezza del padre, non lenisce l'inutilità della figlia. A 41 anni una persona normale di cervello dovrebbe avere una vita, non la pretesa che il padre le mantenga gli studi.
E oltre ad essere una stronza e ignobile sanguisuga, è pure maledettamente priva di una qualsiasi dignità.
Non capisco perché la legge protegga gente come questa, senza orgoglio né un minimo di coscienza civica e umana.

E la legge le è pure andata incontro. bà.

Io mi vergognerei davvero se fossi in lei.

Non si è laureata a 35 anni perché è andata in depressione causa divorzio(a 35 anni ti butti giù per cose del genere?), e la scusa per non essersi laureata prima dei 35 qual'è?

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Originariamente inviata da KnaveOfHearts

La ricchezza del padre, non lenisce l'inutilità della figlia. A 41 anni una persona normale di cervello dovrebbe avere una vita, non la pretesa che il padre le mantenga gli studi.
E oltre ad essere una stronza e ignobile sanguisuga, è pure maledettamente priva di una qualsiasi dignità.
Non capisco perché la legge protegga gente come questa, senza orgoglio né un minimo di coscienza civica e umana.

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Ah, perchè tu conosci sia lei sia suo padre no?

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Originariamente inviata da Sedna

Ah, perchè tu conosci sia lei sia suo padre no?

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Nell'articolo non parla di handicap mentali, ergo può svolgere qualsiasi lavoro voglia e non rompere il cazzo al padre (che può essere anche Hilton, per quanto mi riguarda).
Io c'ho 20 anni, ho finito il liceo a Luglio scorso, e, sottolineo, con la maturità scientifica in tasca, se mi guardi le braccia ho l'abbronzatura da muratore. Ci sono fior fior di ragazzi/e più giovani di lei che come me fanno uno o più lavori per tenersi gli studi, o semplicemente per mantenersi loro, senza pesare sul bilancio familiare, questa a 41 anni chiede il mantenimento al padre. Di che cazzo stiamo parlando?
Il culo al caldo piace a tutti, non mi serve conoscerla una persona che non muove le chiappe ma preferisce chiedere i soldi al papi, per poter dire che è una persona senza alcuna dignità né utilità.
Magari, prima di guardarla con schifo e decidere di non tuffarsi, bisognerebbe prima averci nuotato un po' nella merda.

Non condivido l'idea "tanto papà é ricco", io capisco un padre che versa l'assegno di mantenimento a un figlio 20 enne, 25 enne, che studia e non riesce a trovarsi un lavoro, ma a 41 c'è solo da vergognarsi.

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Originariamente inviata da KnaveOfHearts

Nell'articolo non parla di handicap mentali, ergo può svolgere qualsiasi lavoro voglia e non rompere il cazzo al padre (che può essere anche Hilton, per quanto mi riguarda).
Io c'ho 20 anni, ho finito il liceo a Luglio scorso, e, sottolineo, con la maturità scientifica in tasca, se mi guardi le braccia ho l'abbronzatura da muratore. Ci sono fior fior di ragazzi/e più giovani di lei che come me fanno uno o più lavori per tenersi gli studi, o semplicemente per mantenersi loro, senza pesare sul bilancio familiare, questa a 41 anni chiede il mantenimento al padre. Di che cazzo stiamo parlando?
Il culo al caldo piace a tutti, non mi serve conoscerla una persona che non muove le chiappe ma preferisce chiedere i soldi al papi, per poter dire che è una persona senza alcuna dignità né utilità.
Magari, prima di guardarla con schifo e decidere di non tuffarsi, bisognerebbe prima averci nuotato un po' nella merda.

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E magari tu che peschi giudizi dal mare della tua merda dovresti imparare che esistono modi diversi di pensare dal tuo. Un primo passo, ad esempio, sarebbe leggersi bene un articolo e individuare tutti i soggetti. Il secondo passo, già più degno di un alieno, è provare ad addentrarsi nelle dinamiche. Capisco il nervosismo derivante dai tempi duri, però ti scagli contro questa persona come fosse la strega che ti ha rubato il bambolotto.

Raga', la vera merda non è la figlia che a 41 anni non fa un cazzo, quella è un burattino. La vera merda è la madre.

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Originariamente inviata da Sedna

E magari tu che peschi giudizi dal mare della tua merda dovresti imparare che esistono modi diversi di pensare dal tuo. Un primo passo, ad esempio, sarebbe leggersi bene un articolo e individuare tutti i soggetti. Il secondo passo, già più degno di un alieno, è provare ad addentrarsi nelle dinamiche. Capisco il nervosismo derivante dai tempi duri, però ti scagli contro questa persona come fosse la strega che ti ha rubato il bambolotto.

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Ma aspè, mò aldilà di tutto. C'è una qualche maniera per giustificare 'sta tizia? Ma che davvero davvero?
Cioè, una a 41 vuole stare seduta con le chiappette in poltrona, e alzarle una volta al mese per riscuote l'assegno mensile del padre, e vogliamo trovare una definizione che non sia "ignobile, inutile, indegna sanguisuga cancerogena per la società" che le stia bene?
Io posso entrà in tutte le dinamiche che vuoi. Può anche avercela col padre per altri motivi e voler fargliela pagare. Ma una che si comporta così a 41 anni (qualunque sia il background della vicenda, eh, sia chiaro), la dignità non sa manco che cazzo è.

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Raga', la vera merda non è la figlia che a 41 anni non fa un cazzo, quella è un burattino. La vera merda è la madre.

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Ma alla madre spetterebbe pure un tot mensile eh. E' una merda nel momento in cui spinge la figlia (che guarda caso, vive con lei) per avere altri soldi. Quindi sì, mi trovi abbastanza d'accordo.