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Stamattina mentre ero in macchina, al giornale radio avevano accennato all'incidente dicendo che fosse grave ma non specificando la situazione...
Quando poi qualche ora dopo ho saputo che era morto, ci sono rimasto davvero male.
Tremenda morte, che riposi in pace.
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è capitato tutto a suo sfavore....
come mi dispiace..
ho il cuore a pezzi...
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mi è dispaiciuto un sacco...una terribile fatalità che purtroppo poteva capitare a chiunque, ma è successa a lui.
Un ragazzo giovane, di talento e italiano. Fa sempre un brutto effetto quando un connazzionale perde la vita per una fatalità.
Riposa in pace Marco.
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Il motociclismo, come la F1 e tanti altri sport del genere, hanno fatto enormi passi avanti per quanto riguarda la sicurezza.
Quella di oggi è fatalità, tante piccole coincidenze.. Sfortunate coincidenze possono portare a tragedie in qualunque sport, in qualunzue lavoro e in qualunque ambito..
Detto questo, mi piace ricordarlo come il pilota più divertente, più genuino e più cazzone degli ultimi anni
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La dinamica è sconvolgente, una sfortuna davvero incredibile tenendo conto di come "generalmente" va a finire questo tipo di cadute in un tracciato.
Non ho idea di come si sentano Rossi e Edwards, passare inesorabilmente sopra ad un tuo amico e collega deve essere terribile.
Se non altro è morto facendo ciò che amava, magra consolazione.
Per coloro che si sdegnano di fronte a sport come questo, non ho molte parole...
Nessuno ti obbliga a farlo, nessuno ti mette il culo su una sella o su di un sedile. Le passioni non si scelgono, sono loro che scelgono te e tu sei libero di praticarle accettando il rischio che ne consegue, come sei libero di fare altro.
I soldati sanno che potrebbero non tornare a casa, ma scelgono di farlo. I velisti sanno che potrebbero affogare nel mare in tempesta, lo accettano e prendono il largo.
Vivere significa anche poter scegliere, noi siamo liberi di fare ciò che amiamo, accettandone però i prezzi da pagare.
La morte è uno di questi. Basta esserne consapevoli.
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Notizia che mi ha lasciato tanta tristezza e spaesato. Non seguo il motociclismo ma quando lo vedevo in tv mi dava la sensazione di essere una persona semplice e buona che viveva per la sua grande passione.
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Ho avuto le lacrime agli occhi,davvero.
Ho visto le immagini in serata e sono shoccanti,sono addolorato,era troppo simpatico e aveva ancora molto da dare,una brutta fine.
Ma se permettete,una "Bella Morte" per un motociclista.
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Perchè usi il termine bella morte?
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Povero ragazzo, mamma mia .
lo prendevo in giro per la sua capigliatura folta e l'accento assolutamente emiliano.
gli angeli in cielo, i bastardi in terra.
RIP campione!
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Quote:
Originariamente inviata da
imok
La dinamica è sconvolgente, una sfortuna davvero incredibile tenendo conto di come "generalmente" va a finire questo tipo di cadute in un tracciato.
Non ho idea di come si sentano Rossi e Edwards, passare inesorabilmente sopra ad un tuo amico e collega deve essere terribile.
Se non altro è morto facendo ciò che amava, magra consolazione.
Per coloro che si sdegnano di fronte a sport come questo, non ho molte parole...
Nessuno ti obbliga a farlo, nessuno ti mette il culo su una sella o su di un sedile. Le passioni non si scelgono, sono loro che scelgono te e tu sei libero di praticarle accettando il rischio che ne consegue, come sei libero di fare altro.
I soldati sanno che potrebbero non tornare a casa, ma scelgono di farlo. I velisti sanno che potrebbero affogare nel mare in tempesta, lo accettano e prendono il largo.
Vivere significa anche poter scegliere, noi siamo liberi di fare ciò che amiamo, accettandone però i prezzi da pagare.
La morte è uno di questi. Basta esserne consapevoli.
condivido ogni singola parola..
mi dispiace tantissimo, 24 anni cavolo, aveva una vita davanti...
queste cose non dovrebbero proprio succedere.. non dovrebbe succedere che un ragazzo di 24 anni smetti di vivere quando ci sono anziani che aspettano solo di morire.. mi arrabbio ma alla fine è inutile, questa è la vita e su questo veramente non si può far nulla...