Il mio "non è quello il punto" si riferiva alla prima frase del post ;)
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Il mio "non è quello il punto" si riferiva alla prima frase del post ;)
Dove sta scritto? Per quale motivo, scusa?
Questo ragionamento mi ha sempre fatto sorridere.
Sono un personaggio pubblico e sono soggetto a infamate, critiche, accidenti e quant'altro.
Questo è legittimo, non penso infatti che leggendo le cose scritte sulla pagina di Nonciclopedia si sia messo a piangere dalla disperazione ma permetti che decida di non farsi prendere per il culo?
Non ha deciso 'chiudiamo il sito, che ignobile colui che scrive!' ma ha pensato
'mi devo far prendere per il culo da 4 sfigatelli? Perché?'
E non facciamola passare per ironia quotidiana perché io sono l'autoironia sotto formato umano ma qui si va ben oltre.
Limitarsi a "A me Vasco non piace" uccide la satira, che, chiariamo, è cosa diversa dall'insulto. Qua il troppo buonismo sta facendo passare i sostenitori di Nonciclopedia per dei sostenitori dell'insulto libero. E' l'esatto opposto, per questo quel sito fa ridere.
E' ovvio che se sei un personaggio pubblico e hai avuto trascorsi di droga, la satira si focalizzerà su quello. In che mondo triste si vivrebbe altrimenti.
io non sono affatto un buonista anzi, ma non mi piace nemmeno l'opposto, esere sempre stronzi e cattivi.
e al di la di nonciclopedia, su vasco rossi si dice di tutto, una cosa è la satira un'altra è l'accanimento. e poi ci sono persone e persone e situazioni diverse. su alcune cose puoi scherzare ed altre no. io se fossi stato lui non avrei aspettato il 2011 per prendere qualche provvedimento. e forse sbagliando anche obiettivo (visto che se si vuole fare i puntigliosi dovrebbero fargli causa tutti)
dico che per come agisce nonciclopedia è normale che 7-8 su migliaia si possono incazzare. a ragione aggiungo.
perchè con la scusa della battuta non si può dire di tutto. c'è sempre un limite
Perché si chiama satira, non insulto.
Ecco perché se sei un personaggio pubblico accetti il tuo essere tale con la consapevolezza di essere oggetto di antipatie/critiche/satira.
L'accanimento ad personam è una cosa. E' un sito sarcastico, politicamente scorretto e satirico. Ed è così con TUTTI. E per carità, io non sono una sostenitrice dell'insulto libero. Ci vedo però in questo episodio un caso di censura.
Ma la mia domanda è perchè hanno chiuso tutto il sito?!
Se il problema era la pagina dedicata a Vasco, potevano chiudere quella.. Invece hanno voluto tirare su un polverone magari per farsi anche un po' di pubblicità. Almeno questo è quello che penso io.. In più bisogna vedere anche qual'è la versione del cantante che sulla sua fanpage di fb è presente: gli avvocati sostengono che dopo aver chiesto a nonciclopedia di cancellare la pagina riferita a Vasco, hanno querelato {almeno questo è quello che ho capito io}.. Si poteva benissimo risolvere in altro modo senza far tutto sto casino..
@Folletta: Non capisco se è stata chiesta la chiusura della pagina e poi, a causa di una risposta negativa, è stata fatta la denuncia. In tal caso puoi linkarmi la fonte, non perchè non mi fidi ma perchè mi pare molto strano il comportamento dal momento che prima d'ora non è successo.
Ma no , non ci posso credere.
Era un sito simpatico.
E fatevi una risata!
@illusione
Nel pomeriggio, una lunga nota di risposta, dalla portavoce del cantante, Tania Sachs.
"A proposito di Nonciclopedia, prima di tutto fatti e non solo parole: più di un anno fa, nel febbraio 2010, abbiamo sporto querela per diffamazione nei confronti del sito Nonciclopedia che degli insulti contro Vasco Rossi aveva fatto la sua bandiera. Insulti quotidiani e gratuiti, insulti a tempo perso e senza alcun motivo.
A un anno e mezzo circa dalla denuncia per diffamazione il magistrato in questi giorni ha riscontrato che gli elementi di reato per diffamazione esistono tutti e lo ha comunicato alle parti.
In seguito alla comunicazione del magistrato, gli ammministratori di quel sito hanno deciso autonomamente di chiudere il sito perché si sono evidentemente accorti di essere nel torto. Vasco non ha mai chiesto la chiusura del sito, ha molto semplicemente chiesto al suo avvocato di difenderlo in sede giudiziaria dalla diffamazione, persistente. E' evidente che non sono vittime, ed è un giudice a decidere che ussiste il reato per diffamazione, cosa ben diversa dal definirsi un sito di satira. Attenzione a pubblicare notizie solo unilaterali, chi si occupa di web sa bene che è molto difficile far chiudere un sito, se non addirittura impossibile. Difendersi dagli insulti che piovono in maniera gratuita e non si sa per quale motivo, non è solo lecito, E' DOVEROSO: libertà di stampa non è libertà di offendere".
FONTE: CORRIERE DELLA SERA
"Ti voglio bene, non l'hai mica capito?
Ti voglio bene, ma ti faccio chiudere il sito." (Cit.)
sono proprio curiosa di leggere questi insulti.
Oltre a non essere ferrati in sintassi, questi portavoce non lo sono nemmeno in retorica
Mi suona come: "Io non ho sparato, ho semplicemente applicato una lievissima pressione sul congegno di rilascio del percussore detto grilletto."Quote:
In seguito alla comunicazione del magistrato, gli ammministratori di quel sito hanno deciso autonomamente di chiudere il sito perché si sono evidentemente accorti di essere nel torto. Vasco non ha mai chiesto la chiusura del sito, ha molto semplicemente chiesto al suo avvocato di difenderlo in sede giudiziaria dalla diffamazione, persistente.
Per il resto, spero che il sito riapra presto non perché apprezzassi particolarmente il suo elevato tenore culturale ma perché non vorrei che si creasse un precedente. Ogni giudice può avere la sua interpretazione su dove finisca la satira ed inizi la diffamazione e se cominciamo a sguinzagliare l'avvocato, con buone probabilità di averla vinta, non appena in rete compare della satira su di noi, faremmo un grande passo in direzione della Birmania.
Lucien non esagerare...
Vale, non ti posso nascondere il mio disappunto per questa vicenda, se non altro perché Vasco lo facevo più alla mano. Un vero signore deve saper ridere di sé stesso, se proprio le quattro minchiate di Nonciclopedia lo offendevano poteva chiedere ai suoi fans di curare loro la pagina, che avrebbero saputo senz'altro trovare battute migliori, più fini e meno offensive.
Poi non nego la possibilità che i gestori del sito abbiano deciso di "suicidarsi" proprio per far passare Vasco come il tiranno che gli ha fatto chiudere baracca, però finora questa mi pare una faccenda triste portata avanti in modo pessimo da entrambe le parti. Anche se la chiusura del sito non è stata ordinata dall'autorità giudiziaria, non vorrei che altri gestori credessero che sia stato così e si autocensurassero per paura che, per aver pubblicato le barzellette sul trota, Ghedini venga a pignorargli la casa.
Si potevano fare le cose altrimenti ed è un peccato che stia andando così.
Capisco cosa intendi, dico davvero; io stessa tempo fa (secoli fa XD) lessi una cosa sulla Nonciclopedia e quasi piansi da ridere. Il problema è che ci vuol poco a creare un polverone e mettici che Vasco invece di cercare dialogo è passato subito alla via legale... Solo che molta gente mi disgusta per come si espone, FB ormai è diventato un covo di repressi che con questa scusa danno via libera a rabbia repressa. XD Povera la mia Home.
La questione Vasco Rossi VS Nonciclopedia si inasprisce sempre di più. Il famoso portale satirico, cugino di Wikipedia, che si è sviluppato in seguito al grande successo del format inglese Uncyclopedia nel 2005, si è visto costretto alla “sospensione del servizio” non per l’imposizione dei magistrati e per l’azione dei legali difensori dell’immagine del rocker di Zocca, come erroneamente viene affermato da alcuni organi di stampa, dal portavoce ufficiale di Vasco, Tania Sachs, e degli stessi avvocati, ma per propria volontà, per dimostrare cosa potrebbe succedere se il portale venisse di fatto oscurato. E in effetti, la Rete sembra aver risposto “positivamente”. Quelli che conoscono il lavoro e la filosofia del portale satirico, in questo momento sono rimasti molto delusi dall’atteggiamento di Vasco e del suo staff. Per saperne di più abbiamo contattato direttamente uno degli admin del portale, tale Puzza87. Ne è venuta fuori un’interessante intervista in cui abbiamo messo in luce i principali aspetti della vicenda. Vale la pena ricordare, prima di lasciarvi alle parole dell’admin di Nonciclopedia, che allo stato attuale non c’è alcun processo in corso;che pur venendo incontro alle richieste dei legali del rocker la denuncia a carico di “ignoti” non è caduta; che all’epoca della diffida lo staff di moderatori del portale aveva offerto tutta la disponibilità ai legali di Vasco per modificare le eventuali frasi offensive.
Quando e come nasce Nonciclopedia?
Nonciclopedia nasce nel novembre 2005, siamo la sorella di Uncyclopedia, versione inglese e praticamente abbiamo le stesse identiche funzioni di Wikipedia, chiunque può scrivere sul nostro sito e può scrivere quello che vuole. Naturalmente abbiamo delle regole, dobbiamo trattare di argomenti di interesse nazionale e dobbiamo far ridere. Abbiamo dei moderatori, un team che cura la parte relativa a grammatica, sintassi e ”insulti gratuiti”. Trattiamo solo argomenti di pubblico dominio.
Hai idea del perché Vasco Rossi si sia offeso, a differenza di tante altre personalità presenti sul vostro sito? Avete forse trattato la chiave “Vasco Rossi” in modo diverso, più aggressivo?
La parola chiave “Vasco Rossi” è stata trattata con lo stesso “garbo” delle altre. Il sig. Vasco Rossi, evidentemente, è una persona che non ride di se stessa, non capiamo perchè dal momento che, come diceva Woody Allen, una persona che non ride di sé stessa non è in buona salute. (Non so se l’ha detta Woody Allen, magari l’ho letta su Nonciclopedia e mi sono confuso).
In alcuni commenti in rete si legge che, in fondo, siete soltanto dei ragazzini di 15 anni. Io sto parlando con “Puzza87?. I conti non tornano, o sbaglio?
Non è assolutamente vero, io, per esempio, ho 24 anni e sono laureato. Su Nonciclopedia scrivono tutti, dai ragazzini agli adulti. È aperta a chiunque, quindi attira persone di tutte le età e di tutti gli orientamenti religiosi. Ogni tanto anche gli alieni. Qualche marziano scrive per noi.
Qualcuno aveva già provato a intimidirvi con qualche diffida?
Molta gente non è granché simpatizzante di Nonciclopedia, per quanti fan abbiamo, c’è sempre un certo numero di “rosiconi” come li chiamiamo noi. Ma fa parte del gioco, ci sono utenti che si sentono offesi per i loro affetti, per i loro idoli, per le loro credenze religiose. Qualcuno ci aveva già segnalato alla polizia postale ma evidentemente nessuno aveva il potere economico di scatenare quello che è successo stavolta. Naturalmente chi passa per gli avvocati non ha capito la vena satirica di Nonciclopedia.
Avete contattato già un legale per cautelarvi?
Abbiamo avuto alcune consulenze gratuite e in molti sono disposti a difenderci, visto che hanno capito il senso del nostro sito ed abbracciano la nostra filosofia: scrivere, fare satira, umorismo su personaggi pubblici. È un nostro diritto difenderci. Noi non vogliamo offendere nessuno.
Vi aspettavate una mobilitazione così forte da parte della rete? Considerando i commenti sul vostro sito e le pagine ufficiali di Facebook i numeri sono altissimi. A proposito, sulla pagina ufficiale di Vasco tira una brutta aria. Per Vasco. Resterete in sciopero fino a quando non si sarà risolta la questione?
Noi volevamo fare una prova generale per capire cosa succederebbe se, un giorno, Nonciclopedia dovesse chiudere per colpa di alcune persone che hanno i soldi per permettersi un’azione nei nostri confronti. Noi non immaginavamo niente del genere: ci stanno contattando blog, agenzie di stampa. Stamattina ero a lavoro, e ho trovato la mia casella di posta intasata.
Vasco vi accusa di aver dichiarato il falso sostenendo che sia stato lui a far chiudere il vostro sito. A leggere le vostre precisazioni, non sembra che le cose stiano così. Oppure mi sbaglio?
Il problema è che noi non abbiamo mai detto che Vasco Rossi ci ha fatto chiudere Nonciclopedia. Abbiamo chiuso noi Nonciclopedia per colpa delle persone che si prendono troppo sul serio. Un ultima cosa vorrei dirla a Vasco Rossi e al suo staff legale: quando abbiamo avuto la comunicazione dagli avvocati nel gennaio scorso di rimuovere la pagina, ci eravamo dichiarati disponibili a capire quali fossero le parti di testo che offendevano Vasco. Volevamo collaborare insieme per rimuovere, eventualmente, le parti offensive. Avevamo spiegato anche che il sito è di tutti [si rimanda alla prima domanda per la struttura del sito Nonciclopedia, ndr] e che, ciononostante, eravamo disponibili a risolvere insieme la questione, poi più nulla. Voglio inoltre sottolineare, a nome di Nonciclopedia, un’altra questione molto importante: qui nessuno è mai stato contro Vasco Rossi. La nostra comunità è piena di fan di Vasco Rossi, piena di fan che amano ridere anche del proprio idolo. Come Nonciclopedia, volevamo solo che Vasco ridesse insieme a noi, dei suoi manierismi, delle sue esagerazioni, delle sue provocazioni. Adesso si sta imputando e, da quando poteva farsi un bel po’ di pubblicità con noi, sta invece generando un boomerang molto pericoloso che gli si sta ritorcendo contro, almeno sotto il profilo dell’immagine. Noi, ripeto, con il nostro stile Nonciclopedia [il format satirico del sito esiste in oltre quindici paesi, ndr] non abbiamo mai pensato di fare del male a Vasco Rossi.
Nonciclopedia chiude: Vasco Rossi contro la satira [INTERVISTA ad un admin del sito] | Tech Fanpage
Vasco sei RIDICOLOOOOO!!!!!!!!
Un uomo che ha vissuto l'esperienza della droga, l'esperienza del carcere, l'esperienza di stadi e folle che lo acclamavano, non poteva proprio sopportare l'idea di essere oggetto di satira su Nonciclopedia.
Questo racchiude tutto il mio pensiero.
E' diventato vecchio e bigotto d'un tratto?:lol:
@illusione, Rose ha risposto al mio posto.
Detto ciò, ribadisco che non sono qui a difendere Vasco, tantomeno nonciclopedia!
Si ridicolizza da solo sto drogato :lol:
Nonciclopedia
Io sono ancora qua! Eh, gia!Quote:
Nonciclopedia riapre i battentiCari lettori,
Ringraziandovi per il caloroso sostegno, vogliamo innanzitutto chiarire che ci dissociamo dalla violenza con cui il web ha reagito alla nostra decisione di oscurare il sito. Il nostro intento non è mai stato quello di incitare l'utenza contro Vasco, quanto quello di informarla dei fatti avvenuti.
Ci scusiamo se i contenuti della pagina di Vasco Rossi siano sembrati diffamatori, ma non c'è mai stata l'intenzione di offendere il cantante. Aggiungiamo che non abbiamo responsabilità su alcuni stralci della pagina di Vasco Rossi che circolano in rete (e che sono stati diffusi da alcuni TG) poiché non corretti, in quanto non sono mai stati presenti sul nostro sito.
Da entrambe le parti c'è una volontà di garantire umorismo di qualità, pertanto non escludiamo la possibilità futura che un giorno su Nonciclopedia tornerà ad esistere un articolo su Vasco Rossi che faccia ridere tutti quanti.
Tania Sachs, la portavoce ufficiale del rocker, ha assicurato che ritirerà la querela contro Nonciclopedia.
Non c'è peggio sordo di chi non vuol sentir.:020:
Per il resto la questione è stata risolta: non è per Vasco che ha chiuso il tutto e francamente non so cosa vogliano dimostrare, anzi con la frase 'non sa ridere di se stesso' si dimostra molta pochezza, devo dire. Ridere di se stessi è un conto, una paginata piena d'infamate ne è un altro ma come ho già detto e ripeto è un'occasione troppo ghiotta per le persone con troppa ghiotta repressione quindi che dicano ciò che vogliono io me ne tiro fuori. U.U
Nonciclopedia riapre i battenti
pubblicata da Vasco Rossi il giorno martedì 4 ottobre 2011 alle ore 17.59
Tutto bene quel che finisce bene: i ragazzi di Nonciclopedia ci hanno scritto la lettera che pubblichiamo anche noi:
Cari lettori,
Ringraziandovi per il caloroso sostegno, vogliamo innanzitutto chiarire che ci dissociamo dalla violenza con cui il web ha reagito alla nostra decisione di oscurare il sito. Il nostro intento non è mai stato quello di incitare l'utenza contro Vasco quanto quello di informarla dei fatti avvenuti.
Ci scusiamo se i contenuti della pagina di Vasco Rossi sono sembrati diffamatori, non c'è mai stata l'intenzione di offendere il cantante.
Aggiungiamo che non abbiamo responsabilità sulle presunte versioni della pagina su Vasco Rossi che circolano in rete, non corrette in quanto non presenti sul nostro sito.
Da entrambe le parti c'è una volontà di garantire umorismo di qualità, pertanto non escludiamo la possibilità futura che un giorno su Nonciclopedia tornerà ad esistere un articolo su Vasco Rossi che faccia ridere tutti quanti.
Tania Sachs, la portavoce ufficiale del rocker, ha assicurato di poter ritirare la querela contro Nonciclopedia.
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