11.09.2001 - 11-09-2011
Non volevo cercare sul web qualche articolo di giornalisti, volevo semplicemente ricordare le persone che hanno perso la vita e che hanno lasciato famiglie, per colpa di un solo uomo che dopo 10 anni non si è ancora riusciti a sconfiggere, Al Qaeda.
L'attacco terroristico che ha sconvolto il mondo, ma non ha spento la voglia degli americani di andare avanti, nonostante dopo tutto questo tempo ancora c'è.
Bin Laden è stato catturato e ucciso? L'America dice di si, ma non c'è prova alcuna che dimostri la sua caduta.
Comunque se fosse statp ucciso, non si è calmata la furia terroristica di Al Qaeda, che creerà un altro mostro.
Bisogna colpire il cuore, bisogna colpire Al Qaeda, altrimenti siamo al punto di partenza.
Detto ciò volevo ricordare tutte le persone che hanno perso la vita quel non poi così lontano 11 settembre 2001.
10 anni dal crollo delle torri gemelle
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11/9/2011, 13:15learch10 anni dal crollo delle torri gemelle
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12/9/2011, 18:18Oregon
Cavoli già 10 anni son passati! Ricordo quel giorno con grande tristezza..
Immagino il terrore che ha provato la gente prima di morire in quelle torri..Poveretti!
Sicuramente non è finita qui..e ci saranno altri attacchi se non si fa qualcosa di concreto! -
13/9/2011, 15:09RudeMood
Capisco che 3000 morti in 3 o 4 giorni siano un bel numero.
Ma non capisco perché i morti americani debbano essere ricordati mentre i morti ammazzati per mano dell'esercito americano ( e Co.) no.
Forse perché vengono ammazzate solo poche decine di persone. Al giorno però.
O forse il terrorismo legalizzato è meno terrificante e più, come dire? ...accettabile?
*Ma dopo dieci anni di occupazione rimangono sul terreno 60 mila vittime civili la maggior parte delle quali provocate dai bombardamenti a casaccio sui villaggi e persino sui matrimoni. A stretto giro di posta è venuta l'aggressione all'Iraq: 650 mila vittime civili.
Giuliano Ferrara sul Foglio (6/9) proprio mentre dichiarava di detestare l'iperbole ha definito l'II settembre "l'attentato più grande e infame della storia". E' solo una delle tante tragedie della storia recente, forse quella che ci ha colpito di più ma non certo la più infame. E io mi rifiuto di piangere ogni anno, ritualmente e a comando, lacrime di coccodrillo per tremila vittime. Rituali che tentano di far entrare nel buio sgabuzzino del dimenticatoio tutte le altre. Che sono milioni.*
Massimo Fini ha una bella penna. -
13/9/2011, 15:12topino1
Quel momento ha reso tutti più insicuri...
La nostra vita nel bene e ne male è cambiata..
Anche Stalin ha fatto 25 milioni di morti e nessuno ha alzato un dito...
Ê brutto dirlo ,ma al mondo non tutto siamo uguali... -
13/9/2011, 16:39RandagioE cosa sarebbe secondo te "qualcosa di concreto?"Quote:
Originariamente inviata da Khumiko
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13/9/2011, 18:16Holly
Ma quali altri attacchi? Ma siamo seri? Quella del terrorismo islamico è una bella favoletta demagogica.
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13/9/2011, 18:49Eurasia
Ricordo solo le persone strappate alla vita, tutto il resto non mi tocca.
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13/9/2011, 18:55Artemisia
E' triste pensare delle vite innocenti si siano spezzate in modo cosi improvviso è triste pensare a tanta ingiustizia...
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13/9/2011, 20:27FionaQuote:
Originariamente inviata da Artemysia
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13/9/2011, 21:44mortinel639
francamente delle persone che sono morte nn mi importa molto, nn le conoscevo, nn le avrei mai conosciute.. l'attentato alle torri è solo un esempio del fatto l'estremismo di qualsiasi genere possa fare davvero male e questo mi mette adosso tanta tristezza.
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13/9/2011, 21:45Echoes
Penso che sia stato un evento cruciale nella storia contemporanea. Ognuno di noi l'ha vissuto in modo diverso, ma nessuno ne è rimasto indifferente.
Credo che quelle immagini non se le possa scordare nessuno. -
14/9/2011, 17:30Gilby Clarke
Per me è stupido dire che non importa nulla delle persone che muoiono perchè non si conoscevano..ma che roba è? Se muoiono 3000 persone ingiustamente senza nessun motivo come fa a non interessare?!
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14/9/2011, 18:13RandagioEsatto.. e la prova è il fatto che praticamente tutti si ricordano esattamente dove erano nel momento in cui hanno appreso la notizia!!Quote:
Originariamente inviata da Echoes
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14/9/2011, 19:39Nuvolablu
Ma non è che ogni anno verrà aperto sto topic eh?
Concordo con Holly ed Eurasia comunque. -
15/9/2011, 13:38EchoesVabbe dai, sono stati 10 anni, ci stava un topic. A prescindere dalle mosse politiche, è stata una tragedia immane.Quote:
Originariamente inviata da Nuvolablu
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15/9/2011, 15:54OregonBeh è stato un evento importantissimo nella storia del mondo..un topic ci sta!Quote:
Originariamente inviata da Nuvolablu
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15/9/2011, 16:40Traccia
Tragico ed indimenticabile; questo non vuole togliere importanza alle altre innocenti vittime di guerra.
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16/9/2011, 10:56P S Y C H O
A me quello che m'ha lasciato l'11 settembre 2011 è soprattutto la constatazione di che popolo di leccaculisti è quello italiano.
Mi chiedo: ma in Francia, in Spagna, in Germania, avranno fatto le stesse pippe nostre per commemorare le vittime di un attentato avvenuto in un paese straniero dieci anni prima?
Mi chiedo: Se l'11 settembre 2001 quegli aerei si fossero abbattuti sui nostri grattacieli, negli usa avrebbero sfondato i corbelli a tutta la popolazione per il decimo anniversario?
Attenzione, non dico che avremmo dovuto rimanere impassibili e menefreghisti delle manifestazioni di commemorazione newyorkesi; dico che è stato un continuo in tutte le televisionie radio nazionali con questa pippa delle torri gemelle: persino durante tutto il calcio minuto per minuto hanno fatto alcuni interventi da ground zero, manco fosse stata una gara olimpionica...
Il bello è che all'anniversario della strage di Bologna ci si riserva al massimo un flash nel tg3 delle 20.30 -
16/9/2011, 11:17topino1i Spagnoli hanno avuto il loro 11 settembre..Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
11 marzo 2004.... anche se li le responsabilità non sono ancora del tutto chiare ..chi dici che sia stata eta e chi gli islamici.. -
16/9/2011, 11:51Fiona:174:Quote:
Originariamente inviata da topino1
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16/9/2011, 11:56topino1:ehm:Quote:
Originariamente inviata da Rosemary
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16/9/2011, 13:51P S Y C H O...e immagino che saranno più propensi a commemorare il loro 11 marzo piuttosto che un 11 settembre di un altra nazione, perché non sono dei leccaculo come noi.Quote:
Originariamente inviata da topino1
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16/9/2011, 14:00topino1noi siamo dei voltagabbana per antonomasia.Quote:
Originariamente inviata da Abel Balbo
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16/9/2011, 14:47SteekHutzeeno è diverso. non abbiamo un identità (che sia nazionale o altro, ma proprio civica)Quote:
Originariamente inviata da topino1
andiamo dove ci conviene senza un progetto, come individui (nelle scelte anche banali di ogni giorno o alle elezioni per esempio, una volta destra e una volta sinistra) e come nazione. le educazioni da noi e all'estero sono molto diverse e si vede anche con queste cose
e quindi siamo anche molto esterofili a differenza degli americani che hanno una grande unità e identità nazionale e tutto ciò che non americano lo snobbano -
16/9/2011, 16:04topino1su questo hai perfettamente ragione...oltre agli Americani aggiungerei i Francesi,gli Inglesi,i tedeschi..Quote:
Originariamente inviata da DoroDanGo
per noi la patria e il patriottismo sono parole astratte..
la frase che ci rende celebri è "io tengo famiglia" -
16/9/2011, 19:45SteekHutzee
l'11 settembre per gli americani è stato molto più importante di quello che sembra. perchè stata la prima volta che sono stati attaccati. non solo militarmente. ma come potenza. come nazione. la prima volta che sono stati impreparati. loro che si credevano e si credono i migliori, i più forti, i più potenti, inattaccabili, inaffondabili . quindi passata l'enorme tristezza per i morti e la rabbia perchè sono innocenti che non avevano nessuna colpa, si sono uniti tutti incazzati perchè appunto l'inattaccabile è stato attaccato. non si dovevano permettere. gli afghani poi. poco più di scarafaggi per gli americani. inacettabile. era una cosa che andava al dila della loro immaginazione. l'america quel giorno, per la prima volta, era in ginocchio e piangeva. ma si è subito rialzata. con i missili in mano però. un onta troppo grande. dovevano fare per forza qualcosa (oltre vabbè interessi economici, ma quello è un altra storia)
ma in tutto questo sono stati uniti (letteralmente). un californiano ha sentito come lutto quello che è accaduto a migliaia di km di distanza e vari fusi orari di differenza in un altro stato come se fosse accaduto sotto casa sua. (in italia non credo sarebbe stato lo stesso. anzi...)
i morti davvero erano tutti eroi e i parenti delle vittime per mesi ricevevano visite a casa di sconosciuti, candele ecc fuori casa e generi di conforto (anche a non americani visto che c erano moltissime nazionalità nelle torri)si soono aiutati uno con l'altro. noi non ci sopportiamo vicini porta a porta.
loro sono una nazione. nel bene e nel male. ma una nazione. -
17/9/2011, 11:56learchI nostri militari che muoiono vengono ricordati nel nostro paese perchè sono italiani.Quote:
Originariamente inviata da RudeMood
Penso che i militari americani vengano ricordati anchessi, nel loro paese.