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matteo.1989
Non vorrei sbagliare ma a quanto ho capito sono ostinati a farle perché ora come ora i tassi di prestiti sono bassi e quindi conviene costruire centrali nucleari dove i costi di costruzione sono elevatissimi ma con il passare del tempo i costi di gestione nel lungo periodo sono ridottissimi rispetto ad altre fonti energetiche.
In ogni caso secondo me c’e qualcun altro sotto sotto che punta ad altro come sempre in Italia, e non vengano a dire che lo fanno per raggiungere l’autonomia energetica del paese perché con questo progetto nucleare si raggiungerebbe solo l’8% del fabbisogno mentre investendo su fonti rinnovabili si potrebbe raggiungere il 25, 30%.
Il fatto per cui sono ostinati a farle è semplice: la Francia ha una porzione enorme del nostro debito pubblico.
I costi si ammortizzeranno nel lunghissimo tempo, per costruire una centrale ci vogliono 10-15 anni e oltretutto il nucleare ha il più alto costo per kW/h.
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Nascar Rocker
Il fatto per cui sono ostinati a farle è semplice: la Francia ha una porzione enorme del nostro debito pubblico.
I costi si ammortizzeranno nel lunghissimo tempo, per costruire una centrale ci vogliono 10-15 anni e oltretutto il nucleare ha il più alto costo per kW/h.
Già, ma è stato detto che l'uranio è finito e che bisognerebbe acquistarlo da altri stati.
E quindi non saremmo punto e a capo?
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Half shadow
Già, ma è stato detto che l'uranio è finito e che bisognerebbe acquistarlo da altri stati.
E quindi non saremmo punto e a capo?
Giusto anche questo.
Infatti il nucleare attualmente è la scelta peggiore che si possa fare
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Julie*
Mi trovo d'accordo in tutto e per tutto con il pensiero della Hack u.u
Ne riparleremo quando costruiranno una 20ina di centrali nucleari nella tua regione ^^
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matteo.1989
Non vorrei sbagliare ma a quanto ho capito sono ostinati a farle perché ora come ora i tassi di prestiti sono bassi e quindi conviene costruire centrali nucleari dove i costi di costruzione sono elevatissimi ma con il passare del tempo i costi di gestione nel lungo periodo sono ridottissimi rispetto ad altre fonti energetiche.
In ogni caso secondo me c’e qualcun altro sotto sotto che punta ad altro come sempre in Italia, e non vengano a dire che lo fanno per raggiungere l’autonomia energetica del paese perché con questo progetto nucleare si raggiungerebbe solo l’8% del fabbisogno mentre investendo su fonti rinnovabili si potrebbe raggiungere il 25, 30%.
La nucleare non è un' energia che costa meno, non pensiamo tutti di pagare meno tasse. Non sono molto informato sul loro costo e quanto ci farebbero pagare.
Per dire no non costruiamole basti guardare in Giappone cos'è successo, cosa sta causando UNA cn, mentre le energie alternative sono pulite e si risparmia davvero
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Prozac.
Più sicuro non farle per niente.
Anche se tanto non fa differenza visto che le hanno in Francia,a 10 km dal confine,se succede qualcosa ci rimaniamo secchi anche noi.
E anche in Jugoslavia
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Julie*
Mi trovo d'accordo in tutto e per tutto con il pensiero della Hack u.u
:?:?:? tu sei una di quelle persone che manderei in giappone a prendere un po' di radiazioni.. poi ne riparliamo.... e se mai costruiranno le centrali nella mia terra, e se mai ci fosse un incidente... spero che sia talmente grande da colpire tutta l'Italia, specialmente le persone favorevoli come te...
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Half shadow
Già, ma è stato detto che l'uranio è finito e che bisognerebbe acquistarlo da altri stati.
E quindi non saremmo punto e a capo?
Esattamente.. come ho detto io nella pagina precedente... anche perchè tra costruirle e provarle ci vorranno alcuni anni... e già l'uranio è finito ora, figurati fra qualche anno -.-'''
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Julie*
Mi trovo d'accordo in tutto e per tutto con il pensiero della Hack u.u
Da vero sei d’accordo!!! Spero allora con tutto il cuore che te ne costruiscano una sotto casa tua e se dovesse succedere qualche cosa sia tu la prima a pagarne le conseguenze…..
Ti ricordo a te e a tutti quelli che la pensano così che la SARDEGNA non è una discarica o una parte dell’Italia da non considerare, ma un’isola degna del suo nome, della sua storia del suo popolo della sua liberta e della sua bellezza perché sono proprio le persone come te che criticano tanto o che la trattano da discarica a venire a farsi le ferie e ad ammirare le bellezze della NOSTRA TERRA.
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io non sono a favore del nucleare..ma qua la gente parla sapendo qualcosa o per sentito dire?
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La Hack non è l'univa mente a favore del nucleare
Riporto un'intervista di Veronesi rilasciata alla Stampa il 3 marzo
Veronesi: "Senza nucleare
l’Italia è un Paese morto"
«Spiegherò ai cittadini che si può fare in sicurezza e che non è giusto avere paura»
Vista con gli occhi di Umberto Veronesi, la questione del ritorno all’atomo è estremamente semplice. «Senza il nucleare l’Italiamuore. Tra 50 anni finirà il petrolio, tra 80-100 il carbone, seguito poi dal gas. Altre fonti non saranno sufficienti a fornire l’energia di cui abbiamo bisogno. Il risultato? Non avremo la luce, non potremo far funzionare i computer o i frigoriferi e neppure far viaggiare i treni. Se lo immagina?». Se questa è la (apocalittica) premessa, non è difficile capire perché il medico più famoso d’Italia, a 85 anni, abbia deciso di abbandonare il Senato e accettare la presidenza dell’Agenzia per la sicurezza nucleare. L’incarico - c’è da scommetterci - porterà con sé una cospicua dote di polemiche, ma Veronesi non ha dubbi che il piano possa realizzarsi senza pericoli per le persone e l’ambiente.
Professore, recenti sondaggi dicono che la maggioranza degli italiani è contraria al nucleare. Non la preoccupa andare controcorrente?
«No, anzi, la conflittualità mi stimola. Sono abituato ad affrontare problemi scabrosi. L’importante è essere sicuro che la scelta che faccio sia moralmente corretta».
E in questo caso lo è?
«Assolutamente sì. Come oncologo conosco molto bene le radiazioni e i modi per proteggere i pazienti.Voglio dedicare i prossimi anni ad assicurare i cittadini che non corrono rischi».
Conoscerà altrettanto bene le contestazioni mosse dal fronte degli oppositori, vero? «Guardi, ci sono essenzialmente tre problemi per quanto riguarda un reattore nucleare. Primo, garantire la sicurezza nel funzionamento ordinario, obiettivo non difficile. Poi c’è la questione delle scorie e mi creda, nessunomai almondo èmorto per inquinamento da scorie. Infine c’è il fattore umano, la possibilità di poter disporre di personale qualificato è fondamentale. Basta pensare che i due grandi incidenti nelle centrali nucleari hanno avuto una caratteristica comune: sono dipesi da errori umani. E’ stato così a Three Mile Island, negliUsa, come a Cernobil».
Quel nome, Cernobil, a distanza di 25 anni agita ancora negli italiani incubi difficili da scacciare.
«Lo so, ma so anche che Cernobil è qualcosa che non potrà più accadere. Là era tutto sbagliato. C’era una macchina vecchia, pensata per usi militari, non civili. Si decise di fare un esperimento, vera follia in una centrale. E il direttore dell’impianto non era un esperto di nucleare».
Con questo che cosa vuol dire?
«Che poiché il fattore umano è cruciale, la mia attenzione maggiore sarà formare personale adeguato dal punto di vista tecnico, scientifico,ma anche psicologico, perché sappia far fronte alla pressione».
Ma dopo un quarto di secolo lontano dal nucleare, l’Italia ha il bagaglio di conoscenze necessarie?
«Due aspettimi confortano. In primo luogo che abbiamomantenuto viva la ricerca e centri come quello di Casaccia, vicino a Frosinone, sono all’avanguardia. Poi il fatto che partire da zero ci consente di usare le tecnologie più moderne e il tempo necessario a impiantarle ci daràmodo di creare le competenze per usarle almeglio».
C’è chi sostiene che le tecnologie scelte dall’Italia per le nuove centrali rischino di risultare superate una volta che gli impianti entreranno in funzione. Come risponde? «Ma noi non abbiamo ancora fatto una scelta definitiva, per cui l’obiezione non è fondata. E poi, una centrale è studiata per durare da 60 a 100 anni. Se anche ne trascorrono 10 per averla operativa, certo non potrà essere considerata vecchia».
Torniamo al primo problema che lei ha sollevato, il funzionamento del reattore. Gli ambientalisti ripetono che, pure in condizioni di normalità di un impianto, ci sono piccole dispersioni che creano conseguenzeper la salute. E’ vero?
«E’ un’invenzione assoluta. Non esce nulla. Meglio, esce dell’acqua, che può avere minime quantità di radiazioni, ma molto inferiori anche rispetto al livello di legge. Non crea problemi».
Resta la delicatissima questione delle scorie e di come smaltirle. Quando nel 2003 il governo individuò Scanzano Jonico come sede del deposito nazionale, ci fu una sollevazione popolare. Come pensa di affrontare questo aspetto?
«Il discorso è complesso, provo a ridurlo all’essenziale. Solo una piccola parte delle scorie richiede millenni per depotenziarsi completamente. Vanno messe in sicurezza, e ci sono le soluzioni per farlo, dentro una montagna o a grandi profondità. Al tempo stesso, si stanno affinando tecniche per renderle innocue più in fretta. Soprattutto, l’Italia potrà non avere depositi di scorie pericolose».
In che senso?
«Si tende a individuare un unico sito per Continente. In Europa ci sono tre soluzioni allo studio, tutte fuori dai nostri confini. Ma il punto vero è che le scorie sono sì un problema serio e costoso, ma non devono spaventare. Non si sorprenda se dico che c’è più radioattività in un ospedale. O ancora, lo sa che c’è uranio anche in un bicchier d’acqua? ».
Ma tra un bicchier d’acqua e una centrale esiste una bella differenza. La realtà è che c’è ancora paura fra la gente. Questo non conta?
«Ho trascorso lamia vita a combattere le paure ingiustificate. Soltanto 40 anni fa in Italia c’era ancora il timore a usare il forno amicroonde, per non dire di quando cominciò a girare la storia che il pane congelato in freezer fosse cancerogeno. Assurdità, lo sappiamo. Ma voglio dire che spesso la paura è frutto di ignoranza. Sono timori vaghi, confusi, sui quali giocano alcuni movimenti politici. Il risultato? Non si possono usare gli Ogm, non si fa la Tav, si bloccano i termovalorizzatori... ».
Mentre lei non ha dubbi che la soluzione del nucleare sia sicura.
«Certo.Guardiamo che cosa succede nel mondo. Tutti i Paesi puntano sul nucleare. La Cina ha previsto 120 centrali, l’India 60, la Francia ne ha 62, il programma svizzero ne contempla 8 per 8milioni di abitanti. Capisce? E ancora: scommettono sul nucleare Paesi di cui si parla meno, la Lituania, la Slovacchia, l’Armenia. Ma lo sa che anche inMedio Oriente, nella culla del petrolio, hanno imboccato questa strada? Gli Emirati Arabi hanno ordinato 4 reattori, tanti quanti è previsto ne abbia l’Italia. Possibile che siamo noi i più intelligenti a opporci?».
Le fonti rinnovabili non possono essere un’alternativa?
«Sarebbe bellissimo, ma dobbiamo intenderci. Dalle biomasse può arrivare l’1-2% del fabbisogno italiano, così come dalla geotermica. L’idroelettrica è praticamente già al massimo. L’eolica? Procede, ma abbiamo poco vento e bisogna pensare anche al paesaggio e al turismo. E se comunque, per assurdo, riempissimo la penisola di pale, arriveremmo a coprire il 10-15%. Resta il solare, io sto giusto mettendo un impianto nella mia casa in campagna. Ma è questa la dimensione, va bene per le famiglie, non per una grande fabbrica».
Il nucleare evoca anche scenarimilitari. Lei, che da anni si batte per il disarmo, non si sente un po’ al centro di una contraddizione?
«Per nulla. Lavoro per usare l’atomo a fini di pace. Nel mondo ci sono già oggi 30 mila testate nucleari, non c’entrano con la scelta di realizzare un impianto per produrre energia».
Una centrale agita anche il rischioterrorismo. E’ d’accordo?
«E’ chiaro che servono contromisure, ma non credo sia un pericolo reale pensare a qualcuno che si impossessa di materiale nucleare per costruire una bomba.Troppo difficile».
Lei, pur non essendo iscritto, è stato eletto nelle fila del Pd, un partito contrario al nucleare. Ha provato imbarazzo per questa diversità d’opinione?
«Difendo le mie posizioni di uomo di scienza. So che nel Pd c’è chi ha idee diverse, lo rispetto, ma restiamo distanti. Comunque, non è per questo che mi sono dimesso da senatore».
Così come nel 1987, c’è ancora un referendum che può bloccare il nucleare in Italia. Teme il voto?
«Le rispondo con una battuta. Se dovessero prevalere i contrari, io avrei più tempo libero per dedicarmi alla famiglia e ai miei interessi. Peccato che a rimetterci sarebbe il Paese».
Io ammiro molto quest'uomo, questa intervista è stata rilasciata prima del terremoto in Giappone.
Detto questo io abito vicino a un ex comprensorio nucleare (Saluggia in provincia di Vercelli) dove fino al 2004 sono stati prodotti radiofarmaci.
Ora il problema per come la vedo io non sono le centarli in se, ma come vengono gestite le cose a livello politico in Italia.
Altra cosa ci preoccupiamo tanto dello smaltimento delle scorie a livello nazionale e conseguentemente Europeo (essendo che nessuna delle sedi attuali di smaltimento si trova nel nostro pease), ma lo sapete che la Svizzera smaltisce le sue scorie sotto le Alpi al confine con l'Italia?
Io sarei piu a favore delle energie rinnovabili rispetto al nucleare, peccato che dalle mie parti gli ambietalisti hanno bloccato diversi progetti per l'mpianto di pannelli nei campi e la costruzione di una nuova centrale idroelettrica. Le motivazioni? Avrebbero deturpato il paesaggio :|
A questa affermazione io sono restata basita perchè loro dovrebbero essere i primi a supportare le rinnovabili.
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Originariamente inviata da
~Fih
Ne riparleremo quando costruiranno una 20ina di centrali nucleari nella tua regione ^^
Allora non ne riparleremo mai. Perchè in Italia non si costruiranno mai, nè nella mia regione nè nella tua.
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Originariamente inviata da
SaraNana
:?:?:? tu sei una di quelle persone che manderei in giappone a prendere un po' di radiazioni.. poi ne riparliamo.... e se mai costruiranno le centrali nella mia terra, e se mai ci fosse un incidente... spero che sia talmente grande da colpire tutta l'Italia, specialmente le persone favorevoli come te...
Modo molto maturo di replicare e argomentare, complimenti!...augurare il male a chi la pensa diversamente da te. Già da queste frasi si può capire quanto siano affidabili e seri i tuoi ragionamenti.
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matteo.1989
Da vero sei d’accordo!!! Spero allora con tutto il cuore che te ne costruiscano una sotto casa tua e se dovesse succedere qualche cosa sia tu la prima a pagarne le conseguenze…..
Ti ricordo a te e a tutti quelli che la pensano così che la SARDEGNA non è una discarica o una parte dell’Italia da non considerare, ma un’isola degna del suo nome, della sua storia del suo popolo della sua liberta e della sua bellezza perché sono proprio le persone come te che criticano tanto o che la trattano da discarica a venire a farsi le ferie e ad ammirare le bellezze della NOSTRA TERRA.
Esattamente come ho scritto sopra. Il tuo ragionamento è di un infantilismo assurdo, indice di quanto siano profondi e intelligenti i tuoi pensieri :o
Non ho mai considerato la Sardegna una discarica, anzi, penso che sia una delle terre più belle del nostro paese. Quindi prima di dire che la critico e la considero una discarica faresti meglio a tacere e a informarti sulle cose, prima di sparare sentenze sbagliate!
Inoltre non credo che la costruzione di una centrale in una zona molto isolata possa minare la bellezza di questa terra.
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Veronesi non ho mai capito perché sia dove è, non per quanto concerne le sue conoscenze e doti di medico oncologo ma per il nucleare
per ricoprire quel posto ci vorrebbe almeno un ingegnere o un esperto di fisica nucleare
càzzo cani e porci fanno lavori che in Italia andrebbero assegnati ai maggiori esperti del settore... non capisco perché la gente si ostini a reputarsi esperta in una disciplina come il nucleare, molto difficile
io ne ho avuto un assaggio per quasi 1 anno all'università e penso di saperne/capirne abbastanza da poter dire la mia
è vero che viviamo in mezzo a centrali nucleari e sul territorio lombardo ci sono ben due depositi privati che stoccano materiale fissile e radioattivo ma... è sempre la stessa storia...
il problema scorie è il problema secondo me più difficile e non abbiamo un luogo dove stoccarle. avete almeno minimamente presente cosa sia una scoria da fissione? forse no. sono blocchi in acciaio e cemento (per semplificare), molto radioattivi e potenzialmente molto pericolosi per uomo e ambiente, e ottimo materiale per bombe sporche... vanno stoccati in piscine apposite perché emettono calore a causa della loro radioattività. e in Italia dove vorremmo metterle? non abbiamo praticamente un posto sicuro o quantomeno adatto... siamo in una zona sismicamente instabile e di miniere di salgemma ad esempio non so quante ce ne siano di adatte. e comunque già riempiamo ogni buco di rifiuti tossici, ora dovremmo anche riempire la terra sopra cui viviamo? ma non scherziamo.
in Germania alcuni depositi delle scorie stanno diventando inadatti
in Francia non c'è più posto e le nostre scorie, e sottilineo nostre, date a loro in passato pagando tanto, presto dovranno ritornare in Italia, in seguito ad una nuova legge, se non ricordo male...
il mega deposito in Svezia se non ho capito male non è come l'avevano progettato e previsto...
vogliamo parlare ora dei costi? o dei tempi per riaprire o aprire ex novo centrali che alla fine dei lavori saranno già vecchie? capisco che compriamo da paesi esteri e che l'energia atomica rende ma vorrei anche ricordare che la tanto citata Germania usa il nucleare per produrre solo il 4% dell'energia totale... e beh... contate che ca. il 10% viene da fonte rinnovabile (solare) :roll:
in Italia poi tra mafie e corruzione io non mi fiderei MAI di far costruire una centrale nucleare. costruirebbe col cartongesso e plastica la gabbia del reattore.
hanno già votato di non voler il nucleare una volta, decenni fa, e ora siamo di nuovo al punto di partenza?
non mi pare che la nostra economia sia così ben messa da poter affrontare una spesa del genere...
senza contare che c'è gente come il vostro premier che non sanno manco cosa càzzo sia il nucleare... e io dovrei affidarmi a loro? ahahahahahhahahaahah ma fatemi il piacere. basta farsi intortare da gente che pensa che l'energia nucleare provenga da cellule viventi ahahahahahahah patetica gente
potrei andare avanti per ore a spiegare ma tanto vi entrerà da una parte e uscirà dall'altra
finché un ingegnere nucleare o un fisico nucleare verrà QUI a convincermi io sarò fermo su questa posizione
e non venitemi a dire che sono idee senza capo né coda perché non credo che QUI ci sia qualcuno che abbiamo minimamente capito la cosa
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Originariamente inviata da
Julie*
Modo molto maturo di replicare e argomentare, complimenti!...augurare il male a chi la pensa diversamente da te. Già da queste frasi si può capire quanto siano affidabili e seri i tuoi ragionamenti.
Inoltre non credo che la costruzione di una centrale in una zona molto isolata possa minare la bellezza di questa terra.
@Julie* ti chiedo scusa se le mie parole ti hanno infastidita, ma il mio era solo un modo di dire. E' ovvio che non ti augurerei mai nulla di simile, nè all'intera Italia!! Era semplicemente un modo per farti capire che è facile essere favorevoli a distruggere una regione, quando non è quella in cui si vive. Tutto qui. Sono convinta che chi pensa di doverle costruire in Sardegna sia semplicemente egoista. E anche ingenuo.. perchè prima o poi il disastro succederà pure qui... e vi va bene se è piccolo e non vi arriva...ma se succede qualcosa come in Giappone, cari miei... non c'è distanza che vi salvi, ovunque voi viviate....
Quindi ti faccio questa domanda... perchè sei d'accordo a costruire le centrali nucleari?? E perchè in Sardegna???
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Originariamente inviata da
Julie*
Esattamente come ho scritto sopra. Il tuo ragionamento è di un infantilismo assurdo, indice di quanto siano profondi e intelligenti i tuoi pensieri :o
Non ho mai considerato la Sardegna una discarica, anzi, penso che sia una delle terre più belle del nostro paese. Quindi prima di dire che la critico e la considero una discarica faresti meglio a tacere e a informarti sulle cose, prima di sparare sentenze sbagliate!
Inoltre non credo che la costruzione di una centrale in una zona molto isolata possa minare la bellezza di questa terra.
Il mio ragionamento sarà purè infantile ma pure il tuo non è da meno. Cmq visto che pensi che sia una delle terre più belle del nostro paese perché dobbiamo rovinarla così? Poi non so se hai visto dove devono sorgere in Sardegna, non mi sembrano tanto isolati i posti e poi vogliamo parlare delle ripercussioni economiche a livello turistico dove dovranno sorgere le centrali?? Ma va bè questo non è mai interessato a nessuno .
Voglio ben precisare io sono contro al nucleare sia in Sardegna che in tutta Italia.
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Originariamente inviata da
SaraNana
@Julie* ti chiedo scusa se le mie parole ti hanno infastidita, ma il mio era solo un modo di dire. E' ovvio che non ti augurerei mai nulla di simile, nè all'intera Italia!! Era semplicemente un modo per farti capire che è facile essere favorevoli a distruggere una regione, quando non è quella in cui si vive. Tutto qui. Sono convinta che chi pensa di doverle costruire in Sardegna sia semplicemente egoista. E anche ingenuo.. perchè prima o poi il disastro succederà pure qui... e vi va bene se è piccolo e non vi arriva...ma se succede qualcosa come in Giappone, cari miei... non c'è distanza che vi salvi, ovunque voi viviate....
Quindi ti faccio questa domanda... perchè sei d'accordo a costruire le centrali nucleari?? E perchè in Sardegna???
Penso che le centrali vadano costruite in posti molto isolati e a bassissimo rischio sismico...per questo mi verrebbe da dire la Sardegna.
Sono favorevole alla costruzione di centrali nucleari perchè una civiltà può sopravvivere solamente grazie all'energia, e l'energia che ci permette di avere una di quelle centrali è davvero immensa se confrontata con quella che abbiamo dagli impianti fotovoltaici o dagli impianti che sfruttano il vento. Non sto dicendo che questi sistemi non vadano bene, anzi, secondo me sono il futuro. E si dovrebbe fare molta molta ricerca in questo campo, perchè ancora non riusciamo a capire come sfruttare al massimo l'energia proveniente dal Sole o dal vento. Siamo costretti a dipendere dagli altri paesi per quanto riguarda l'energia...è ora che ci diamo una mossa anche noi.
L'unico problema è la pericolosità di queste centrali. Il rischio è davvero grande in caso d'errore umano o per altre cause indipendenti dall'uomo (vedi in Giappone). Ma come ha detto la Hack se l'uomo non avesse mai rischiato non avremmo neppure il fuoco, saremmo ancora all'età della pietra. Se non volessimo mai rischiare allora non ci sarebbero gli aeroplani, le auto ecc. ecc. E sono pronta a scommettere che hanno fatto molti più morti gli incidenti aerei o automobilistici (da quando si usano aerei e auto) che le centrali nucleari (da quando sono state costruite)
Eppure nessuno si sognerebbe mai di dire "non costruiamo gli aereoplani perchè sono pericolosi, può succedere questo e quello bla bla bla"
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Originariamente inviata da
Julie*
Penso che le centrali vadano costruite in posti molto isolati e a bassissimo rischio sismico...per questo mi verrebbe da dire la Sardegna.
Sono favorevole alla costruzione di centrali nucleari perchè una civiltà può sopravvivere solamente grazie all'energia, e l'energia che ci permette di avere una di quelle centrali è davvero immensa se confrontata con quella che abbiamo dagli impianti fotovoltaici o dagli impianti che sfruttano il vento. Non sto dicendo che questi sistemi non vadano bene, anzi, secondo me sono il futuro. E si dovrebbe fare molta molta ricerca in questo campo, perchè ancora non riusciamo a capire come sfruttare al massimo l'energia proveniente dal Sole o dal vento. Siamo costretti a dipendere dagli altri paesi per quanto riguarda l'energia...è ora che ci diamo una mossa anche noi.
L'unico problema è la pericolosità di queste centrali. Il rischio è davvero grande in caso d'errore umano o per altre cause indipendenti dall'uomo (vedi in Giappone). Ma come ha detto la Hack se l'uomo non avesse mai rischiato non avremmo neppure il fuoco, saremmo ancora all'età della pietra. Se non volessimo mai rischiare allora non ci sarebbero gli aeroplani, le auto ecc. ecc. E sono pronta a scommettere che hanno fatto molti più morti gli incidenti aerei o automobilistici (da quando si usano aerei e auto) che le centrali nucleari (da quando sono state costruite)
Eppure nessuno si sognerebbe mai di dire "non costruiamo gli aereoplani perchè sono pericolosi, può succedere questo e quello bla bla bla"
Su alcuni punti posso appoggiarti, il problema è che con il nucleare dipenderemo comunque dagli altri paesi, visto che non c'è + uranio e dovremo comprarlo dalle potenze che ormai stanno passando a energie + moderne...
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Originariamente inviata da
Julie*
Penso che le centrali vadano costruite in posti molto isolati e a bassissimo rischio sismico...per questo mi verrebbe da dire la Sardegna.
Sono favorevole alla costruzione di centrali nucleari perchè una civiltà può sopravvivere solamente grazie all'energia, e l'energia che ci permette di avere una di quelle centrali è davvero immensa se confrontata con quella che abbiamo dagli impianti fotovoltaici o dagli impianti che sfruttano il vento. Non sto dicendo che questi sistemi non vadano bene, anzi, secondo me sono il futuro. E si dovrebbe fare molta molta ricerca in questo campo, perchè ancora non riusciamo a capire come sfruttare al massimo l'energia proveniente dal Sole o dal vento. Siamo costretti a dipendere dagli altri paesi per quanto riguarda l'energia...è ora che ci diamo una mossa anche noi.
L'unico problema è la pericolosità di queste centrali. Il rischio è davvero grande in caso d'errore umano o per altre cause indipendenti dall'uomo (vedi in Giappone). Ma come ha detto la Hack se l'uomo non avesse mai rischiato non avremmo neppure il fuoco, saremmo ancora all'età della pietra. Se non volessimo mai rischiare allora non ci sarebbero gli aeroplani, le auto ecc. ecc. E sono pronta a scommettere che hanno fatto molti più morti gli incidenti aerei o automobilistici (da quando si usano aerei e auto) che le centrali nucleari (da quando sono state costruite)
Eppure nessuno si sognerebbe mai di dire "non costruiamo gli aereoplani perchè sono pericolosi, può succedere questo e quello bla bla bla"
Il tuo discorso fila ed è molto ragionevole, visto che sei consapevole dei rischi e sei pronta ad accettarli.
La mia domanda però è: è davvero necessario correre questi rischi? Non possiamo aggirare questi rischi in una forma di energia sicura e rinonvabile? I metodi ci sono, gli investimenti no.
Al di là poi della discussione sul correre o meno rischi ci sono altre questioni. Ci vuole molto tempo per costruire una centrale nucleare, si parla di 5 anni netti per la costruzione (in pratica si arrva spesso ad 8). Dati gli elevati costi di produzione ne possiamo costruire massimo una per anno. Insomma la prima energia nucleare arriverebbe tra circa 10 anni. Vale la pena investire tanto in una forma di energia che tra 10 anni sarà probabilmente obsoleta?
Infine c'è un'altro problema, per me molto più importante: se i rischi tecnici sono ormai ridotti al minimo con le centrali di ultima generazione, ancora non c'è soluzione per il problema delle scorie. Dove le mettiamo?
Un'ultimo appunto, rivolto a tutti. E' sbagliato dire: le fanno in francia, a sto punto le facciamo pure noi. Tanto le fanno tutti.
Quindi dato che lo fanno tutti butto le carte a terra, mi metto a fumare e non rispetto i limiti di velocità. Quello che voglio dire è che il fatto che lo facciano in molti non significa che sia una cosa giusta...
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Originariamente inviata da
SaraNana
Su alcuni punti posso appoggiarti, il problema è che con il nucleare dipenderemo comunque dagli altri paesi, visto che non c'è + uranio e dovremo comprarlo dalle potenze che ormai stanno passando a energie + moderne...
Questo è sbagliato perchè esistono già reattori nucleari che attenuano o eliminano del tutto la necessità di disporre di nuovo uranio. Inoltre ci sono dei progetti su centrali future che potranno rendere ininfluente la questione della disponibilità di uranio. Vai a leggerti su wikipedia, è spiegato tutto molto chiaramente. Ricerca, ricerca, ricerca....è questo che è davvero necessario.
Guarda, inizialmente anch'io non ero molto favorevole a queste centrali. Poi dopo una discussione con mio padre (è ingegnere chimico ed è esperto nella questione dell'utilizzo delle centrali nucleari) mi sono definitivamente convinta.
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Julie*
Questo è sbagliato perchè esistono già reattori nucleari che attenuano o eliminano del tutto la necessità di disporre di nuovo uranio. Inoltre ci sono dei progetti su centrali future che potranno rendere ininfluente la questione della disponibilità di uranio. Vai a leggerti su wikipedia, è spiegato tutto molto chiaramente. Ricerca, ricerca, ricerca....è questo che è davvero necessario.
Guarda, inizialmente anch'io non ero molto favorevole a queste centrali. Poi dopo una discussione con mio padre (è ingegnere chimico ed è esperto nella questione dell'utilizzo delle centrali nucleari) mi sono definitivamente convinta.
ok, e ancora qui posso dirti che il tuo ragionamento non fa una piega... ora rimane l'ultimissimo problema... LE SCORIE! non siamo capaci a smaltire la spazzatura... figuriamoci le scorie....
Quindi io mi chiedo.. perchè non spendere un po' di + per usufruire di energie migliori e meno danneggianti?? Senza rischiare di danneggiare nulla..???
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Originariamente inviata da
SaraNana
ok, e ancora qui posso dirti che il tuo ragionamento non fa una piega... ora rimane l'ultimissimo problema... LE SCORIE! non siamo capaci a smaltire la spazzatura... figuriamoci le scorie....
Quindi io mi chiedo.. perchè non spendere un po' di + per usufruire di energie migliori e meno danneggianti?? Senza rischiare di danneggiare nulla..???
Un piccolo ragionamento:
Di cosa si servono le centrali? Di uranio
L'uranio è pericoloso? si.
L'uranio è radioattivo? si
Da dove lo prendono l'uranio? Dalla terra.
Allora perchè tutto questo putiferio riguardo alle scorie?!? Abbiamo già elementi pericolosi e radioattivi naturalmente presenti nella terra! Poi ovviamente le scorie sono più pericolose del semplice uranio, ma è anche vero che le scorie sono trattate perchè non ci diano problemi.
Cmq è ovvio che il problema delle scorie deve essere effettuato da professionisti, non si può paragonare la spazzatura alle scorie radioattive :lol:
Tra l'altro so di progetti riguardo a centrali future capaci di spedire le scorie nello spazio, sul Sole.
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Originariamente inviata da
Julie*
Un piccolo ragionamento:
Di cosa si servono le centrali? Di uranio
L'uranio è pericoloso? si.
L'uranio è radioattivo? si
Da dove lo prendono l'uranio? Dalla terra.
Allora perchè tutto questo putiferio riguardo alle scorie?!? Abbiamo già elementi pericolosi e radioattivi naturalmente presenti nella terra! Poi ovviamente le scorie sono più pericolose del semplice uranio, ma è anche vero che le scorie sono trattate perchè non ci diano problemi.
Cmq è ovvio che il problema delle scorie deve essere effettuato da professionisti, non si può paragonare la spazzatura alle scorie radioattive :lol:
Tra l'altro so di progetti riguardo a centrali future capaci di spedire le scorie nello spazio, sul Sole.
Non c'è bisogno di aumentarne il numero quindi! Lo sappiamo tutti che sono dannose no? Lo stoccaggio delle scorie poi è molto delicato ed ha anche lui i suoi rischi...
Mandarle sul sole? Perchè no, ma con che costi?
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Non sto paragonando spazzatura e scorie, ti stavo facendo notare che non siamo proprio campioni di smaltimento in Italia!! comunque continua a non garbarmi tutto ciò.. non voglio il nucleare, tanto meno nella mia terra. Sia che le centrali siano moderne, sia che non lo siano... sono favorevole ad altre forme di energia.
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Slint
Il tuo discorso fila ed è molto ragionevole, visto che sei consapevole dei rischi e sei pronta ad accettarli.
La mia domanda però è: è davvero necessario correre questi rischi? Non possiamo aggirare questi rischi in una forma di energia sicura e rinonvabile? I metodi ci sono, gli investimenti no.
Al di là poi della discussione sul correre o meno rischi ci sono altre questioni. Ci vuole molto tempo per costruire una centrale nucleare, si parla di 5 anni netti per la costruzione (in pratica si arrva spesso ad 8). Dati gli elevati costi di produzione ne possiamo costruire massimo una per anno. Insomma la prima energia nucleare arriverebbe tra circa 10 anni. Vale la pena investire tanto in una forma di energia che tra 10 anni sarà probabilmente obsoleta?
Infine c'è un'altro problema, per me molto più importante: se i rischi tecnici sono ormai ridotti al minimo con le centrali di ultima generazione, ancora non c'è soluzione per il problema delle scorie. Dove le mettiamo?
Un'ultimo appunto, rivolto a tutti. E' sbagliato dire: le fanno in francia, a sto punto le facciamo pure noi. Tanto le fanno tutti.
Quindi dato che lo fanno tutti butto le carte a terra, mi metto a fumare e non rispetto i limiti di velocità. Quello che voglio dire è che il fatto che lo facciano in molti non significa che sia una cosa giusta...
Metodi? Quali metodi ci sono riguardo le energie rinnovabili? Illumina la mia ignoranza u.u
-Da quello che so io, l'energia proveniente dagli impianti fotovoltaici ed eolici è davvero minima. Ci vorrà del tempo, molto tempo prima di riuscire ad arrivare a quelle tecnologie che ci permetteranno di sfruttare Sole e vento in maniera davvero soddisfacente. Per questo è importante la ricerca.
- con questo tuo ragionamento allora non si dovrebbe più costruire niente, "tanto fra 10 ci saranno cose migliori e superate". E' un ragionamento paradossale.
- ho già risposto in un altro post
- è ovvio che una cosa che fanno in molti non è detto che sia anche giusta. Di sicuro non è che uno è favorevole alle centrali nucleari per essere alla moda come gli altri paesi, su dai -.-
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SaraNana
Non sto paragonando spazzatura e scorie, ti stavo facendo notare che non siamo proprio campioni di smaltimento in Italia!! comunque continua a non garbarmi tutto ciò.. non voglio il nucleare, tanto meno nella mia terra. Sia che le centrali siano moderne, sia che non lo siano... sono favorevole ad altre forme di energia.
Vedi, dopo tutta la nostra discussione, in cui hai anche tu detto che certi miei ragionamenti erano ragionevoli e potevi anche appoggiarli...no, niente. Sei contro il nucleare perchè....sei favorevole ad altre forme di energia.
Quali ?!?
Il petrolio sta finendo e le energie rinnovabili sono insufficienti e non sappiamo ancora come sfruttare al meglio il Sole e il vento.
La tua opinione a mio parere si basa sul nulla, per partito preso. "Ahhh nooo!! Il nucleare nooo!! E' il demonioooo!!!"
:lol:
E nessun ragionamento sensato potrà mai scalfire queste opinioni (la nostra discussione l'ha appena dimostrato)
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Originariamente inviata da
Slint
Non c'è bisogno di aumentarne il numero quindi! Lo sappiamo tutti che sono dannose no? Lo stoccaggio delle scorie poi è molto delicato ed ha anche lui i suoi rischi...
Mandarle sul sole? Perchè no, ma con che costi?
Poi mandarle sul sole
Di nuovo si parla di rischi. Va bene non corriamo rischi.
Da oggi non esco più di casa perchè potrebbe investirmi una macchina, oppure potrei essere derubata o stuprata.
Ma cavolo, anche se sto a casa potrebbero venire i ladri :?
E ora come faccio?!?
-.-"
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Originariamente inviata da
Julie*
Metodi? Quali metodi ci sono riguardo le energie rinnovabili? Illumina la mia ignoranza u.u
-Da quello che so io, l'energia proveniente dagli impianti fotovoltaici ed eolici è davvero minima. Ci vorrà del tempo, molto tempo prima di riuscire ad arrivare a quelle tecnologie che ci permetteranno di sfruttare Sole e vento in maniera davvero soddisfacente. Per questo è importante la ricerca.
- con questo tuo ragionamento allora non si dovrebbe più costruire niente, "tanto fra 10 ci saranno cose migliori e superate". E' un ragionamento paradossale.
- ho già risposto in un altro post
- è ovvio che una cosa che fanno in molti non è detto che sia anche giusta. Di sicuro non è che uno è favorevole alle centrali nucleari per essere alla moda come gli altri paesi, su dai -.-
Inizio dall'ultimo punto :lol: Come avevo già premesso, non era una frase rivolta a te, ritengo il tuo discorso più che ragionevole, solo che cerco di proporre una soluzione diversa al problema...
-E' vero che l'energia prodotta da impianti fotovoltaici e eolici è bassa ma avremo una buona ottimizzazione nei prossimi anni. Non sono però le uniche, esistono ad esempio le maglie sottomarine, "vele" immerse che assorbono energia dalle correnti del mare, o ancora strumenti per immagazzinare l'energia dei vulcani. I fondi però sono limitati: se investiamo nel nucleare molte altre ricerche sullo sviluppo rinnovabile verranno tagliate ed ovviamente queste fonti avranno minore sviluppo.
-Non dico di aspettare le nuove tecnologie, dico solo che costruire qualcosa che a breve sarà tecnologicamente sorpassato non è conveniente. Insomma: Tra 15 anni il nucleare all'uranio sarà inutile, tra 15 anni la nostra centrale sarà pronta. Che senso ha? Avremo avuto costi mostruosi e risultati minimi (per non tener conto del fatto che l'uranio scarseggia, rimarremmo comunque dipendenti da altre nazioni).
Con le conoscenze attuali, un pannello fotovoltaico sarebbe sufficiente per soddisfare le necessità di un'abitazione. Basterebbe per norma obbilgare i costruttori a mettere sui tetti i pannelli. Mi chiedo: perchè non viene fatto?
Inoltre le industrie hanno quasi sempre dei generatori privati di corrente. In definitiva potremmo davvero abbattere il consumo di corrente con facilità!
Perchè ricorrere al nucleare?
Quote:
Originariamente inviata da
Julie*
Di nuovo si parla di rischi. Va bene non corriamo rischi.
Da oggi non esco più di casa perchè potrebbe investirmi una macchina, oppure potrei essere derubata o stuprata.
Ma cavolo, anche se sto a casa potrebbero venire i ladri :?
E ora come faccio?!?
-.-"
Se potessi uscire di casa senza rischiare di essere investita da una macchina, o rimanere in casa senza rischiare che arrivino i ladri, non sarebbe meglio?
Condividerei a pieno il tuo discorso se non avessimo alternative, se fosse necessario prendere questi rischi. La realtà però è che tutta sta necessità di prendersi dei rischi non ce la vedo, quindi evito.
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Quote:
Originariamente inviata da
Slint
Inizio dall'ultimo punto :lol: Come avevo già premesso, non era una frase rivolta a te, ritengo il tuo discorso più che ragionevole, solo che cerco di proporre una soluzione diversa al problema...
-E' vero che l'energia prodotta da impianti fotovoltaici e eolici è bassa ma avremo una buona ottimizzazione nei prossimi anni. Non sono però le uniche, esistono ad esempio le maglie sottomarine, "vele" immerse che assorbono energia dalle correnti del mare, o ancora strumenti per immagazzinare l'energia dei vulcani. I fondi però sono limitati: se investiamo nel nucleare molte altre ricerche sullo sviluppo rinnovabile verranno tagliate ed ovviamente queste fonti avranno minore sviluppo.
-Non dico di aspettare le nuove tecnologie, dico solo che costruire qualcosa che a breve sarà tecnologicamente sorpassato non è conveniente. Insomma: Tra 15 anni il nucleare all'uranio sarà inutile, tra 15 anni la nostra centrale sarà pronta. Che senso ha? Avremo avuto costi mostruosi e risultati minimi (per non tener conto del fatto che l'uranio scarseggia, rimarremmo comunque dipendenti da altre nazioni).
Con le conoscenze attuali, un pannello fotovoltaico sarebbe sufficiente per soddisfare le necessità di un'abitazione. Basterebbe per norma obbilgare i costruttori a mettere sui tetti i pannelli. Mi chiedo: perchè non viene fatto?
Inoltre le industrie hanno quasi sempre dei generatori privati di corrente. In definitiva potremmo davvero abbattere il consumo di corrente con facilità!
Perchè ricorrere al nucleare?
Guarda frank, anche io sono favorevolissima ad investire nella ricerca per queste fonti di energia rinnovabile. Secondo me sono il futuro, anzi, dovrebbero esserlo! E ti do ragione quando dici che investendo sul nucleare quest'altro settore ne risentirà. Ecco un motivo per essere contro al nucleare.
Però è anche vero che con il nucleare si va sul sicuro: tanta tanta energia. Mentre con quei metodi l'energia che riusciamo a ricavare è minima...
Riguardo alle frasi che ho messo in grassetto...non ti so dar risposta, forse c'è qualcosa di più grande dietro...non so se mi spiego...
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Originariamente inviata da
Slint
Se potessi uscire di casa senza rischiare di essere investita da una macchina, o rimanere in casa senza rischiare che arrivino i ladri, non sarebbe meglio?
Condividerei a pieno il tuo discorso se non avessimo alternative, se fosse necessario prendere questi rischi. La realtà però è che tutta sta necessità di prendersi dei rischi non ce la vedo, quindi evito.
Ok, allora la pensiamo diversamente. Per me invece assumerci dei rischi è necessario, in quasi tutto quello che facciamo ci sono dei rischi, e non parlo solo di rischi riguardanti la salute.
Come ho già detto, un paese senza energia è un paese morto. Non si può continuare a dipendere dagli altri in eterno, lo trovo pericoloso e dannoso. Il petrolio durerà ancora poco. E' necessario investire e fare ricerca su nuove forme di energia. Quella nucleare a mio parere dev'essere una di queste.
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Originariamente inviata da
Julie*
Questo è sbagliato perchè esistono già reattori nucleari che attenuano o eliminano del tutto la necessità di disporre di nuovo uranio. Inoltre ci sono dei progetti su centrali future che potranno rendere ininfluente la questione della disponibilità di uranio. Vai a leggerti su wikipedia, è spiegato tutto molto chiaramente. Ricerca, ricerca, ricerca....è questo che è davvero necessario.
non è assolutamente vero. Le centrali di cui parli tu sono le centrali di IV generazione, sono in fase di studio, si presume che saranno disponibili commercialmente per il 2040, se riusciranno a renderle efficienti. Se invece parli dei reattori nucleari autofertilizzanti (sia a uranio, che a torio) oltre agli innegabili vantaggi ci sono degli svantaggi incredibili sia dal punto di vista del raffredamento, che da quello delle scorie, per non parlare della continua necessità di nuovo combustibile.
Quote:
Un piccolo ragionamento:
Di cosa si servono le centrali? Di uranio
L'uranio è pericoloso? si.
L'uranio è radioattivo? si
Da dove lo prendono l'uranio? Dalla terra.
Allora perchè tutto questo putiferio riguardo alle scorie?!? Abbiamo già elementi pericolosi e radioattivi naturalmente presenti nella terra! Poi ovviamente le scorie sono più pericolose del semplice uranio, ma è anche vero che le scorie sono trattate perchè non ci diano problemi.
L'uranio che si trova in natura è debolmente radioattivo, l'uranio che deriva dai processi delle centrali nucleari è invece altamente radiattivo e perchè ritorni al livello di radioattività dell'uranio naturale sono necessari, a seconda di tante varianti, da 300 a 1 milione di anni. Forse è il caso che ti rilegga per bene il funzionamento delle centrali nucleari e il problema delle scorie.
Quote:
Tra l'altro so di progetti riguardo a centrali future capaci di spedire le scorie nello spazio, sul Sole.
Fantascienza.
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Julie, ti stavo dando "ragione" per modo di dire! Ti volevo far arrivare al punto... continuavi a darmi risposte a tutto (soluzioni che SECONDO TE ERANO GIUSTE, IO NON LE APPROVO!!!) e sono riuscita a farti arrivare al fattore scorie, dove NON C'è SOLUZIONE... E se proprio vuoi considerare come valida la soluzione di mandarle le scorie nucleari sul sole.. beh, sappi che allora torniamo al punto di partenza col "non dobbiamo comprare da altri paesi perchè blablabla" ... e arriviamo al dover spendere soldi per mandare a fanculonia le scorie... problema che non ci sarebbe con le forme di energia che io prediligo! Le centrali nucleari possono essere perfezionate, giusto?? Beh, anche gli impianti fotovoltaici ed eolici!!!!!!!! L'unica differenza è che non è tanto dannoso!!!
Non è questione di partito preso, non sono ignorante e stupida come vuoi far credere solo perchè non la penso come te. Non voglio le centrali perchè penso si possano sfruttare altri tipi di energia che, non solo creerebbero meno problemi, ma ci garantirebbero sicuramente un futuro meno pericoloso!!! E sicuramente mooolto meno problemi.
Sei veramente una persona colta e intelligente, i tuoi ragionamenti sono molto dettagliati, ma non li condivido e non sono costretta a esser d'accordo con te! Per il semplice motivo che non ci saranno mai metodi che impediscano il danneggiamento del territorio. E si, non voglio rischiare! Non è questione di "domani posso esser investita" e capperate simili! Qui non si parla di una persona, si parla di una regione intera, di piante, di animali e di terra. Non c'è pericolo sismico qui, ma l'allarme maremoto è sempre valido.. e credimi che se succedesse, visto il vulcano sottomarino che abbiamo vicino, non c'è nucleare che possa rimanere intatta... anche se è una delle + sicure esistenti al mondo... meglio non rischiare.
Non ci fosse scelta capirei, ma abbiamo un'alternativa... e a me va bene!!!
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Originariamente inviata da
Rocknrolf
non è assolutamente vero. Le centrali di cui parli tu sono le centrali di IV generazione, sono in fase di studio, si presume che saranno disponibili commercialmente per il 2040, se riusciranno a renderle efficienti. Se invece parli dei reattori nucleari autofertilizzanti (sia a uranio, che a torio) oltre agli innegabili vantaggi ci sono degli svantaggi incredibili sia dal punto di vista del raffredamento, che da quello delle scorie, per non parlare della continua necessità di nuovo combustibile.
L'uranio che si trova in natura è debolmente radioattivo, l'uranio che deriva dai processi delle centrali nucleari è invece altamente radiattivo e perchè ritorni al livello di radioattività dell'uranio naturale sono necessari, a seconda di tante varianti, da 300 a 1 milione di anni. Forse è il caso che ti rilegga per bene il funzionamento delle centrali nucleari e il problema delle scorie.
Fantascienza.
Io parlavo solamente di reattori capaci di rendere ininfluente la questione della disponibilità d'uranio.
Ma non conosco dettagliatamente questi reattori, quindi non saprei dire quali siano effettivamente gli svantaggi
Guarda che l'avevo scritto che le scorie non sono mica come l'uranio naturalmente presente in natura u.u
"Fantascienza" probabilmente l'hanno pensato anche i nostri antenati, pensando a uomini sulla Luna e oggetti (satelliti) mandati su Marte u.u
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Originariamente inviata da
Julie*
Metodi? Quali metodi ci sono riguardo le energie rinnovabili? Illumina la mia ignoranza u.u
-Da quello che so io, l'energia proveniente dagli impianti fotovoltaici ed eolici è davvero minima. Ci vorrà del tempo, molto tempo prima di riuscire ad arrivare a quelle tecnologie che ci permetteranno di sfruttare Sole e vento in maniera davvero soddisfacente. Per questo è importante la ricerca.
- con questo tuo ragionamento allora non si dovrebbe più costruire niente, "tanto fra 10 ci saranno cose migliori e superate". E' un ragionamento paradossale.
- ho già risposto in un altro post
- è ovvio che una cosa che fanno in molti non è detto che sia anche giusta. Di sicuro non è che uno è favorevole alle centrali nucleari per essere alla moda come gli altri paesi, su dai -.-
Solare Termico, Solare Fotovoltaico, Eolico, Biomasse, sfruttamento delle maree e delle correnti marine.
L’Ewea ha diffuso i dati aggiornati sul potenziale eolico dei Paesi dell’Unione Europea. Le nuove cifre pubblicate si riferiscono alla capacità di produrre energia da fonte eolica per Kmq, dando quindi, un’esatta immagine dell’uso effettivo di questo tipo di energia. Non si tratta quindi di cifre che si riferiscono alla potenza eolica installata di ogni Stato membro, ma alla effettiva distribuzione di questa tecnologia in rapporto alla estensione di ogni singolo Paese. Dai dati emerge come la media europea si attesti su un valore di 14 MW di potenza installata ogni 1.000 kmq, ma si tratta tuttavia di valori variabili a seconda del Paese. Fra questi il primo in questa speciale classifica è la Danimarca con una densità di 73,8 MW installati seguita a ruota da Germania (67), Paesi Bassi (53,6) e Spagna (33,2).
L’Italia? Con 12,4 MW installati si trova al nono posto, leggermente sotto la media europea, tuttavia non ultima ruota del carro in quanto davanti a due Paesi come Francia e Regno Unito. L’Ewea ha calcolato che se gli otto Paesi più grandi d’Europa avessero la stessa densità di eolico della Danimarca si potrebbe soddisfare il 19% della domanda totale di energia, evitando la produzione di 362 milioni di tonnellate di CO2.
La Danimarca !!! Un paesino 10 volte più piccolo dell'Italia ha un'installazione di eolico 6 volte superiore. Pensiamo a cosa potremo ottenere noi investendo SERIAMENTE sull'eolico, senza parlare poi del solare.
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Originariamente inviata da
SaraNana
Julie, ti stavo dando "ragione" per modo di dire! Ti volevo far arrivare al punto... continuavi a darmi risposte a tutto (soluzioni che SECONDO TE ERANO GIUSTE, IO NON LE APPROVO!!!) e sono riuscita a farti arrivare al fattore scorie, dove NON C'è SOLUZIONE... E se proprio vuoi considerare come valida la soluzione di mandarle le scorie nucleari sul sole.. beh, sappi che allora torniamo al punto di partenza col "non dobbiamo comprare da altri paesi perchè blablabla" ... e arriviamo al dover spendere soldi per mandare a fanculonia le scorie... problema che non ci sarebbe con le forme di energia che io prediligo! Le centrali nucleari possono essere perfezionate, giusto?? Beh, anche gli impianti fotovoltaici ed eolici!!!!!!!! L'unica differenza è che non è tanto dannoso!!!
Non è questione di partito preso, non sono ignorante e stupida come vuoi far credere solo perchè non la penso come te. Non voglio le centrali perchè penso si possano sfruttare altri tipi di energia che, non solo creerebbero meno problemi, ma ci garantirebbero sicuramente un futuro meno pericoloso!!! E sicuramente mooolto meno problemi.
Sei veramente una persona colta e intelligente, i tuoi ragionamenti sono molto dettagliati, ma non li condivido e non sono costretta a esser d'accordo con te! Per il semplice motivo che non ci saranno mai metodi che impediscano il danneggiamento del territorio. E si, non voglio rischiare! Non è questione di "domani posso esser investita" e capperate simili! Qui non si parla di una persona, si parla di una regione intera, di piante, di animali e di terra. Non c'è pericolo sismico qui, ma l'allarme maremoto è sempre valido.. e credimi che se succedesse, visto il vulcano sottomarino che abbiamo vicino, non c'è nucleare che possa rimanere intatta... anche se è una delle + sicure esistenti al mondo... meglio non rischiare.
Non ci fosse scelta capirei, ma abbiamo un'alternativa... e a me va bene!!!
Da quanto ho capito tu preferiresti che si investisse e si utilizzassero le energie rinnovabili. Beh sono d'accordissimo con te! Chiunque penso che tra il pericoloso nucleare e un'energia pulita e sicura sceglierebbe quest'ultima.
E come aveva detto Slint meglio investire su queste energie che sul nucleare. Si, sono d'accordo. In effetti questo è l'unico motivo che mi fa dubitare dell'utilità di costruire queste centrali.
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Originariamente inviata da
Julie*
Io parlavo solamente di reattori capaci di rendere ininfluente la questione della disponibilità d'uranio.
Ma non conosco dettagliatamente questi reattori, quindi non saprei dire quali siano effettivamente gli svantaggi
E allora perchè ne parli se non sai nemmeno di cosa si tratta ?
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Guarda che l'avevo scritto che le scorie non sono mica come l'uranio naturalmente presente in natura u.u
Un piccolo ragionamento:
Di cosa si servono le centrali? Di uranio
L'uranio è pericoloso? si.
L'uranio è radioattivo? si
Da dove lo prendono l'uranio? Dalla terra.
Allora perchè tutto questo putiferio riguardo alle scorie?!? Abbiamo già elementi pericolosi e radioattivi naturalmente presenti nella terra! Poi ovviamente le scorie sono più pericolose del semplice uranio, ma è anche vero che le scorie sono trattate perchè non ci diano problemi.
Tutto questo putiferio proprio perchè l'uranio che abbiamo in natura e migliaia/milioni di volte meno radioattivo di quello in natura. Le scorie non possono essere trattate per essere rese non radioattive ma semplicemente stoccate sotto terra sperando che tutto vada bene.
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"Fantascienza" probabilmente l'hanno pensato anche i nostri antenati, pensando a uomini sulla Luna e oggetti (satelliti) mandati su Marte u.u
Vabbè adesso facciamo la sagra delle banalità paragonando i satelliti alle scorie nucleari.