Tesi di dottorato copiata, Guttenberg si è dimesso

In Germania in ministro della Difesa si dimette perché è saltato fuori che ha copiato la tesi di dottorato. COPIATO LA TESI DI DOTTORATO. E si dimette.

Mi vien veramente male al solo pensiero di far paragoni con la nostra triste condizione...Ma dove pensiamo di andare?..

Dovrebbe dare il buon esempio? :roll:

In Italia nasciamo tutti con la colla sotto il sedere...
Spero di aver reso l'idea.

Sulle dimissioni niente da obiettare, sono più che giuste.

beh non puoi fare il paragone con l'Italia dai.. tanti politici è già un lusso se hanno fatto un solo anno di università.

quando ho sentito la notizia al tg, d'istinto mi è venuto di paragonarlo ai nostri politici, e mi ha fatto una pena immensa.
fra l'altro da quel che diceva il tg2 e da quel che mi è sembrato di capire, non ha nemmeno copiato tutta la tesi, ma solo note a margine e pezzi.

Sì, ha copiato solo una parte.

Ma si sa, lì esiste l'etica politica e pubblica.

Qui c'è gente condannata in terzo grado per concorso esterno in associazione mafiosa o corruzione ed invece di vergognarsi e dimettersi, attacca il potere giudiziario e la Costituzione. Ma siamo alla solita solfa, che provoca però sempre un nuovo conato di vomito.

I tedeschi sono il massimo, veramente un altro pianeta.

:lol:Ma come si fa a copiare la tesi dai!:181:

Secondo me dimettersi per una cosa così è semplicemente assurdo.

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Originariamente inviata da lakeofire

Secondo me dimettersi per una cosa così è semplicemente assurdo.

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Concordo, qui siamo nell'eccesso opposto :roll:

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Originariamente inviata da lakeofire

Secondo me dimettersi per una cosa così è semplicemente assurdo.

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Anche un ministro di Cameron si dimise perché acquistò con soldi pubblici un DVD porno. Però devi considerare che in paesi come Germania ed Inghilterra alla figura politica viene chiesta un'alta etica pubblica perché davvero sono persone prese a modello di riferimento da parte della popolazione.

Il nostro modello di riferimento, giustificato dal popolino, è un delinquente.
:lol:

Quote:

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Originariamente inviata da Zeitgeist

Anche un ministro di Cameron si dimise perché acquistò con soldi pubblici un DVD porno. Però devi considerare che in paesi come Germania ed Inghilterra alla figura politica viene chiesta un'alta etica pubblica perché davvero sono persone prese a modello di riferimento da parte della popolazione.

Il nostro modello di riferimento, giustificato dal popolino, è un delinquente.
:lol:

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bravo zeitgeist

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Originariamente inviata da Zeitgeist

Anche un ministro di Cameron si dimise perché acquistò con soldi pubblici un DVD porno. Però devi considerare che in paesi come Germania ed Inghilterra alla figura politica viene chiesta un'alta etica pubblica perché davvero sono persone prese a modello di riferimento da parte della popolazione.

Il nostro modello di riferimento, giustificato dal popolino, è un delinquente.
:lol:

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Beh il discorso è già diverso... almeno in quel caso ha usato soldi pubblici...
Qui non ha commesso nessun reato durante il suo mandato. Anzi non penso sia proprio reato... al max gli avrebbero dato un voto più basso. La sua capacità o meno penso abbia potuto dimostrarla in più momenti.

E sempre per me questa non è etica... aver fatto una stronzata da ragazzi, 5/10/15 o più anni prima non vedo perchè debba incidere sulla mia vita attuale. Magari era un ottimo ministro (non lo so, non lo seguivo :) )
Per me queste dimissioni sono una stronzata.

ora capisco perchè il nano è al potere qui :lol:

Quote:

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Originariamente inviata da ph2

ora capisco perchè il nano è al potere qui :lol:

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già. finchè ci son persone che la pensano come lake o wolverine...

comunque tanto per..
articolo di beppe severgnini apparso sul corriere:
la stessa vicenda se fosse accaduta in italia

Quote:

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Il ministro tedesco Karl-Theodor zu Guttenberg, accusato d’aver copiato parte della tesi di dottorato, s’è dimesso. Proviamo a immaginare cosa sarebbe accaduto in Italia.

Il ministro Carlo T. Gutti - nome di fantasia - viene accusato d’aver copiato la tesi di laurea. Per giorni evita ogni uscita pubblica, rinunciando anche a due inaugurazioni, un'escursione familiare con l’auto blu e un invito a “Ballarò”. Raggiunto finalmente dai cronisti, nega tutto: “Chiunque s’azzardi a dire che ho copiato la tesi se la vedrà con me in tribunale!”. I compagni di partito confidano ai giornalisti: “Gutti? Ma sarebbe stato bocciato anche al Cepu! Un dottorato? Impossibile.” Il titolo di studio è però visibile dietro la scrivania ministeriale, tra le foto con cardinali, capi di Stato e Francesco Totti. L’on. Gutti deve spiegare: ha preso la laurea? L’ha copiata? L’ha comprata?

Preoccupato, lancia la controffensiva. I media governativi sostengono che “le accuse sono risibili”. Una trasmissione TV dimostra, con un plastico, che il ministro Gutti, se avesse copiato la tesi, sarebbe giustificato: la facoltà dove ha studiato è labirintica, e il relatore è noto per non farsi trovare dagli studenti. L’opposizione, uscendo dal consueto stato catatonico, grida il proprio sdegno: «La vicenda Gutti rappresenta un chiodo nella bara della democrazia!», dice un portavoce. Gli ascoltatori fanno gli scongiuri e il portavoce non verrà più invitato.

Il premier, tuttavia, è preoccupato. Ha sul tavolo una lettera firmata da circa 23 accademici (tutti prossimi alla pensione), dottorandi e semplici cittadini: nella missiva si critica la gestione dell’affaire Gutti, “che rischia di trasformare la laurea in una parodia”. Un consigliere commenta, rispettoso, che la laurea in Italia è già una parodia. Ma il capo non è convinto. “Alle mamme quel pezzo di carta interessa, dicono i sondaggi. Meglio convocare i direttori dei Tg e vedere cosa ne pensano”.

Viene decisa una strategia. Tre ministre spiegheranno in Tv che si tratta di ‘gogna mediatica’, di un ‘golpe accademico’ e ‘di un brutto giorno per l’università italiana in quanto si vogliono dividere buoni e cattivi, seri e poco seri’. Il ministro in persona apparirà in lacrime al Tg4 stringendo al petto la tesi di laurea: “E’ mia! E’ mia!”.

Neppure questo produce i frutti sperati. Si tenta allora di minimizzare: “Così fan tutti”, è la nuova parola d’ordine. Gutti concorda un’intervista: ammette d’aver copiato, ma si scaglia contro i “giustizialisti in toga”. I commentatori liberali applaudono: tra i diritti dell’individuo c’è quello di copiare la tesi di laurea, sostengono (citando un’operetta giovanile di Hume dal titolo “Xerox if you can”). A Milano viene organizzata in fretta e furia una nuova manifestazione (“In mutande ma plagi”). Viene scelto il teatro degli Arcimboldi. Il Dal Verme infatti non basta a contenere tutti gli italiani che hanno scopiazzato la tesi di laurea. E oggi, finalmente, si sentono assolti.

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Originariamente inviata da obo

già. finchè ci son persone che la pensano come lake o wolverine...

comunque tanto per..
articolo di beppe severgnini apparso sul corriere:
la stessa vicenda se fosse accaduta in italia

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Il plastico della sede universitaria? :lol: ( Bruno.....pensaci tu!)
Scherzi a parte, succederebbe davvero così, ed è questa la cosa triste.
La cosa ancora più triste è che l'italiano medio su(o)pporta queste situazioni inverosimili....

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Originariamente inviata da lakeofire

Beh il discorso è già diverso... almeno in quel caso ha usato soldi pubblici...
Qui non ha commesso nessun reato durante il suo mandato. Anzi non penso sia proprio reato... al max gli avrebbero dato un voto più basso. La sua capacità o meno penso abbia potuto dimostrarla in più momenti.

E sempre per me questa non è etica... aver fatto una stronzata da ragazzi, 5/10/15 o più anni prima non vedo perchè debba incidere sulla mia vita attuale. Magari era un ottimo ministro (non lo so, non lo seguivo :) )
Per me queste dimissioni sono una stronzata.

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Tant'è vero che 2 tedeschi su 3 gli chiedevano di rimanere

Ha fatto bene a dimettersi, trovo che sia oscena una cosa del genere per una persona che ricopre il suo ruolo.

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Originariamente inviata da lower

Tant'è vero che 2 tedeschi su 3 gli chiedevano di rimanere

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chi lo dice?

Questo è la situazione generale in cui siamo al giorno d'oggi... una persona che riveste un incarico pubblico è sulla graticola, dovrebbe dimettersi e quant'altro per una sciocchezza magari fatta in passato, quando era ragazzo. Non stiamo parlando di reati o quant'altro. E, soprattutto, reati commessi ricoprendo la carica... concussione, truffa, abuso di potere e quant'altro.

Non si valuta più una persona per quello che fa n quei 2/5/10 anni in cui riveste l'incarico... non si valuta per i fatti, le opere, le leggi (a seconda dell'incarico che ricopre). A mio avviso tutto ciò è assurdo.
Chi viene eletto DEV'ESSERE diverso da noi. Come noi non avessimo mai copiato a scuola... ad un esame, non avessimo chiesto un favore ad un amico...non avessimo fatto una "ragazzata".
E tirate fuori l'etica :| Non ho parole.

Lake il tuo ragionamento non fa una grinza, ma bisogna considerare che una tesi di dottorato - prima che una tesi - è un biglietto da visita. Immagina in quante occasioni questa persona per promuoversi in vie informali e in contesti di socializzazione abbia tirato fuori il suo percorso e il frutto dei suoi studi. Secondo me è normale mettere in discussione determinate competenze dopo un fatto del genere, poi non so sarò strana io. Ma di una persona che mi copia una tesi sana di dottorato io personalmente non mi fiderei.

Beh è un biglietto da visita se ti "vendi" per cercare un lavoro su quell'argomento specifico.
Non so come funziona l'università in Germani ma di sicuro la sua laurea l'ha presa ed è valida. Al dottorato c'è arrivato autonomamente... e non penso che in quel periodo non abbia fatto nulla.
Quindi se il suo ciclo di studi è durato X anni qui si sta mettendo in discussione una parte (perchè se non erro ha copiato delle parti, giuro che non so perchè non è di sicuro una notizia da approfondire più di tanto :risatina: ) dell'ultimo "esame". Potrei capire se si parlasse della laurea in toto.
Oltretutto non credo proprio sia diventato ministro grazie a quel dottorato.

Ovviamente non sto dicendo che ha fatto bene a copiarlo, sto dicendo che per me le dimissioni sono una pena esagerata.

Quote:

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Originariamente inviata da lakeofire

Beh è un biglietto da visita se ti "vendi" per cercare un lavoro su quell'argomento specifico.
Non so come funziona l'università in Germani ma di sicuro la sua laurea l'ha presa ed è valida. Al dottorato c'è arrivato autonomamente... e non penso che in quel periodo non abbia fatto nulla.
Quindi se il suo ciclo di studi è durato X anni qui si sta mettendo in discussione una parte (perchè se non erro ha copiato delle parti, giuro che non so perchè non è di sicuro una notizia da approfondire più di tanto :risatina: ) dell'ultimo "esame". Potrei capire se si parlasse della laurea in toto.
Oltretutto non credo proprio sia diventato ministro grazie a quel dottorato.

Ovviamente non sto dicendo che ha fatto bene a copiarlo, sto dicendo che per me le dimissioni sono una pena esagerata.

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Esatto

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Originariamente inviata da Eurasia

Lake il tuo ragionamento non fa una grinza, ma bisogna considerare che una tesi di dottorato - prima che una tesi - è un biglietto da visita. Immagina in quante occasioni questa persona per promuoversi in vie informali e in contesti di socializzazione abbia tirato fuori il suo percorso e il frutto dei suoi studi. Secondo me è normale mettere in discussione determinate competenze dopo un fatto del genere, poi non so sarò strana io. Ma di una persona che mi copia una tesi sana di dottorato io personalmente non mi fiderei.

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Originariamente inviata da obo

chi lo dice?

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Un sondaggio di annozero o ballarò non ricordo...
Con questo non voglio dire che ha fatto male a dimettersi, solo che l'etica di una persona evidentemente prescinde dal consenso che ha.