Usa: 90/enne uccide moglie a martellate

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(ANSA) - WASHINGTON, 8 SET -Un novantenne di New York ha messo fine a 68 anni di matrimonio uccidendo a colpi di martello la moglie di un anno piu' giovane di lui. John Bunz e' stato condannato da un tribunale di Buffalo (New York) a 17 anni e mezzo di carcere. Il novantenne, che cammina con difficolta', ha ammesso di avere ucciso la moglie Virginia con trenta martellate durante un litigio nella loro abitazione. L'accusa non aveva incriminato Bunz per omicidio di primo grado a causa della sua eta' avanzata.

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FONTE: Usa: 90/enne uccide moglie a martellate - Yahoo! Notizie

Che tristezza concludere così una vita passata insieme:(
In questi casi la colpa la do ai figli o ai familiari più prossimi, non si possono lasciare vivere soli gente a quell'età, può succedere di tutto, dall'incidente domestico all'esasperato gesto causato dal rincoglionimento più totale, come appunto in questo caso.

30 colpi???? Atletico il vecchio... Povera donna :(

cose da pazzi ! come si fa a 90 anni a fare una cosa del genere con la persona con cui stai da 68 anni.

e cmq gli hanno dato quasi 20 anni di carcere qui non li sconterebbe... anzi non lo condannano proprio

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Originariamente inviata da AbraXas

cose da pazzi ! come si fa a 90 anni a fare una cosa del genere con la persona con cui stai da 68 anni.

e cmq gli hanno dato quasi 20 anni di carcere qui non li socnterebbe... anzi non lo condannano proprio

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:roll:
Negli usa il carcere è di tipo punitivo, qui da noi è educativo...

Mi trovo d'accordo con Nuvola.
A una certa età, la facoltà di pensare regredisce, si ritorna incoscienti e, a volte, come questa volta, anche pericolosi.
C'è bisogno di controllo, ma capisco che non tutti possono permettersi di mettere qualcuno vicino ad un vecchio.
Forse servirebbe cura da parte dello Stato di queste situazioni.

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Originariamente inviata da Echoes

Mi trovo d'accordo con Nuvola.
A una certa età, la facoltà di pensare regredisce, si ritorna incoscienti e, a volte, come questa volta, anche pericolosi.
C'è bisogno di controllo, ma capisco che non tutti possono permettersi di mettere qualcuno vicino ad un vecchio.
Forse servirebbe cura da parte dello Stato di queste situazioni.

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Negli USA l'assistenza sanitaria statale sembra un'utopia, figuriamoci l'assistenza che tu giustamente suggerisci... Sotto questo punto di vista siamo più avanti noi in Italia!

che tristezza:(

A quell'età si perde la lucidità.. (Un esempio è il nostro presidente del consiglio u.u)
Comunque AbraXas mi sa che neanche lì li sconta tutti e 20 gli anni di carcere.. xD

Gli ha sfarfallato il cervello, com'è possibile a quell'età.

Quoto Fr@nk, negli usa è un'utopia pensare all'assistenza domiciliare offerta dallo stato... in un certo qual senso questo omicidio è un frutto di tale organizzazione sociale, i 20 anni di carcere li dovrebbero scontare quanti sono favorevoli a tale realtà.

Non che in Italia siamo un modello da seguire, ma la somministrazione gratuita di un farmaco che renda meno violento un anziano i cui capillari cerebrali si sono irrigiditi, a volte come questa è più un risparmio che non una spesa...

Comunque l'età non fa altro che accentuare gli aspetti del carattere di un individuo, sono convinto che il vecchietto non avesse avuto un bel caratterino nemmeno da giovane! :evil:

Ovviamente non gli daranno manco un giorno di galera per via dell'età avanzata -.-

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Che tristezza concludere così una vita passata insieme:(

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Praticamente vivrà quei poki anni ke gli rimangono in carcere.
Ke skifo di persona

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Originariamente inviata da Echoes

Mi trovo d'accordo con Nuvola.
A una certa età, la facoltà di pensare regredisce, si ritorna incoscienti e, a volte, come questa volta, anche pericolosi.
C'è bisogno di controllo, ma capisco che non tutti possono permettersi di mettere qualcuno vicino ad un vecchio.
Forse servirebbe cura da parte dello Stato di queste situazioni.

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Però la responsabilità l'hanno anche i familiari che al 40% dei casi se ne fregano...:roll:

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Originariamente inviata da Nuvolablu

Che tristezza concludere così una vita passata insieme:(
In questi casi la colpa la do ai figli o ai familiari più prossimi, non si possono lasciare vivere soli gente a quell'età, può succedere di tutto, dall'incidente domestico all'esasperato gesto causato dal rincoglionimento più totale, come appunto in questo caso.

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Quoto.
Che brutta cosa, chissà come si è sentito appena si è reso conto di quello che ha fatto. :(