Visualizzazione stampabile
-
a quanto pare non è finita :?
(ANSA) - ROMA, 27 AGO - Una scossa sismica e' stata lievemente avvertita questo pomeriggio dalla popolazione in provincia dell'Aquila. Le localita' prossime all'epicentro sono Montereale, Capitignano e Cagnano Amiterno. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico si e' verificato alle ore 15.53 con magnitudo 1.8.
-
Quote:
Originariamente inviata da
many2o
a quanto pare non è finita :?
No dai, ci stai prendendo in giro...
-
nono lo preso sul sito della ansa
-
Quote:
Originariamente inviata da
many2o
nono lo preso sul sito della ansa
No mi riferivo a quel "a quanto pare non è finita"
...L'italia è zona sismica...di scosse ce ne stanno in continuazione...hai riportato la notizia di una scossa di magnitudo 1.8...ne hanno calcolate tipo 8000 al giorno di quelle (wikipedia)...Dove stanno le altre 7999?!?
-
mah non chiederlo a me :D
-
No vabbeh...te hai preso un treno in faccia, altre spiegazioni non ci sono.
-
Oggi mi son svegliata con il terremoto :087:
Data e ora locale: 28 Aug 2010 09.08.03
Coordinate Epicentrali
Latitudine: 42° 50' 42.000"
Longitudine: 12° 39' 39.600"
Zona: Monti Martani
Magnitudo Richter: 4.0
Profondita': 8.20 km
Ecco i Comuni coinvolti dalla scossa di terremoto verificatasi alle 9.08 di stamani. Quelli entro i 10 chilometri dall’epicentro sono: Castel Ritaldi (Pg), Giano Dell'umbria (Pg), Montefalco (Pg) e Trevi (Pg). Entro i 20 km i comuni di Bevagna (Pg), Campello Sul Clitunno (Pg), Cannara (Pg), Foligno (Pg), Gualdo Cattaneo (Pg), Massa Martana (Pg), Spello (Pg), Spoleto (Pg), Acquasparta (Tr). La scossa, a quanto fa sapere la Protezione Civile è stata avvertita anche a Rieti.
-
infatti anke l'umbria ritorna a tremare dopo 13 anni distanza.
PERUGIA - Una scossa di terremoto, di magnitudo 4.0, nettamente avvertita dalla popolazione, e' stata registrata in Umbria. Lo hanno accertato gli esperti dell'istituto nazionale di Geofisica. Il sisma si è registrato alle ore 9.08 in provincia di Perugia, ad una profondità di otto chilometri. L'epicentro è stato localizzato tra i comuni di Castel Ritaldi, Trevi e Giano, nel perugino.
Nessuna segnalazione di danni è giunta finora ai vigili del fuoco di Perugia dopo la scossa di terremoto che stamani ha interessato la zona tra Foligno e Perugia. Al comando provinciale di Perugia del Corpo - secondo le prime informazioni - non sarebbero nemmeno giunte finora richieste di informazioni.
Nessuna segnalazione di danni per il terremoto di stamani è giunta finora alla prefettura di Perugia. Le verifiche sul territorio sono ancora in corso e i risultati vengono via via comunicati agli uffici del capoluogo umbro. La prefettura sta infatti monitorando la situazione.
Alle 11.24 nella stessa area interessata dal terremoto c'è stata poi una nuova scossa, di magnitudo 2.7 secondo l'istituto di geofisica. Anche in questo caso però finora non vengono segnalati danni.
-
(ANSA) - ROMA, 29 AGO - Una scossa di terremoto e' stata avvertita in provincia di Perugia. L'evento sismico si e' verificato alle ore 12.11 con magnitudo 3.1. Le localita' prossime all'epicentro sono Catel Ritaldi, Montefalco, Trevi e Giano. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile, non risultano al momento danni a persone o cose.
-
adesso laquila di nuovo trema
Tre terremoti nell'Aquilano
Nella notte continua sciame sismico
Terza scossa di terremoto tra le province di Rieti e L'Aquila. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma è avvenuto alle 3.20 con magnitudo 2.1 e ad una profondità di 5,8 km. Epicentro tra i comuni di Borbona, Cittareale e Posta nel reatino e Cagnano Amiterno e Montereale nell'Aquilano. Altre due scosse sono già state registrate nella notte nella stessa zona, colpita martedì da altri quattro terremoti.
Torna la paura nei comuni dell'Alta Valle dell'Aterno e a L'Aquila a causa delle numerose scosse avvertite dagli abitanti alla cui mente sono tornate quelle di uguale intensità che precedettero la scossa fatale, di magnitudo 6.3, del 6 aprile 2009. Se finora non ci sono stati feriti o danni, la paura cresce di ora in ora, anche in ragione di uno sciame sismico che dura ormai da parecchie settimane; molti cittadini hanno tirato fuori tende e roulotte. I più hanno strascorso la notte in strutture di fortuna.
"Non dormiremo a casa - dice la gente radunata in piazza a Montereale - perché nessuno può assicurarci che le nostre case, specie gli edifici storici siano al sicuro di fronte a un evento sismico importante". "Dicono che si può stare traquilli - incalza una signora - ma ci vengano loro ad abitare qui queste sere".
Gli esperti: difficile fare previsioni
Mentre il tecnico Giampaolo Giuliani, diventato famoso per le sue osservazioni del gas radon, si affida a Facebook per segnalare il possibile ripetersi di eventi superiori al 3 grado di magnitudo, i geologi aquilani invitano alla prudenza, parlando di una situazione da monitorare costantemente, ma che "non si può prevedere".
L'Aquila, il sindaco chiude il centro
Il sindaco de L'Aquila, Massimo Cialente, ha disposto la chiusura temporanea, fino alle ore 6 del 3 settembre, del centro storico della città e delle frazioni, comprese le zone parzialmente riaperte al transito pedonale. La relativa ordinanza è stato assunta in relazione all'incremento dello sciame sismico registrato nelle ultime ore e vale anche per i dipendenti delle ditte impegnate nelle opere di messa in sicurezza attualmente in atto nel centro storico.