Riformare il capitalismo?

salve e buona pasqua a tutti:)volevo invitarvi a riflettere sul capitalismo: quando se ne parla, pensiamo sempre alla piccola impresa dove lavoriamo, al negozio sotto casa, ecc. e questo è probabilmente il capitalismo "buono":Dil problema è che ormai il capitalismo che ha preso il sopravvento è quello delle banche:xdelle multinazionali monopoliste(agroalimentarie, farmaceutiche, ecc.:x:x), di cui siamo tutti schiavi, chi piu chi meno:?credo che sia arrivata l'ora, anche grazie alla rete, di lanciare una grande campagna modiale di riforma del capitalismo: via i grandi monopoli, via i mostri tentacolari, e massimo appoggio al capitalismo virtuoso:)ci state voi?

veramente quando penso al capitalismo penso alle grandi industrie e al monopolio piuttosto che a quelle piccole.

via i monopoli? facile dirlo...probabilmente impossibile da realizzare. se levi il monopolio alle industrie private lo dai allo stato.tipo le lotterie sono in mano allo stato e basta,mi pare. non posso crearne una io.(se sbaglio correggetemi xD)

No io non ci sto toscano :D

Il sitema capitlaisctico funziona in questa maniera, e non puo funzionare diversamente.

L'abbattere gli odierni monopoli e "mostri tentacolari" significa solamente spianare la stada a quancun altro che ne prendera' il posto.

Cmq, a me piace il capitalismo odierno :D

come fate a dire che questo capitalismo vi piace??:|:|:|siamo tutti indebitati, tutti precari(parlo in generale); dobbiamo tornare ad un'economia reale:)non parlo assolutamente di comunismo o fascismo, sia chiaro questo:)

Ma da quello che ricordo il capitalismo è nato con le banche...mmmh

se si vuole tornare ad un economia reale bisogna smettere di prendere in considerazione i bisogni dell'economia e prendere invece in considerazione i bisogni delle persone,quella è l'economia reale. il capitalismo fallirà..esattamente come è fallito il marxismo..

Toscano io non sono indebitato e non lo saro' mai.

Se poi tu (tu a titolo esemplificativo non tu tu) con gia un mutuo e un prestito sulle spalle vai a chiedere altri soldi in prestito per andare in vaanza ai caraibi.. bhe sei tu il fesso, affaracci tuoi se poi ti devi impiccare al lampadario.


E il concetto per le societa' e le grandi imprese non e' che sia poi cosi' diverso... semplicemte piu' amplio.

Quote:

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Originariamente inviata da tato

il capitalismo fallirà..esattamente come è fallito il marxismo..

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Il paragone non regge. Il marxismo era un concetto statico, studiato a tavolino e poi applicato.

Il capitalismo e' un fenomeno dinamico, che si modifica e si adegua col decorso del tempo e col sopraggiungere di nuove variabili.

E no, non fallira' MAI. Mutera' di sicuro, forse anche radicalmente nel corso degli anni.. ma semplicmente non puo' fallire perche' non e' un ideologia :)

Quote:

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Originariamente inviata da BadWolf

Il paragone non regge. Il marxismo era un concetto statico, studiato a tavolino e poi applicato.

Il capitalismo e' un fenomeno dinamico, che si modifica e si adegua col decorso del tempo e col sopraggiungere di nuove variabili.

E no, non fallira' MAI. Mutera' di sicuro, forse anche radicalmente nel corso degli anni.. ma semplicmente non puo' fallire perche' non e' un ideologia :)

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La penso allo stesso modo, piaccia o no è ciò che più calza con la natura umana.....e tutte le volte che qualcuno ne ha suonato la marcia funebre è stato poi puntualmente smentito. Si può magari aggiustare, smussare in alcuni angoli, e sono il primo ad essere d'accordo se i cambiamenti sono in positivo, ma fallire secondo me non potrà mai a meno che non ci sia un reale mutamento profondo della natura umana.

Ma dopo circa 2 milioni di anni sono un po' scettico riguardo a questo :040:

Più che abbattere i monopoli, si potrebbe cominciare con l'abbattere i cartelli... ma noi questo non possiamo farlo tranne su piccole cose (compro lo zucchero equo e solidale, ma la benzina devo per forza comprarla dalla mafia legalizzata) e i governi non hanno certo l'interesse a scomodare gruppi potenti.
Più che di capitalismo etico, comincerei col tornare al capitalismo sano, perché quello che c'è adesso è capitalismo solo dove fa comodo, in molti casi è pura speculazione sulla pelle dei fessi (noi).

Come diavolo si faccia ad apprezzare il capitalismo Dio solo lo sa...
Significa proprio essere disinformati alla grande o essere "cattivi" per partito preso.
Il marxismo non è statico, proprio perchè è una formula, si adatta alla situazione. Casomai può essere considerato statico in senso economico, il capitalismo paga molto più in fretta, ma dà a pochi e toglie un botto ad altri. Io lo chiamo "Principio di Star Wars", il Lato Oscuro è rapido. E poi, diamine, argomento trito e ritrito, il motore del capitalismo è l'egoismo, come si fa a dire "Ci sto bene" e a rimanere indifferenti...

Il capitalismo sano si chiama socialismo.

il capitalismo è il più adatto all'uomo che è sanguisuga ed animale veramente stupido che non riesce a vedere oltre l'interesse personale per cui non credo sia possibile riformarlo e nonostante con molta probabilità ci sarebbero interessanti forme miste di economia che si potrebbero prendere in considerazione non penso che siano possibile se non per un breve periodo (storico) di tempo e solo in luoghi che risulterebbero delle macchie di leopardo.

Facile fare questi discorsi sul togliere o meno il capitalismo, quando siamo in una situazione in cui è il libero mercato a governare. Che lo si voglia o no, purtroppo il sistema attuale è il migliore che l'essere umano abbia potuto conoscere e non si può negare che sia l'unico che abbia espanso la percentuale di benessere all'interno dei paesi occidentali, quello stesso benessere di cui tutti noi abbiamo e/o stiamo beneficiando.
A differenza del comunismo, il capitalismo non è incline al fallimento, perchè pù flessibile e variabile e, quindi, è in continua trasformazione.
In un mondo regolato da equilibrio di mercato, se venisse "eliminata" una multinazionale, subentrerebbe una nuova aggiunta multinazionale per ricoprire il vuoto che la prima ha lasciato. Gli addetti ai lavori lo sanno, come lo sanno anche i nostri governanti.

Questo qui è lo stesso discorso che mi faceva il commesso del negozio di alimentari qui sotto. La avevo quasi sgridata perchè aveva venduto due flaconi di Tavernello ad un alcoolizzato, lei m'ha risposto che comunque li avrebbe comperati da qualche altra parte. Mi sembra inutile dire che non son discorsi da fare.

Quote:

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Originariamente inviata da Blackhole.

In un mondo regolato da equilibrio di mercato, se venisse "eliminata" una multinazionale, subentrerebbe una nuova aggiunta multinazionale per ricoprire il vuoto che la prima ha lasciato. Gli addetti ai lavori lo sanno, come lo sanno anche i nostri governanti.

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Questo è sicuro; secondo me però bisogna rimettere in vigore con forza il principio della concorrenza perché sono troppi i settori in cui questa non sussiste praticamente più, con la conseguenza che i monopolisti o i cartelli possono fare il bello e il cattivo tempo, ottenendo guadagni non meritati.

Un passo avanti si potrebbe fare rendendo ai cittadini-consumatori la nozione del loro potere, dato che se fossimo tutti più responsabili nelle nostre scelte, che vanno dalla tavoletta di cioccolato al mutuo in banca, e cominciassimo a fare alcune decise azioni di boicottaggio delle aziende meno virtuose, forse comincerebbero una volta tanto a seguire il nostro volere e si potrebbe giungere a qualche applicazione di capitalismo etico. Purtroppo allo stato attuale la massa dei consumatori è una marea di utili idioti governati dalla pubblicità e le imprese possono imporre le loro condizioni ai clienti. Dobbiamo mettere a frutto la nostra furbizia nel fottere lo Stato ed il prossimo anche contro le imprese disoneste :D

se con il marxisismo si intende il comunismo sovietico di ieri, o cubano di oggi, non credo che mi piacerebbe:oforse sarebbe sufficente tornare ad un'economia piu sana:)tipo la nostra negli anni 60:)

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Originariamente inviata da Blackhole.

Facile fare questi discorsi sul togliere o meno il capitalismo, quando siamo in una situazione in cui è il libero mercato a governare. Che lo si voglia o no, purtroppo il sistema attuale è il migliore che l'essere umano abbia potuto conoscere e non si può negare che sia l'unico che abbia espanso la percentuale di benessere all'interno dei paesi occidentali, quello stesso benessere di cui tutti noi abbiamo e/o stiamo beneficiando.
A differenza del comunismo, il capitalismo non è incline al fallimento, perchè pù flessibile e variabile e, quindi, è in continua trasformazione.
In un mondo regolato da equilibrio di mercato, se venisse "eliminata" una multinazionale, subentrerebbe una nuova aggiunta multinazionale per ricoprire il vuoto che la prima ha lasciato. Gli addetti ai lavori lo sanno, come lo sanno anche i nostri governanti.

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Quoto.

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Originariamente inviata da Xasthur

Questo qui è lo stesso discorso che mi faceva il commesso del negozio di alimentari qui sotto. La avevo quasi sgridata perchè aveva venduto due flaconi di Tavernello ad un alcoolizzato, lei m'ha risposto che comunque li avrebbe comperati da qualche altra parte. Mi sembra inutile dire che non son discorsi da fare.

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Ma a me pare che ci sia un po' d confusione rguardo all'arcan concetto di capitalismo eh!
L'alcolizzato non c'azzecca nu sfacimm e niente ... per dirtela nella lingua dei miei avi :D

Prova a rileggere, volevo sottolineare il principio di rassegnazione che accomuna Blackhole. e la commessa. "Ma tanto...". C'azzecca eccome.