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Originariamente inviata da
Lucky Luciano
secondo me il fatto è che ormai a volte si tende ad esagerare un pò tutto.
quando andavo alle elementari quelli più grandi spesso e volentieri ci fracassavano di botte. ma nessuno si è mai lamentato.
nel periodo delle medie in prima è stato quasi peggio...quando hanno bruciato i capelli a uno sul pulman, un altro l'hanno buttato in un fosso pieno d'acqua, un altro gli avevano fatto esplodere lo zaino...e con uno tutti i giorni giocavano al "quizzettone".
mai nessuno si lamentava, denunciava o altro....tranne una volta per uno che si era messo a chiedere il "pizzo" a due ragazzi e li aveva minacciati con il coltello.
quella dei pantaloni è uno degli scherzi più idioti di stò mondo...ma si faceva, mi ricordo la volta che uno della mia classe aveva la tuta con i bottoni ai lati e si ritrovò in mutande con i pantaloni fuori dalla finestra.
Più che una scuola pare un lager:roll:
Mah mai viste cose del genere in tutta la mia carriera scolastica e ho fatto le scuole a PALERMO e in istituti statali.
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
Più che una scuola pare un lager:roll:
Mah mai viste cose del genere in tutta la mia carriera scolastica e ho fatto le scuole a PALERMO e in istituti statali.
Dipende sempre che scuole fai....quello che ti ho raccontato è solo una parte delle cose che succedavano.
ma credo che di episodi del genere ne capitino in tutta Italia, da milano a palermo....dipende sempre la scuola in cui finisci.
ad esempio io alle superiori ero in una scuola abbastanza tranquilla...ho amici che andavano all'itis con gente che pestava i professori.
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Lasciando perdere il giudizio sul caso specifico, dal momento che non si capisce bene l'entità dell'abuso, sposo comunque -ahimé e ne sono preoccupatissimo!!! - la tesi di nuvolablu.
Il fatto che a tutti noi sia capitato da ragazzi di aver subito o di esser stati spettatori di violenze più o meno gravi non significa che adesso dobbiamo giustificarle.
Certo che cambia di valore se quei quattro a quello studente sfigato l'hanno tenuto alla gogna col culo nudo per qualche minuto oppure se è stato sodomizzato.
Però state facendo passare il principio che "siccome l'ho passato io che lo passino anche le nuove generazioni".
Se passa questo principio, non avremmo avuto l'abbattimento di nessuna ingiustizia sociale, avremmo ancora il nonnismo nelle caserme, peggio le donne stuprate (per davvero) sarebbero considerate delle puttàne, idem le ragazze mollate dal fidanzato, i proprietari terrieri frusterebbero i contadini, etc. etc.
E' evidente che un ragazzo preso di mira molto spesso è un soggetto alquanto particolare; però proprio per questo, perché più debole, dovremmo difenderlo maggiormente e a nessuno dovrebbe essere permesso di minare la nostra dignità di esseri umani.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Lasciando perdere il giudizio sul caso specifico, dal momento che non si capisce bene l'entità dell'abuso, sposo comunque -ahimé e ne sono preoccupatissimo!!! - la tesi di nuvolablu.
Il fatto che a tutti noi sia capitato da ragazzi di aver subito o di esser stati spettatori di violenze più o meno gravi non significa che adesso dobbiamo giustificarle.
Certo che cambia di valore se quei quattro a quello studente sfigato l'hanno tenuto alla gogna col culo nudo per qualche minuto oppure se è stato sodomizzato.
Però state facendo passare il principio che "siccome l'ho passato io che lo passino anche le nuove generazioni".
Se passa questo principio, non avremmo avuto l'abbattimento di nessuna ingiustizia sociale, avremmo ancora il nonnismo nelle caserme, peggio le donne stuprate (per davvero) sarebbero considerate delle puttàne, idem le ragazze mollate dal fidanzato, i proprietari terrieri frusterebbero i contadini, etc. etc.
E' evidente che un ragazzo preso di mira molto spesso è un soggetto alquanto particolare; però proprio per questo, perché più debole, dovremmo difenderlo maggiormente e a nessuno dovrebbe essere permesso di minare la nostra dignità di esseri umani.
Ultimamente accade sempre più spesso eh:lolll:
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Ma mica lo condivido! E' solo che una volta non faceva audience e ora sì e di conseguenza son diventati tutti "sociologi" esperti di "bullismo" dove il bullismo, il malessere del benessere e tutta quella robetta là non ci sono proprio o perlomeno non in misura comparabile a quanto voglion farci credere.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Lasciando perdere il giudizio sul caso specifico, dal momento che non si capisce bene l'entità dell'abuso, sposo comunque -ahimé e ne sono preoccupatissimo!!! - la tesi di nuvolablu.
Il fatto che a tutti noi sia capitato da ragazzi di aver subito o di esser stati spettatori di violenze più o meno gravi non significa che adesso dobbiamo giustificarle.
Certo che cambia di valore se quei quattro a quello studente sfigato l'hanno tenuto alla gogna col culo nudo per qualche minuto oppure se è stato sodomizzato.
Però state facendo passare il principio che "siccome l'ho passato io che lo passino anche le nuove generazioni".
Se passa questo principio, non avremmo avuto l'abbattimento di nessuna ingiustizia sociale, avremmo ancora il nonnismo nelle caserme, peggio le donne stuprate (per davvero) sarebbero considerate delle puttàne, idem le ragazze mollate dal fidanzato, i proprietari terrieri frusterebbero i contadini, etc. etc.
E' evidente che un ragazzo preso di mira molto spesso è un soggetto alquanto particolare; però proprio per questo, perché più debole, dovremmo difenderlo maggiormente e a nessuno dovrebbe essere permesso di minare la nostra dignità di esseri umani.
qui è il principio che ormai spesso e volentieri si esagera tutto.
a me disturba che il caso di una 15enne che subisce violenze sessuali venga messo sullo stesso piano di un babbo a cui 4 scemi hanno abbassato i pantaloni...e entrambi vengano classificati come stupri.
ormai nella nostra società non c'è spazio per le persone deboli....se sei debole ti mettono sotto e ti sfruttano.
non esiste la comprensione.
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Originariamente inviata da
Cyrano de Bergerac
Ma mica lo condivido! E' solo che una volta non faceva audience e ora sì e di conseguenza son diventati tutti "sociologi" esperti di "bullismo" dove il bullismo, il malessere del benessere e tutta quella robetta là non ci sono proprio o perlomeno non in misura comparabile a quanto voglion farci credere.
Comunque lo possiamo chiamare bullismo o come ci pare, però il fenomeno resta ed è un comportamento sociale che va combattuto.
Quello di un gradasso che rompe le scatole a uno più debole di lui e di un certo numero di gregari che danno un senso al suo show.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Comunque lo possiamo chiamare bullismo o come ci pare, però il fenomeno resta ed è un comportamento sociale che va combattuto.
Quello di un gradasso che rompe le scatole a uno più debole di lui e di un certo numero di gregari che danno un senso al suo show.
Grazie Abel, i tuoi contributi in quest'area mi donano conforto e speranza. Sono seria, soprattutto perchè mi rendo sempre più conto che il rispetto verso il prossimo è un optional.
Per la cronaca, i commenti di chi giudica l'abbassatina di gonna o il palpeggiamento una sciocchezza sono un macigno nello stomaco. Non immaginate neanche quanto possono influenza una bambina o ragazzina nel non indossare più la gonna per andare a scuola o semplicemente nelle posizioni che si assumono nei tram per non farsi notare troppo. Ma queste sono dinamiche che si comprendono quando vengono vissute in prima persona, viceversa restano "piacevoli e simpatiche esperienze di derisione". Che vergogna, seriamente parlando.
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Siamo un mondo di pervertiti e psicologicamente danneggiati.
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Originariamente inviata da
Cyrano de Bergerac
Siamo un mondo di pervertiti e psicologicamente danneggiati.
Esatto, vergogna.
By psicologicamente danneggiata da superficialità, strafottenza e maleducazione.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Esatto, vergogna.
By psicologicamente danneggiata da superficialità, strafottenza e maleducazione.
:kiss:
Ah lo sapevate che anche tra ragazze c'è il mobbing? :o
Senza palpatine però!
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Originariamente inviata da
Cyrano de Bergerac
:kiss:
Ah lo sapevate che anche tra ragazze c'è il mobbing? :o
Senza palpatine però!
Lo so, ho studiato tutti i fenomeni ad esso connessi e posso fornirti una rassegna sufficiente per far sentire uno schifo chi danneggia l'altro con le mani, con la testa e con le risatine da banchetto e da filmino su yutube:)
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Originariamente inviata da
Eurasia
Lo so, ho studiato tutti i fenomeni ad esso connessi e posso fornirti una rassegna sufficiente per far sentire uno schifo chi danneggia l'altro con le mani, con la testa e con le risatine da banchetto e da filmino su yutube:)
Figata! Posta se ti va che mi interessa :D
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Originariamente inviata da
Cyrano de Bergerac
Figata! Posta se ti va che mi interessa :D
E che deve postare i libri che ha studiato?
potevi anche chiederlo a me eh:lolll:
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Originariamente inviata da
Nuvolablu
E che deve postare i libri che ha studiato?
potevi anche chiederlo a me eh:lolll:
Beh io non sono esperto in materia quindi non conosco termini tecnici che inseriti in un motore di ricerca faccian spuntare interessanti articoli e ricerche... E se poi proprio non si potesse qualche titolo di libri male non fa!
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Originariamente inviata da
Cyrano de Bergerac
Figata! Posta se ti va che mi interessa :D
Comincia pure con:
Molestie e molestie sessuali: nozioni, regole, confini di Lara Lazzeroni.
Dopo di chè contattami pure, ti farò avere del materiale più specifico ed intellettualmente riconosciuto.
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Originariamente inviata da
Eurasia
Comincia pure con:
Molestie e molestie sessuali: nozioni, regole, confini di Lara Lazzeroni.
Dopo di chè contattami pure, ti farò avere del materiale più specifico ed intellettualmente riconosciuto.
Questo materiale è tutto scritto da donne?
Lo so, a prima vista sembra una domanda provocatoria, ma in verità non lo è così tanto, anzi....
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Ma è la tizia che ha scritto "mobbing" assieme a un altro paio di autori? Se non mi sbaglio ce l'ha mia cugina quello .sisi
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Originariamente inviata da
Eurasia
Grazie Abel, i tuoi contributi in quest'area mi donano conforto e speranza. Sono seria, soprattutto perchè mi rendo sempre più conto che il rispetto verso il prossimo è un optional.
Per la cronaca, i commenti di chi giudica l'abbassatina di gonna o il palpeggiamento una sciocchezza sono un macigno nello stomaco. Non immaginate neanche quanto possono influenza una bambina o ragazzina nel non indossare più la gonna per andare a scuola o semplicemente nelle posizioni che si assumono nei tram per non farsi notare troppo. Ma queste sono dinamiche che si comprendono quando vengono vissute in prima persona, viceversa restano "piacevoli e simpatiche esperienze di derisione". Che vergogna, seriamente parlando.
secondo me nn sono una cosa cosi grave come dici te. io non ho subito alzamenti di gonne perchè sono un maschio ma ho subito altre cose quando ero alle elementari ma le ho sempre prese abbastanza bene...nel senso che non sento ripercussioni sul mio modo di fare.
ogni giorno subiamo qualcosa che non vorremmo subire...ma bisogna calcolarne l'entità per verificare che sia traumatico o no.
sicuramente NON sono atteggiamenti giusti o giustificabili,dico solo che stanno esagerando con i termini.
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*legato a degli OT di prima*
Palpeggiamento ---> Pugno e rottura del setto nasale
Equazione giusta a quanto pare,vsto che quelli che si permettono di farlo sono degli ignobili esseri schifosi.
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mah.. i famosi videofonini in questo caso erano tutti spenti?
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Lasciando perdere il giudizio sul caso specifico, dal momento che non si capisce bene l'entità dell'abuso, sposo comunque -ahimé e ne sono preoccupatissimo!!! - la tesi di nuvolablu.
Il fatto che a tutti noi sia capitato da ragazzi di aver subito o di esser stati spettatori di violenze più o meno gravi non significa che adesso dobbiamo giustificarle.
Certo che cambia di valore se quei quattro a quello studente sfigato l'hanno tenuto alla gogna col culo nudo per qualche minuto oppure se è stato sodomizzato.
Però state facendo passare il principio che "siccome l'ho passato io che lo passino anche le nuove generazioni".
Se passa questo principio, non avremmo avuto l'abbattimento di nessuna ingiustizia sociale, avremmo ancora il nonnismo nelle caserme, peggio le donne stuprate (per davvero) sarebbero considerate delle puttàne, idem le ragazze mollate dal fidanzato, i proprietari terrieri frusterebbero i contadini, etc. etc.
E' evidente che un ragazzo preso di mira molto spesso è un soggetto alquanto particolare; però proprio per questo, perché più debole, dovremmo difenderlo maggiormente e a nessuno dovrebbe essere permesso di minare la nostra dignità di esseri umani.
Grazie a Dio c'è qualcuno che dice qualcosa di intelligente e sensato.
Tu, insieme a un altro paio di persone (Eurasia e Nuvola, per fare due nomi).
Sto leggendo tante di quelle assurdità in questo topic, che quasi ho paura di quello che ne sta venendo fuori.
Sarà che io sono capitata in una scuola che, se non era un'oasi di pace, quanto meno non avrebbe mai consentito determinate cose.
Tant'è che non sono mai successe.
Giustificare, vantandosi addirittura di esserne stati protagonisti attivi, certe cose è vergognoso.
Leggerlo da persone che reputo intelligenti, è molto triste.
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Originariamente inviata da
Cyrano de Bergerac
Siamo un mondo di pervertiti e psicologicamente danneggiati.
Si. Purtroppo è così.
E me ne rendo sempre più conto.
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Punterei il dito al titolo... "Ragazzo stuprato".
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la mia classe era una giungla... le ragazze portavano il vino e i ragazzi prima di entrare prendevano il fumo dalla moglie del bidello che abbassava il paniere dalla finestra di fronte alla scuola. non entravamo se non mi fumavo 4 canne infilate in una bottiglia di plastica con l'acqua (ero molto giovane, ora il maestro mica fuma). Le porte erano tutte rotte. i professori spesso non venivano. la professoressa di matematica era pedofila. io stavo sempre al bar o in giro a bere e quando c'era un duello tra due alunni nel cortile ci affacciavamo tutti per fare il tifo tipo come nell'arena.
mangiavamo le pizzette di 3 mesi prima che ci dava la signora del bar che stavano tutte azzeccate vicino al vetro.
mi hanno sempre promosso ma non sono mai stato interrogato alla cattedra...mai. insomma, è a scuola che mi sono fatto la cultura della strada.
poi sono diventato un intellettuale.
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Originariamente inviata da
Lyla
Sto leggendo tante di quelle assurdità in questo topic, che quasi ho paura di quello che ne sta venendo fuori.
quoto questa parte,ma cambiando l'ordine degli addendi:lol: