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Mah, strano che mi dite che non avendo un diario avete comunque la possibilità di confidare tutto ad un amico/amica etc. A me sembra strano, perchè certi pensieri, cose, esperienze, sono esclusivamente mie, non le sa nessuno. Appunto per questo si chiamano diari segreti, perchè le cose che ci scrivi, e che quindi fai, le sai solo tu e basta.
Vero
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Sui blog dopo un po' mi stufo di scrivere :roll: Almeno in un diario vero e proprio scrivi le cose soprattutto per te, non per gli altri che poi lo leggeranno...
Sinceramente ne ho mille xD E ne ho finiti ben pochi...Ma non scrivo tutti i giorni, solo quando mi va...Però non sono diari segreti. Cioè sì, a volte scrivo pensieri che magari non dico a nessuno, ma ho l'abitutine di far leggere i diari alle mie amiche.
Comunque mi sembra una bella idea mettere qui parte dei diari o blog :)
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Originariamente inviata da
Fαßу ♥
Mah, strano che mi dite che non avendo un diario avete comunque la possibilità di confidare tutto ad un amico/amica etc. A me sembra strano, perchè certi pensieri, cose, esperienze, sono esclusivamente mie, non le sa nessuno. Appunto per questo si chiamano diari segreti, perchè le cose che ci scrivi, e che quindi fai, le sai solo tu e basta.
mah certe cose nemmeno io le dico alle mie amiche però al mio ragazzo sì perchè lui è una parte di me e quindi riesco a dirgli tutto a essere sincera al 100%
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Da piccola ne avevo, adesso scrivo sul blog quando ne ho voglia; anche avendo un diario segreto di carta credo che certe angoscie personali però dovrebbero comunque esser tenute a mente e basta.
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diari ne ho avuti tanti :roll: ma segreti neanche uno xD
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io ho due diari... dove cmq ci scrivo a volte qnd sento l esigenza...
pero, bo,, essendo privati io nn lo posterei mai ^^
poi fate voi ^^
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Originariamente inviata da
Domino
Da piccola ne avevo, adesso scrivo sul blog quando ne ho voglia; anche avendo un diario segreto di carta credo che certe angoscie personali però dovrebbero comunque esser tenute a mente e basta.
Già, quando scrivevo cose MOOOLTO personali avevo sempre il terrore che mia mamma scovasse il diario e si mettesse a leggerlo xD Forunatamente non mi è mai capitato. Comunque grazie Lucien e Piccola Folletta, avete capito lo spirito del topic :lol:
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Prego..Ho postato l'unica pagina più decente :lol: Nell'altre scrive la mia amica Depressione, non io XDDD
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Ogni tanto lo uso come brogliaccio per buttare giù qualche pezzetto di racconto. Come questo di "Sognare basso" (titolo provvisorio) verso Pag. 498, che ho piratato qualche giorno fa per rispondere alla discussione sull'amore eterno :lol: :P:
Lasciando uscendo l'ombra dell'androne per la cappa fumosa del primo pomeriggio dalla luminosità violenta e scolorita, spesso con la bella stagione la trovava seduta sull'ingresso di casa: allora dopo un saluto smozzicato e tirato per i capelli dava ad intendere di esser molto occupato, ma di fermarsi volentieri un pò a parlarle; solo per farle sembrare un pregio quella conversazione che spesso dal suo nasone unto scivolava nel banale. Lei era al contempo troppo in gamba per cascarci e troppo gentile per dirgli che non si beveva le sue scuse per impreziosirsi. Eppure proprio per queste goffe messinscene lei sentiva l'impulso di ridere... e lui s'illuminava umilmente, sendendo accanto a lei un pò discosto. Pensava di poter cessare allora la recita; ma quante volte doveva dire il contrario di quel che pensava? Lei talvolta faceva discorsi difficili che lo facevano subito balzare nella trincea in previsione di un altro assalto:
-Sai, mi è capitato di ripensare a Paolo e Francesca. C'è qualcosa di meraviglioso che il professore non ci disse.
-Ah sì?
"Certo, -si diceva- non si voleva correre il rischio di infiammare le vostre fantasie di educande."
Che hai pensato?
-Credo che in loro io abbia scoperto l'amore eterno.
Secondo a sentire quella salva di parole poetiche e pericolose pronunciate quasi sottovoce vacillò. Ma poteva resistere a ben altro ormai, e passò al fuoco di controbatteria, incurante di sé, dicendo in un tono che voleva essere vivamente curioso ma che gli riuscì di sfida:
-Spiegami, dai.
Lei, percepita quell'inflessione, elaborò che Secondo dubitasse del suo pensiero e lo fulminò un istante. Poi riprese più benigna, guardando lontano:
-Pensaci, Dino: loro son morti, ma noi li pensiamo quando leggiamo la storia. Ognuno di noi ripensa a loro, non può non farlo, ognuno se li immagina, se li sogna, ed è come se loro rivivessero nei nostri animi... ad ogni istante nell'animo di qualcuno che stia leggendo la Divina Commedia loro leggono di Lancillotto e Ginevra... è come se esistessero ancora in una catena ininterrotta di poesia, da settecento anni e finché qualcuno leggerà, parlerà di loro... continueranno ad amarsi.
Silenzio. Lei era ricaduta nell'affrescare sul muro scalcinato davanti ai suoi occhi la scena dei due amanti portati via dal vento. Lui, che da lei non s'aspettava tanto -pensava piuttosto ad un sermone sulla perpetuità dell'inferno- cercava di non sudare e di non dire una qualche stupidaggine. Umiliato ed ammaliato dallo spiraglio apertogli dal di lei pensiero, ora anche lui sognava di chiamarsi Paolo... ed Italo sarebbe stato Gianciotto... ecco, parlando del Quinto Canto galeotto si sarebbero avvicinati. E l'avrebbe baciata per la prima ed ultima volta, perché Italo sarebbe piombato sui colpevoli sventrandoli col suo pugnale. Ma che non vale la pena di morire così? Che non lo vorremmo, mollare la vita in un istante così che varrebbe cent'anni? No, no! Calma, che fa caldo! Idiota, perché penso a queste cose? Idiota!! Lasciala fuori dai tuoi deliri.
-Però... -aveva una voce belante che lo tradiva. Si corresse schiarendosela in un sussulto che sfogò parte dell'energia compressa- Ognuno se li immagina diversi. Possiamo dire che siano proprio loro? Tu come li hai immaginati?
-Lui bruno e forte, lei piccola, bionda. Vestiti stracciati, macchiati di sangue. E tu?
"Io? Lui piccolo e debole e col nasone unto. Lei, uguale a te."
-Ma... anch'io li pensavo come te...
-E allora!
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io ce l'ho..
sono tante pagine di tanti quadernini attaccati...
ogni volta ke ne finisco uno ne compro un altro e continuo e quello vekkio lo attacco agli altri vekki e li metto via...