L'infedeltà: più Don Giovanni o più Casanova?

Gran bello spunto di riflessione quello lanciato dall'autore di questo articolo:

E’ tutto amore. Chi a una sola è fedele
verso l’altre è crudele

Così canta il Don Giovanni mozartiano in italiano, ma così canterebbe anche il Casanova, che tra l’altro fu fraterno compagnone del librettista Lorenzo da Ponte, il quale si rifece al suo personaggio per molti dettagli.
E in questo viaggio alla scoperta dei due personaggi che ebbero grande successo nel mondo femminile, scopriamo che si, è vero, “amarne una e far torto alle altre” per entrambi ma Casanova le ama tutte, Dongiovanni neanche una.
E se nessuno dei due riamane “a una sola fedele”, Casanova è infedele per eccesso di fedeltà: fedele a tutte, quindi infedele ad ognuna. Dongiovanni, infedele completamente, lucidamente, con la fredda razionalità del filosofo che si compiace della propria trasgressione.
Sarebbe interessante capire oggi qual’è la tendenza di chi è infedele: più Casanova o più Dongiovanni?

Che ne pensate,o moderni libertini,fratelli,compagni di avventure? (si sono molto prosaico ma si addice al contesto:) )




Prego vivamente di astenersi ai bigotti,ai moralisti e a chiunque sostenga che non vi e' amore senza fedelta'.

bel topic :ok:

l'italiano medio é più dongiovanni...

casanova é più "di fantasia"(nel senso ke difficilmente realizzabile)

Dici dada?

Per come la vedo io e' piu una commistione delle due figure.

Carina l'idea di etichettare l'infedeltà.
Credo in generale che l'infedeltà sia portata da più fattori e non solo dal fatto di "volerle amare tutte" o "non volerne amare nessuna".
Concordo con Dada comunque, il Casanova è inapplicabile, o meglio, la vedo come presa per il culo il fatto che uno giustifichi la sua infedeltà con "la vita è ingiusta, io cercavo di essere fedele a tutte ma senza tradire nessuna!".

Quote:

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Originariamente inviata da Rude Chrystel

Carina l'idea di etichettare l'infedeltà.
Credo in generale che l'infedeltà sia portata da più fattori e non solo dal fatto di "volerle amare tutte" o "non volerne amare nessuna".
Concordo con Dada comunque, il Casanova è inapplicabile, o meglio, la vedo come presa per il culo il fatto che uno giustifichi la sua infedeltà con "la vita è ingiusta, io cercavo di essere fedele a tutte ma senza tradire nessuna!".

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o ma allora qualche volta ti fai vedere

dai dai sbloccami su msn

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Originariamente inviata da Rude Chrystel

Concordo con Dada comunque, il Casanova è inapplicabile, o meglio, la vedo come presa per il culo il fatto che uno giustifichi la sua infedeltà con "la vita è ingiusta, io cercavo di essere fedele a tutte ma senza tradire nessuna!".

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Sperando una volta tanto di poter avere con te una discussione serena senza scadere negli insulti e nelle infamie, ti dico che non sono del tutto d'accordo.

Ti porto il mio esempio.
Fino a 19 anni ho vissuto da don giovanni, tradotto tutto faceva brodo, se poi erano fidanzate e santerelline,e viste irraggiungibili dalla maggior parte delle altre persone, tanto meglio.

In conpenso vivevo di un'amore platonico e irraggiungibile, ho letteralmente adorato una mia compagna di liceo per diversi anni (Tra parentesi, l'unica ragazza che volevo piu della vita, e l'unica ragazza con cui non ho mai conclusco nulla. Qualche bacio, ma sostanzialmente era lamia migliore amica, e da li non ho mai avuto il coraggio di muovermi.).
Nel frattempo neho avute una decina di altre di cui nulla mi fregava e con le quali si torna al concetto di partenza.
(L'ho persa di vista dopo la maturita', quando sono partito per il mio giro del mondo, non l'ho mai piu rivista ne sentita, ongi tanto la sogno.. e ogni tanto mi chiedo e se... ma tuttaia sono pragmatico, e' il passato).

Poi la storia e' cambiata, ma non per scelta ma per desiderio.
Non sono piu a caccia di conquiste difficili o di avventure da bar (bhe qualche avventura la ho ancora)...
Ma sostanzialmente cerco ragazze che mi stimolino intellettualmente oltre che fisicamente.
E non piu storie di una notte ma qualcosa che almeno per principio possa durare.

Il punto e' che fedele non lo sono ancora, non lo saro' mai.
Per me e' contro natura e lo dico davvero.

(A mia discolpa posso dirvi che quel che non offro non chiedo).

Quote:

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Originariamente inviata da Alex D

Sperando una volta tanto di poter avere con te una discussione serena senza scadere negli insulti e nelle infamie, ti dico che non sono del tutto d'accordo.

Ti porto il mio esempio.
Fino a 19 anni ho vissuto da don giovanni, tradotto tutto faceva brodo, se poi erano fidanzate e santerelline,e viste irraggiungibili dalla maggior parte delle altre persone, tanto meglio.

In conpenso vivevo di un'amore platonico e irraggiungibile, ho letteralmente adorato una mia compagna di liceo per diversi anni (Tra parentesi, l'unica ragazza che volevo piu della vita, e l'unica ragazza con cui non ho mai conclusco nulla. Qualche bacio, ma sostanzialmente era lamia migliore amica, e da li non ho mai avuto il coraggio di muovermi.).
Nel frattempo neho avute una decina di altre di cui nulla mi fregava e con le quali si torna al concetto di partenza.
(L'ho persa di vista dopo la maturita', quando sono partito per il mio giro del mondo, non l'ho mai piu rivista ne sentita, ongi tanto la sogno.. e ogni tanto mi chiedo e se... ma tuttaia sono pragmatico, e' il passato).

Poi la storia e' cambiata, ma non per scelta ma per desiderio.
Non sono piu a caccia di conquiste difficili o di avventure da bar (bhe qualche avventura la ho ancora)...
Ma sostanzialmente cerco ragazze che mi stimolino intellettualmente oltre che fisicamente.
E non piu storie di una notte ma qualcosa che almeno per principio possa durare.

Il punto e' che fedele non lo sono ancora, non lo saro' mai.
Per me e' contro natura e lo dico davvero.

(A mia discolpa posso dirvi che quel che non offro non chiedo).

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Ma guarda che sono capace di discutere normalmente a patto di non esser provocata, non sono mica un animale cristo.

Comunque è proprio questo che cercavo di dire con "l'infedeltà dipende da tanti fattori", ovvero anche dalle esperienze vissute, mi chiedo solo come pretendi che le tue storie siano durature se per primo ammetti di non esser fedele.

Non so magari da qualche parcte esisteuna ragazza che quantomeno accetti, meglio ancora che condivida il mio pensiero.

D'altra parte la gente non cambia e io sono quel che sono (la ripeto spesso sta frase ma e' maledettamente vera)...

In questo coaso vivro la mia vita nel limbo tra don giovanni e casanova :)

Dici, vita solitaria? Forse ma che ci posso fare.


Ad ogni modo per l'intanto esco tra qualche minuto, poi vedremo :)

più Don Giovanni, fidati ^^

Ma credo che l'esser Casanova è più irrazionale mentre essere Don Giovanni è più fattibile e ricorrente :roll:

Quote:

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Originariamente inviata da Fαßу ♥

Ma credo che l'esser Casanova è più irrazionale mentre essere Don Giovanni è più fattibile e ricorrente :roll:

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Non dienticare che pero', mentre Don Giovanni e' un personaggio teatrale e letterario, Casanova e' vissuto sul serio.

Dicasi "irrequietudine". :P

Parere personale: l'italiano medio vuole fare il furbo in ogni occasione, quindi è più Casanova, nel senso che con l'amante o le amanti (ma che ne regga più di una tonto com'è è dura XD) è fedelissimo, quasi protettivo e possessivo, pretende quel rispetto che visto cosa fa non si merita minimamente.
Quindi non è come Don Giovanni, che le trattava in maniera quasi opposta!