Il bisogno di essere etichettati ed accettati

Capisco che i ragazzini d'oggi hanno bisogno d'attenzione, ma perché questo etichettare continuo della persona, per poter individuare a che gruppo appartiene?
Perché questo bisogno di sembrare più grandi per potersi sentire superiori ai più giovani, tramite gesti più stupidi, come quello della 13enne con la sigaretta in bocca?
Perché questa demenza di massa nel fregartene della tua educazione e formazione? Pensano d'essere nati con la laurea?
Che fine ha fatto l'individualità difficilmente alternabile da influenze esterne, dalla moda?
Perché rischiamo sempre di più a diventare una società collettiva di Borg dove tutti sanno tutto di tutti?

Quote:

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Originariamente inviata da Anomalia.

Capisco che i ragazzini d'oggi hanno bisogno d'attenzione, ma perché questo etichettare continuo della persona, per poter individuare a che gruppo appartiene?
Perché questo bisogno di sembrare più grandi per potersi sentire superiori ai più giovani, tramite gesti più stupidi, come quello della 13enne con la sigaretta in bocca?
Perché questa demenza di massa nel fregartene della tua educazione e formazione? Pensano d'essere nati con la laurea?
Che fine ha fatto l'individualità difficilmente alternabile da influenze esterne, dalla moda?
Perché rischiamo sempre di più a diventare una società collettiva di Borg dove tutti sanno tutto di tutti?

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è stato sempre cosi.tutti seguono la massa.

io che sono un pò più grandicello ti posso confermare che c'è sempre stato per alcuni il bisogno di entrare nel gregge...

oggi c'è qualche esasperazione però...

come dissi tempo fa..
cosi rappresento il bisogno di esser etichettati

http://images.dpchallenge.com/images...ted_439384.jpg

è vero che è sempre stato così, ma ora è diverso.
mi spiego. quando io ero alle medie c'erano due casi in tutta la classe, ragazze che fumavano e se la tiravano. ma le altre ragazze erano normali.ora vedo mio fratello che è alle medie. ebbene..sono tutti così. il loro piu grande desiderio è quello di essere accettati ed ecco allora che fumano bevono e fanno i fighi in giro.
davvero non capisco cosa sia successo.

Quote:

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Originariamente inviata da Lantis

come dissi tempo fa..
cosi rappresento il bisogno di esser etichettati

http://images.dpchallenge.com/images...ted_439384.jpg

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Valida rappresentazione, esprime bene il fatto che in effetti uno ci si nasconde dietro certe definizioni della propria persona.

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Originariamente inviata da metallico

c'è sempre stato per alcuni il bisogno di entrare nel gregge...

oggi c'è qualche esasperazione però...

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Quoto.
Alla fine i veri 'alternativi' sono quelli che si distaccano dal gregge ma con un proprio stile... ora come ora i cosìdetti alternativi sono tutti uguali:|
Cioè hanno formato un altro nuovo gruppo:|

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Originariamente inviata da morgana60

è vero che è sempre stato così, ma ora è diverso.
mi spiego. quando io ero alle medie c'erano due casi in tutta la classe, ragazze che fumavano e se la tiravano. ma le altre ragazze erano normali.ora vedo mio fratello che è alle medie. ebbene..sono tutti così. il loro piu grande desiderio è quello di essere accettati ed ecco allora che fumano bevono e fanno i fighi in giro.
davvero non capisco cosa sia successo.

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quoto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

io pensavo ke andando alle superiori ...avrei trovato persone + adulte...ma invece ho trovato sl delle ragzze ke se la tirano e fanno a gara a ki sparla d + e kose del genere...
+ si va avanti e + si peggiora??
signifika ke c aspetta un futuro d merda:|

Quote:

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Originariamente inviata da magicanna

quoto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

io pensavo ke andando alle superiori ...avrei trovato persone + adulte...ma invece ho trovato sl delle ragzze ke se la tirano e fanno a gara a ki sparla d + e kose del genere...
+ si va avanti e + si peggiora??
signifika ke c aspetta un futuro d merda:|

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eh tu invece con quel nick, quella firma ecc.ecc. hai proprio l'aspetto di una diversa dalla massa, che ragiona con la propria testa e non si fa influenzare dal pensiero comune

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Originariamente inviata da Don Rodriguez

eh tu invece con quel nick, quella firma ecc.ecc. hai proprio l'aspetto di una diversa dalla massa, che ragiona con la propria testa e non si fa influenzare dal pensiero comune

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è una kosa ironika??:|

secondo me ci sono dei comportamenti della massa che uno non può evitare, e altri comportamenti che invece dovrebbero essere originali e unici, che differenziano un soggetto dalla massa, anche se non al 100%

Un grado seppur minimo di identificazione è imprescindibile per gli esseri umani, l'uomo in fondo è un animale sociale.
Che siano una bandiera, una moda, ideali politici o quant'altro, aggregarsi e condividere idee pensieri fanno parte del nostro "essere" umani.

Il fatto poi di classificare, etichettare o dir si voglia è riconducibile alla cultura occidentale, è un semplificare, generalizzare forse, distinguere,
fare ordine.

L'identificazione implica l'esclusione, ma non viceversa, e l'ascetismo ne è la dimostrazione più lampante.
Bisogna arrivare a questi estremi per poter asserire di essere veramente al riparo da classificazioni....l'eccezione che conferma la regola in fondo.

Penso che se una ragazzina di 14 anni sia "trasportata" dalle amicizie e dalle mode, non c'è nulla di male, è una fase.

Il problema è se la fase non passa...Lì dipende dalla persona, se si è deboli, senza personalità, senza delle convinzioni, senza delle idee, allora si che sarai omologato alla massa e non ti distinguerai mai in mezzo ad essa.

Penso che i giovincelli di oggi sono molto più insicuri e penso anche più ignoranti per certi versi, quindi appartenere a un gruppo dà una certa sicurezza.
Penso anche che si è venuta a creare un mentalità nella quale il diverso fa paura, perciò una persona più alternativa verrà esclusa più facilmente...

Quote:

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Originariamente inviata da Cimis

Penso che i giovincelli di oggi sono molto più insicuri e penso anche più ignoranti per certi versi, quindi appartenere a un gruppo dà una certa sicurezza.
Penso anche che si è venuta a creare un mentalità nella quale il diverso fa paura, perciò una persona più alternativa verrà esclusa più facilmente...

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e quelli di ieri? dai 400 anni fa bruciavano le donne coi gatti neri!

credo che sia una cosa comune a tutti..ovvero..è gia difficile essere ragazzini nella nostra società..trovare il coraggio di essere sè stessi,essere diversi,esprimersi diversamente dalla massa creerebbe nella mente in formazione e soggetta a mille paure e dubbi di un ragazzo troppe domande e ostacoli..alla fine è una fase che passiamo tutti,bene o male esistono cosi tanti gruppi diversi che ognuno puo rifugiarsi in quello che ritiene più consono,trovando una giusta via di mezzo tra il non essere rifiutati,e il non essere uguale a tutti..poi crescendo,si impara a maturare un proprio stile e personalità.

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Originariamente inviata da Don Rodriguez

e quelli di ieri? dai 400 anni fa bruciavano le donne coi gatti neri!

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Ti riferisci alla parte dove dicevano che sono ignoranti?:roll:Non ho capito...

400 anni fa c'erano i gruppi di streghe, religiosi, contadini....cambiano i gruppi e le persone che ne fanno parte....ma penso sia quasi una nostra caratteristica quella di voler far parte di un gruppo...
Poi certo, non ho la verità in mano....magari dico solo un mucchio di caz?ate!:D

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Originariamente inviata da Cimis

Ti riferisci alla parte dove dicevano che sono ignoranti?:roll:Non ho capito...

400 anni fa c'erano i gruppi di streghe, religiosi, contadini....cambiano i gruppi e le persone che ne fanno parte....ma penso sia quasi una nostra caratteristica quella di voler far parte di un gruppo...
Poi certo, non ho la verità in mano....magari dico solo un mucchio di caz?ate!:D

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togli pure il quasi..:lol:
l'uomo,essendo parte attiva della società, deve sentirsi far parte di un gruppo,ma anke se nn lo volesse [salvo kasi estremi] in un gruppo ci farà sempre parte proprio perkè vive in una società

Quote:

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Originariamente inviata da PiKKoLa*FoLLeTTa

togli pure il quasi..:lol:
l'uomo,essendo parte attiva della società, deve sentirsi far parte di un gruppo,ma anke se nn lo volesse [salvo kasi estremi] in un gruppo ci farà sempre parte proprio perkè vive in una società

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Che fa sempre parte di una società si certo, è ovvio...io parlavo di "gruppini" dentro il gruppo:?Non mi sono spiegato vero:D?

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Originariamente inviata da Anomalia.

Capisco che i ragazzini d'oggi hanno bisogno d'attenzione, ma perché questo etichettare continuo della persona, per poter individuare a che gruppo appartiene?
Perché questo bisogno di sembrare più grandi per potersi sentire superiori ai più giovani, tramite gesti più stupidi, come quello della 13enne con la sigaretta in bocca?
Perché questa demenza di massa nel fregartene della tua educazione e formazione? Pensano d'essere nati con la laurea?
Che fine ha fatto l'individualità difficilmente alternabile da influenze esterne, dalla moda?
Perché rischiamo sempre di più a diventare una società collettiva di Borg dove tutti sanno tutto di tutti?

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Bastasse una laurea a rendere una persona educata e formata.

Comunque il fatto è che essere un numero è più facile che essere un individuo. Un adolescente "non è nè carne nè pesce, è ibbbrido" [cit.], chi glielo fa fare di trovare -faticando- una propria identità? Nella maggior parte dei soggetti, quella arriva con gli anni...

Quote:

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Originariamente inviata da Cimis

Che fa sempre parte di una società si certo, è ovvio...io parlavo di "gruppini" dentro il gruppo:?Non mi sono spiegato vero:D?

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no!:lol: nn ho mika kapito ke vuoi dire :lol:

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Originariamente inviata da PiKKoLa*FoLLeTTa

no!:lol: nn ho mika kapito ke vuoi dire :lol:

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Dai allora rimandiamo, non sono in vena di filosofeggiare sta sera...

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Originariamente inviata da Cimis

Dai allora rimandiamo, non sono in vena di filosofeggiare sta sera...

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bravo tanto ho sonno nn potrei kapire in tutti i modi!:lol:
buonanotte:D

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Originariamente inviata da Lord Brummel

Bastasse una laurea a rendere una persona educata e formata.

Comunque il fatto è che essere un numero è più facile che essere un individuo. Un adolescente "non è nè carne nè pesce, è ibbbrido" [cit.], chi glielo fa fare di trovare -faticando- una propria identità? Nella maggior parte dei soggetti, quella arriva con gli anni...

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esatto.

C'è un vero e proprio terrore d'essere se stessi, la penso così.
Insicurezza, è molto più facile provare a essere come 'pincopallino'.

è normale che si creino dei gruppi.. col passare del tempo l'uomo si unisce sempre di più,e non ci vedo niente di male..il male è da cercare nel significato del gruppo specifico e nelle sue caratteristiche..

ci saranno sempre più gruppi perchè l'uomo è portato ad unirsi.Io sinceramente ora vedo anche il gruppo di "coloro che dicono di essere se stessi"

..è il risultat di una società capitalista nella quale l'omologazione è una naturale conseguenza..si impongono degli skemi dei modelli dei modi di pensare(ke poi sn modi di nn pensare)e buona parte della gente inconsciamente fa suo quel modello imposto dalla società cm unico modello..star fuori da quel sistema in modo veramente efficace è difficile..e nn tutti sn in grado di farlo..d'altronde quel modello ha alla sua base una bella fetta di ignoranza..di inconsapevolezza del mondo ke ci circonda ed essere uguale a milioni d altre persone diventa la cosa più naturale..

Secondo me oggi chi vuole fare tutto il tipo alternativo perchè non vuole seguire la massa, è il primo che la sta seguendo perchè il mondo è zeppo di persone così.
Se uno si vuole differenziare può anche evitare di farlo vedere troppo e fare fatti, perchè sono quelli che contano.

Non penso basti una cresta, una canna in bocca, per fare la differenza, questa è l'assoluta normalità.