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Originariamente inviata da efa
Efa secondo me dipende molto dal contesto in cui ci troviamo.Se quelle operazioni fossero state scritte da un bambino che sta ancora imparando a fare i calcoli secondo me verrebbe lodato(se la persona è intelligente) per quella giusta e gli verrebbe detto2Bravo,adesso prova a fare giuste anche le altre".
Il fatto è che secondo me la società ci ha abituato troppo alla perfezione...
-perfezione sul lavoro,altrimenti il tuo posto andrà a un altro
-perfezione dal punto di vista fisico...quante sono le ragazze che si stressano per i loro difetti?perchè non sono uguali alle modelle?
-perfezione per riuscire a conseguire determinati scopi.
E il problema è che più si tende alla perfezione,più ci si sofferma sui difetti e più andremo avanti peggio sarà.Secondo me è un circolo vizioso che magari nel mio piccolo posso spezzare,ma che da un punto sociale potrà solo continuare ad ampliarsi.
Ormai trovare un motivo per sorridere,per non vedere tutto nero sembra diventato uno sforzo mentale troppo grande,siamo stressati in tutto e quelle piccole gioie sembrano passare in secondo piano proprio per questo motivo.L'approccio a esempi come da te fatti sarà sempre quello che tu hai notato(-negativo-)..perchè sono i calcoli errati quelli che risaltano all'occhio(non parlo solo dell'addizione)e sarà sempre così finchè ci sarà un confronto da parte nostra con la perfezione.