La soggettività prevale solo per i dettagli, per cui una persona più piacere o no, ma ciò che è bello.... è sempre bello!
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La soggettività prevale solo per i dettagli, per cui una persona più piacere o no, ma ciò che è bello.... è sempre bello!
SI è soggettiva!Quote:
Originariamente inviata da princy
bravissimo :ok:Quote:
Originariamente inviata da efa
Mah, non lo so, dipende dai soggetti comunque, secondo me, e anche dalla società in cui vidi. Se tu vedi una donna di colore, magari grassoccia, col naso un po' schiacciato, e cmq per i nostri canoni non tanto bella, quella donna, nel paese in cui vive può essere considerata bella, proprio per quelle caratteristiche.Quote:
Originariamente inviata da sariciuli
Hai mai visto documentari sull'africa, dove magari ci sono quelle donne, completamente bucate da monili, sulla bocca, alle orecchie, nel naso, praticamente col viso deformato? Bè pensi che gli uomini della loro tribù le vedano "brutte"?
è va beh qua ci si deve confrontare fra razze uguali altrimenti risulta difficile....Quote:
Originariamente inviata da gattolo
Quindi noi come italiani dobbiamo basarci sulla bellezza europea...
Se va beh grazie... tanto per iniziare hai specificato "grassoccia e col naso schiacciato" quindi tanto bella non è.Quote:
Originariamente inviata da gattolo
Poi se vogliamo fare l'esempio di una ragazza di colore perchè non parliamo della Naomi Campbell? (premetto che a me non piace... però non potrei mai dire che fa schifo.. e che cazz......) se una è bella bisogna ammetterlo anche se non ci piace...
E poi scusa... gli esempi non sono solo sulle persone ma anche sulle cose, quindi la società in cui vivi non centra proprio nulla.
Sbagliato xkè è la cultura a cui apparteniamo,l'ambiente ed il periodo storico in cui viviamo che influenzano anke i nostri canoni estetici.E questo non lo dico io ma gli studi antropologici e sociologici.Quote:
Originariamente inviata da Rum & Cocaina
Qua stiamo parlando di oggettività o soggettività, se una cosa è oggettiva, è uguale per TUTTI non solo per una categoria di persone. Quindi se è oggettiva non può differire per razza o società.
Se dico ragazza grassoccia e col naso schiacciato, è perchè in alcune culture, la ragazza grassoccia e con quelle caratteristiche viene considerata BELLA perchè si ha, appunto, una cultura in cui tali ragazze vengono viste come fertili e adatte ad un uomo. Le ragazze magre invece come la Campbel in quelle culture vengono viste come malaticce, quindi brutte e non adatte comunque alla procreazione. (QUindi nessuno se le fila).
Per noi occidentali, e per i paesi occidentalizzati, le ragazze di colore come la campbell vengono considerate belle, in altre culture NO.
Per le cose, è ancora più soggettiva, proprio perchè prima di considerare "Bella" una cosa devi prima capirla. Esempio quadri astratti, che critici acculturati giudicano "BELLISSIMI" per chi ne è profano possono risultare orribili. Detto questo non esiste una persona competente in TUTTO che quindi può dare l'effettiva oggettività di ogni cosa.
Si è soggettiva.
Ma anche culturale.Come hanno appunto anticipato molti, in altri paesi...lo stereotipo di bella, cambia.Ci son paesi dove una donna con il posteriore ben largo è considerata bella...(è un pensiero rivoltò alla fertilità)
Molti paesi infatti considerano bella,una donna che risulti adatta alla riproduzione.
Il mondo di oggi e specialmente la TV propone dei modelli di bellezza che tutti seguono o vorrebbero perseguire :lol: ...ma in realtà tutto è soggettivo :D e la bellezza perfetta non esiste...se no saremmo tutti uguali,no? :lol:
boh! per me la bellezza sta nell'occhio di chi guarda, ma esattamente cosa guardiamo quando parliamo di bellezza quali sono i suoi canoni?
Mandiamo una bella e-mail a stefano zecchi docente di estetica per la risposta :lol: :lol: :lol:
il dire "per me..." già implica un canone di soggettività peraltro assimilabile ai vari concetti di verità su cui sarebbe palloso soffermarsi..... possiamo dire ke il gusto è "soggettivo" (e già occorrebbe definire soggettività e oggettività...) ma il "bello" è oggettivo.. ogni cosa segue delle "regole" come la sezione aurea, ke sono riscontrabili in ogni organismo. ma al di là del bello o brutto, quando una cosa piace, piace. kissenefrega se piace solo a te..
si è soggettiva,ma non troppo.
la bellezza è soggettiva x il semplice fatto ke a te puo piacere una xsona e a me fare schifo, quindi nn puoi dire che oggettivamente è bella...
non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace!
Godel!! Ma in questo modo non puoi portare a spasso la ragazza come un ninnolo! Come un oggetto da esibire! :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:Quote:
Originariamente inviata da Godel
è oggettiva ma c'è quel margine di soggettività che ti fa apparire una kosa migliore di un'altra ma sempre nei limiti del bello :D cmq spiegava rum col paragone della hunzika e la ferilli
anke ki dice ke Moro è bello :lol: :lol: :lol:Quote:
Originariamente inviata da Verdy
Il "bello" è stato a lungo indagato dalla filosofia classica, e ancora continua a essere materia di dibattito. Già questo basterebbe a delineare la sua assoluta soggettività.
E invece è proprio questo l'errore: non riconoscere a un'idea filosofica tante forme quante sono le sue manifestazioni autoctone, che hanno dato vita ad altrettante interpretazioni endemiche.Quote:
Originariamente inviata da Rum & Cocaina
Gattolo ha sottolineato una verità giustissima. Rispondere "Se va beh grazie" significa ammettere di non aver considerato una possibilità che - specialmente in questo caso - è di una rilevanza eccezionale.
se dibattiamo su un argomento questo nn significa ke sia soggettivo.Quote:
Originariamente inviata da Trinità
il "bello", è tale in quanto rispetta canoni + o meno rigidi, come la sezione aurea (vedi in architettura, aritmetica, fisica, geometria, pittura, musica..). ke poi possa piacere + un Picasso del periodo cubista ke un Caravaggio, nn cambia nulla; Caravaggio è Caravaggio.. ma poi, ripeto, ke importa... se piace a te piace a te... del resto, kissenefrega.....
Per motivi di lavoro ho a che fare con un contesto artistico, nel quale sono emerse più volte considerazioni circa la soggettività del "bello". Ed è sempre interessante osservare come le sue qualità cambino a seconda dell'osservatore.Quote:
Originariamente inviata da Godel
Il fatto che da circa 2400 anni ci si interroghi sulle qualità del "bello" senza essersi mai nemmeno avvicinati alla costituzione di un paradigma universale, cos'è se non la dimostrazione che le considerazioni in merito sono assolutamente soggettive? Tra l'altro - paradossalmente - interrogarsi nello specifico sulla soggettività o meno del "bello" non ha senso, poiché nella domanda risiede già la risposta; puntualmente confermata da pareri inevitabilmente discordanti. La metà schierata a favore della soggettività già implica una concezione poliedrica della bellezza, che non può essere ignorata.
Che questa derivi dalla condizione culturale e sociale di ciascuno, poi, è cosa ovvia; e anche qui sorge una domanda: cosa sono i diversi sistemi socio-culturali se non la manifestazione del carattere proprio di ogni gruppo di individui (divisi per famiglia, stato, rango, interessi e via dicendo), in una dimensione che non può prescindere dalla soggettività?
Aggiungo: la nascita della filosofia si può concettualmente far risalire all'assunto "L'Uomo è misura di tutte le cose" enunciato da Protagora: dimostrazione inequivocabile che la filosofia stessa è soggettività, e tutto ciò che ivi rientra non può che avere carattere soggettivo.
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Originariamente inviata da Trinità
"Se va beh grazie" l'ho scritto perchè ha fatto un esempio assurdo.
Una donna grassoccia con naso schiacciato non si può definire BELLA... ne in Italia ne in Africa ne in America!
e perche no?
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Originariamente inviata da Usher
Ti posso assicurare che per alcune popolazioni Africane una ragazza di questo tipo è davvero BELLA. Le vengono dedicate sculture ed altro. Anche nel nostro paese, in italia, fino a qualche decina di anni fa le ragazze belle erano le più formose e non le più magre. Oggi una ragazza molto formosa non viene considerata bella, al massimo carina. questo per me fa pensare.Quote:
Originariamente inviata da Rum & Cocaina
Stai prendendo una grossa cantonata, semplicemente. Sei tu che ritieni sia un esempio assurdo; in realtà è uno degli interventi più pertinenti del thread...Quote:
Originariamente inviata da Rum & Cocaina
Tanto per portarti i primi due esempi che mi vengono in mente: diresti mai che una donna con un disco di venti centimetri incastrato per l'intera lunghezza del suo diametro tra il labbro inferiore e la mascella sia bella? O che un'altra lo sia avendo un collo lungo il doppio del normale per via di una serie di anelli che le sono stati aggiunti col passare degli anni, e che ne hanno costretto lo sviluppo in maniera abnorme? Eppure questi rappresentano due veri e propri canoni di bellezza, orribili solo per noi che abbiamo un bagaglio socio-culturale profondamente differente.
da 10000 anni ci si interroga sull'esistenza di un Dio, ciò nn indica ke Dio nn esista.Quote:
Originariamente inviata da Trinità
in quanto alla manifestazione del carattere proprio di ogni gruppo di individui, questo nn importa.. poikè, come già detto, i canoni del "bello" sono piuttosto rigidi. e nn sono canoni di gusto a caso, sono "proporzioni" matematike; scoperte già da tempo tra l'altro..
quanto all'appunto sulla filosofia; l'essere ke descrive sè stesso è soggettivo in quanto si esprime, ma è oggettivo in quanto esso è "il tutto". quindi l'essere trascende il "soggettivo", e l' "oggettivo". nn giudicare la filosofia in modo superficiale..
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Originariamente inviata da gattolo
sbaglio o il succo del discorso è ke la bellezza è soggettiva???
Rispondendo in questo modo fai credere a chi legge che abbia detto qualcosa che in realtà è una tua interpretazione distorta di quanto ho scritto. Non ti considero uno stupido, dunque o non hai letto attentamente oppure vuoi furbescamente agire di retorica. E io ti riporto invece alla mia considerazione originale: la soggettività di un concetto filosofico come il "bello" può essere riconosciuta dalla soggettiva cultura che genera la filosofia. E dunque avresti dovuto scrivere "da 10.000 anni ci si interroga sull'esistenza di un dio, ciò significa che la fiducia nella sua esistenza è di carattere profondamente personale". Allora sarebbe chiaro il carattere soggettivo che ho voluto sottolineare. La frase che hai scritto tu è assolutamente vera, non posso contestarla per lo stesso principio di soggettività che ho già spiegato. E difatti non c'entra nulla col discorso.Quote:
Originariamente inviata da Godel
Parlamene, perché di questa "proporzione matematica" non ne ho mai sentito parlare. La filosofia non ha caratteri numerici, che io sappia...Quote:
Originariamente inviata da Godel
Anche qui porti a una tremenda decontestualizzazione del discorso. Tu stai parlando di una presunta trascendenza dell'ego, condizione che a tuo dire priverebbe l'Io cogito (per utilizzare lo schema di Kant) della facoltà di stabilire le qualità di un oggetto - in questo caso il "bello". Ma quando parli di trascendenza non puoi fare a meno di ricondurti a Sartre e alla sua "trascendenza dell'Ego", che sostiene che l'Ego non fa che unificare gli stati dei quali l'Io ha coscienza. E se questi ha una propria coscienza del "bello", questa non è trascendente ma semmai immanente, e in quanto tale legata all'Uomo.Quote:
Originariamente inviata da Godel
Infine, non tacciare per cortesia di superficialità i miei concetti: potrei sostenere facilmente la stessa cosa dei tuoi se solo io fossi meno elegante...