Autorizzazione a raccontare?

Stavo informandomi su alcune "vite particolari" di cui ancora nessuno ha scritto qualcosa, o è stato scritto poco. Ce ne sono alcune che mi interessano e qui veniamo al punto.

stavo pensando di "tentare" di scrivere "qualcosa" su una di queste vite. O forse più vite.
Ma il dubbio mi si è insinuato. C'è bisogno di un'autorizzazione (scritta o informale che sia) di "parenti" della persona in questione, oppure è tutto free?

- Dato che l'idea mi è venuta da due secondi, chiedo scusa se, per qualche misterioso motivo, ho detto qualche più che ovvia ovvietà -

Chiedo vostri pareri, informati e disinformati.
grazie :)

you need a liberatoria, boy, I'm sure :nice:

e se "palesemente" dovessi "usare" personaggi e/o situazioni di storie reali, rielaborandole?

:roll:

Quote:

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Originariamente inviata da Il lupo

e se "palesemente" dovessi "usare" personaggi e/o situazioni di storie reali, rielaborandole?

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E' allo stesso modo indispensabile.

non credo, se premetti che è un'opera di fantasia e fatti o persone sono puramente casuali, e usando nomi fittizzi non mi pare tu necessiti di autorizzazioni

uhm va bene...dato di fatto che voglia scrivere proprio di questa vita, e che mi serva la liberatoria. Come si ottiene? a chi chiederla? E' una speranza vana? Ne vale la pena?


:roll: (Lo so, sono andato in fissa)

Quote:

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Originariamente inviata da Il lupo

uhm va bene...dato di fatto che voglia scrivere proprio di questa vita, e che mi serva la liberatoria. Come si ottiene? a chi chiederla? E' una speranza vana? Ne vale la pena?


:roll: (Lo so, sono andato in fissa)

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devi chiedere il permesso ai personaggi che citerai

oltre a dargli una fetta di torta... :nice:

Credo sia necessaria una liberatoria.
Se la storia prende spunto da una vicenda vera si :)

bell'idea... :D

e si,io credo che ci voglia l'autorizazione

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Originariamente inviata da Il lupo

e se "palesemente" dovessi "usare" personaggi e/o situazioni di storie reali, rielaborandole?

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Se può esserti d'aiuto, c'è il caso del film "FUR - un ritratto immaginario di Diane Arbus"


Il regista, Steven Shainberg, chiese ai parenti della famosa fotografa Diane Arbus il permesso per realizzare un film traendo spunto dalla sua biografia, ma questi non glielo permisero.
Lui allora fece questo film, chiamandolo appunto un ritratto immaginario, nel senso che prende solo spunto dalla vita dell'artista, ma che lavora anche di fantasia, arricchendo la biografia reale con dei particolari inventati.
Così ha potuto realizzare il film senza alcun consenso.

Ecco appunto era questo che intendevo... Anche se mi sembra una gran bella infamia quella di Shainberg :D

anche Velvet goldmine.. il regista non ha ricevuto l'autorizzazione da David bowie, e così ha girato la sua biografia romanzatissima, senza usare nomi e cognomi, anche se sono palesi le identità...

Ma so di persone che hanno scritto un libro su qualcuno morto, che una volta finito hanno chiesto la liberatoria alla famiglia, e questi hanno iniziato a fare le mmmerde, rifiutandogliela, etc etc... quindi, prima di cominciare, parla con gli interessati... ^^

ma 6 scrittore regista..? :roll: