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Originariamente inviata da Abel Balbo
Credo che si dicesse "non mangiare carne" per interdere l'astinenza dal cibo. I veri osservatori di questa regola si nutrivano di solo pane e acqua.
Ormai tutto è moda, superficialità. Le tradizioni sono all'insegna del consumismo. Ci nutriamo di aragoste, scampi e mazzancolle in nome di un Dio che siamo poi presti a dimenticare, quando ci fa comodo.
L'astinenza andrebbe rivalutata. Non solo dal cibo. per imparare ad apprezzare le piccole cose della nostra vita quotidiana.
Le aragoste non mi piacciono e hanno un costo esorbitante.....gli scampi più o meno idem, e le mazzancolle non so manco cosa sono.....idem per il caviale, che non mi ispira proprio e ha un costo enorme e inutile......
Fra quello che dici tu e l'astinenza, ci sono un sacco di vie di mezzo, come carni semplici, pasta, pane, focacce e tanti altri piccoli piaceri.
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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Scusami tanto, ma cosa c'entra il nome di Dio con le aragoste, scampi, mazzancolle, cinghiale, muflone, istrice ed ecc ecc?
Guarda che le piccole cose non le valuti con l'astinenza.
Anzi le piccole cose, per me fondamentali, le valuti assaggiandole (visto che parliamo di cibo) sempre di più.
Poi cosa c'entra la superficialità con il mangiar bene?
Se la intendi come posso intenderla ovvero:
Cose inutili o/e superficiali = a cibi (sempre perché stiamo parlando di cibo) dei quali si potrebbe fare anche a meno, ad esempio cinghiale, lepre, aragoste aggiungiamo anche dei vini da 80 € a bottiglia ed ecc ecc...
Bèh se abbiamo in comune questo paramentro di definire le cose inutili, io dico semplicemente che meno male queste piccole cose frivole esistano.
Se no sai che palle...
Per finire per quanto riguardo il topic più o meno quoto Carloo
Le religioni, per quanto io per primo le disdegni, in realtà sono una delle espressioni del pensiero umano.
Concordo che le piccole cose si apprezzano assaporandole piuttosto che trangugiandole e proprio questo voleva essere il senso del mio intervento, intendendo dire che troppo spesso ci tuffiamo in venerdi di passione fatti di mazzancolle senza porci troppe domande su quel che stiamo masticando.
Astineza intesa come sorbetto dei poveri. Purificare il palato per prepararlo a nuovi sapori. Non necessariamente aragoste, fatti anche di patate e cipolle.
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Originariamente inviata da darkness_creature
[...]un sacco di vie di mezzo, come carni semplici, pasta, pane, focacce e tanti altri piccoli piaceri.
Condivido pienamente il quotato.
Mazzancolle: ma sei sicuro di vivere a Taranto e non a Cervinia?? :roll:
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Sicuramente stiamo parlando di un inutile superstizione.
Mha non credo che l'astinenza porti a nulla,Perchè doversi privare di una cosa che gia apprezziamo.Per renderci consapevoli di qualcosa non bisogna per forza togliercela,certo se poi ci consideri come i cani di Pavlov allora,che agiscono solo con il rinforzo,non so che dirti
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Le religioni, per quanto io per primo le disdegni, in realtà sono una delle espressioni del pensiero umano.
Concordo che le piccole cose si apprezzano assaporandole piuttosto che trangugiandole e proprio questo voleva essere il senso del mio intervento, intendendo dire che troppo spesso ci tuffiamo in venerdi di passione fatti di mazzancolle senza porci troppe domande su quel che stiamo masticando.
Astineza intesa come sorbetto dei poveri. Purificare il palato per prepararlo a nuovi sapori. Non necessariamente aragoste, fatti anche di patate e cipolle.
Si e uno dei peggior pensieri che l'uomo potesse rigurgitare dalla sua stupida mente. Purtroppo non riesce ancora a distaccarsene.
Ma guarda sinceramente non devi farti tante domande su cosa stai mangiando ma bensi assaporare a pieno il sapore che viene aumentato unito con una bella boccia di vino.
Non devi purificare niente, assolutamente niente.
Per me esiste solo una purificazione giusta ovvero quella della mente e la vedo con tutto un mio processo mentale. (questa mia riga è solo un mio pensiero personale sia ben chiaro)
Infine cosa c'entra purificare il palato per assaporare nuovi gusti? Anzi se il palato è ben allenato riuscirai con più facilità a distinguere ed apprezzare le cose.
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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Si e uno dei peggior pensieri che l'uomo potesse rigurgitare dalla sua stupida mente. Purtroppo non riesce ancora a distaccarsene.
Ma guarda sinceramente non devi farti tante domande su cosa stai mangiando ma bensi assaporare a pieno il sapore che viene aumentato unito con una bella boccia di vino.
Non devi purificare niente, assolutamente niente.
Per me esiste solo una purificazione giusta ovvero quella della mente e la vedo con tutto un mio processo mentale. (questa mia riga è solo un mio pensiero personale sia ben chiaro)
Infine cosa c'entra purificare il palato per assaporare nuovi gusti? Anzi se il palato è ben allenato riuscirai con più facilità a distinguere ed apprezzare le cose.
Probabilmente stiamo dicendo cose assai simili.
La purificazione del palato cui intendevo è mentale; per quella materiale son sufficienti un bicchier d'acqua e due minuti d'inattività.
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Originariamente inviata da Abel Balbo
Probabilmente stiamo dicendo cose assai simili.
La purificazione del palato cui intendevo è mentale; per quella materiale son sufficienti un bicchier d'acqua e due minuti d'inattività.
Dipende cosa intendi per purificazione mentale.
PErché fidati la mia teorica è molto contorta e non serve per riaprezzare le cose, ma per altre cose assai più sottili.
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Originariamente inviata da Cagliostro_86
Dipende cosa intendi per purificazione mentale.
PErché fidati la mia teorica è molto contorta e non serve per riaprezzare le cose, ma per altre cose assai più sottili.
OK mi fido; finché resti così ermetico non posso fare commenti.
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Originariamente inviata da crazyely88
non la seguo :)
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Originariamente inviata da Abel Balbo
OK mi fido; finché resti così ermetico non posso fare commenti.
Harg!!!!!!!!!!! Odio l'ermetismo e gli ermetici! :| :| :| :| :| :| :| :|