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@Fiona Gallagher non mi sono spiegato bene scusami. Intendevo dire che se cmq non ti assumeranno perché le assunzioni non sono aperte te puoi anche stare nella migliore azienda del mondo ma non ne ricavi nulla di contratto. Era quello il senso.
Anche io ho lavorato in 3 grandi aziende con fatturati mostruosi ma sapevo già che posto per me non c'era
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C'è anche da dire che oggigiorno, un contratto a tempo indeterminato è diventato il nuovo Santo Graal purtroppo..
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Originariamente inviata da
Dade
@Fiona Gallagher non mi sono spiegato bene scusami. Intendevo dire che se cmq non ti assumeranno perché le assunzioni non sono aperte te puoi anche stare nella migliore azienda del mondo ma non ne ricavi nulla di contratto. Era quello il senso.
Anche io ho lavorato in 3 grandi aziende con fatturati mostruosi ma sapevo già che posto per me non c'era
Ah, scusami! Io prima di chiedere 6 ore ho parlato col figlio del titolare per sapere se mi avrebbero assunta, dicendo chiaramente che sarei rimasta e molto volentieri. Mi hanno detto che no, non sarebbe successo. Ora che ho visto come si sono comportati con la ragazza che sostituisco - sapevo che erano ignoranti ma non credevo così tanto - penso "meglio così", perché non reggerei.
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morrigan
C'è anche da dire che oggigiorno, un contratto a tempo indeterminato è diventato il nuovo Santo Graal purtroppo..
Quanto è vero :S
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morrigan
C'è anche da dire che oggigiorno, un contratto a tempo indeterminato è diventato il nuovo Santo Graal purtroppo..
Non sono d'accordo. Aziende che assumono ci sono. Poi che ci va anche un po' di culo è un altro discorso. Ma se partiamo col presupposto che tanto un indeterminato non te lo da nessuno allora non si va da nessuna parte.
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Dade
Non sono d'accordo. Aziende che assumono ci sono. Poi che ci va anche un po' di culo è un altro discorso. Ma se partiamo col presupposto che tanto un indeterminato non te lo da nessuno allora non si va da nessuna parte.
Dipenderà dalle zone, che devo dirti.. Per quel che sento io, è così. E comunque lavorare si lavora se si vuole, certo, non si ha la certezza di un lavoro stabile, ma il lavoro si trova. Qui da me una volta andavi da Dio per il lavoro, ma ormai le ditte di marmi che ancora resistono, non assumono più come una volta, i lavori nei campi per vendemmie o raccolte frutta, sono tutti stagionali, sul lago assumono sempre stagionalmente, nei negozi idem, i calzaturifici sono messi maluccio negli ultimi anni..Poi io parlo di lavori comuni, se uno è laureato in campi specifici è diverso probabilmente, trovi lavori mirati, e se una ditta cerca, facile che poi assuma, ma nel mondo dei poveracci come me, è dura. Pensa che c'è gente che lavora con contratti di 2 mesi..
E comunque, chiaro che alcune aziende assumono, ma se guardiamo la richiesta e l'offerta, non vanno avanti di pari passo direi.
Oltretutto un contratto a tempo determinato è un'assunzione...a tempo determinato, ma lo è. Magari poi ti rinnovano il contratto a vita, succede! Molti assumono così credo per questione di tasse e roba simile, è conveniente e se poi han problemi, non rinnovano e stop, quindi non è sempre questione di non poter assumere in realtà.
MA questo credo non abbia a che vedere con Fiona :lol:
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Dade
Non sono d'accordo. Aziende che assumono ci sono. Poi che ci va anche un po' di culo è un altro discorso. Ma se partiamo col presupposto che tanto un indeterminato non te lo da nessuno allora non si va da nessuna parte.
Per lavoro faccio assunzioni e buste paga, l'80% dei contratti che faccio, sono a tempo determinato, a volte anche solo per un mese.
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imok
Per lavoro faccio assunzioni e buste paga, l'80% dei contratti che faccio, sono a tempo determinato, a volte anche solo per un mese.
Si ma questo vuol dire tutto e vuol dire niente. Nessuno assume diretto come indeterminato neanche le grandi aziende. Però hai la certezza che tutti quelli a cui viene fatto un determinato non vengano rinnovati? E se non ricordo male non puoi neanche fare tanti rinnovi o si trasforma in indeterminato.
Boh sarò fortunato io, sarà che la mia azienda è atipica ma dal primo giorno che sono entrato come interinale sapevo già qual'era la politica aziendale.
Io però non mi sento di aver tutto questo culo.
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Dade
Si ma questo vuol dire tutto e vuol dire niente. Nessuno assume diretto come indeterminato neanche le grandi aziende. Però hai la certezza che tutti quelli a cui viene fatto un determinato non vengano rinnovati? E se non ricordo male non puoi neanche fare tanti rinnovi o si trasforma in indeterminato.
Boh sarò fortunato io, sarà che la mia azienda è atipica ma dal primo giorno che sono entrato come interinale sapevo già qual'era la politica aziendale.
Io però non mi sento di aver tutto questo culo.
Chiaro che difficilmente assumono in indeterminato, ma molti, specie chi fa lavori edili o impianti, quando finisce la commessa lasciano a casa, oppure assumono solo per determinato lavori.
Diciamo che rispetto ad anni fa la situazione p cambiata molto.
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Stai parlando di commessi. E' già di per se un lavoro precario purtroppo. Puoi fare il commesso tutta la vita? Io credo di no.
Siamo leggermente fuori tema ci sono topic appositi per questo
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Dade
Stai parlando di commessi. E' già di per se un lavoro precario purtroppo. Puoi fare il commesso tutta la vita? Io credo di no.
Siamo leggermente fuori tema ci sono topic appositi per questo
Dade "commessa" inteso come lavoro da eseguire, non la tizia che piega magliette.. XD
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Originariamente inviata da
imok
Dade "commessa" inteso come lavoro da eseguire, non la tizia che piega magliette.. XD
Intendevo come lavoro in un supermercato, lavoro in un negozio un lavoro che ti qualifica come commesso.
Se lavori come commesso in un negozio a meno che non sia tuo o di qualche tuo parente se il negozio chiude(non solo per problemi finanziari per qualsiasi motivo) rimani a casa. Non è un lavoro sicuro.
Stessa cosa vale per i camerieri. Purtroppo sono lavori precari
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Dade
Intendevo come lavoro in un supermercato, lavoro in un negozio un lavoro che ti qualifica come commesso.
Se lavori come commesso in un negozio a meno che non sia tuo o di qualche tuo parente se il negozio chiude(non solo per problemi finanziari per qualsiasi motivo) rimani a casa. Non è un lavoro sicuro.
Stessa cosa vale per i camerieri. Purtroppo sono lavori precari
Indubbiamente, il mio intervento però era riferito all'industria, dove in modo analogo, finito il lavoro da eseguire (es. cantiere, impianto, ecc..) molti operai restano a casa.
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Dade
Io inteso come lavoro in un supermercato, lavoro in un negozio un lavoro che ti qualifica come commesso.
Se lavori come commesso in un negozio a meno che non sia tuo o di qualche tuo parente se il negozio chiude(non solo per problemi finanziari per qualsiasi motivo) rimani a casa. Non è un lavoro sicuro.
Stessa cosa vale per i camerieri. Purtroppo sono lavori precari
Dade, scusa, ma che stai dicendo? :ehm: Un supermercato o negozio può fallire e un'impresa no? Dillo alla Chrysler, ad Alitalia e aziende simili :lol:. Un lavoro sicuro non esiste in nessun campo. Senza contare che pure se il negozio è tuo e fallisce, rimani a casa.
Tutti i lavori sono precari. La differenza è che con un contratto a tempo indeterminato, non possono licenziarti, a meno che non fai richiesta di riduzione del personale, perchè se l'azienda va male, non c'è contratto che tenga ;)
No, scusa, un lavoro sicuro esiste: il campo delle pompe funebri non risentirà mai della crisi
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morrigan
Dade, scusa, ma che stai dicendo? :ehm: Un supermercato o negozio può fallire e un'impresa no? Dillo alla Chrysler, ad Alitalia e aziende simili :lol:. Un lavoro sicuro non esiste in nessun campo. Senza contare che pure se il negozio è tuo e fallisce, rimani a casa.
Tutti i lavori sono precari. La differenza è che con un contratto a tempo indeterminato, non possono licenziarti, a meno che non fai richiesta di riduzione del personale, perchè se l'azienda va male, non c'è contratto che tenga ;)
No, scusa, un lavoro sicuro esiste: il campo delle pompe funebri non risentirà mai della crisi
Non hai capito il discorso. Te in un supermercato o fai il commesso a meno in casi rari non hai nessuna possibilità di evolverti. Non è che se entri come commesso sali di grado. Forse alcuni supermercati piccoli da commesso arrivi a fare il gestore.
Invece se te lavori nell'industria, ad esempio hai una possibilità di crescita le tue possibilità sono migliori. Poi che lascino a casa anche loro è un altro discorso.
Tutti i lavori sono precari ma ce ne sono alcuni che sai già in partenza che lo sono. Quale è la tua aspettativa di vita a fare la commessa(purtroppo)?
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Originariamente inviata da
Dade
Non hai capito il discorso. Te in un supermercato o fai il commesso a meno in casi rari non hai nessuna possibilità di evolverti. Non è che se entri come commesso sali di grado. Forse alcuni supermercati piccoli da commesso arrivi a fare il gestore.
Invece se te lavori nell'industria, ad esempio hai una possibilità di crescita le tue possibilità sono migliori. Poi che lascino a casa anche loro è un altro discorso.
Tutti i lavori sono precari ma ce ne sono alcuni che sai già in partenza che lo sono. Quale è la tua aspettativa di vita a fare la commessa(purtroppo)?
Non sono d'accordo, dipende molto dall'azienda in cui vai, anzi se p un posto grande, puoi anche fare richiesta per altri ruoli e man mano, sempre se il titolo lo consente, ambire ai piani alti.
Piuttosto è la piccola azienda che non ti offre grandi spunti, proprio perchè sono piccole o a gestione familiare.
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imok
Non sono d'accordo, dipende molto dall'azienda in cui vai, anzi se p un posto grande, puoi anche fare richiesta per altri ruoli e man mano, sempre se il titolo lo consente, ambire ai piani alti.
Piuttosto è la piccola azienda che non ti offre grandi spunti, proprio perchè sono piccole o a gestione familiare.
Sono daccordissimo su questo. Ma di certo non ti capita di avere una situazione rosea in un negozio a conduzione famigliare non tuo, ti lasciano a casa per prendere un parente XD
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Questo discorso però va oltre alla tipologia dei contratti e del problema lavoro di cui si parlava prima.
In ogni caso non riesco a comprendere. Tutti dovrebbero voler lavorare nell'industria per far carriera secondo te? Insomma, non tutti hanno la smania della carriera, c'è anche chi sogna una vita tranquilla, con un lavoro modesto e una famiglia felice.
A parte questo, è GIUSTISSIMO che una persona abbia aspettative dopo che ha studiato e lavorato per raggiungere uno scopo nella vita, ma in ogni caso, la vita è fatta a scale, ci sono aspettative di vita e imprevisti di vita. A volte il lavoro non si sceglie, a volte è il lavoro che sceglie te, a volte ti permette di salire, altre ti lascia li fermo. La precarietà di cui si parlava prima è diversa: non è una precarietà scelta, ma obbligata, capisci? Un conto è dire che si vuol fare il commesso per qualche anno, per avere dei risparmi e cercare il lavoro desiderato, un altro è trovarsi col culo per terra perchè l'azienda dopo pochi mesi in cui ti sei fatto il mazzo, ti dice "Grazie, è stato bello".
Inoltre, boh, sono vecchia, sono semplice, ho idee che se non fosse per il bambino ci farei un forte pensiero, per carità, oggi le aspettative saranno pure diverse, ma io non vedo cosa ci sia di male a voler fare il commesso, lavorare in un negozio...pare che che sia denigrante. Io per esempio avrei sempre desiderato fare la commessa, vendere cose alla gente, a me sarebbe piaciuto davvero tanto. Insomma, sono lavori onesti..
Ad ogni modo, riguardo la precarità, dipende di cosa si parla secondo me. Lavori che vengono considerati precari perchè si ha il desiderio di fare carriera, ok, sono d'accordo con @Dade, se invece si parla di precarietà vera e propria, non credo si possa usare lo stesso metro:roll:
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Ripeto siamo in topic sbagliato per parlare.
Io credo invece che ci sia proprio la mancanza di smania di carriera. Ci lamentiamo che non c'è lavoro ma non siamo mai disposti a scendere a compromessi per farlo. Sai quante volte ho detto a persone di mandarmi un cv che la mia azienda assume a raffica e mi hanno risposto che non si muoverebbero? Piuttosto che aspirare a una carriera migliore, una aspettativa migliore non si rimane dove si è.
Sai già in partenza che se accetterai di fare dei certi tipi di lavoro avrai possibilità minime di crescita per la comodità. Ti posso fare mille esempi.
Il lavoro te lo scegli te non è il lavoro che sceglie te. Se vuoi fare qualcosa, la fai anche in Italia.
Poi ci sono casi e casi(te con lo gnometto ad esempio è un po' diverso il discorso) ma la maggior parte delle persone con cui ho parlato, le stesse che mi hanno dato un minimo di supporto morale preferirebbero rimanere nel precariato piuttosto che muoversi.
Io sono forse esagerato ma se non hai un'aspirazione nella vita non andrai da nessuna parte andrà bene a 5 su 1000.
Fai certi tipi di lavoro non può essere una aspettativa di vita.
Io sono convito che Rosemary abbia tutte le carte in regola per lavorare e lavorare anche bene :D
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Io sono d'accordissimo, ma lo stesso vale per l'esempio opposto..Ci lamentiamo perchè non c'è lavoro, però gli extracomunitari un modo o l'altro lo trovano per fare 2 euro, anche se devono andare vendere calzini porta a porta, o pulire la cacca degli altri..
Questo discorso è un cane che si morde la coda, perchè, siamo onesti, servono i colletti bianchi, e serve la bassa manovalanza e ognuno è importante per l'altro...
Poi per carità, mica sto dicendo che Fiona non può, per l'amor del cielo! Avessi la metà della sua testa! E come ho detto prima, fa bene a lasciare un posto che le fa male, ma perchè ha comunque altre cose importanti da fare, come la tesi! No, lei è brava, può fare quello che vuole!
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Originariamente inviata da
morrigan
Io sono d'accordissimo, ma lo stesso vale per l'esempio opposto..Ci lamentiamo perchè non c'è lavoro, però gli extracomunitari un modo o l'altro lo trovano per fare 2 euro, anche se devono andare vendere calzini porta a porta, o pulire la cacca degli altri..
Questo discorso è un cane che si morde la coda, perchè, siamo onesti, servono i colletti bianchi, e serve la bassa manovalanza e ognuno è importante per l'altro...
Poi per carità, mica sto dicendo che Fiona non può, per l'amor del cielo! Avessi la metà della sua testa! E come ho detto prima, fa bene a lasciare un posto che le fa male, ma perchè ha comunque altre cose importanti da fare, come la tesi! No, lei è brava, può fare quello che vuole!
L'accostamento 2euro immigrati mi fa sempre accapponare la pelle. Ti ricordo che ci lamentiamo che loro ci fottono il lavoro quando loro fanno lavori che noi non vogliamo fare. E' troppo facile dare del cornuto all'asino:lol:
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Originariamente inviata da
Dade
L'accostamento 2euro immigrati mi fa sempre accapponare la pelle. Ti ricordo che ci lamentiamo che loro ci fottono il lavoro quando loro fanno lavori che noi non vogliamo fare. E' troppo facile dare del cornuto all'asino:lol:
@Dade, dal tuo messaggio: "Io credo invece che ci sia proprio la mancanza di smania di carriera."
Mia risposta: "Io sono d'accordissimo, ma lo stesso vale per l'esempio opposto..Ci lamentiamo perchè non c'è lavoro, però gli extracomunitari un modo o l'altro lo trovano per fare 2 euro..."
Quindi, è esattamente quello che ho detto :). Che per quanto sia giustissimo ed encomiabile avere aspettative e cercare di raggiungerle ad ogni costo, servono anche quelle persone che non hanno grandi aspettative e si abbassano a fare la manovalanza :). Purtroppo spesso, noi privilegiati ci dimentichiamo questo, e ci lamentiamo di chi, invece, è così umile da accettare qualsiasi cosa. (chiaramente questo mio discorso è generico)
Alla fine staremo dicendo la stessa cosa e non ci capiamo :lol:
Quanto siamo O.T.?
@Fiona Gallagher, mi è venuta in mente una domanda nel rispondere: Se ho ben capito, questa "cosa" che si spaccia per essere umano, è la tua capa, ma non è la titolare, giusto? Se è così, perchè voi colleghi non vi lamentate con il titolare? Non ci sono possibilità di fare reclami o denunce? Non è un caso isolato, è così con tutti!
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Io mi riferivo più a gli artigiani che guadagnano bene e fanno manovalanza ma sono rimasti solo gli stranieri a farlo che te lo fanno per poco.
Il discorso è intricato e complesso.
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gli unici "lavori sicuri" sono i posti fissi statali... e le pompe funebri :lol:
per il resto di "sicuro" non c'è niente... e anche quello che "ha fatto carriera" può rischiare di ritrovarsi disoccupato da un giorno a un altro
il contratto a tempo indeterminato IMHO è più facile da ottenere per certe mansioni piuttosto che altre
io ad esempio sono riuscito a raggiungerlo per un lavoro d'ufficio non molto diverso da quello di fiona... prima mi hanno fatto il determinato per testarmi e inserirmi... è andata bene e poi alla scadenza mi hanno passato indeterminato
solo che a differenza sua sono prima stato affiancato e poi subentrato ad una che andava in pensione... mentre lei invece ad una che andava in materinità... e in quel caso lì purtroppo lo si sa già dall'inizio che il rapporto di lavoro molto difficilmente potrà estendersi oltre ai 4/6 mesi di maternità della tizia di turno (anch'io dove lavoro ne ho viste almeno un paio di queste situazioni... e pur bravi/e che erano alla fine a nessuno è stato rinnovato il contratto)
se invece si tratta di un'assuzione "effettiva" (cioè dove non vai a coprire un buco momentaneo dettato dalla materinità/assenza prolungata di tale dipendente) per quella che è la mia esperienza personale posso dire che se te la cavi bene e non stai sul cazzo l'indeterminato non è un'utopia
cioè intenidamoci... si parte sempre e comunque con il determinato o il tirocinio... ma SE IL LAVORO C'E' (e di conseguenza il dipendente in più serve) una volta che sei inserito e dimostri di meritarti lo stipendio non c'è motivo per cui non dovrebbero "stabilizzarti"
i lavori per cui c'è effettivamente il rischio del "precariato continuo" sono più quelli "da manovalanza" (come li state chiamando voi in questo topic)... soprattutto perchè ultimamente (almeno qui dalle mie zone) i datori di lavoro stanno iniziando a fare i furbi con le assunzioni tramite agenzia... dove: 1. fanno richiesta, 2. assumono il ragazzo di turno per tot mesi, 3. lo rimandano a casa nel periodo in cui c'è meno la voro, 4. lo riassumono di nuovo per tot mesi, per poi rimandarlo di nuovo a casa... tutto questo moltiplicato per tutte le volte che gli fa comodo... e se il ragazzo di turno a una certa si stufa e chiede l'assunzione "effettiva" lo mandano affanculo e se ne fanno mandare un altro dall'agenzia
nei lavori "di manovalanza" adesso va molto di moda fare così... e ho un paio di conoscenti che si stanno leggermente rompendo il cazzo di questo modo di fare delle aziende dove tramite agenzia li chiamano a lavorare "a singhiozzo"
passando infine al discorso delle "ambizioni e smanie di carriera"... IMHO molta gente non si sente soddisfatta/non lavora proprio per via di suddette robe
cioè... io capisco il voler cercare un lavoro che piaccia... o quantomeno "nel tuo campo"... soprattutto quando ti sei fatto/a il culo per anni spendendo tempo, soldi e impegno per prendere il pezzo di carta... E' SACROSANTO! però oggigiorno si è bell'e capito che se vuoi lavorare devi adattarti
io nelle settimane scorse in un altro topic di questa sezione vi parlavo proprio di una mia amica... che studia ed è bravissima... solo che ha preso un ramo in cui oggi come oggi non è semplicissimo trovare lavoro... e per sta cosa si sente parecchio frustrata (già prima di laurearsi e di iniziare a cercarlo il lavoro)
io ste cose le capisco perfettamente... però alla fine della fiera quando sento tutta sta gente lamentarsi perchè non c'è lavoro... quando in realtà si cerca solo "il lavoro perfetto" scartando a priori tutto il resto...
ma poi io sta cosa non la imputo tanto ai laureati (anche se è un dato di fatto che oggi la laurea la prendono cani e porci e in certi settori c'è una domanda spropositata rispetto alla richiesta... e per certe cose dare colpa "alla crisi" o a "quelli che ci rubano il posto" ha davvero poco senso)... ma più agli altri
perchè un laureato alla fine lo capisco... ma uno che non ha proseguito gli studi e rifiuta lavori "manuali" a prescindere no! ne ho visti e ne conosco a decine di questi soggetti... e davvero in alcuni casi mi hanno lasciato senza parole
a uno gli avevo praticamente trovato un lavoro ottimo come magazziniere nell'azienda dove lavoro io... e l'ha rifiutato perchè voleva lavorare o in negozio o in ufficio!!! :181: (giusto x la cronaca non so manco io come sono riuscito a trattenermi dal prenderlo a insulti)
io ammetto di aver avuto una considerevole dose di culo a trovare un lavoro d'ufficio da diplomato... ma se dopo mesi/anni di tentativi (come quelli che il soggetto di cui sopra dice di aver trascorso in cerca di lavoro) mi fossi ritrovato ancora discoccupato un posto del genere lo avrei preso al volo... anche solo per non passare più da mantenuto che vive sulle spalle dei genitori
e poi come dicevate già voi nelle pagine indietro magari sta gente qui si lamenta pure che gli extracomunitari gli fottono i lavoro... il top della coerenza proprio :lol:
dove lavoro io e anche in altre aziende che conosco bene ci sono determinati settori dove lavorano un 40/50 % di operai italiani over 45/50 e l'altro 50/60 % sono stranieri (quasi tutti africani e slavi)
è non è questione di paghe più basse... perchè gli stipendi degli italiani e degli stranieri SONO GLI STESSI! il fatto è che se l'azienda propone quel lavoro ai 20equalcosenni italiani che portano i curriculum l'80/90 % lo rifiuta... e il restante 10/20 % ci dura si e no una settimana
però si sa... sono "gli invasori" che vengono qui a rubarci i posti di lavoro :045:
- - - Aggiornamento - - -
minchia che paprio che ho fatto stasera :lol:
però non contento aggiungo pure un'altra cosa :lol:
fiona se lascia quel lavoro a gennaio o anche prima IMHO fa benissimo! non la sto minimamente paragonando ad alcuni esempi che ho scritto qui sopra
lei ha delle motivazioni validissime (dal fatto che in quell'azienda non ci sono prospettive per il futuro alla tesi che deve fare)... e soprattutto per come la vedo non vale assolutissimamente la pena di rovinarsi la salute per via di una capa di merda e qualche mese di stipendio in più
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Originariamente inviata da
Dade
Ripeto siamo in topic sbagliato per parlare.
Io credo invece che ci sia proprio la mancanza di smania di carriera. Ci lamentiamo che non c'è lavoro ma non siamo mai disposti a scendere a compromessi per farlo. Sai quante volte ho detto a persone di mandarmi un cv che la mia azienda assume a raffica e mi hanno risposto che non si muoverebbero? Piuttosto che aspirare a una carriera migliore, una aspettativa migliore non si rimane dove si è.
Sai già in partenza che se accetterai di fare dei certi tipi di lavoro avrai possibilità minime di crescita per la comodità. Ti posso fare mille esempi.
Il lavoro te lo scegli te non è il lavoro che sceglie te. Se vuoi fare qualcosa, la fai anche in Italia.
Poi ci sono casi e casi(te con lo gnometto ad esempio è un po' diverso il discorso) ma la maggior parte delle persone con cui ho parlato, le stesse che mi hanno dato un minimo di supporto morale preferirebbero rimanere nel precariato piuttosto che muoversi.
Io sono forse esagerato ma se non hai un'aspirazione nella vita non andrai da nessuna parte andrà bene a 5 su 1000.
Fai certi tipi di lavoro non può essere una aspettativa di vita.
Io sono convito che Rosemary abbia tutte le carte in regola per lavorare e lavorare anche bene :D
Io invece capisco cosa vuoi dire, anche se non ti sei espresso benissimo. Il commento di Rose a quello che avevo scritto con "io vengo da una famiglia modesta, per me i soldi sono importanti", mi ha un po' ferita. Sì, io vengo da una famiglia ricca che quando ho avuto REALE bisogno c'è sempre stata (con reale intendo questioni di vita o di morte), non mi hanno mai dato i soldi per una macchina ma per mangiare/andare all'uni sì. Non mi sono mai trovata a scegliere tra lavorare e studiare, ma mi sono trovata a scegliere se fare una serata in disco, in pizzeria questo sì. Perchè tutto ciò che non fosse necessario loro non lo contemplavano e non lo contemplano. Ora, ovvio che c'è gente messa peggio di me, ma non credo di essere una persona per cui i soldi non contino.
Detto questo, io volevo esprimere lo stesso pensiero di Dade. Hai un aspirazione, perchè non assecondarla? Quando i soldi che prendi ti permettono di vivere decentemente per me basta. Non bisogna "annullarsi" per i soldi, quindi sono dell'idea che se hai la reale possibilità di un lavoro che ti gratifichi di più, e che ti faccia crescere devi buttarti. La vita è una, se non facciamo ciò che ci piace che campiamo a fare?
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Scusate se leggo e rispondo a morsi e bocconi. :086:
Scazzu e Jami, appena posso leggo anche voi <3
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Originariamente inviata da
morrigan
MA questo credo non abbia a che vedere con Fiona :lol:
Questo topic è diventata un'insalata mista :lol: ma va bene lo stesso XD
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Originariamente inviata da
morrigan
Insomma, non tutti hanno la smania della carriera, c'è anche chi sogna una vita tranquilla, con un lavoro modesto e una famiglia felice.
Concordo, e non c'è nulla di male. Mia sorella aveva come obiettivo una famiglia, il lavoro per lei è un mezzo per pagare le bollette, e io la stimo tantissimo per questo, tra l'altro.
Quote:
Originariamente inviata da
morrigan
@
Fiona Gallagher, mi è venuta in mente una domanda nel rispondere: Se ho ben capito, questa "cosa" che si spaccia per essere umano, è la tua capa, ma non è la titolare, giusto? Se è così, perchè voi colleghi non vi lamentate con il titolare? Non ci sono possibilità di fare reclami o denunce? Non è un caso isolato, è così con tutti!
Abbiamo un titolare (un signore sulla 70ina), il figlio sulla 40ina che non c'è mai perché gira il mondo per lavoro e lei che è la capo ufficio. Per qualsiasi cosa, anche per fare una puzzetta in corridoio, va sentita lei. Il colloquio lo faceva il figlio del titolare e lei, se ci sono problemi tocca a lei e via dicendo. E' sempre stata così ed è intoccabile, i capi la portano su un piatto d'oro anche se è insopportabile come il sole negli occhi.
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Originariamente inviata da
Fiona Gallagher
Scusate se leggo e rispondo a morsi e bocconi. :086:
Scazzu e Jami, appena posso leggo anche voi <3
Questo topic è diventata un'insalata mista :lol: ma va bene lo stesso XD
Concordo, e non c'è nulla di male. Mia sorella aveva come obiettivo una famiglia, il lavoro per lei è un mezzo per pagare le bollette, e io la stimo tantissimo per questo, tra l'altro.
Abbiamo un titolare (un signore sulla 70ina), il figlio sulla 40ina che non c'è mai perché gira il mondo per lavoro e lei che è la capo ufficio. Per qualsiasi cosa, anche per fare una puzzetta in corridoio, va sentita lei. Il colloquio lo faceva il figlio del titolare e lei, se ci sono problemi tocca a lei e via dicendo. E' sempre stata così ed è intoccabile, i capi la portano su un piatto d'oro anche se è insopportabile come il sole negli occhi.
Uhm...allora non c'è speranza..Credo che però si tratti di mobbing e si potrebbe denunciare.
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Originariamente inviata da
scazzula2
gli unici "lavori sicuri" sono i posti fissi statali... e le pompe funebri :lol:
per il resto di "sicuro" non c'è niente... e anche quello che "ha fatto carriera" può rischiare di ritrovarsi disoccupato da un giorno a un altro
il contratto a tempo indeterminato IMHO è più facile da ottenere per certe mansioni piuttosto che altre
io ad esempio sono riuscito a raggiungerlo per un lavoro d'ufficio non molto diverso da quello di fiona... prima mi hanno fatto il determinato per testarmi e inserirmi... è andata bene e poi alla scadenza mi hanno passato indeterminato
solo che a differenza sua sono prima stato affiancato e poi subentrato ad una che andava in pensione... mentre lei invece ad una che andava in materinità... e in quel caso lì purtroppo lo si sa già dall'inizio che il rapporto di lavoro molto difficilmente potrà estendersi oltre ai 4/6 mesi di maternità della tizia di turno (anch'io dove lavoro ne ho viste almeno un paio di queste situazioni... e pur bravi/e che erano alla fine a nessuno è stato rinnovato il contratto)
se invece si tratta di un'assuzione "effettiva" (cioè dove non vai a coprire un buco momentaneo dettato dalla materinità/assenza prolungata di tale dipendente) per quella che è la mia esperienza personale posso dire che se te la cavi bene e non stai sul cazzo l'indeterminato non è un'utopia
cioè intenidamoci... si parte sempre e comunque con il determinato o il tirocinio... ma SE IL LAVORO C'E' (e di conseguenza il dipendente in più serve) una volta che sei inserito e dimostri di meritarti lo stipendio non c'è motivo per cui non dovrebbero "stabilizzarti"
i lavori per cui c'è effettivamente il rischio del "precariato continuo" sono più quelli "da manovalanza" (come li state chiamando voi in questo topic)... soprattutto perchè ultimamente (almeno qui dalle mie zone) i datori di lavoro stanno iniziando a fare i furbi con le assunzioni tramite agenzia... dove: 1. fanno richiesta, 2. assumono il ragazzo di turno per tot mesi, 3. lo rimandano a casa nel periodo in cui c'è meno la voro, 4. lo riassumono di nuovo per tot mesi, per poi rimandarlo di nuovo a casa... tutto questo moltiplicato per tutte le volte che gli fa comodo... e se il ragazzo di turno a una certa si stufa e chiede l'assunzione "effettiva" lo mandano affanculo e se ne fanno mandare un altro dall'agenzia
nei lavori "di manovalanza" adesso va molto di moda fare così... e ho un paio di conoscenti che si stanno leggermente rompendo il cazzo di questo modo di fare delle aziende dove tramite agenzia li chiamano a lavorare "a singhiozzo"
passando infine al discorso delle "ambizioni e smanie di carriera"... IMHO molta gente non si sente soddisfatta/non lavora proprio per via di suddette robe
cioè... io capisco il voler cercare un lavoro che piaccia... o quantomeno "nel tuo campo"... soprattutto quando ti sei fatto/a il culo per anni spendendo tempo, soldi e impegno per prendere il pezzo di carta... E' SACROSANTO! però oggigiorno si è bell'e capito che se vuoi lavorare devi adattarti
io nelle settimane scorse in un altro topic di questa sezione vi parlavo proprio di una mia amica... che studia ed è bravissima... solo che ha preso un ramo in cui oggi come oggi non è semplicissimo trovare lavoro... e per sta cosa si sente parecchio frustrata (già prima di laurearsi e di iniziare a cercarlo il lavoro)
io ste cose le capisco perfettamente... però alla fine della fiera quando sento tutta sta gente lamentarsi perchè non c'è lavoro... quando in realtà si cerca solo "il lavoro perfetto" scartando a priori tutto il resto...
ma poi io sta cosa non la imputo tanto ai laureati (anche se è un dato di fatto che oggi la laurea la prendono cani e porci e in certi settori c'è una domanda spropositata rispetto alla richiesta... e per certe cose dare colpa "alla crisi" o a "quelli che ci rubano il posto" ha davvero poco senso)... ma più agli altri
perchè un laureato alla fine lo capisco... ma uno che non ha proseguito gli studi e rifiuta lavori "manuali" a prescindere no! ne ho visti e ne conosco a decine di questi soggetti... e davvero in alcuni casi mi hanno lasciato senza parole
a uno gli avevo praticamente trovato un lavoro ottimo come magazziniere nell'azienda dove lavoro io... e l'ha rifiutato perchè voleva lavorare o in negozio o in ufficio!!! :181: (giusto x la cronaca non so manco io come sono riuscito a trattenermi dal prenderlo a insulti)
io ammetto di aver avuto una considerevole dose di culo a trovare un lavoro d'ufficio da diplomato... ma se dopo mesi/anni di tentativi (come quelli che il soggetto di cui sopra dice di aver trascorso in cerca di lavoro) mi fossi ritrovato ancora discoccupato un posto del genere lo avrei preso al volo... anche solo per non passare più da mantenuto che vive sulle spalle dei genitori
e poi come dicevate già voi nelle pagine indietro magari sta gente qui si lamenta pure che gli extracomunitari gli fottono i lavoro... il top della coerenza proprio :lol:
dove lavoro io e anche in altre aziende che conosco bene ci sono determinati settori dove lavorano un 40/50 % di operai italiani over 45/50 e l'altro 50/60 % sono stranieri (quasi tutti africani e slavi)
è non è questione di paghe più basse... perchè gli stipendi degli italiani e degli stranieri SONO GLI STESSI! il fatto è che se l'azienda propone quel lavoro ai 20equalcosenni italiani che portano i curriculum l'80/90 % lo rifiuta... e il restante 10/20 % ci dura si e no una settimana
però si sa... sono "gli invasori" che vengono qui a rubarci i posti di lavoro :045:
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minchia che paprio che ho fatto stasera :lol:
però non contento aggiungo pure un'altra cosa :lol:
fiona se lascia quel lavoro a gennaio o anche prima IMHO fa benissimo! non la sto minimamente paragonando ad alcuni esempi che ho scritto qui sopra
lei ha delle motivazioni validissime (dal fatto che in quell'azienda non ci sono prospettive per il futuro alla tesi che deve fare)... e soprattutto per come la vedo non vale assolutissimamente la pena di rovinarsi la salute per via di una capa di merda e qualche mese di stipendio in più
Scazzula devi fare il telecronista :O
Comunque quanto è vera la cosa degli uffici o.O
La gente vuole apparire, spesso... Io lavoro da Prada (e magari fa il semplice commesso) suona secondo loro meglio di "Io faccio il magazziniere". Perché? Per dirlo agli altri. *facepalm*
Quindi lavori in amministrazione? Come ti trovi?
Quote:
Originariamente inviata da
Jamila
Io invece capisco cosa vuoi dire, anche se non ti sei espresso benissimo. Il commento di Rose a quello che avevo scritto con "io vengo da una famiglia modesta, per me i soldi sono importanti", mi ha un po' ferita. Sì, io vengo da una famiglia ricca che quando ho avuto REALE bisogno c'è sempre stata (con reale intendo questioni di vita o di morte), non mi hanno mai dato i soldi per una macchina ma per mangiare/andare all'uni sì. Non mi sono mai trovata a scegliere tra lavorare e studiare, ma mi sono trovata a scegliere se fare una serata in disco, in pizzeria questo sì. Perchè tutto ciò che non fosse necessario loro non lo contemplavano e non lo contemplano. Ora, ovvio che c'è gente messa peggio di me, ma non credo di essere una persona per cui i soldi non contino.
Detto questo, io volevo esprimere lo stesso pensiero di Dade. Hai un aspirazione, perchè non assecondarla? Quando i soldi che prendi ti permettono di vivere decentemente per me basta. Non bisogna "annullarsi" per i soldi, quindi sono dell'idea che se hai la reale possibilità di un lavoro che ti gratifichi di più, e che ti faccia crescere devi buttarti. La vita è una, se non facciamo ciò che ci piace che campiamo a fare?
Jami mi riferivo alla tua prima frase.
Venendo da una famiglia di ceto basso per me sarebbe bellissimo oltre al pagare le bollette, togliermi sfizi e fare tutto ciò che non ho mai potuto fare. Ma non era una critica o.O Te hai sempre dimostrato di essere poco legata ai soldi, per quanto possa conoscerti basandomi su FdT! :D
Comunque una cosa va detta: finirò in ogni caso a piegare questi famosi golfini.
Non c'è nulla di male, per carità, ho fatto di tutto io, dall'inventario di notte nei supermercati, vendemmia, olive, call center. Almeno lì userei le lingue (sì, s a r c a s m come direbbe Leonard). E' frustrante dopo 5 anni di studio, ma vedo che i miei colleghi hanno fatto questa "fine", anche se detta così suona male. Chi lavora in negozi vari ed eventuali, chi negli outlet di lusso a vendere. Pochi eletti sono in aziende - ne conosco una, in realtà -, pochi eletti a fare supplenze e ancora meno all'estero.
Ma almeno ci provo, prima di darmi alle magliette e ai cardigan.
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@scazzula io infatti non ho detto di voler cercare il lavoro perfetto. Io ho detto di cercare un lavoro per il quale puoi avere aspettative migliori. Facciamo l'esempio della tua amica con una laurea in ambito che in Italia non può trovare "gioie", per me ha 2 soluzioni: o se ne va dall'Italia oppure fai qualcosa che magari non la soddisfa a pieno ma che non vanifichi completamente il suo percorso di studi.
"Mi do una aspettativa di crescita".
Se ti faccio il mio di esempio, ho sempre voluto lavorare in questo ambito(web), ma stavo facendo cose non alla mia portata perché non avevo studiato abbastanza. Poi per una serie di circostanze mi sono un attimo ridimensionato e ora va alla grande.
Non sono un programmatore come volevo essere ma mi occupo di web marketing. Se avessi ascoltato i miei amici che mi dicevano ma perché non vai a portare il CV pub, mi sarei bruciato 2 anni di studi e di corsi e se poi avessi voluto continuare a perseguire la mia "ambizione", ci avrei messo molto di più e probabilmente non ce l'avrei fatta.
Io mi spiego sempre male spero che passi il mio punto di vista xD
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@Fiona Gallagher, però le lingue ti danno tante opportunità, no? Per esempio, potresti anche trovare come receptionist, o addetta ai clienti, o rappresentante per l'estero per aziende, hotel, cantine vinicole e molti altri settori (magari sto sparando la cazzata del secolo, non so :roll:)
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Quote:
Originariamente inviata da
morrigan
@
Fiona Gallagher, però le lingue ti danno tante opportunità, no? Per esempio, potresti anche trovare come receptionist, o addetta ai clienti, o rappresentante per l'estero per aziende, hotel, cantine vinicole e molti altri settori (magari sto sparando la cazzata del secolo, non so :roll:)
Potrebbe diventare la mia collega :roll: