Come vanno i matrimoni in Italia?

Giorni fa, ho letto su un articolo che il numero di matrimoni, in Italia, si è quasi dimezzato: volendo fare un esempio, dai 392 mila del 1972 ai 197 mila del 2009. Anche l'età è cambiata, infatti ora ci si sposa circa 6 anni più tardi rispetto agli anni passati. C'è da sottolineare però che il ruolo delle donne è aumentato di importanza nei matrimoni, infatti ha fatto passi da giganti rispetto a prima. Però, coi tempi di incertezze che stiamo vivendo ora, è salito notevolmente il numero di divorzi ma si sa, così è l'amore...

Sinceramente non mi sono mai interessata delle statistiche in merito, me ne son sempre fregata abbastanza. Nel mio piccolo so da mia madre che lavora al comune, nell'ufficio matrimoni, che è vero i matrimoni son calati, ma non poi di molto. I divorzi sì, sono aumentati e abbastanza, anche se nell'ultimo anno pare ne siano arrivati meno. Per l'età, andiamo dagli adulti sopra i 30 ai ragazzini che magari fanno il classico matrimonio riparatore. Su scala locale posso dire questo, su scala nazionale non so proprio.

Qua sono aumentati in comune i secondi matrimoni tra divorziati!!!

Comunque è vero, ma il problema è secondo me un altro: persino un passo come il matrimonio viene preso troppo con leggerezza, come l'andare a convivere e fare figli. Una famiglia dovrebbe essere per sempre, e invece questo valore va perdendosi, certa gente fa più vergogna dei ''vip''..una volta si risposavano 50 volte solo loro XD!

Sisi ovviamente il mio è un discorso nazionale

- - - Aggiornamento - - -

Hai perfettamente ragione :-)

Parlo da sposata e separata. Vero, i matrimoni sono decisamente diminuiti, perchè ora si tende a non fare distinzione tra matrimonio e convivenza. C'è chi magari vorrebbe sposarsi, ma in effetti i costi per la realizzazione di un matrimonio sono decisamente esosi, a meno che non ci sia l'interesse per i festeggiamenti, i vezzi, i parenti, e si scelga quindi di fare una semplice firma in comune, con magari una grigliata con i parenti più stretti. Ma il matrimonio è sempre stato rappresentato come una bella favola, per cui ci sono i vestiti, la festa, e tutti i fiocchetti annessi.
Da ragazza pensavo che la convivenza fosse la via più semplice, se ti stufi, molli. Ora però non è più così semplice, specialmente in caso di presenza di minori. Riguardo la questione "leggerezza", credo sia spesso un luogo comune per cui molte persone pensano che la gente si sposa, tanto all'occorrenza ci si separa. In realtà, col passare del tempo, mi sono resa conto che, analizzando i casi dall'interno, non è proprio così. Ci si sposa con i più nobili sentimenti nel cuore, con la convinzione che niente e nessuno potrà separare la coppia, che si è in grado di superare ogni difficoltà, perchè l'amore è più forte di tutto. Ma in ogni coppia, in ogni matrimonio, ci sono 2 teste, 2 cuori, 2 persone e nella vita ci sono innumerevoli ostacoli che mettono alla prova un matrimonio. A volte si superano, spesso no. Anni fa la separazione era una vergogna, le donne in molti casi non erano ancora emancipate come lo sono oggi. Piano piano, la società è cambiata e gli individui non si sentono costretti a dover rimanere chiusi in una trappola dalla quale si può scappare. Non credo che le coppie odierne si separino per una litigata, buttando all'aria 2000 euro d'avvocato solo per la separazione (se consensuale, altrimenti si salvi chi può). Credo piuttosto che molti tentino diverse vie per risolvere i problemi, ma quando non funziona, non funziona. La mia esperienza personale è stata che ero da sola nel tentare di ricucire, per 2 anni e più, dal perdono, alle scenate, al tentare con tutti i mezzi possibili di riconquistarlo, al rifiutarlo completamente per vedere se avveviva un qualche cambiamento, al tentare un dialogo, al consulente matrimoniale, passando per le minacce, le preghiere, il pensiero che sarebbe passata, la sopportazione di mille umiliazioni, il tentare di restare per il bimbo, pur essendo ridotta in uno stato tale da non riuscire nemmeno a seguire il bambino nel modo migliore. Ma c'è un limite a tutto. Il matrimonio è meno importante delle persone. Si arriva a un punto in cui hai davanti qualcuno che non conosci, ti chiedi chi sia quella persona perchè non è chi hai sposato. Tu non sei più una persona, non riesci più a fare nulla, vorresti solo accasciarti a terra, chiudere gli occhi e dormire per non pensare, vedere, sentire più nulla. Quando arrivi a toccare il fondo, ti chiedi se non sarebbe meglio prendere in mano la tua vita, ricominciare in un modo diverso. E alla fine, lo fai, perchè altrimenti non è sostenibile. L'unica cosa che deve essere assolutamente fatta, è far pesare la situazione meno possibile ai propri figli. Genitori felici, bimbi felici. Ovviamente serve anche molta civiltà da parte di entrambi gli adulti.
In ogni caso le separazioni ti devastano e ti cambiano, non sono quasi mai scelte fatte a cuor leggero, come anche il matrimonio. Sono davvero poche le persone che si sposano "tanto per", solo che vista da fuori, spesso è più semplice considerare la cosa in questo modo :)

Quote:

---

Originariamente inviata da morrigan

Si arriva a un punto in cui hai davanti qualcuno che non conosci, ti chiedi chi sia quella persona perchè non è chi hai sposato. Tu non sei più una persona, non riesci più a fare nulla, vorresti solo accasciarti a terra, chiudere gli occhi e dormire per non pensare, vedere, sentire più nulla. Quando arrivi a toccare il fondo, ti chiedi se non sarebbe meglio prendere in mano la tua vita, ricominciare in un modo diverso. E alla fine, lo fai, perchè altrimenti non è sostenibile. L'unica cosa che deve essere assolutamente fatta, è far pesare la situazione meno possibile ai propri figli. Genitori felici, bimbi felici. Ovviamente serve anche molta civiltà da parte di entrambi gli adulti.
In ogni caso le separazioni ti devastano e ti cambiano, non sono quasi mai scelte fatte a cuor leggero, come anche il matrimonio. Sono davvero poche le persone che si sposano "tanto per", solo che vista da fuori, spesso è più semplice considerare la cosa in questo modo :)

---

Del tuo bellissimo post, molto toccante, quoto questa parte nella quale mi riconosco appieno.

Chi dice che bisogna rimanere insieme a tutti i costi sicuramente non ha idea di cosa significhi essere sposati.

Né ha la minima idea di quanto le persone cambino, col tempo

sono d'accordo con morrigan.. il problema non è la leggerezza nello sposarsi, la gente ci pensa a quello che fa, e la dimostrazione è proprio il fatto che i matrimoni siano diminuiti.

se mai la differenza è che una volta le coppie restavano insieme a tutti i costi, oggi le persone sono consapevoli che si può ricominciare da zero senza vergognarsi.

io ho ricominciato una nuova vita l'anno in cui ho compiuto 50 anni e non me ne vergogno affatto.

Ovvio che quando mi sono sposata sognavo di invecchiare con mio marito tenendoci per mano ma la vita non è un romanzo rosa

eh ma anche ricominciare da zero non è semplice, specie per i figli, purtroppo davvero c'è chi fa i figli 'come i gatti' e poi si separa 'senza vergogna' ma anche senza un minimo di riflessione prima..non faccio dell'erba un fascio, ma molte coppie giovani con bambini oggi fan così.

quello che ho passato col mio ex marito lo so solo io e non ho nessuna intenzione di spiattellarlo su un forum, dove, forse, solo morrigan mi capirebbe.

Per cui pensatela tutti come vi pare, non è affar mio