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la scrittura è un'attività che può diventare un'arte, quindi richiede una predisposizione personale, oltre che allenamento
consiglio di farlo anche per lavoro quando c'è del talento accertato, altrimenti meglio scrivere solo per passione
esistono anche quelli che scrivono soprattutto nemmeno per passione ma per potersi rileggere (a prescindere da eventuali capacità), come me, la considero una sorta di autoerotismo narcisistico
inoltre per un taciturno è anche una forma di sfogo (in aggiunta allo sport/palestra/sesso etc...)
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Quoto soprattutto la parte dove Sou fa notare che, chi scrive per lavoro, dovrebbe prima accertarsi di poterselo permettere.
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Personalmente penso che siano due cose completamente distinte... Chiunque abbia una minima conoscenza del mercato editoriale (e parlo da semplice lettrice) può rendersi conto che i libri che vendono bene, e quindi fruttano al proprio autore soldi, non sono necessariamente scritti bene.
Un esempio lampante è Twilight, ma ce ne sono tanti altri che sono meno famosi (e ugualmente pessimi a livello di scrittura e narrazione) ma comunque sono stati pubblicati da grandi case editrici, assicurando al proprio autore un buon ritorno economico.
Purtroppo l'editoria è un business come tutti gli altri, e gli editori se ne fregano di ciò che è scritto bene o ciò che è scritto con passione (da notare che non sempre le due cose coincidono), vogliono solo quello che vende. Tu potenziale autore potresti avere la migliore idea del secolo per un romanzo, ma in questo momento hai molte più chance di essere pubblicato scrivendo una cagata di romanzo erotico in cui una casalinga viene affascinata da un ricco magnate della ghisa, perché è quello che va di moda.
Al di là dell'essere pubblicati, comunque, ribadisco che non basta solo la passione a scrivere un bel romanzo: come tutte le cose, ci vuole anche tecnica. Scrivere non è solo inventare una storia, è un po' come dirigere un film, e non penso che Steven Spielberg si sia svegliato una mattina sapendo già perfettamente come dettare i tempi di un film, quali inquadrature scegliere per ciascuna scena ecc. ecc. Sono cose che si acquisiscono con lo studio e con l'esperienza.
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infatti nel talento di uno scrittore io includo anche quello di saper sfruttare la sua capacità artistica in senso economico, ovvero saper vendere/adeguarsi e guadagnare denaro dai suoi scritti
non a caso molti scrittori scrivono male in linea col filone del momento sul mercato, ma solo pochi tra loro emergono
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Non si scrive per nessuna delle due cose. Non per soldi (lol), e nemmeno per passione. Si scrive perché scrivere è una parte di sé.
Anzi, questo proliferare di spazzatura è anche snervante. Forse bisognerebbe scrivere di meno, e leggere di più.
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Non si scrive per nessuna delle due cose. Non per soldi (lol), e nemmeno per passione. Si scrive perché scrivere è una parte di sé.
Anzi, questo proliferare di spazzatura è anche snervante. Forse bisognerebbe scrivere di meno, e leggere di più.
@Holly Bentornata :3
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Quote:
Originariamente inviata da
illusione
ciao @illusione :3
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Non si scrive per nessuna delle due cose. Non per soldi (lol), e nemmeno per passione. Si scrive perché scrivere è una parte di sé.
quando però a uno capita di scrivere una spazzatura che diventa best seller voglio vedere se continua a scrivere solo per esprimere se stesso, o anche per motivi economici
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Quote:
Originariamente inviata da
Sousuke
quando però a uno capita di scrivere una spazzatura che diventa best seller voglio vedere se continua a scrivere solo per esprimere se stesso, o anche per motivi economici
Io parlo di Scrittori.
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dipende da cosa si intende per scrittori, possono esserci scrittori che considerano una parte di se stessi produrre libri seguendo il filone più redditizio del momento, a prescindere dalla bravura tecnica