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Originariamente inviata da
Temperance
No Ace ti sfugge un passaggio che hai pure citato, io sono per contrastare l'isis e solo lui, non gli innocenti che sono nella loro scia. Ecco perché ho messo mi piace al messaggio di Annie. Mi pareva chiaro
Poi puoi finirla di iniziare ogni messaggio con cara temperina, mi pare che stai a parlà con una bimbetta.
Se ti danno fastidio i vezzeggiativi non ci sta nessun problema, ma vien sponeneo e lo faccio senza malizia alcuna.. ma vuol dire che troverò qualche nomignolo più dignitoso e adeguato al tuo status di adolescente ;)
Beh Annie parlava di non scatenare violenza e di non rispondere con le armi...tu li vuoi trattare da terroristi, il che equivale a non avere mezze misure e ad usare la forza e la violenza...intervento armato!
Come illustrato da Annie, i civili così verranno coinvolti ugualmente...diverranno vittime o diverrranno nuovi martiri perchè si fomenteranno nell'odio e daremo solo altre carte ai terroristi per cambiare carrammatini a risiko ;) forse sfuggiva a te qualcosa ;) ovvero il succo del discorso
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Sì, adolescente quattro anni fa.
Ho anche alzato le mani sul modo in cui farlo, se hai letto, perchè appunto non ho idea dei mezzi che, eventualmente, noi avremmo a disposizione.
La non violenza farebbe comodo a tutti, ma l'ultima spiaggia son comunque le armi, se tutto il resto va a puttane.
Poi a me 'sti tipi mica sembrano aperti al "dialogo", eh.
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Il succo del mio discorso era:
Non intervenire con le bombe.
Intervenire con un'intelligence collettiva che faccia gli "interventi chirurgici" di cui si parlava nei post di qualche giorno fa, questo vuol dire anche ammazzarli, ma solo loro, non portandosi dietro centinaia di persone innocenti.
Individuare di li finanzia e chi li sostiene.
Forse la mia "ricetta" è più lenta di un bombardamento, ma, potrebbe essere anche la più efficace nel tempo, perché anche se ammazzi 300 terroristi, non ammazzi di certo le loro idee e ci sarà chi li sostituirà. Se invece li rendi un ammasso di bifolchi, più che marciare con i zappe non potranno fare.
E non dico che sia nemmeno la "ricetta" più semplice perché individuare chi li finanzia e tagliare loro i rubinetti potrebbe significare avere a che fare con paesi come l'Arabia Saudita che fa, storicamente, il doppio gioco.
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Sull'agire per cercare di tagliare loro i rifornimenti sono ovviamente d'accordissimo anch'io, è prioritario :045: È altrettanto importante però, nel frattempo, anche fermarli militarmente. Non con bombe da lontano, ma mandando proprio le migliaia di soldati che rimangono lì fermi nelle caserme pagati da noi :D (a parte i pochi ancora impegnati qua e là). È paradossale che si spendano miliardi di euro per mantenere i vari eserciti, e poi soltanto gli Stati Uniti (giusto o sbagliato che sia) abbiano il "coraggio" di usarli...a sto punto sarebbe più coerente fare come la Costa Rica: smantellarli, e via...
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Originariamente inviata da
Temperance
Sì, adolescente quattro anni fa.
Ho anche alzato le mani sul modo in cui farlo, se hai letto, perchè appunto non ho idea dei mezzi che, eventualmente, noi avremmo a disposizione.
La non violenza farebbe comodo a tutti, ma l'ultima spiaggia son comunque le armi, se tutto il resto va a puttane.
Poi a me 'sti tipi mica sembrano aperti al "dialogo", eh.
Boh io so che fino a 21 anni e oltre ancora si cresce e io mi definivo adolescente fino a 25/26 anni, anche se superati i 22/23 risulta un termine poco adeguato.
Comunque scherzavo, a differenza del vezzeggiativo, lo faccio spesso con altre persone tipo Lunetta, Masquerina ect..... ma non mi era mai capitato se la pijassero a male :)
distruggere i terroristi e trattarli da tali a mio parere lascia poco spazio all'immaginazione sui metodi da poter usare.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Il succo del mio discorso era:
Non intervenire con le bombe.
Intervenire con un'intelligence collettiva che faccia gli "interventi chirurgici" di cui si parlava nei post di qualche giorno fa, questo vuol dire anche ammazzarli, ma solo loro, non portandosi dietro centinaia di persone innocenti.
Individuare di li finanzia e chi li sostiene.
Forse la mia "ricetta" è più lenta di un bombardamento, ma, potrebbe essere anche la più efficace nel tempo, perché anche se ammazzi 300 terroristi, non ammazzi di certo le loro idee e ci sarà chi li sostituirà. Se invece li rendi un ammasso di bifolchi, più che marciare con i zappe non potranno fare.
E non dico che sia nemmeno la "ricetta" più semplice perché individuare chi li finanzia e tagliare loro i rubinetti potrebbe significare avere a che fare con paesi come l'Arabia Saudita che fa, storicamente, il doppio gioco.
ok forse avevo intuito male parte del discorso, ma il perchè ho frainteso a me pare chiaro, perchè vediamo il problema con due forme differenti.
Voi vedete delle cellule terroristiche, ma ormai si tratta di un califfatto, di uno stato
e quando si combattono queste guerre non esiste l'intervento mirato.
In tutti i paesi dove siamo andati a portare libertà o cacciare i cattivi (cazate era spesso solo per interessi economici visot che in altre parti come in jugoslavia ci siamo stati anni prima d'intervenire perchè l'opiione pubblica era ormai schifata ed esasperata) abbiamo fatto casino e danni.
non stiamo tentando di sgominare una banda di terroristi ceceni che si sono asserragliati in una scuola...questa è una guerra vera e propria e il civile pagherà in ogni caso...con la fame, le malattie le pallottole i bombardamenti e le ritorsioni.
e non li prenderete mai tutti perchè si confonderanno nella popolazione molti di loro.....ci sono riusciti i graduati delle SS mezzo secolo e passa fa, figurati se non possono farlo loro.
il tuo discorso sembrava presagire altro, ma è ovvio che vediamo la forma del problema in modo diverso
peccato quello precedente sembrava un discorso molto più interessante e che sembrava lasciar presagire che un dialogo effettivamente potrebbe esistere....ma se siamo noi i primi ad evitarlo non ci sarà mai....chi inizia la lite dovrebbe andare per primo dall'altro....
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Originariamente inviata da
Wolverine
Sull'agire per cercare di tagliare loro i rifornimenti sono ovviamente d'accordissimo anch'io, è prioritario :045: È altrettanto importante però, nel frattempo, anche fermarli militarmente. Non con bombe da lontano, ma mandando proprio le migliaia di soldati che rimangono lì fermi nelle caserme pagati da noi :D (a parte i pochi ancora impegnati qua e là). È paradossale che si spendano miliardi di euro per mantenere i vari eserciti, e poi soltanto gli Stati Uniti (giusto o sbagliato che sia) abbiano il "coraggio" di usarli...a sto punto sarebbe più coerente fare come la Costa Rica: smantellarli, e via...
ma gli USA non hanno coraggio..sono arroganti e prepotenti è diverso dall'avere coraggio. e poi loro hanno industrie di armi che finanziano i loro presidenti durante le campagne elettorali....mi sembra nomrlae che vengano spinti da questi sponsor ad agire ;)
io sono per il dialogo.....sarò un illuso come dici tu magari....ma basterebbero 5/6 piccoli grandi gesti da parte nostra per fare almeno un gran bel tentativo e poi magari se fallisce ci si mette il cuore in pace.....ma la strada percorsa da federico II nel 1200 non è stata più calcata da nessun altro uomo, perchè non ritentare se il metodo ebbe i suoi frutti ?
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