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Vittimisti ovunque!
Movimentiamo un pò questo forum, che mi sto annoiando.
Nel ultimo periodo mi è capitato di fare diverse conoscenze, e tutte avevano in comune questo comportamento, egocentrico/vittimistico, che io veramente odio. Persone che svalutano gli altri, per sentirsi migliori e poi notando che non lo sono affatto, tendono a ignorare le loro mancanza e quindi si lagnano, si lagnano delle persone che non li capiscono abbastanza, che non apprezzano i loro sforzi ecc.
Insomma pur di non accettare che in realtà non fanno proprio niente, preferiscono fare scarica barile.
Se io mi comporto male con qualcuno, cerco di porre rimedio o comunque farmi un esamino di coscienza, questa gente invece sembra proprio non rendersi conto di come sono, si vedono superiori a qualsiasi individuo e quando la reazione della gente non è quella che si aspettavano di avere, iniziano a soffrirne. incazzarsi e si lamentano all'infinito.
Io ho provato a trovare un punto d' incontro, a cercare di far notare questi loro comportamenti menefreghisti che hanno continuamente, ma di rimando il discorso non va da nessuna parte, in quanto affermano di stare bene così come stanno, che anche se notano di non fare abbastanza, non ha importanza. E boh perfino io che di pazienza ne ho tanta, mi sono stufata di dare consigli che poi vengono ignorati.
Sembra di scontrarsi contro i mulini a vento.
Voi come affrontate queste personalità?
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I vittimisti sono tanti per il semplice fatto che è troppo gravoso prendersi le proprie responsabilità ed è complesso essere obiettivi quando si tratta di noi stessi. Io quando mi trovo di fronte a queste persone e devo consigliar loro qualcosa riguardo "lamenti vari" mi limito a dire, secondo me, le cose come stanno in tutto e per tutto. É chiaro che il vittimista doc cercherà una via di fuga dalla verità creando scusanti, colpevoli e chi più ne ha più ne metta. Spesso capita che queste persone non curanti dei consigli (però chissà come mai li chiedono sempre) iniziano a parlare male anche di coloro i quali questi consigli li danno dicendo loro il vero che però non riescono ad accettare.
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Io mi lagnavo molto di più quando di fatto vivevo una condizione anche abbastanza accettabile. Son passato da fare la finta vittima a fare il carnefice, sono una brutta persona :?
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Lo ammetto io sono uno di quelli. O almeno lo ero. Secondo il mio cervello malato sono sempre una vittima e tutti ce l'hanno con me.
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Uh, che bell'argomento!!
Fino a un paio di anni fa avevo un'amica così, una delle mie migliori amiche (credevo). La chiamavamo "Cobra" oppure "Il lamento" :lol:. Bella, simpatica, intelligente, benestante e letteralmente adorata da tutti. Lei aveva sempre e comunque potere decisionale in compagnia, però si lamentava costantemente: se una persona aveva un problema, lei lo aveva il triplo; vittimismo allo stato puro! Potrei fare esempi ad oltranza. Negli ultimi tempi aveva creato una cosca con alcune delle altre amiche, ma
per fortuna c'è una giustizia divina, ed ora si ritrova da sola come un cane. A me dispiace da una parte, ma ad un certo punto, te lo meriti.
Comunque il mio comportamento nei suoi confronti era quello di cercare di farle capire che non era così messa male e che esistono problemi più seri, poi però mi sono allontanata, anche perchè oltre al vittimismo iniziava ad esserci cattiveria.
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Originariamente inviata da
Artemisia
Nel ultimo periodo mi è capitato di fare diverse conoscenze, e tutte avevano in comune questo comportamento, egocentrico/vittimistico, che io veramente odio.
A chi lo dici! :x
Però bisogna fare una piccola distinzione.
Un conto è una persona affetta da vittimismo patologico. Ossia da un vero disagio interiore che la porta ad agire così. Un disagio che può essere causato da una grande insicurezza o da traumi subiti da piccolo.
Un altro è se si sta parlando di vittimismo pretestuoso. Cioè se la persona in questione usa questa "strategia" in modo consapevole per: passare sempre come la vittima della situazione, non assumersi le proprie responsabilità, scaricare tutte le colpe sugli altri, e, paradossalmente, per manipolare chi gli sta accanto.
In entrambi i casi però, se si vuole bene a queste persone, bisogna cercare di farle ragionare in maniera adulta e soprattutto di non assecondare i loro comportamenti infantili.
Secondo me essere sinceri e schietti, anche a costo di passare da stronzi, è in assoluto la cosa migliore che possiamo fare per aiutarli.
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Rapportarsi con 'sta gente non è facile, perché la differenza, o il confine, che c'è tra un vittimista e un realista (anche fatalista dai) sta tutto su quanto sappiamo della sua vita, se siamo effettivamente in grado di metterci nei suoi panni per poter poi capire chi è. Quindi parliamo di una differenza sottilissima.
E per questo non è facile.
Certo, un vittimista pretestuoso, che poi possiamo chiamarlo anche tranquillamente Merda, è abbastanza facile da individuare, e per quelli c'è il classico trattamento della risata in faccia con tanto di menefreghismo e un conseguenziale palo in culo se ti rompono i coglioni...
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Originariamente inviata da
Jo Constantine
Certo, un vittimista pretestuoso, che poi possiamo chiamarlo anche tranquillamente Merda, è abbastanza facile da individuare, e per quelli c'è il classico trattamento della risata in faccia con tanto di menefreghismo e un conseguenziale palo in culo se ti rompono i coglioni...
Questo è innegabile.
Però può anche capitare, come è successo a me, di provare comunque affetto e amicizia verso la "merda" in questione.
Quindi uno o due tentativi li fai. Però se alla fine (nonostante i tentativi siano stati ben più di uno o due, come nel mio caso) il modo di ragionare di questa gente non cambia, anzi se possibile addirittura peggiora, il vaffa e il tu per la tua strada e io per la mia sono senza dubbio le soluzioni migliori :182:
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Originariamente inviata da
Kathryn Merteuil
Questo è innegabile.
Però può anche capitare, come è successo a me, di provare comunque affetto e amicizia verso la "merda" in questione.
Quindi uno o due tentativi li fai. Però se alla fine (nonostante i tentativi siano stati ben più di uno o due, come nel mio caso) il modo di ragionare di questa gente non cambia, anzi se possibile addirittura peggiora, il vaffa e il tu per la tua strada e io per la mia sono senza dubbio le soluzioni migliori :182:
Non esiste affetto per la Merda, cikka!
La Merda è merda, non ci sono cazzi. E poi puzza, è maleodorante, da pure fastidio. Cioè davvero, non è proprio cosa.
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confesso di aver poca tolleranza verso le persone perennemente vittime....li trovo dei vampiri energetici perchè scaricano le loro lagne su chi sta a sentirli per cui preferisco evitarli.....ed evito pure quelli che sono sempre pessimisti in ogni campo: "tutto è difficile, tutto va male, andrà sempre peggio...." e così via.....insomma....qualche volta va male ma qualche volta no....un po' di ottimismo dai non guasta....