Chi e' piu' pazzo? Il pazzo o il pazzo che lo segue?
Non so se quest'interrogativo sia mai stato proposto, ma mi sembra davvero immancabile, in un luogo come FDT.
Vediamo chi risponde per primo, citando CHI l'ha pronunciato ( e magari pure in quale occasione), tanto per cominciare. E, a seguire, affrontiamo pure l'argomento, se qualcuno ne fosse "toccato" e/o osasse sbizzarrirsi a parlarne, approfondire, sviscerare.
Partendo dal presupposto che - altra citazione - "Qui vit sans folie n'est pas si sage qu'il croit" (Chi vive senza [un pizzico di] follia non è così saggio come crede), come si fa a essere (un po' ) pazzi, oggi? Quali sono i limiti dell'essere "fuori di testa", cioè fin dove possiamo "spingerci" - soprattutto qui - nelle nostre follie? Ovvero: è giusto bannare chi scrive follie? E ancora: esiste un po' di Buon Senso, sano e positivo metro/controllo alla follia accettabile/consentita?
A Vous, Signore e Signori di FDT ...
Moi.
P.S.: mi domando quanto sia (stato) folle proporre codesto argomento ...