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Il primo ricordo
Qual'è la prima cosa che ricordate? il primo ricordo in assoluto che avete? provate a riportarlo in questo topic sempre se ci riuscite.
Il mio l'ho ben memorizzato e non capisco se sia solo immaginazione o realtà, in pratica la prima cosa che mi viene in mente, è quando da piccola ero in macchina seduta in braccio a mia madre e pensavo al motivo del perchè le persone sbattono continuamente le palpebre degli occhi, dopo averci riflettuto per un pò decido di chiederlo a mia madre, però non ricordo la sua risposta.
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Ero con i miei genitori.
Eravamo andati a uno spettacolo teatrale, o il circo, non ricordo...C'erano delle maschere da pipistrello che mi facevano paura, si muovevano in modo strano e proiettavano delle ombre mostruose.
Siamo usciti perchè volevo andare.
Ci dirigiamo verso la macchina prendendo una scorciatoia.
Un tizio ci ferma chiedendo l'ora a mio padre, poi tira fuori una pistola e la punta verso mia madre.
Voleva i soldi.
Mio padre gli da il portafogli, poi il ladro adocchia la collana di mia madre; va per strappargliela, ma mia madre fa resistenza.
All'improvviso parte un colpo e mia madre è a terra, di fronte a me.
In quel breve lasso di tempo mio padre si muove per coprirmi e il ladro, pensando che volesse aggredirlo, gli spara.
Poi scappò.
Io ero lì in piedi, nel vicolo, di fronte ai miei genitori morti.
È la prima e unica cosa che ricordo.
Poi tutto nero.
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non avevamo dubbi sul tuo nero passato
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L'odore della pelle di mia mamma, primo tra tutti mi salta in mente questo.
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Davvero bella domanda... non ricordo un evento preciso... però mi ricordo chiaramente il box dove mi mettevano, il seggiolone gli oggetti che avevo intorno e con cui giocavo
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...Ricordo anche che avevo una slot machine in casa!
E anche le tettone di un'amica di mamma che mi faceva da baby sitter.
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Ho ricordi sparsi di alcune giornate all'asilo. Ricordo che rubavo pezzi di giocattoli altrui. Qualche ragazzino/a dell'epoca.Questi per ora sono i più vecchi. Se mi viene in mente altro aggiungo.
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La mia prima evasione dal lettino. Era di mattina presto, ero già sveglio e mi scazzavo. Impilando cuscini e coperte ero riuscito a salire sul bordo del lettino e da lì a passare sul comodino adiacente. Scendendo dal comodino però caddi di sotto. Mi morsi le labbra e trattenni il pianto, non volevo che le guardie mi sgamassero, m'avrebbero ributtato in cella incrementando le misure di sicurezza. Girai per la casa un quarto d'ora a quattro zampe e alla fine mi beccarono nel corridoio.
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Uh ricordo pure di aver fatto a botte da piccino per la macchinina dei ghostbusters
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Onestamente credo che quelli che ricordo in realtà siano dati dai racconti dei miei, anche perché ho una memoria che fa schifo.
Anzi, di uno sono quasi certa: ero in piedi, dietro la porta della mia cameretta, nella casa dove vivevo quando i miei erano ancora sposati. Penso avessero discusso, comunque mi da un forte senso di solitudine come scena. Ma praticamente è solo un'immagine.