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Istinti insani?
Un altro topic che io definisco "pere mentali time".
Oggi mi stavo chiedendo se anche voi spesso fate cose che non vorreste fare, ma per quanto vi imponete di non farle cadete lo stesso in tentazione, come un instinto malsano.
L'essere umano su determinate cose dovrebbe essere in grado di porsi dei limiti eppure spesso e volentieri non lo fa, io non comprendo cosa ci spinge a compiere dei gesti che in realtà non ci appartengono.
In poche parole le domande che vi pongo sono solo due :
- quali sono le cose che fate spesso ma che avreste molta voglia di non fare?
- perchè a volte fate cose che sapete che sono sbagliate?
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Tante, sono proprio tante le cose che continuo a fare, pur sapendo di sbagliare, pur sapendo che non le devo fare.
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Ma che roba ti ha passato @Empusa?
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Oscar Wilde diceva : " Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni", e chi gli darebbe torto...
Io credo che il fatto di cadere in tentazione, di fare cose che sappiamo non dovrebbero essere fatte è dettatto anche dalla voglia dell'uomo di infrangere il divieto, un po' come la proposta di regolarizzare le droghe così da diminuire il fenomeno....Insomma credo che ci sia di mezzo anche la parte " oscura" del nostro animo, quella che vorrebbe scappare, che vorrebbe fare tutto ciò che gli aggrada, la parte libertina.
Al momento non mi vengono in mente situazioni personali di questo genere....ma di sicuro non sono poche.
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Originariamente inviata da
MisterInvisible
Ma che roba ti ha passato @Empusa ?
:evil:
@Artemysia leggi ancora tutte quelle cose in quel sito filosofico?
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Quote:
Originariamente inviata da
Empusa
:evil:
@
Artemysia leggi ancora tutte quelle cose in quel sito filosofico?
Ehm ehm...mi avvalgo della facoltà di non rispondere!
Ritorniamo in topic XD.
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Io faccio molto spesso cose che non vorrei fare ma faccio ugualmente.. Proprio perchè ho un carattere tremendamente impulsivo!! Non riesco a trattenermi.. Se sul momento la mia testa mi dice di fare una cosa che io reputo giusta ma che magari non è proprio così.. Io la faccio subito, non mi trattengo.,.. Soprattutto se c'è da litigare con qualcuno..
Purtroppo, o per fortuna, io sono una persono molto limpida e sincera... Non riesco ad essere falsa, quindi se una cosa non mi sta bene, se una persona mi sta sul c**** io non riesco a stare zitta... Io dico tutto quello che penso.. Però mi rendo conto che a volte dovrei mordermi la lingua e tacere.... Ecco... Questa è la cosa che faccio più spesso, ma che a volte non vorrei fare...
Poi tante altre piccole cose, tipo prendere le situazioni tutte troppo sul serio, cioè io mi incazzo anche x delle minime stronzate, quando invece dovrei riderci sopra. Esempi?? Il ritardo, io lo odio, e se ho un impegno con fidanzato, amici, ecc.. e mi tocca aspettare, divento una belva.. Un altro esempio è se voglio fare una cosa, che sia cibo, lavoro, studio... E non mi viene come vorrei, mi angoscio e divento nervosa... Quando in realtà vorrei stare calma e farci una risata su!!
Sinceramente non so perchè succeda questa cosa... E' molto strana però...
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Perché rompere gli schemi è troppo bello, l'uomo non sa resistere.
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Originariamente inviata da
Artemysia
In poche parole le domande che vi pongo sono solo due :
- quali sono le cose che fate spesso ma che avreste molta voglia di non fare?
- perchè a volte fate cose che sapete che sono sbagliate?
1. Tutto quello che faccio lo faccio perchè ho voglia di farlo. Sono davvero poche le cose che faccio controvoglia, e si tratta di piccolezze. Se invece parliamo di cose che faccio ma che non dovrei fare...mmm...anche qui non ho molto da dire. Sono una che fa molta fatica a infrangere i doveri.
2. I motivi possono essere svariati. Egoismo, codardia..paura delle conseguenze...dipende dalle situazioni. Ma in generale si prova una certa ebbrezza a infrangere le regole. Questo perchè ci fa sentire "potenti", superiori a qualsiasi cosa (persino agli obblighi morali), ci fa sentire davvero padroni del nostro destino. Ma in realtà sono solo autoinganni.
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Per me chi non sa evitare le tentazioni o è debole o manca di autocontrollo...in ogni caso è una cosa negativa. Io non faccio parte di nessuna delle 2 cose, contrariamente a quanto pensano di me alcune persone sconosciute solo perchè offendo qualche pezzente in sto forum :lol:
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A volte capita anche di farle per far felice qualcuno
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Capita ma non posso farne a meno altrimenti impazzirei nella mia linearità, nel mio bisogno di ordine e coerenza. Non credo di possedere grandi istinti non sani, se non il perdere tempo online anzichè impegnarmi nello studio o nel progetto che dovrei seguire. Ma ritengo che sia una sorta di reazione rigetto ad un periodo in cui ho vissuto solo ed unicamente per il lavoro non respirando più.
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Non mi capita molto spesso, almeno di recente.
In passato forse sì, ma adesso tendo ad evitare le tentazioni.
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Io mi impongo un solo limite universalmente valido: il male degli altri. Se quello che voglio fare potrebbe arrecare un danno qualsiasi a qualcun altro, non lo faccio, o lo faccio se i benefici superano di molto qualsiasi possibile danno. Ma trattandosi di istinti, di solito benefici non ve ne sono. Alcuni (quelli sessuali, ad esempio :lol:) li reprimo senza difficoltà. Per altri devo ricorrere a compromessi; la mia forza vitale ha bisogno di sfogarsi in qualche modo, e per quello a volte mi sorprendo a fare sforzi fisici eccessivi ed altre assurdità per portarmi al limite, che però fanno male a me soltanto. Devo dire però che la vita che faccio da un paio d'anni a questa parte, molto ripetitiva, senza il minimo stimolo e senza prospettive, aiuta a far sparire ogni insorgenza dell'istinto.
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Quote:
Originariamente inviata da
Artemysia
Un altro topic che io definisco "pere mentali time".
Oggi mi stavo chiedendo se anche voi spesso fate cose che non vorreste fare, ma per quanto vi imponete di non farle cadete lo stesso in tentazione, come un instinto malsano.
L'essere umano su determinate cose dovrebbe essere in grado di porsi dei limiti eppure spesso e volentieri non lo fa, io non comprendo cosa ci spinge a compiere dei gesti che in realtà non ci appartengono.
In poche parole le domande che vi pongo sono solo due :
- quali sono le cose che fate spesso ma che avreste molta voglia di non fare?
- perchè a volte fate cose che sapete che sono sbagliate?
Vorrei soffermarmi un attimo su questa frase: "io non comprendo cosa ci spinge a compiere dei gesti che in realtà non ci appartengono." e poi rispondere al topic.
Se questa frase fosse vera l'uomo sarebbe un quadrato. Un qudrato ha quattro lati: A,B,C,D. Se ci si sposta si ritornerà sempre o ad A o a B o a C o a D. Invece l'uomo è un cerchio. Non ha angoli, è un continuo fluire di esprienze, di idee, di vissuto più o meno bello, di conoscenze, di emozioni, di dolori, di goia...e tutto il nostro vissuto, tutto quello che la vita c'ha insegnato plasma la persona. Ed è un continuo mutamento, un continuo conoscere, un continuo arricchirsi. Tutta sta cosa (scusate non sapevo come spiegarla in modo meno contorto) per dire che non ci sono appertenenze. Si può essere una persona tendenzialmente buona ma si avranno sempre angoli oscuri...e così l'inverso. E non ho usato il termine tendenzialmente a caso. Perchè secondo me non ci sono buone e cattive persone, ma solo buoni e cattivi comportamenti che una persona fa propri in certe circostanze. Ma non per questi comportamenti una persona deve essere catalogata come buona o cattiva in senso assoluto.
Ok, detto questo rispondo al topic.
Cose che non ho voglia di fare, ma che faccio?
Mi è successo di fare delle cose per far piacere a qualcuno anche se non ne avessi minimamente voglia in quel momento o in generale.
Mai successo che lo facessi senza un desiderio dalla parte opposta. Nel senso che non ho mai fatto per me stessa cose che non volessi fare. Anzi, mi sono sempre concessa molte cose che volevo anche se sbagliate, o giuste, o di dubbia natura XD
Se voglio far qualcosa la faccio se è possibile farla.
Perchè a volte faccio cose che so che sono sbagliate?
Perchè chicazzosenefrega che sono sbagliate? Sono sbagliate per chi? Per te stessa? (allora discutiamone..)
Sono sbagliate per gli altri? E quindi? Io le faccio ugualmente, perchè il senso del giusto e dello sbagliato non è sempre standard.
Qui bisognerebbe definire sbagliato per chi, per che cosa, rispetto a che cosa, verso chi...
Per quanto mi riguarda se sbaglio, almeno sbaglio con la mia testa.
Magari mi privo di far qualcosa perchè c'è stato detto dal popolino che quella cosa è sbagliata. No. Se non faccio una cosa non la faccio perchè sono io a non voler farla (quindi alla prima domanda rispondo di nuovo che, anche quella cosa che non voglio fare ma che in realtà faccio per il prossimo, in fondo VOGLIO farla), e non perchè la società mi dice che sarebbe sconveniente farla.
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Spesso mi capita sì. Ma per capire se sono sbagliate le devo fare, e me ne accorgo solo alla fine.
Poi mi capita di rifare le stesse cose sbagliate, ma non si sa mai che sta volta vadano bene e diventino giuste :)
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Io molto spesso non so resistere a certe tentazioni... so che se non lo faccio ci starei male e con il pensiero fisso per giorni e giorni.... poi dipende cosa.
Non mi so controllare bene purtroppo.... ma non mi ritengo debole,solo curiosa.
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i 7 peccati capitali, ecco la risposta.