ma dai ma sta discussione è già stata impostata male suvvia.
Visualizzazione stampabile
ma dai ma sta discussione è già stata impostata male suvvia.
e ma :lol:, allora è "giusto" solo risp cm vuoi tu?
questa è 1 roba 1 pò da fondamentalismo religioso :lol:
tutti gli stereotipi dicn di basarsi su dati di fattoQuote:
Lo stereotipo si basa su un dato di fatto ragazzi
dove vivo io kiedi a kiunque x strada e (a meno ke nn incontri me o 1 della famiglia turca o poki altri) ti dirà ke i meridionali nn vogliono lavorare ecc. ecc.
e ti citano pure dei fatti, e alcuni sn pure veri xkè conosco le xsone
ma resta 1 stereotipo
e questo dimostra ke quello ke criticavo è appunto 1 stereotipoQuote:
E' OVVIO che ci sono personaggi interessanti che sono scienziati-religiosi, religiosi, religiosi-scienziati.
E' talmente ovvio che lo sa bene anche Elaine e tutti noi.
Forse non mi sono spiegato bene, questo topic non è nato per farvi passare alla fede, semplicemente per capire perchè ogni volta qualcuno riesce a tirare in ballo guerre vecchie come il mondo ed altre angherie (che riconosco anch'io che sono sbagliate, ma la religione c'entra relativamente in realtà e qualcuno ha anche concordato) per mostrare la sua intolleranza verso la religione, visto che non la professa.
Non mi smebra di rompere le scatole agli atei dicendogli che la loro decisione è sbagliata, dicendo loro che dicono porcate, in prevalenza sono sempre gli atei a denigrare le religioni e lo fanno con le argomentazioni dette sopra.
Ma se per tutta l'eternità la religione dovrà essere bollata come l'artefice di crociate allora la mia famiglia dovrebbe essere bollata come assassina, visto che il mio bis bis nonno, il conte P*****i faceva i duelli con la postola ed ha quindi ammazzato molta gente.
Detto per inciso poi nemmeno io credo che i fulmini li lanci Zeus, senza contare che non fa parte della mia religione, ho una mia opinione sull'esistenza di Dio, quindi forse non mi posso nemmeno considerare cattolico, ma la cosa che più mi dà fastidio è che nel 2010 non ci possa essere la libertà di pensiero, vedendo simili atteggiamenti cadono anche a me le braccia, perchè non mi sembra che il rispetto sia bilanciato da ambo le parti.
Ma come sarebbe a dire? :roll:
Ho detto che le considerate giuste e l'ho detto perchè nonostante tutto perdete tempo a lamentarvi della chiesa, senza guardarvi intorno sulla realtà di altri problemi che però, a quanto pare fate finta di non vedere perchè nonostante tutto la scienza ha anche migliorato la vita delle persone.
Ma anche le religioni hanno migliorato la vita delle persone.
Hanno introdotto il divieto di uccidere (poi che dei preti idioti se ne fregassero è un altro discorso) il dovere di amare il prossimo, sono tutte cose che mostrano per quale motivo è nata la chiesa.
Poi che qualcuno abbia abusato di tale potere nel peggiore dei modi (come dice Il Lupo) è un altro discorso.
Però in molti fanno di tutta l'erba un fascio e sembra appunto che si diverta a farlo per gettare fango su un qualcosa che non condivide, in ogni caso non ho detto che fanno più danni, sicuramente però non sono tolleranti come lo sono i cattolici con loro.
Ti reputo una persona intelligente. Ma questa risposta non è in linea con quello che penso di te.Quote:
e ma :lol:, allora è "giusto" solo risp cm vuoi tu?
questa è 1 roba 1 pò da fondamentalismo religioso :lol:
Non è giusto SOLO come rispondo io.
Ma credo che, in un tema come questo, se ci si vuole davvero confrontare, all'argomentazione di una persona si risponde con altre argomentazioni, non con incisi che mirano solo a spostare l'attenzione.
Il rispetto che va dato a chi parla glielo si dà semplicemente se si risponde ai suoi argomenti con altri argomenti.
Io sono del Sud. E si, tutti gli stereotipi sono, se partiamo dall'etimologia, immagini dure. Come ogni immagine dura non ha angoli morbidi e quindi non applicabile in qualsiasi situazione e al 100% della popolazione.Quote:
tutti gli stereotipi dicn di basarsi su dati di fatto
dove vivo io kiedi a kiunque x strada e (a meno ke nn incontri me o 1 della famiglia turca o poki altri) ti dirà ke i meridionali nn vogliono lavorare ecc. ecc.
e ti citano pure dei fatti, e alcuni sn pure veri xkè conosco le xsone
ma resta 1 stereotipo
Ma l'idea che i meridionali non vogliano lavorare parte da un momento storico ben preciso, (non è il caso di affrontarlo) e si è spalmato sugli anni che sono seguiti. Non è applicabile al 100% della popolazione, ripeto, ma c'è una effettiva cultura diversa del lavoro. Innegabile.
Allora non si può più far notare cose ovvie? Dov'è il dialogo? E perchè vi aggrappate alle definizioni, invece di parlare di contenuti?Quote:
e questo dimostra ke quello ke criticavo è appunto 1 stereotipo
Half se fossi in te mi nasconderei dalla vergogna.
Detto questo, ho detto già abbastanza quindi mi dissocio dal topic.
Ci si vede in giro.
ancora 1 volta, troppo semplicistico, troppo stereotipo
a quel punto si potrebbe fare lo stesso ragionamento x la scienza e dire ke la scienza è legata al potere ecc. e qualcuno in effetti sto ragionamento (ke, lo dico subito, non condivido: io sn 1 sostenitore della scienza)
in molti luoghi e tempi i credenti di 1 religione nn hanno avuto il potere ma al contrario hanno subito il potere (e nn sempre da parte di altre religioni, vedi x es. le persecuzioni antireligiose sovietike)
hai ragione quando dici ke dire "il problema è l'uomo" riskia di essere 1 frase fatta ma dietro quella frase (ke così appare in effetti 1 pò 1 slogan) c'è la verità ke nel mondo nn ci sono le idee pure di religione, scienza, ecc. ecc. ma l'interpretazione umana di queste idee ke spesso nn è il meglio
ci sarebbe altro da dire ma nn vorrei essere tediosamente kmetrico, poi magari si riprende il discorso
No, non mi vergogno.
Anzi, mi vergognerei se fossi in te.
Perchè gli scienziati non credo siano tutti atei e quindi a ledere il mondo siamo 50 e 50 tra credenti ed atei.
Ma il succo del discorso è che sembra non fregarvene niente, vi battete di più per denigrare il cristianesimo e penso proprio che sia per il fatto che non lo tollerate, se non ci credete io non discuto, se volete ragionare solo logicamente per me va benissimo, ma se allora siete talmente egoisti da pretendere che tutti la pensino come voi allora non va più bene, se siete così chiusi da pretendere una cosa simile e da atteggiarvi a portatori della verità assoluta inizio a dubitare del fatto che voi ragioniate logicamente, perchè una persona matura, seria e neutrale saprebbe accettare il pensiero altrui, senza dover rinfacciare niente al prossimo.
Ho continuato e non ho parlato solo di religione. tuttavia concordo che è svilente doversi ridurre a slogan e stereotipi (definizione che contrasto, perchè come la metti tu non si dovrebbe parlare di nulla se ne hanno già parlato gli altri). Tuttavia il target e il taglio di questo forum impongono una sintesi rachitica. Nella sintesi il populismo la fa da padrone.
Mi piacerebbe parlarne in privato o con mezzi più esaurienti.
Ma questo, come vedi, è il principio di una discussione rispettosa.
Meglio così che prendersi per il collo su definizioni enciclopediche non trovi? ;)
No. Non è questione d ragionamento o non ragionamento.
E' questione che il tuo modo di ragionare non ha alcun senso.
Perchè, ti ripeto, pure io penso che alcune cose siano da condannare da entrambe le parti, ma non mi sogno di paragonarle come hai fatto tu.
E' assurdo, come fai a non accorgertene?:lol:
D'accordo con il pensiero di Half (che tra l'altro mi pare di aver espresso giusto qualche giorno fa in un topic). Ogni qualvolta si parli di religione mi pare siano gli anticlericali o gli atei ad attaccare quelli che credono e ci stà, fino a che però le persone sappiano dare giusta spiegazione di quello che pensano e soprattutto non offendano gli altri. E mi pare che soprattutto sulla seconda parte spesso ci sia un infantilismo diffuso, da parte di chi ritiene giusta solo la propria opinione. A contrario di altri, ho sempre e solo difeso le mie posizioni, la mia fede, senza mai giudicare come deficienti quelli che, pur non condividendo, la pensano in modo differente dal mio.
Questo è il motivo per cui nella "vita reale" tra le persone più care ho un prete e un padre ateo e anticlericale. Eppure non mi pare di essere una senza un briciolo di cervello. Credo, anzi che il rispetto per le opinioni altrui debba essere alla base di un dialogo civile, altrimenti ci si rompe letteralmente le scatole di spendere 5 minuti per dare una risposta pensata e con un minimo di senso logico quando dall'altra parte c'è solo qualcuno che ti risponde "Ratzinger coglione".
PS: sono la prima a non essere in pieno accordo con la Chiesa, tante cose non vanno, ma anche se non fossi della stessa idea meriterei lo stesso rispetto di uno che cita Karl Marx (non mi riferisco in particolare all'utente che lo ha fatto, il discorso è generale e mi è venuto quello come esempio!)
Mi sa che sono andata off topic; mi scuso per questo.
Non te la senti di paragonarle? Le guerre al giorno d'oggi nascono dai problemi che causa la politica, quindi già di lì si capisce che non è la religione la causa, però ad aiutare gli assassini con gli ordigni e le armi è la scienza.
Per me possono essere paragonate come cose, per te è assurdo, ma per me ognuna delle due ha una buona fetta di colpa.
Poi non ho detto che sono al 50 e 50, non l'ho mai fatto.
Forse la chiesa ha il 60% o il 70% di colpe, ma al momento direi che una grandissima percentuale di quella percentuale è vecchia di secoli, direi quindi che la colpa è da imputare a qualcos'altro, il lupo ha parlato del potere e mi sento di concordare con lui.
Secondo me hai pienamente ragione, in effetti è un pò off topic (ma non preoccuparti tanto ci sono andato anch'io), però quello che hai detto secondo me è giusto.
Non è direttamente a causa dlela religione che non uccido.
È perchè questo mi è stato insegnato da chi a sua volta si è fatto insegnare così e così via per arrivare al primo dei miei antenati che l'ha imparato dai 10 comandamenti, anche se i miei genitori non fossero stati cattolici ci sarebbe stata la legge, che comunque in fin dei conti sempre sui valori dei 10 comandamenti si basa.
Se nessuno mi avesse insegnato che uccidere è sbagliato non so se l'avrei fatto o meno.
Se fossi stato un uomo delle caverne, disposto a tutto pur di sopravvivere, senza nessuna morale e senza nessuna regola penso di sì.
Quindi concorderai che nemmeno la religione può uccidere, ma l'uomo sì.
La lancia viene fatta seguendo determinati passaggi, non cresce sugli alberi, quindi nel costruirla si adopera una certa scienza, in questo caso primitiva.
E comunque ai tempi delle lance non c'era nemmeno il cristianesimo.
Sinceramente non lo so perchè non c'ero.
Però in tempi antichissimi non esisteva alcun valore e si uccideva per niente.
Poi hanno iniziato con le crociate perchè il clero aveva un forte potere sul popolo ed hanno coperto quell'abominio con la volontà di Dio.
E adesso ci sono le organizzaizoni segrete, che stroncano vite umane per ragioni economiche e politiche.
Indi per cui la religione c'entrava relativamente a mio parere, come al giorno d'oggi c'entra relativamente tutto il resto, alla fine è tutta colpa della mano che lancia il sasso, non della famiglia dell'uomo proprietario di essa.
E' sempre colpa dell'uomo. SEMPRE.
La scienza gli dà i mezzi per ammazzarsi, la religione i motivi.
Però almeno la prima una controparte positiva ce l'ha :roll:
Mhh, direi che la tua opinione non è neutrale, mi sembra che tu veda la religione come un motivo per suicidarsi (o uccidere) senza considerare che questo avveniva in tempi antichi.
E che al giorno d'oggi a fare la sua parte è tutt'altra cosa.
Se devo essere sincero non mi piace tutto questo accanimento, considerando che ormai questi sono tutti pregiudizi su una questione trita e ritrita, è come se si denigrasse un club perchè 100 anni prima in segreto era composto di assassini...
Dire che la religione (come la intendete voi) dà i motivi e la scienza i mezzi mi sembra un po'... ecco... mh. La religione per come la intendete voi non è altro che un'altro tipo di scienza meno avanzata. Per cui non sta in piedi la divisione. I motivi può darli anche la scienza (per come la intendete voi) da sola.
propongo la divisione tra religione e spiritualità per appianare i dissensi e un bel lock a questo thread :)
tu non uccidi semplicemente perchè sai che è sbagliato.
non occorre che arrivi Mosè con i comandamenti per non farlo.
guarda che era un esempio.
anche un sasso è un'arma, e la scienza in quel sasso non c'è.
è incredibile come tu non capisca quello che gli altri ti dicono.
imbarazzante.
e comunque stai dicendo la stessa cosa che dicono tutti .
il problema è che anche OGGI si uccide per la religione.
l'altro problema è ke si è ucciso anke x l'ateismo, guarda nei paesi sovietici o nei paesi "comunisti" asiatici
il problema è il fanatismo, religioso o no poco cambia
la soluzione è il rispetto di certi diritti fondamentali, ke poi 1 lo faccia x convinzioni religiose o secolari nn dovrebbe importare
cm è stato detto "pace in Terra a tutti gli uomini di buona volontà"
(nn si dice "a tutti quelli della nostra parte" ma a tutti quelli ke hanno la buona volontà di coabitare pacificamente questa palla di terra e acqua)
se è ironia, ti è venuta malissimo
in Unione Sovietica, in nome dell'ateismo di stato, era prevista la deportazione
e guarda la Corea del Nord
nei paesi dove è stato proclamato l'ateismo di stato (da nn confondere cn la laicità dello stato, ke è altra cosa) i diritti umani sn stati violati in maniera spaventosa
il problema nn è meglio l'ateismo o meglio la religione
ma: meglio la tolleranza, x tutti
il problema è il potere - come è già stato del resto fatto notare nelle pagine precedenti.
la discussione è partita dai concetti di religione e scienza e giustamente ha portato alla luce le loro profonde interconnessioni con le dinamiche del potere. quello che io voglio dire è che la politica dell'odio e della discriminazione supportata da un'ideologia religiosa spesso trova riscontro ed eco anche tra la popolazione, mentre un ateismo imposto dall'alto è appunto in genere una sovrastruttura, al contrario dell'ateismo come scelta individuale che in fondo io ritengo essere una condizione in cui a uno non frega poi molto se gli altri lo sono o meno.
Boh, sembra quasi una provocazione, di conseguenza non mi interessa continuare la discussione. XD
In ogni caso orsetto secondo me ha detto anche troppo, ha dimostrato di essere neutrale in materia, quindi mi sento di dire che è una persona molto corretta, sicuramente quando si parla di differenze culturali non si fa prendere dal fanatismo.
Secondo me il problema maggiore è la religione,si dicono tante belle cose,poi nessuno le mette in pratica,tipo aiutare i disabili,anziani,regalare un sorriso a chi ha bisogno,questo devono mettere in testa i preti.
Noi siamo sempre ultimi in queste cose,che cazz**a dire sempre non fare sesso prima del matrimonio alla faccia,ma se ogni giorno leggiamo i racconti dei adolescenti,come si fa a far entrare questa nozzione hai più piccole,secondo me è impossibile,perchè non si come in America,togliere una volta per tutte tutte queste sciocchezze tanto non porta a nessuna parte.
il problema sei tu.