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Originariamente inviata da
yasha
adesso non mi viene in mente ma c'era un film dove una ragazza chiedeva ad un ragazzo come si poteva definire un uomo che non vuole trombare :lol:
se qualcuno sa di cosa parlo ci helpi!!!
Tipo:
- Come definiresti un uomo che non vuole fare sesso?
- Morto?
:lolll:
Non lo so..
Penso che no, non c'è davvero una parità..forse e soprattutto in ambito sessuale..
Ma effettivamente anche nei modi..
Poi c'è da dire che a me personalmente alcune cose danno fastidio anche in uomo..
Un uomo che sia troppo sboccato mi innervosisce..
Così come uno che rutta..
D'altra parte se a farlo è una donna forse ci scandalizziamo anche di più..
In conclusione non lo so ._.
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Originariamente inviata da
Julie*
Una donna libera di comportarsi sessualmente come un uomo verrebbe considerata dalla maggior parte delle persone una tro*ia. Io mi sono sempre chiesta perchè un uomo che va con molte donne viene considerato un figo, e una donna che va con molti uomini è solo una tro*ia. Guarda solo i termini: per la donna c'è pu*ttana, tro*ia, prostituta. Per gli uomini c'è gigolò...!!
Quindi no, non c'è proprio parità in ambito sessuale.
Riguardo il modo di esprimersi entra in gioco un altro fattore: una donna deve sapere essere davvero Donna fino in fondo ovvero dev'essere femminile. E per me femminilità vuol dire fascino, eleganza, curatezza...sinceramente non ci tengo a esprimermi in modo brutale come a volte fanno gli uomini, preferisco distinguermi da loro, preferisco essere diversa. Ma qui non si tratta di non parità, ma semplicemente di due manifestazione diverse del linguaggio, ognuno proprio di un sesso. Poi ovvio che ci sono donne più mascoline e maschi più femminili anche nel linguaggio, ma la sostanza è che per me la donna deve mettere in risalto questa sua diversità, che non sempre significa non parità.
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Te l'ho già data nell'altro topic.
E quoto anche Lucien.
Si...pure io preferisco comportarmi in modo femmile, vestire in modo femmilile...ma devo ammettere che spesse volte cado nella volgarità di espressione con parolaccie o cosa molto poco femminili a livello di parole :lol:
Cmq si, quello che hai scritto in grassetto è sacrosanto:)
Concordo con ste 2 qui sopra. :045:
Anche io mi rendo conto di esser volgare a volte, sia riguardo a parolacce, bestemmie e gare di rutti. Sarà che sono sempre cresciuta in mezzo agli uomini e mi sento un po' uomA anche io, però è una scelta 'di vita' se così si può definire, l'importante è sapersi moderare quando è il caso. :)
E riguardo al sesso boh, io faccio spesso notare ai miei amici il fatto che se loro dicono cose tipo 'ho la trombamica', 'ho voglia di un pompino' 'quella me la farei sui chiodi' nessuno batte ciglio, se dico le stesse frasi io cambiando il sesso nella frase mi guardano come l'anticristo sceso in terra. :lol:
Non è giusto. Se gli uomini hanno voglia di scopare e io pure, perchè non lo posso dire liberamente? :evil:
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Originariamente inviata da
Annie Lennox
Come posso scriverlo senza essere fraintesa...uhmmm
Testicoli:lol:
Non te la posso dare, ma te la darei volentieri!! :lol:
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Originariamente inviata da
Lyla
Tipo:
- Come definiresti un uomo che non vuole fare sesso?
- Morto?
:lolll:
Non lo so..
Penso che no, non c'è davvero una parità..forse e soprattutto in ambito sessuale..
Ma effettivamente anche nei modi..
Poi c'è da dire che a me personalmente alcune cose danno fastidio anche in uomo..
Un uomo che sia troppo sboccato mi innervosisce..
Così come uno che rutta..
D'altra parte se a farlo è una donna forse ci scandalizziamo anche di più..
In conclusione non lo so ._.
Concordo in pieno.
Sinceramente certe parità non le vorrei neppure io.
"Gli uomini che mettono le corna sono grandi, le donne mignotte".. ad esempio questo. Non vorrei essere considerata 'grande', né vorrei che accadesse questo per gli uomini. Per certe cose non mi vorrei proprio abbassare a loro, e va bene così :)
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Io non so definire cosa sia la femminilità perchè se ci penso mi vengono in mente solo stereotipi delle donne vestite con la gonna rosa confetto, i capelli lunghi, tutte soridenti e miti. Bella merda.
Le donne si fanno un sacco di fisime riguardo alla loro apparenza e a "come dovrebbero essere".
Se riuscissero a tagliare fuori l'indecisione e scegliere di essere ciò che sentono per me vivrebbero tutti meglio.
Poi per avere la parità totale (sempre che sia possibile) bisognerebbe che il mondo cambiasse mentalità.
Invece di :
donna che molto sesso = donna di facili costumi
uomo che fa molto sesso = figo; uno che ha fatto centro
ci dovrebbe essere
persone che fanno molto sesso = affari loro.
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Secondo me oggi la donna si sta avvicinando molto al modello comportamentale tipico del maschio. C'è ancora qualche differenza, però manca poco.
Il fatto del linguaggio volgare, lo reputo un po' una cazzata. Nel senso che "ieri" era [quasi] obbligatorio che una donna usasse un linguaggio fine, oggi dipende molto dalla persona. Ho diversi conoscenti maschi che non usano parolacce e diverse amiche femmine che sembrano degli scaricatori di porto! :)
Questo per dire che il linguaggio cambia a seconda dell'educazione, dei valori che la famiglia ti ha tramandato e c'è ben poca differenza tra uomo e donna, ma molta differenza fra "classi sociali"..
{perdonatemi è un mese che vivo con il libro di sociologia e da questo mio discorso si capisce.. xD}
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Nemmeno io riesco a definire femminilità, a me viene in mente la donnina che sviene ogni 2x3 e si lamenta dei suoi nervi.
Quello che noto poi è che sono sempre le donne a farsi problemi del genere, le donne ad attaccare le donne.
Ad esempio una volta si è discusso dello stupro in classe, i maschietti si sono presi la loro colpa(l'uomo ha tutta la colpa anche se lei fosse nuda in mezzo alla strada), alcune femmine invece hanno attaccato coloro che si vestono in modo troppo provocante.
Ho sentito solo ragazze lamentarsi di altre ragazze che bevono o bestemmiano.
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"Gli uomini che mettono le corna sono grandi, le donne mignotte".. ad esempio questo. Non vorrei essere considerata 'grande', né vorrei che accadesse questo per gli uomini. Per certe cose non mi vorrei proprio abbassare a loro, e va bene così :)
Fa le corna: stronzo/a indipendentemente dal sesso, così dovrebbe girare il mondo
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Io mi associo a Lyla.
La parità va ricercata nelle cose in cui siamo peggiori degli altri, non il vivecersa.
Quindi se i maschi si esprimono volgarmente e le donne no, questa parità cerchiamola tentando di raffinare i modi dei maschi.
Se un maschio fa sesso insensibilmente a qualsiasi altro tipo di coinvolgimento, è il maschio che va educato per una maturità anche sentimentale, non sono le donne a doverla perdere anche loro.
Come ho detto in un intervento altrove, le donne, alcune donne, sono colpevoli di cercare la parità paragonandosi agli uomini peggiori.
Per concludere, la mia donna ideale quindi è una donna che lotta per la parità sessuale cercando di far crescere il suo compagno maschio altrimenti malgiudicando, piuttosto che pretendendo di poter cedere alle sue stesse bassezze senza essere malgiudicata.
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Originariamente inviata da
yasha
adesso non mi viene in mente ma c'era un film dove una ragazza chiedeva ad un ragazzo come si poteva definire un uomo che non vuole trombare :lol:
"Ci sono un sacco di parole per definire una donna che non vuole fare sesso: frigida, inerte, insensibile, fredda. Ma riesci a pensare anche a una sola parola per definire un uomo che non vuole fare sesso?"
"Si, morto."
:)
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Originariamente inviata da
Anakin's Tribute
Invece di :
donna che molto sesso = donna di facili costumi
uomo che fa molto sesso = figo; uno che ha fatto centro
ci dovrebbe essere
persone che fanno molto sesso = affari loro.
Mi permetto umilmente di dissentire. Conpermesso :182:
persone che fanno molto sesso = persone che hanno capito tutto!! :180:(in senso positivo, ovviamente :oops:)
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bisogna fare una distinzione essenziale: parità di diritti non implica anche un abbattimento delle diversità sessuali.
ma la diversità non deve divenire sinonimo di "restrizioni".
si è uguali e diversi al tempo stesso e in modi diversi.
non esiste un ideale di comportamento per le donne in quanto tali.
uguaglianza implica - a mio parere - anche libertà sessuale pari a quella dell'uomo.
il cambiamento deve essere fatto a livello di mentalità.
è stato fatto già un passo in avanti negli anni '70. evidentemente il processo non si è esaurito del tutto.
io avevo pensato di avvicinarmi ad alcuni studi femministi della facoltà. continuo a interessarmente in maniera passiva. non mi piace il modo di autoghettizzarsi e di delimitare nettamente l'io-femmina in modo drammatico. per me deve esserci una sì tutela di alcune diversità sessuali - che sono di natura per me biologica e non culturale e sociale - ma anche un progressivo avvicinamento e annullamento della diversità sessuale a livello di mentalità.
sono profondamente contraria a definire o anche solo a pensare a un comportamento consono esclusivamente a un dato genere. è una cosa completamente insensata.
la femminilità sorge nella biologia innata, nella capacità di riprodurre la vita in una maniera più "elaborata" rispetto a quella maschile, in dati comportamenti e in una data forma mentis.
è un po' difficile spiegare il concerto. la femminilità (come la mascolinità) deve essere una caratteristica "descrittiva" del genere, non la componente fondamentale e fondante. deve essere un atteggiamento, qualcosa da analizzare ma che non deve al tempo stesso creare muri netti fra i due generi.