non è soltanto un fattore di rischio, c'è anche la morale e nel sud conta molto
Visualizzazione stampabile
questa è una gran cagata...una può rimanere incinta pure alle 4 di pomeriggio...oppure tornare a casa a mezzanotte ma nelle 3 ore prima ubriacarsi e darla tranquillamente (se la storia è che di sera le ragazze si ubriacano e poi non sanno quello che fanno).
Cmq io ho avuto limitazioni i primi tempi che uscivo intorno ai 13-14 anni...alle 23.30 a casa...poi pian piano hanno lasciato fare.
Anche se fino a qualche anno fa erano abbastanza apprensivi, ma perchè più che altro prima di uscire mi chiedono sempre a che ora rientro più o meno...quindi se dopo un ora non ero rincasato appariva sul mio cellulare l'sms standard di mia madre:
"dove sei, tutto bene? a che ora arrivi? rispondi."
Cmq a mio padre ha sempre dato fastidio che rientrassi tardi perchè ha il sonno un pò leggero e mi sente rientrare e spesso si sveglia....quindi ogni tanto cerco di evitare magari andando a dormire da mia nonna.
Mi ricordo nel periodo della maturità, che mi aveva detto di rientrare presto solo che poi la serata si era evoluta in un altro modo...e sono tornato alle 7.30 di mattina....e mi avevano chiuso fuori....così sono andato a dormire in giardino da mia nonna sulla sdraio, con il giubbotto tirato sulla faccia per non vedere il sole...e mia nonna andando a messa vedendomi stava per avere un infarto. :lol:
Cmq non so voi ma rincasare quando il sole sorge è una cosa che odio...mi da troppo fastidio. O meglio, d'inverno lo sopporto ma d'estate mi stà un pò sul *****!
ma lo dico pure io, però mettiti nei panni di quelle famiglie in cui un genitore lavora e l'altro (solitamente la madre) è sempre a casa e quindi più o meno controlla la figlia.
ecco: se è la femmina che chiede di star fuori fino a tardi, di dormi fuori ecc.. a loro (solitamente, ovvio che non vale per tutti) fa più paura
Mia madre è la madre degli apprensivi, del tipo che se passa un minuto dall'ora in cui avevo detto di tornare inizia a chiamare e a farsi prendere dal panico. Mio padre invece non fa problemi, mi lascia libera, però gradisce di sapere se ci sono cambiamenti, e se non lo faccio mette il muso, perchè è l'unica cosa che mi chiede.
Non mi lamento affatto, in ogni caso, perchè mi permettono di fare quello che voglio, di uscire con chi voglio, quindi se anche devo fare un piccolo sacrificio lo faccio. Il più delle volte... xD
Leggevo un pò quà e la e pensavo che effettivamente dagli 11 ai 14-15 anni che sono l'età in cui una persona inizia ad uscire da solo ma magari è ancora molto giovane è giusto che ci siano dei paletti, qualche regola insomma.
Dopo però bisognerebbe dare qualche libertà in più, insomma una persona non può arrivare a 26 anni a sentirsi rinfacciare se dorme dal proprio ragazzo.
Secondo me i 17-18 anni sono l'età fatidica in cui devi dare un pò carta bianca. Insomma ormai l'educazione l'hai data, a 18 anni non ci puoi fare più nulla, è inutile che speri di rilegarla in casa per "trarla in salvo" o le hai dato una buona educazione o ciccia.
Del resto io ho avuto una ferrea educazione da piccolino, ma dopo non ho avuto nessun regolamente ferreo su quel che facevo o non facevo. Ripeto non puoi pensare che rompendo le scatole ad una persona tu la possa educare. Perchè a 18 anni dire ad una persona ritirati a mezzanotte non al educhi, secondo me, gli rompi solo le scatole.
Insomma se potessi inviare un messaggio alle mamme d'italia direi che l'educazione la dai dagli 0 ai 14-15 anni. Dopo puoi diventare un ottima consigliera per carità, ma "quel che è fatto è fatto" nel senso che non puoi sperare di cambiare una persona a quell'età.
Spesso e volentieri capita che le madri ai bambini gliela diano sempre vinta, gli regalano di tutto e li viziano pensando "che sarà mai". Poi arrivano a 14-15 anni e sono inaffidabili e cercano di bloccarli in chissà quale modo con orari assurdi. Secondo me così non ci fai più nulla, devi insegnare il valore delle cose prima, arrivati ad una certa età uno ragiona con la propria testa e se non ragiona bene ci fai poco.
io ho sempre avuto "carta bianca"
i miei mi hanno sempre lasciato molte libertà,non per viziarmi o cosa, ma per il semplice fatto che si sono sempre fidati di me..gli ho sempre detto tutto, hanno sempre saputo dov'ero e con chi ero, e conoscevano anche le persone che frequentavo..quindi :roll:
Io non mi posso lamentare.
verso i 13-14 anni riuscivo a tirare fino all'1 e andavo a ballare dino alle 3 - 4 (ovviamente ci portavano e venivano a prendere i genitori). Verso i 16 anni riuscivo a tirare fino alle 2 e dai 17 mi sono data alla pazza gioia. Vacanze, week end via, ballate dove il rientro era asempre dopo le 9. Tante cose comunque me le hanno lasciate fare perchè ero fidanzata. L'unica cosa è che quest'estate che mi sono lasciata col ragazzo dopo 3 anni...Hanno riniziato a starmi un pò addosso... ma ho continuato a fare quel che volevo comunque alla fine.
Beh io fino a 18 anni ero un po' la cocca di mamma e papà, nel senso che si preoccupavano se facevo tardi e spesso mi chiamavano per sapere se andava tutto bene.
Dai 16 anni in giù avevo proprio degli orari da rispettare anche vivendo in un paese di 3000 anime.
Ma cmq a 17 anni ero già da sola a Parigi e a 18 sola a Londra.
A 19 anni ero fuori da casa per gli studi.
Per quanto riguarda il dormire con il proprio ragazzo beh, i miei non transigono.
Quando solo a casa dei miei non dormo con lui e quando sono a casa sua non dormo con lui.
Ma per una forma di rispetto nei loro confronti non lo chiederei mai.
Cmq sono abbastanza aperti in generale. Mi mandano in vacanza sola con lui quindi penso che immaginano che non mi metterò a recitare l'ave maria :lol:
Ho anche 25 anni eccheccazzò :lol: