Visualizzazione stampabile
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cal Lightman
No ma le scimmie ne hanno parecchi, dopo tutto sono molto simili a noi.
La morale serve per vivere in società, se non ti adegui puoi anche andare a vivere nei boschi da solo come i cervi.
Potresti spiegarmi il senso del topic e dirmi dove vuoi arrivare a parare? non sono uno psicologo ma da come scrivi sembra quasi che tu stia cercando un modo per giustificarti determinate intenzioni, spero non negative...sei incazzato in questo periodo per caso?
:lol::lol::lol:
secondo te avrei bisogno di sapere come la pensano degli sconosciuti per fare o non fare qualcosa?:lol::lol::lol: non tutti stanno fuori come te....
ps. il topic l'ho aperto perchè la sera, dopo una certa ora, mi piace andare sul balcone e farmi un cannone. non ho detto una canna perchè i miei sono cannoni, non canne! :lol: vabbè senza divagare troppo, per fumare ci metto tipo 20 30 minuti, quindi ho un sacco di tempo per pensare...
adesso che ti sei fatto i ***** miei, sei più felice? :lol:
edit: questo pezzetino è una risposta a xanax (non ricordo i nick nuovo :D ), non sò perchè parlavo al plurale, però ormai l'ho scritto e non mi va di cancellare.
comunque non capisco perchè vi schifate tanto all'idea di essere paragonati agli animali...
visto che vi sentite così superiori, mi spiegate secondo quali criteri vi definite tali?
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes.
...magari quei soldi servivano a chi li ha persi per fare una cosa di uguale importanza, solo che erano guadagnati.
Embè?
Dici di comportarsi come animali, tipo.
Ma no, perchè magari un giorno li perdi TU i soldi per le cure di tuo fratello e seguendo questa linea nessuno te li ridà indietro.
No, secondo me qui nemmeno si tratta di valori, si tratta di CIVILIZZAZIONE.
quindi lasceresti morire tuo fratello?! dai su su non diciamo robe strane! :D
-
Quote:
Originariamente inviata da
AbraXas
le verità e le certezze cambiano da persona a persona così come i valori.per me possono essere importanti e fondamentali e per te possono essere sciocchezze, ma senza valori, giusti o sbagliati che siano (lo diranno il tempo, i fatti e il giudizio degli altri sempre opinabile)si può dire che non siamo uomini perchè queste certezze e questi valori fanno le nostre coscienze e danno spunto alle nostre azioni
rimangono sempre punti di vista personali e opinabili, ma importantissimi per ogni persona
Condivido.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
quindi lasceresti morire tuo fratello?! dai su su non diciamo robe strane! :D
Mi stai chiedendo, in pratica,
se avessi un fratello che necessita di cure, andrei a rubare grandi somme di denaro per curarlo?
beh, no.
E se lo facessi farebbero bene a punirmi.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes.
Mi stai chiedendo, in pratica,
se avessi un fratello che necessita di cure, andrei a rubare grandi somme di denaro per curarlo?
beh, no.
E se lo facessi farebbero bene a punirmi.
allora sono felice di non essere il tuo fratello immaginario..:roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
allora sono felice di non essere il tuo fratello immaginario..:roll:
E io sono felice di non essere la tua ricca vicina di casa!
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
:lol::lol::lol:
secondo te avrei bisogno di sapere come la pensano degli sconosciuti per fare o non fare qualcosa?:lol::lol::lol: non tutti stanno fuori come te....
ps. il topic l'ho aperto perchè la sera, dopo una certa ora, mi piace andare sul balcone e farmi un cannone. non ho detto una canna perchè i miei sono cannoni, non canne! :lol: vabbè senza divagare troppo, per fumare ci metto tipo 20 30 minuti, quindi ho un sacco di tempo per pensare...
adesso che ti sei fatto i ***** miei, sei più felice? :lol:
1 - Non serve essere offensivo
2- E a noi cosa interessa che ti fai i cannoni? se ti va di filosofeggiare non serve la scusa della canna, ammetti che l'argomento ti interessa e impara a discuterne bene invece di dare risposte infantili come " e a me piace il gelato"
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cal Lightman
1 - Non serve essere offensivo
2- E a noi cosa interessa che ti fai i cannoni? se ti va di filosofeggiare non serve la scusa della canna, ammetti che l'argomento ti interessa e impara a discuterne bene invece di dare risposte infantili come " e a me piace il gelato"
1) non serve ma è divertente
2) a loro non sò, ma a te penso interessi visto che fai quelle simpatiche teorie sul perchè apro topic...
e visto che non si è capito, quando dicevo che mi piace il gelato, (al limone e frutti di bosco senza panna), lo facevo perchè le vostre risposte erano off topic o semplicemente poco interessanti. e visto che in fondo son un conformista, non ho resistito e ho dovuto scrivere anch'io un messaggio a ca??o, così, per far perdere un pò di tempo anche a voi...
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
1) non serve ma è divertente
Se te ti diverti così allora comincerò ad offenderti pure io, così ci divertiremo in due
-
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes.
Mi stai chiedendo, in pratica,
se avessi un fratello che necessita di cure, andrei a rubare grandi somme di denaro per curarlo?
beh, no.
E se lo facessi farebbero bene a punirmi.
io spero che il valore che tu attribuisci alla vita di tuo fratello sia maggiore del valore che ti impone di non rubare. e non tiratemi fuori imperativi categorici e bla bla bla. che poi la punizione conseguente sia "giusta" è un altro discorso.
-
Quote:
Originariamente inviata da
illusione
io spero che il valore che tu attribuisci alla vita di tuo fratello sia maggiore del valore che ti impone di non rubare. e non tiratemi fuori imperativi categorici e bla bla bla. che poi la punizione conseguente sia "giusta" è un altro discorso.
Ma non è necessario che rubi se ci sono altre vie possibili da seguire.
Ti impoverisci, ipotechi la casa, vendi qualcosa, lavori il triplo.
Il valore della vita di mio fratello vale qualsiasi sacrificio.
Ma non mi verrebbe mai di andare a casa di qualcuno a rubare.
Non è una cosa giusta, non solo eticamente.
Cioè, scusa se a te servissero dei soldi per tuo fratello e te li rubassero perchè servivano a qualcun'altro?
E' un discorso che regge quando si parla del singolo.
Ma per il bene della comunità, il valore di non rubare serve.
Non so se mi sono spiegata..
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes.
Ma non è necessario che rubi se ci sono altre vie possibili da seguire.
Ti impoverisci, ipotechi la casa, vendi qualcosa, lavori il triplo.
Il valore della vita di mio fratello vale qualsiasi sacrificio.
Ma non mi verrebbe mai di andare a casa di qualcuno a rubare.
Non è una cosa giusta, non solo eticamente.
Cioè, scusa se a te servissero dei soldi per tuo fratello e te li rubassero perchè servivano a qualcun'altro?
E' un discorso che regge quando si parla del singolo.
Ma per il bene della comunità, il valore di non rubare serve.
Non so se mi sono spiegata..
eh si, siamo in un mondo dove ci sono sempre altre vie
bello!
non lo sapevo:o
qualsiasi? quindi saresti disposta a sacrificare persino la tua morale? :roll:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
eh si, siamo in un mondo dove ci sono sempre altre vie
bello!
non lo sapevo:o
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes.
Ma non è necessario che rubi se ci sono altre vie possibili da seguire.
Ti impoverisci, ipotechi la casa, vendi qualcosa, lavori il triplo.
Il valore della vita di mio fratello vale qualsiasi sacrificio.
.
Quote:
qualsiasi? quindi saresti disposta a sacrificare persino la tua morale? :roll:
ma non è morale!
te l'ho spiegato.
A quanto ho capito la tua domanda era, è possibile vivere in un mondo senza seguire nessun valore?
Io ti ho risposto che no, non si può, perchè la COMUNITà ne risente.
E' logico che per te stesso è buono se rubi (anche se dal carcere ho i miei dubbi che aiuteresti tuo fratello, ma vabbè diciamo che ti "conviene")
Quindi se la tua domanda è "ti conviene fare il furbo e pensare solo a te stesso e adeguare le tue esigenze alle circostanze?"
Ti dico che è relativamente conveniente, perchè sei punibile legalmente, comunque.
Se invece facciamo un discorso di comunità, no, non si puo basare su queste cose una comunità intera, e ti ho fatto l'esempio:
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes.
Cioè, scusa se a te servissero dei soldi per tuo fratello e te li rubassero perchè servivano a qualcun'altro?
E' un discorso che regge quando si parla del singolo.
Ma per il bene della comunità, il valore di non rubare serve.
Non so se mi sono spiegata..
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes
ma non è morale!
te l'ho spiegato.
A quanto ho capito la tua domanda era, è possibile vivere in un mondo senza seguire nessun valore?
Io ti ho risposto che no, non si può, perchè la COMUNITà ne risente.
E' logico che per te stesso è buono se rubi (anche se dal carcere ho i miei dubbi che aiuteresti tuo fratello, ma vabbè diciamo che ti "conviene")
Quindi se la tua domanda è "ti conviene fare il furbo e pensare solo a te stesso e adeguare le tue esigenze alle circostanze?"
Ti dico che è relativamente conveniente, perchè sei punibile legalmente, comunque.
Se invece facciamo un discorso di comunità, no, non si puo basare su queste cose una comunità intera, e ti ho fatto l'esempio:
no, le mie domande erano :
perchè avete dei valori? anzi prima di tutto avete dei valori? quali sono ?
e non credete che per avere dei valori si devono avere delle certezze? quali sono le vostre?
questod discorso non porta a niente di interessante...
-
eh, ma io ti dico che la mia certezza è che la società si sgretola se non ci sono leggi basate su valori.
Ritorniamo sempre sulla stessa questione.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes
ma non è morale!
sì, è morale!
E' ovvio che è un discorso che riguarda il singolo. Non ho mica detto che poi lo stato deve essere comprensivo e guardare al caso specifico. Lo stato deve applicare le leggi. Però la mia morale mette al primo posto mio fratello piuttosto che il "non rubare".
E' come un padre che uccide l'assassino del figlio. Io non lo giustifico, ma lo capisco. E' giusto e doveroso che paghi le conseguenze dell'azione, ma la mia morale non riesce a biasimarlo.
-
Quote:
Originariamente inviata da
illusione
sì, è morale!
E' ovvio che è un discorso che riguarda il singolo. Non ho mica detto che poi lo stato deve essere comprensivo e guardare al caso specifico. Lo stato deve applicare le leggi. Però la mia morale mette al primo posto mio fratello piuttosto che il "non rubare".
E' come un padre che uccide l'assassino del figlio. Io non lo giustifico, ma lo capisco. E' giusto e doveroso che paghi le conseguenze dell'azione, ma la mia morale non riesce a biasimarlo.
Ma allora ci stiamo un po' confondendo.
Cioè, in qualunque modo si seguono dei valori della morale!
Cimis ha fatto l'esempio per dire che in quella determinata circostanza io penso a mio fratello e rubo trasgredendo il valore di non rubare.
Ma comunque mettendone in pratica un altro!
Un valore lo segui.
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes
Ma allora ci stiamo un po' confondendo.
Cioè, in qualunque modo si seguono dei valori della morale!
Cimis ha fatto l'esempio per dire che in quella determinata circostanza io penso a mio fratello e rubo trasgredendo il valore di non rubare.
Ma comunque mettendone in pratica un altro!
Un valore lo segui.
no ma quale valore?
Insomma io salvo la vita di mio fratello perchè se muore stò di merda e mi dispiace. Mica rischierei la galera per uno di cui non mi importa nulla. Ok sembra un discorso scontato :D, ma lo faccio per sottolineare che la morale è guidata dall'egoismo. Non solo la mia, ma quella di tutti.
Rischiare la galera per salvare mio fratello potrebbe sembrare un gesto guidato da un valore...Ma il vero motivo in realtà è solo il sapere che se quello muore io divento meno felice.
alla luce di ciò, che senso ha parlare di valori?
che poi vivendo in una società conviene seguire le leggi, è un'altro discorso. Insomma io (a differenza tua :o ), una legge non la seguo perchè sono fortemente motivato dalla mia coscienza. La seguo perchè spesso i pro sono meno dei contro.
(e alla fine "sotto sotto" penso che facciano tutti così, solo che non tutti lo ammettono)
-
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
no ma quale valore?
Insomma io salvo la vita di mio fratello perchè se muore stò di merda e mi dispiace. Mica rischierei la galera per uno di cui non mi importa nulla. Ok sembra un discorso scontato :D, ma lo faccio per sottolineare che la morale è guidata dall'egoismo. Non solo la mia, ma quella di tutti.
Rischiare la galera per salvare mio fratello potrebbe sembrare un gesto guidato da un valore...Ma il vero motivo in realtà è solo il sapere che se quello muore io divento meno felice.
alla luce di ciò, che senso ha parlare di valori?
che poi vivendo in una società conviene seguire le leggi, è un'altro discorso. Insomma io (a differenza tua :o ), una legge non la seguo perchè sono fortemente motivato dalla mia coscienza. La seguo perchè spesso i pro sono meno dei contro.
(e alla fine "sotto sotto" penso che facciano tutti così, solo che non tutti lo ammettono)
E chi ti ha detto che io la seguo per coscienza? :shock:
Travisi quello che dico.
Ti ho detto che la seguo perchè è necessaria per il bene comune.
Perchè senza sarebbe il caos.
Ho parlato di coscienza nei casi singoli.
E che vuole dire che la segui perchè i pro sono meno dei contro?
La segui perchè è svantaggiosa? E pensi che tutti lo facciano per questo?
:017:
-
Quote:
Originariamente inviata da
Echoes
E chi ti ha detto che io la seguo per coscienza? :shock:
Travisi quello che dico.
Ti ho detto che la seguo perchè è necessaria per il bene comune.
Perchè senza sarebbe il caos.
Ho parlato di coscienza nei casi singoli.
E che vuole dire che la segui perchè i pro sono meno dei contro?
La segui perchè è svantaggiosa? E pensi che tutti lo facciano per questo?
:017:
non puoi capire quanto rido quando scrivo delle robe quando sono fattissimo e poi le rileggo da lucido (tipo adesso:D ).
No comunque con il discorso sui pro e sui contro intendevo dire che la seguo se ci si guadagna di più a seguirla e la infrango se ci si guadagna di più a infrangerla. E cosi penso facciano tutti.
Leggi valori sono due robe che non c'entrano niente l'una con l'altra (penso).
Io non capisco una cosa. Io stavo da sempre parlando di cosa sono i valori per i singoli. Perchè adesso ci siamo ritrovati a parlare di leggi?
E prima dicevi che tu hai certi valori perchè senza sarebbe il caos...perchè sei sicura di questa cosa?
-
Aspetta chiariamoci un po' :lol:
Allora, io dicevo che le leggi stesse, in fondo, sono basate su valori o dovrebbero, perchè occorre tenere in ordine la comunità.
Cioè, comunque il non rubare il non uccidere sono valori.
Quindi il singolo rispettando le leggi segue dei valori.
Ma anche non rispettandole.
Alcune volte i valori si escludono a vicenda, ma ci sono.
Per esempio l'aborto.
Se io abortisco in un certo senso non rispetto il valore della vita.
Ma per difendere comunque il valore della mia libertà.
Magari per egoismo, sì', ma è comunque un valore :roll:
-
ma non ho capito una cosa.. questo topic nasce per parlare dell'etica e dei valori, o per far sapere a tutti che quando stai fatto come una marmotta all'ikea, ti fai mega pipponi esistenziali sulla portata teoretica del moralismo umano? :182:
anche perchè in fondo, la morale non esiste, esistono tanti compromessi che mutano al mutare dei bisogni della società, o almeno così io la penso u.u
70 anni fa era immorale che una donna mostrasse anche solo una caviglia, oggi ti spiattellano zizze a random (non che non sia un bel vedere eh) per farti comprare l'ultimo ritrovato per sigillare porte e finestre u.u
ai tempi dei romani era perfettamente morale andare al mercato e prendere due etti di bresaola, una dozzina di uova e un robusto schiavo per montare gli armadi del Rex Merlinus (pensavate che simili zuzzure fai da te non esistessero anche ai tempi dei romani??) al posto del dominus, oggi anche solo la parola "schiavo" è aborrita dal nostro intelletto... "dipendente a progetto" infatti suona molto meglio ed è meno svilente!
per non parlare poi di spinose questioni quali la vita, la morte e la libertà..
una volta era perfettamente morale uccidere il ladro armato colto sul fatto. Anzi ti facevano pure i complimenti, pacche sulle spalle e ti stimavano.
Oggigiorno se ti entrano in casa, ti violentano il gatto, ti stuprano i puffi, ti seviziano la moglie e ti portano via tutta la collezione di dvd porno da sotto al letto, e tu gli tiri un pugno, quantomeno vieni accusato di violenza privata aggravata.
Una volta, chi mercanteggiava i voti degli elettori veniva esiliato dalla città, spodestato di tutti i beni, con la promessa che se mai fosse rientrato nel pomerio, gli avrebbero fatto la pelle che nemmeno un cuoco giapponese con il pesce palla, perchè per la morale dell'epoca la corruzione era quanto di più intollerabile per uno che rivestiva carica pubblica.
Oggigiorno, simili individui ci governano.
Estendendo poi questi concetti, al fatto che la morale varia poi in funzione dei singoli nuclei familiari, troverai che in alcune famiglie è perfettamente morale soffiarsi il naso con una banconota da cento o comprare una lamborghini gallardo per portare fuori la spazzatura, mentre in altre anche solo lasciare un fondino da un millimetro di latte in una tazza causa immani discussioni su quanto tu, sperperatore di nettare vaccino, stai contribuendo ad affamare intere popolazioni di african-ehm, volevo dire, "diversamente europei".
in alcune famiglie è perfettamente morale far assumere il figlio pluribocciato nell'azienda del papi scansando ragguardevoli giovinastri dai curricula più dotati, mentre in altre insegnano ai figli appena poco più che neonati a guadagnarsi il pane con il sudore della fronte.
insomma, parlare di etica, quando non si è fatti, secondo me è solo una enorme seccatura u.u
-
Si matteo, hai ragione dicendo che i valori cambiano nel tempo.
Ma questo non vuole dire che non ci siano.
Cioè OGGI rubare è un disvalore, uccidere pure, truffare pure, violentare pure.
Cambiano nel tempo, come cambia tutto il resto.
Ma questo non nega la loro esistenza.
-
Esistono, eccome se esistono, però sono una manifestazione di una serie di concetti generalmente condivisi da una comunità in un dato tempo e luogo.
E' parlare di valori assoluti, che secondo me è "pericoloso".
quando uno parla di uccidere, per esempio, intende uno tra i disvalori più abbietti.
Ma se io uccidessi il killer che ha ammazzato e violentato davanti ai miei occhi mia moglie e mia figlia (ogni riferimento a "giustizia privata" è puramente casuale :lol: ), avrei la condanna morale della società, secondo te?
eppure sempre di uccidere una persona si parla!
l'onestà è una delle virtù più riconosciute. Ma se io, vedendo un bimbo straccione che ruba una confezione di pane, lo denunciassi alle forze dell'ordine pretendendo un trattamento giuridicamente irreprensibile (quindi furto), sarei onesto, sì, ma moralmente non credo avrei l'appoggio della collettività..
insomma, secondo me quando si parla di questi concetti, bisogna prima premettere che non ci si trova davanti a dei "bianchi" e dei "neri" (o diversamente bianchi), ma ad una infinità di scale di grigi.
Ogni cosiddetto valore può valere per me, per te, può valere per oggi o per sempre..
-
amico motociclista, :D che bello averti qui con noi!
ma quanto ci metti per scrivere un messaggio?
no perchè hanno un loro "stile" e se ti viene spontaneo ti meriti sicuramente un puntino verde per il modo di scrivere! :D
Quanto detto quella roba sulle scale di grigi mi hai convinto :D non so bene di cosa però mi hai sicuramente convinto!
non capisco però perchè dici che i valori esistono, non sarebbe più spontaneo pensare che non esista niente che possa essere definito un valore "assoluto" ?
-
ci metto poco a scrivere u.u scrivo tanto, ma rapidamente u.u
cooooomunque, no, nemmeno io credo che esistano valori assoluti, ma credo che esistano invece "valori relativi", personali, una specie di "credo" che ognuno di noi si porta dentro.
Questo credo (non per forza qualcosa di religioso eh) è in larga parte (sempre secondo me ^^) influenzato dalla situazione concreta di ognuno di noi, e solo in piccola specie è "frutto nostro"..
i valori miei personali ovviamente rispecchiano fedelmente i miei trascorsi di vita, la situazione familiare in cui sono nato e cresciuto, l'ambiente che ho frequentato etc etc etc..
con il passare del tempo ognuno si costruisce la propria "roccaforte", con le proprie convinzioni, frutto secondo me più delle esperienze di vita che non di precise scelte personali.
Ad esempio, spesso chi credeva ciecamente nei vari "sole cuore e ammmmmore", e quindi aveva una visione tutta poetica e romantica dell'Ammmmore, dello stare assieme, delle relazioni, ha repentinamente cambiato modo di vedere dopo una cantonata allucinante con una ragazza-ragazzo. Ed ecco che ti trovi gli individui rancorosi stile "la donna va trattata col guanto, sì, di ferro!" o "gli uomini sono tutti porci che ragionano col glande!" etc etc..
non è che non esistono i valori, è che semplicemente, secondo me, non ce li scegliamo noi ^^
-
ah ok ok, allora con te sono d'accordo.
-
Perchè si è così convinti che senza valori si debba generare per forza il caos?
Questo non lo capisco.
Io penso di possedere miei valori, ma che si trovano dentro di me.
Si può parlare di valori temporanei, perchè essi cambiano con il nostro variare.
I valori nostri sono importanti perchè sono una sorta di ''risultato'' della nostra esistenza: cioè durante la nostra vita ciò che ci è stato insegnato ci porta a costruirci i valori calzati per noi.
Sono in continuo cambiamento, ma non li vedo per forza come ''must'' da seguire nella società. Anche perchè i valori penzolano, cioè non sono o ''bene'' o ''male'' come si vedeva nell'Ottocento. Ci sono un sacco di fattori che ti fanno oscillare tra il bene e il male.
Il valore, bisogna staccarlo dall'oggetività del bene; esso è una scelta di ogni individuo, è una valutazione soggettiva.
Ah e un'altra cosa per Echoes:
Non dire che è l'assenza dei valori che ha portato alla distruzione e alla rovina nella storia, perchè io vorrei sottolineare che è stata più la costrizione dell'aver valori standard per tutti, ad aver rovinato il mondo e la libertà del singolo.
Basta guardare i totalitarismi eh, dove si è cercato di universalizzare i valori per tutti gli individui. Questo è pericolo. Questo ha generato caos e distruzione.