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Originariamente inviata da
maya
perchè?
mi interesserebbe sapere meglio il tuo punto di vista :roll:
Intanto non credo che i pensieri emanino vibrazioni.
Forse noi abbiamo un qualcosa di magnetico,
qualcosa di chimico che può essere 'combinato'
con la chimica di qualcun altro.
Ma i pensieri no.
Seguendo il filo logico, quindi,
non è possibile cambiare il corso degli eventi con le
non-vibrazioni del pensiero.
Secondo me si tratta di suggestione.
Queste vibrazioni funzionerebbero solo con le cose astratte?
Sì? Non è strano?
Se poi invece le vibrazioni dei nostri pensieri funzionano anche
con delle cose concrete, materiali.....allora aspetto di vedere
il K2 a braccetto del Terminillo... ^^
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E' una legge interessante, ma forse si potrebbe spiegare (e rendere plausibile) rimandando tutto alla pura e semplice volontà. In questo senso si, c'è una forte probabilità che ciò che si desideri accada quando lo si desidera fortemente. Mi spiego meglio: quando non si tiene conto dei vincoli del contesto o delle conseguenze emotive che può avere l'intraprendere un determinato percorso (per cui si farebbero carte false), io credo che non sia impossibile realizzare determinati desideri.
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Bè, si dice che agisca con circostanze misteriose... e sì, dovrebbe attrarre anche cose materiali! Vi dò la prima parte: http://www.youtube.com/watch?v=rH83FUYi6Mw Le altre parti stanno tra i video correlati!
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la fisica quantistica ha teorizzato (e in parte dimostrato) che la tradizionale struttura atomica che ci viene insegnata a scuola è obsoleta ed errata. niente palline che ruotano attorno ad altre palline, in sostanza. Con gli esperimenti di Young, Einstein e Planck si è dimostrato che il costituente base della materia è l'energia e che l'energia è al tempo stesso sia un'onda che una particella.
La legge di attrazione prende le basi dal fatto che la scienza quantistica ha dimostrato che "l'osservatore fissa la realtà". in parole povere: durante un esperimento è stato dimostrato che un elettrone non osservato produceva risultati misurabili in termini di onda, mentre se si osservava l'effettivo tragitto l'elettrone arrivava a destinazione colpendo un solo punto e quindi comportandosi come una particella. Ora, se l'osservatore "crea" la realtà, è quindi possibile creare infinite realtà dal momento che la "realtà" per ognuno di noi altro non è che l'insieme delle percezioni che abbiamo della realtà in quanto tale.
Io ho letto molti libri e mi interesso da tempo all'argomento. E' un sapere vasto e che va preso in piccole dosi. Va integrato con la fisica quantistica e con la ricerca interiore, c'è poco da discutere a riguardo.
Mi rendo conto che in una società di stampo materialista e determinista, con forti retaggi legati all'Illuminismo e all'ideale di macchina, in cui la scienza ufficiale continua a tacere o a negare questioni che sono state affrontate e risolte più di un secolo fa, non sia facile parlare di queste cose e tantomeno farle accettare. A ciò aggiungiamo l'onda di new age che ha contribuito a svilire e inflazionare i discorsi sulla spiritualità e sulla possibilità che esistano effettivamente (infinite) alternative alla realtà in cui ogni individuo vive.
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Non capisco la fisica quantistica.
E quindi non sono in grado di crederci.
Potrei crederci a occhi chiusi. Ma no.
E' una roba troppo assurda^^
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Originariamente inviata da
RudeMood
Non capisco la fisica quantistica.
E quindi non sono in grado di crederci.
Potrei crederci a occhi chiusi. Ma no.
E' una roba troppo assurda^^
due spunti dalla tua risposta:
non capisci una cosa e di conseguenza non ci credi: non stai forse escludendo un'altra realtà? questo riconferma (in maniera molto generale, certo) quello che ho esposto sopra.
in quanto all'assurdità.. beh più che assurdo è semplicemente diverso da ciò che ci hanno sempre insegnato. credimi, esistono semplificazioni e rappresentazioni della fisica quantistica tali e quali a quelle che trovi nei libri scolastici inerenti la fisica classica. ci sono filmati, documentari, tutto quello che vuoi. il punto della questione è che aprirsi ad una cosa del genere implica mettere in discussione tutto quello che si sa, perché in quell'esatto momento quello che sai non è piu quello che realmente è, ma solamente quello che è secondo te.
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Ma io non credo che avrei problemi a mettere in discussione quello che so.
Il fatto è che proprio non capisco la fisica quantistica.
Per me è come arabo.
Cioè.. tu mi puoi dire che un elettrone si può comportare in due modi diversi
in base ad un certo fattore: se è osservato o meno.
Adesso.. io così a parole non è che posso crederci piu di tanto.. Forse perchè non ho le basi per capire a fondo la cosa. Forse non so bene nemmeno cos'è un elettrone,
per dire...
Per me la fisica quantistica è un po' come credere in dio.
Non ci riesco proprio :lol:
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Purtroppo anche io non ho le conoscenze adatte.....ma non ho mai escluso a priori l'esistenza di un cumulo di sapere "diverso" da quello comunemente accettato dalle scienze ufficiali. Non è escluso che un giorno riesca a mettermici con la testa e ad acquisire le nozioni adatte a poter davvero entrare in argomento, cosa che ora come ora mi è pressochè impossibile purtroppo :D
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beh qui entra in gioco la propensione personale al cambiamento purtroppo. io se realizzo che l'unico ostacolo tra me e una nuova condizione di consapevolezza è una mia mancanza mi ci butto fino a quando tale mancanza è stata colmata.
ma ognuno è fatto a modo suo :)
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Originariamente inviata da
Eurasia
E' una legge interessante, ma forse si potrebbe spiegare (e rendere plausibile) rimandando tutto alla pura e semplice volontà. In questo senso si, c'è una forte probabilità che ciò che si desideri accada quando lo si desidera fortemente. Mi spiego meglio: quando non si tiene conto dei vincoli del contesto o delle conseguenze emotive che può avere l'intraprendere un determinato percorso (per cui si farebbero carte false), io credo che non sia impossibile realizzare determinati desideri.
Per ora la penso come te! :D
Ciò non toglie che quella legge possa essere vera, almeno in parte... E' tutto da verificare, in fondo tutto sembra strano finchè non viene dimostrato e non entra nella mentalità comune delle persone... Immaginate di tornare indietro nel tempo e spiegare alle persone del medioevo di geni e DNA... E' la stessissima cosa! :roll: