Il cambiamento nn è in atto..
Brividi di freddo percorrono il corpo..
C’è qualcosa di più…profondo..
Su una pila di libri e appunti la mia testa è china...le braccia incrociate...una coperta soffice mi avvolge le spalle...scende sulla schiena fino a scaldare le gambe…come un baco nel suo bozzolo…giace così il mio corpo abbandonato..
Il mio sguardo vaga nella la stanza...si sofferma su alcuni oggetti…ma tutto è così privo di senso…penso a ciò che è giusto fare in questo momento ma ho paura,certi pensieri mi ghiacciano il sangue,non c’è più afflusso al cervello,sono incapace di formulare un pensiero coerente,non devo farmi sopraffare da questo crudele senso di colpa…ferisce ma non mi abbatte…incombe la paura di sbagliare...fare un passo e cadere... Il silenzio sparge terrore in questo momento...
Nell’ istante in cui sei solo e non c’è altro attorno a te...quando arrivi a quel punto limite dove tutto non ha più importanza e dove le parole non servono più o non vogliono uscire…ma dentro di te urli e gridi di dolore,per il rimorso,il rancore,la rabbia...ti poni tante di quelle domande che per poco dimentichi cosa ti ha reso quello che sei...una creatura debole che si lascia colpire senza difendersi,che si lascia graffiare e percuote..
Ho speso una così grande quantità di forza fisica e mentale che i movimenti del corpo sono lenti e goffi...e lo sguardo sempre più assente...
Motiva la collera…quest'invidia che ti corrode come fosse acido...motiva le lacrime…dai un nome e un perché..
Cantuccio sicuro questo guscio di ghiaccio..
Imploro perdono..Il cambiamento non è in atto..
Le persone dalla nostra vita vanno e vengono,è una cosa risaputa…nel momento i cui ci lasciano si avverte un vuoto che fa male,che si mostra incolmabile se nn di lacrime amare,ma il tempo,nostro prezioso amico,riesce a surclassare il dolore,annebbiando i ricordi e il vuoto è come coperto da una patina scura cosicché sia impossibile capire se sia stato davvero colmato…
Sono ancora qui preda,perso tra ricordi che non mi appartengono…a volte le persone non dovrebbero tornare…è lì il vero vuoto…rendersi conto di quanto sbagliato sia riaprire porte che si erano sbarrate per motivi di incomprensione,errori,pugnalate che bruciano ancora;rendersi conto tristemente che quanto prima si stimava e apprezzava ora a fatica si riesce a sopportare...
Disprezzo..
I miei occhi sono senza pupilla..
Non guardo oltre me stesso..
Avverto sl le lacrime cadere nel vuoto...