I 5 linguaggi dell'amore - quale è il tuo?

Ho letto poco tempo fa di questa "selezione" che parla dei vari modi coi quali ci esprimiamo in amore. E, ovviamente, il modo in cui desideriamo che l'altro si esprima.
Copio incollo da un sito, così non metto il link e leggete direttamente qui.


I cinque linguaggi dell’amore sono:
Il contatto fisico, i momenti speciali, i gesti di servizio, le parole di incoraggiamento e i doni, (non necessariamente in quest’ordine).
Descriviamo adesso, brevemente, ogni linguaggio:


IL CONTATTO FISICO: il contatto fisico è uno dei modi più facili di capire l’amore. Dai un abbraccio a chi è importante per te? Ti piace camminare insieme (e con le mani date) con quelli che ami? Rimani felice quando ricevi carezze nel viso, cappelli o nelle mani? Normalmente questo è uno dei primi modi di comunicare l’amore che impariamo. Hai mai fatto caso come i bambini amano baciare e abbracciare? Quando fanno questi gesti, stanno dicendo che amano anche senza dire niente. Se hai risposto “sì” ad una di queste domane, probabilmente questa è il tuo primo linguaggio: il modo in cui dimostri che ami e come piace che le persone dimostrino che ti amano. Fermati e pensi: conosci qualcuno che sempre cerca di abbracciarti, che mentre parla ti tocca? Se la risposta è sì, probabilmente questo è il modo che quella persona sta dicendo che sei importante per lei, anche se non dice mai niente.


I MOMENTI SPECIALI (o tempo di qualità): Questo è appunto un tempo di qualità che significa il tempo che tu dedicherai esclusivamente a qualcuno(a), senza avere altre distrazioni vicino. Per esempio, questo è il tempo che si dedica alla conversazione, a vedere un film insieme, delle foto, a prendere un caffè ecc. Se ti senti importante, amato(a), quando qualcuno lascia di fare le altre cose semplicemente per spendere un può di tempo con te, probabilmente questa è il tuo primo linguaggio. Alla stesso tempo, se qualcuno esige sempre la tua presenza, in modo anche esclusivo, questo è il principale modo che quella persona ha incontrato di dirti che ti ama.


I GESTI DI SERVIZIO: Sai quelle persone che si impegnano a fare tutto per fare piacere? Quelli che arrivano a casa e lavano i piatti, si rallegrano in aiutare a sistemare un armadio e sono sempre disposti a dare una mano? Queste persone hanno come primo linguaggio di amore i gesti di servizio. Ovvero, per loro, l’amore è relazionato al fare. Questo è un linguaggio molto bello, però c’è bisogno di comprendere che le persone devono amare e essere amate non per quello che fanno, ma per quello che sono.


LE PAROLE DI INCORAGGIAMENTO: Molte persone hanno il bisogno di sentire che sono importanti, che sono belle, che sono intelligenti, che sono competenti e divertenti. Questo significa parole di incoraggiamento, ovvero, la manifestazione verbale dei sentimenti. In questo modo, esistono persone che sentono il bisogno di dire sempre il quanto amano i suoi amici, quanto loro sono importanti e quanto sono simpatici. Nel fare questo, stanno dimostrando con le parole di incoraggiamento è un modo di comunicare il loro amore. E ci sono persone che hanno bisogno di queste parole per sentirsi importanti. Per loro non è sufficiente passare del tempo, fare dei regali o abbracciarli, loro desiderano ascoltare dagli altri quello che pensano. Se questo è il caso tuo, parole di incoraggiamento è il tuo primo linguaggio.


I DONI: A chi piace ricevere regali? A tutti piacciono. A chi invece piace dare regali? Non proprio a tutti. I regali è un linguaggio peculiare e non è necessariamente collegato al valore. Per esempio, molti bambini fanno dei bellissimi disegni per i genitori, fratelli e zii. Per loro, questi disegni sono un prezioso regalo, un modo di dire che amano e s’importano. Molte ragazze adorano spendere il proprio tempo pensando a qualcosa di creativo per regalare: sorprese, cartelli, fotografie, tra tante altre cose. Se sei un tipo di persona che sempre quando fa un viaggio devi portare dei souvenir e dei ricordini per gli amici, che non si dimentica mai un di regalo di compleanno e che rimane male quando le persone si dimenticano di regalarti qualcosa, probabilmente questo è il tuo linguaggio.


Aggiungo che per me non ci sono modi che vanno o non vanno bene in generale, semplicemente ci sono tuttavia linguaggi che non permettono la comunicazione.

Io ad esempio uso molto il contatto fisico. Anche solo con una carezza accennata, nulla di eccessivo.
Il più delle volte anche dopo qualche discussione che mi fa restare arrabbiata e chiusa emeticamente, con un gesto anche semplice il più delle volte poi passa tutto (sia fatto da parte mia che da parte sua). Questo però solo dal punto di vista amoroso, con le amicizie dò importanza al tempo di qualità e alle parole di incoraggiamento. Mi piace dire alle persone se penso qualcosa di bello su di loro. A volte magari è inopportuno, perché figuriamoci se becco mai i momenti giusti xD però se ho una buona impressione di qualcuno ci tengo che lo sappia, anche per farlo sentire importante.

E voi? Quali sono i vostri principali linguaggi dell'amore? E come vi piace che siano le persone che vi stanno accanto?
Quali sono le cose che meno vi interessano?

Scrivete dai, raccontatevi un po' u.u

Mi ci rivedo molto nelle prime due categorie. Il contatto fisico per me é importantissimo, può comunicare tantissime cose (seppure non tutti se ne rendono conto). Una cosa splendida sono le carezze mentre ci si tiene per mano, quelle credo siano un gesto di amore incredibile.

Anche la seconda tipologia non scherza. Perché se il contatto fisico é fine a sè stesso non ha alcun valore. Lo stare insieme, vicini é la cosa migliore di tutte e quella che davvero vale. Quello che cercavo di spiegare ad alcuni amici stranieri in Inglese quando mi chiedevano "Che senso ha sedersi a tavolino per il vostro caffé italiano? Tempo un secondo ed é finito". Ovvero sia che lo stesso "Ci andiamo a prendere un caffè?" per me ha un gran valore. E' una scusa per stare con una persona, per chiacchierare, ridere..stare bene ed insieme. Un modo per dire che si vuole bene ad una persona. Perché in fondo da soli non siamo nulla.

diciamo che tra questi sicuramente contatto fisico e le parole di incoraggiamento....la prima perchè con il contatto fisico come dice Alfio capisci molte cose....e la seconda perchè per quanto mi riguarda è importante anche la dimostrazione verbale,amare è anche incoraggiare,far sentire l'importanza ecc ecc

Daidai, esponetevi voialtri, che il forum necessita di romanticismo u.u

Contatto fisico e momenti speciali. Poi anche i regali, ma decisamente secondario.

Il contatto fisico vuol dire molto. Capisco io stessa se piaccio ad una persona o meno tramite il contatto fisico. Anche se, devo ammetterlo, difficilmente sono la prima a fare questo passo.
Stesso dicasi per i momenti speciali. Se un'altra persona cerca la mia attenzione, ma nello stesso tempo fa altre cose, allora capisco che non sono così importante. A me piace "dedicare" il mio tempo, ma deve essere reciproco, altrimenti cambio soggetto.
Restano i regali. Secondari, come ho detto prima, ma che sono comunque simbolici, significano "ti ho pensato" oppure "scusami". Spesso li ho ricevuti infatti come segno di pace.
Io invece preferisco farli per simboleggiare un pensiero.
Le altre due invece le respingo un po'.
Forse perché gesti di servizio mi ricorda servilismo e le parole di incoraggiamento, nella spiegazione, ricordano più i complimenti. Ecco, entrambi mi mettono sulla difensiva se manifestati spesso.

L'esigenza del contatto fisico lo provo per rare persone ed è quello che mi fa scattare la molla.
E' importante, ma non la definirei la mossa più facile, anzi. Mi sono ritrovata spesso a bramare senza poter fare nulla.
Anche semplicemente in amicizia, con un abbraccio, o - situazione più triste - con uomini con la quale non ci sarebbe potuto essere nulla, per un fatto o un altro.
Troppe volte avrei stretto a me qualcuno, avrei preso e baciato, e sono gesti che ho faticato a trattenere.
Comunque, amo attenzioni fisiche, poco ma sicuro.
I momenti importanti sono fondamentali, tutto ciò che è condivisione, sperimentazione ecc.. anche solo passare del tempo camminando in silenzio, o a ridere e sbevazzare davanti alla tv, alle conversazioni. Vivo per queste cose, dei regali me ne sbatto altamente, invece, anche se qualcosa di simbolico mi piace, qualcosa di tenero, niente di ostentato o esuberante.

Ho amore e odio per le parole di incoraggiamento.

Sì beh non bisogna per forza vedere i regali come chissà cosa. Può anche essere una sola rosa mandata sul posto di lavoro ad esempio, o un souvenir trovato in un posto particolare, o ancora magari un disegno (come i bimbi fanno spesso coi genitori)
Nulla che sia per forza eclatante, è come gli altri il simbolo di: "ti penso e sono qui per te", solo che è quello effettivamente più pratico e immediato.

Che m'avete cancellato il post a fà?!

I gesti di servizio: dimostro il mio voler bene essendoci sempre per una persona,quando ha bisogno di me. Dalle cose più serie alle cazzate. Il contatto fisico fa poco per me, ci metto un po' a desiderarlo e dimostrarlo. Con le persone con le quali mi vien più naturale mi piace abbracciare ed essere abbracciata, ad esempio distrattamente mentre si sta parlando in gruppo.

Io mi rivedo nei momenti speciali, anche solo uno sguardo può far capire l'amore vero, e quello è un momento speciale e bellissimo...
:060:

Io dico un po' di tutte le cose :)

Soprattutto "gesti di servizio" e "parole di incoraggiamento", alle persone alle quali voglio bene dimostro di tenerci facendomi trovare sempre pronto quando hanno bisogno di me. Niente "doni", e faccio molta molta fatica con "il contatto fisico".

Non sono un'amante del contatto fisico in generale, soprattutto con persone che non conosco (in alcuni giorni può darmi estremamente fastidio anche che qualcuno mi sfiori per sbaglio passando per strada), ma se voglio bene a qualcuno il contatto fisico è di certo uno dei miei "linguaggi", come viene descritto in questo articolo. Forse proprio perché in genere sono poco propensa a elargire abbracci, quando lo faccio significa molto.
Passare del tempo sola con la persona a cui voglio bene, sicuramente. Andare a prendere un caffé con un'amica che non vedo da tempo, fare una passeggiata e chiacchierare, guardarsi un film assieme..concedere il mio tempo a qualcuno insomma. Soprattutto perché in gruppo, a meno che non sia un gruppo molto ristretto, non riesco a mostrare il mio affetto e quindi a coltivare l'amicizia/l'amore.
Essere disponibile per l'altro, senza dubbio, forse fin troppo: faccio molta fatica a privare del mio aiuto una persona a cui voglio bene anche a discapito del mio benessere. Sto iniziando solo negli ultimi anni a rendermi conto che non posso essere sempre a disposizione di tutti, che devo anche prendermi cura di me stessa. Però apprezzo molto quando gli altri fanno qualcosa per me, anche un minimo gesto.
Le parole..non troppo. Ovviamente fa piacere sentirsele dire, ma sono molto parsimoniosa con le parole. Come per il contatto fisico, faccio fatica a esprimere il mio affetto verbalmente.
I doni, moltissimo, ma non parlo necessariamente di oggetti costosi o chissà quali regali. Sembrerà molto romanzesco, ma è il pensiero che conta per me. Anche per questo fatico spesso a trovare i regali per gli altri, perché cerco qualcosa che immediatamente mi faccia pensare alla persona a cui voglio regalarlo, qualcosa fatto col cuore e non perché "si deve". Per fare un paio d'esempi: mi hanno regalato un sacchettino di sassi raccolti su una spiaggia croata, di cui ogni sasso rappresentava un momento felice che ho passato con quest'amica. Un vecchio amico per il compleanno mi ha regalato un suo bracciale, da cui non si separava mai. Ho ricevuto moltissimi altri bei doni, ma questi sono un perfetto esempio di cosa intendo.

Be' se non hai confidenza con una persona è chiaro che il contatto fisico non ci può essere....
Anche io per i doni non intendo niente di costo, potrebbe essere anche un semplice biglietto che raccoglie parole provenienti dal cuore....
I gesti di servizio sono importanti nei momenti di difficoltà.

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Momenti speciali e parole di incoraggiamento sono importanti.
I rapporti più belli che siano d'amore o amicizia richiedono un pizzico di tutte queste cose a parer mio.

Sì, ma tutti hanno un minimo di tutti, semplicemente ci sono cose alle quali diamo più importanza rispetto alle altre. Quelle sono il nosttro linguaggio ^^

Quote:

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Originariamente inviata da DolceChéri

Be' se non hai confidenza con una persona è chiaro che il contatto fisico non ci può essere....
Anche io per i doni non intendo niente di costo, potrebbe essere anche un semplice biglietto che raccoglie parole provenienti dal cuore....
I gesti di servizio sono importanti nei momenti di difficoltà.
Momenti speciali e parole di incoraggiamento sono importanti.
I rapporti più belli che siano d'amore o amicizia richiedono un pizzico di tutte queste cose a parer mio.

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Dipende, ho amiche che dopo poco iniziano a salutare i nuovi conoscenti con baci e abbracci, io ho bisogno di essere molto in confidenza invece, quindi certo non si corre a baciare un perfetto sconosciuto ma ci sono persone per cui il contatto fisico è più facile e altre meno, intendevo questo dicendo che uso questo canale solo quando voglio bene a qualcuno.

Poi come dice Je, ognuno utilizza per forza ciascuno di questi canali di comunicazione, ma ha dei canali preferenziali e altri che invece usa molto raramente.

che post diabetico <3

Come scrive Jeggi, tutti hanno un minimo di tutti e 5 linguaggi, ma per me le cose più importanti sono i momenti speciali e i gesti di servizio perchè l'amore si dimostra in queste piccole cose. Le parole avvolte lasciano il tempo che trovano (stessa cosa per i doni), mentre il contatto fisico è scontato che ci sia se si tiene veramente ad una persona

Per me sono importanti i momenti speciali. La mia mente è ricca di questi piccoli momenti, che son sempre molto semplici alla fine, ma sono quelli che restano più fissi dentro di me. Si va da una biciclettata mentre il sole tramontava, dall'aver cucinato assieme, dall'aver piantato dei semi in giardino per poi pian piano averli visti diventare fiori. Tutto ciò con le persone a me care.

Quote:

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Originariamente inviata da DolceChéri

Io dico un po' di tutte le cose :)

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Idem anche per me.
Forse l'ultima cosa è quella a cui do meno importanza...ma comunque mi piace molto lo stesso (sia darne che riceverne)