sfiduciato dal mondo

Salve molti hanno letto i miei POST, sono molto scoraggiato perchè l'amore ed essere amati è di tutti, ma dispiace che alcune persone tipo disabili soffrono ancora oggi questo mi fa rabbia.....voi cosa ne pensate?

Io non credo che i disabili non ricevano amore dalle persone che li circondano. Una madre e un padre amerà sempre il proprio figlio, anche se disabile, come anche una ragazza può innamorarsi di lui, andando oltre l'aspetto fisico.

L'amore è di tutti e per tutti???.. Ieri mi ha contattato un ragazzo di 32 anni per ringraziarmi per un articolo pubblicato sul web che riguarda le relazioni di coppia... Beh, pensa che ha dato/ricevuto il suo primo bacio. A 32 fottutissimi anni, (e chissà se avrà un seguito).. Questo non perché era disabile, ma perché soffriva (e soffre tutt'ora) di fobia sociale, che lo porta ad avere tutta una serie di limitazioni nelle relazioni con gli altri. E' non è una disabilità.

Io stesso ho avuto un paio di momenti molto tormentati in cui mi sono isolato dalle persone che avevo attorno.. Beh, non c'era la fila di sms, scampanellate, ecc. per rifornirmi di amore. E, almeno ad oggi, non sono disabile.

Dai e ricevi amore se entri da protagonista (e non da comparsa) in un contesto relazionale, se ti metti in gioco, e se osi almeno un pò.
Non ho letto i tuoi post, bazzico solo su questa sezione praticamente, ma devo dire che ho letto parecchie storie di persone disabili (alcune note, altre no) che sono riuscite a rivoltare la propria vita come un pedalino.
E quando mi viene qualche paranoia, penso a loro. E mi sento un idiota. Idiota perché magari tutto integro faccio solo un passo avanti, mentre alcuni disabili che le gambe nemmeno ce le hanno, ne fanno cinque.

Non mi piace dispensare illusioni. Laddove ci sono le difficoltà certamente non si cammina in piano, la salita c'è. Anche bella ripida. Ma la differenza - e te lo dico per certo - la fa l'atteggiamento mentale.

E nonostante questa cosa l'abbia capita già da tempo, rimango tutt'ora stupito di come certe vite cambino radicalmente piega laddove una persona si convince che vale davvero e si mette in gioco completamente, lasciandosi le paure alle spalle.

Questa cosa fa tutta la differenza del mondo.

In materia di seduzione e amore, se non si hanno in dotazione certe caratteristiche, si parte "scientificamente" svantaggiati, questo te lo do per certo. Esistono requisiti anche piuttosto precisi nella scelta del proprio partner, che agiscono "sotterraneamente", che passano sotto il radar della nostra consapevolezza.

Ma esistono persone svantaggiate (e non è necessario essere disabili) che riescono a sviluppare una granitica sicurezza sul proprio valore, e, a dispetto del triste destino che proporrebbe loro "Matrigna Natura", fanno breccia. Hanno una vita sociale, sentimentale e sessuale assolutamente soddisfacente.

E' fondamentalmente uno dei pochi modi di metterlo in c...o al "destino".
Ed è sotto il nostro controllo, ma in ragione di una serie di fattori, c'è chi è più incline a cambiare il proprio modo di vedersi, e chi ha più difficoltà.
Ma vale sempre e comunque la pena provarci.

Secondo me è tutta questione di carattere...
L'amore è un sentimento che dovremmo avere tutti, compresi naturalmente i disabili, anzi soprattutto loro. Però ti posso assicurare che esistono anche disabili antipatici che invece di attirare amore, suscitano antipatia.

Anche se disabili, se ci si mette in gioco le belle esperienze si possono fare lo stesso.

Il problema è di trovare è quello che nn si trova più...........

L'amore non cresce su un albero, specie quello degli altri. Non c'entra l'essere disabile o meno, credo invece, che viviamo in un epoca in cui affezionarsi a qualcuno è un rischio che nessuno vuole più correre. Quindi ci sono persona scostanti, diffidenti, con la paura di amare, perché amare a volte è doloroso, difficile e ti mette completamente a nudo.
Ci vuole pazienza, prima o poi anche tu troverai la persona giusta, quella che si mette in gioco e che non teme di donarti il suo cuore. Non disperare.