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menzognetta o verità?
è un ca.ata, però è una paranoia che ogni tanto mi viene.
Son quasi 4 anni e mezzo che è finita una storia molto importante, e a parte una storiellina a caldo dopo la fine di questa relazione, più per "vendetta" che per altro, ho completamente abbandonato il campo.
All'inizio disinteresse totale, poi quasi "timore" di ricascarci con annessa delusione cosmica, ma in questo periodo sono ufficialmente propenso a "rientrare nel mercato" (d'altro canto, la famosa "lei" sta per sposarsi ed è totalmente persa).
Quando ovviamente mi chiederanno delle ex bla bla bla... meglio glissare o essere sinceri?
Perché il pensiero "Perché non se l'è cagato nessuno in quattro anni e mezzo?" sicuramente ci sarà, ma è altrettanto vero che ho chiuso deliberatamente porte e finestre a questa prospettiva. Il che è piuttosto inconsueto, che io sappia.
Ma io sono inconsueto :lol:
Meglio quindi una menzognetta (ho avuto qualche storiellina, bla bla bla ma senza impegnarmi) o la spietata verità con conseguente sguardo stupito e desiderio di fuga da parte di lei? :lol:
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Mah, per me se sei sincero non scappano.
Non ti andava, amen, hai preso il tempo necessario e ora puoi rimetterti in giuoco con le donzelle u.u
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Ricordalo in ogni situazione della vita: la verità é rivoluzionaria. Ogni tipo di tensione, preoccupazione e problema nasce da una bugia. Quando hai detto la verità stai apposto, sei sereno e puoi agire in tranquillità.
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Sinceramente io preferirei sentirmi dire che il ragazzo che frequento era rimasto talmente deluso dall'ex da non voler andare a gettarlo alla prima che capita (=comportamento maturo) piuttosto di sapere che questo ragazzo si é divertito scopando senza troppo interesse. Poi boh, sono punti di vista.
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Ma perchè, ai primi appuntamenti si parla degli ex e di chi si è frequentato saltuariamente negli ultimi anni?
Se la cosa andrà avanti io sarei comunque sincera.
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Esatto, cioè secondo me ti fai troppo problemi. Stai pensando a cosa dire alla futura persona che frequenterai riguardo al post storia seria :lolll:
quando incontrerai una tipa, se non vuoi parlare di cose personali al primo appuntamento è stra normale, non sei obbligato.
puoi glissare sul "ho avuto una storia seria e dopo nulla di rilevante" nel caso in cui esca fuori l'argomento per poi parlarne quando te la senti di farlo. Nessuno obbliga nessuno a spiattellare cose così personali, ma semplicemente non dire cazzate che tanto alla fine tu stai, credo, cercando una persona che ti apprezzi per quello che sei. Perché mentire ?!
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Non capisco che ci sia di male a essere stati per 4 anni single. Io ho conosciuto altri ragazzi che non avevano nessun bisogno di impegnarsi subito, che preferivano aspettare la persona giusta, non ci vedo niente di male, anzi.
Preferisco il ragazzo selettivo a quello che non sa stare con nessuna e quindi passa da una donna all'altra come se fossero buste di patatine.
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Se la ragazza che incontri non è una PxxxxxA apprezzerà la tua serietà.
Sincerità!
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dipende, se starai con una intelligente è sempre meglio essere sinceri, d'altra parte l'essere single o meno non significa nulla sull'affidabilità o meno di una persona
possono esserci mille motivi non legati a mancanza di opportunità o poca serietà
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Sai cos' è sbagliato? Non l' essere rimasto single per quattro anni, bensì guardarsi indietro, riguardare il tuo passato, mentre la vita ti sbatte in faccia come vento, e scorre veloce. Poi una ragazza ti apprezzerà per quello che le darai, per quello che sei, non per le storie che hai o non hai avuto
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Sinceramente non capisco quale sia il problema nel dire che per quattro anni e mezzo non ti è andato di impegnarti...
- - - Aggiornamento - - -
Quote:
Originariamente inviata da
Temperance
Ma perchè, ai primi appuntamenti si parla degli ex e di chi si è frequentato saltuariamente negli ultimi anni?
Se la cosa andrà avanti io sarei comunque sincera.
Infatti!
Un ragazzo che al primo appuntamento parla delle sue ex è da sopprimere :D
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Ti basta dire che qualche anno fa hai avuto una storia importante finita male e poi non hai più avuto storie serie, stop
Non è che devi fare una tesi, o almeno io delle ex ne parlo poco
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ma io proprio non ho combinato nulla... pace dei sensi. Giusto una frequentazione di un mese con una collega di lavoro immediatamente dopo la "grande botta".
Tra l'altro ormai mi inquieta perfino un pò il rischio di impegnarmi... Nel frattempo ho costruito una vita a misura di me.. progetti, amici, lavoro, collaborazioni, politica, bla bla bla.
Non sono più abituato... Sarebbe come se uno entrasse in casa mia e defecasse sul tavolo... Un senso di invadenza, di "e mo'???".
Ma non è sano.
Il periodo più bello della mia vita è proprio quando c'è stata questa relazione... Da quando è cominciata sono passati circa 8 anni... e certi particolari sono ancora talmente vividi che davvero... meglio non pensarci per non stare male. Una sorta di complesso di ricordi dolceamaro.
Quindi un pò devo "forzarmi", per tornare a essere una persona normale -.-
E' un casino quando gli ormoni tirano verso sud e la testa verso nord.
E in questo momento specifico, con la tessera bancomat smarrita, la carta di credito scaduta e una trasferta costosa alle spalle, mi si è totalmente atrofizzato il testosterone :lol:
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Indubbiamente è una paranoia. Anche perché se una si fa domande simili (com'è che non se lo è filato nessuna) d'innanzi alla tua storia non dimostra grande acume. Io infatti non mi soffermerei tanto sugli anni di "pace dei sensi" quanto sulla storia che ti ha tanto segnato e che, è abbastanza evidente da quel che hai scritto e come l'hai scritto, che ancora lascia il segno su di te. Penso che potrebbe essere più preoccupante questo aspetto per una futura lei. O almeno dovrebbe. Poi in effetti, ognuna è un caso a sé.
Io direi e preferirei la verità. Sempre.
Detto questo, l'unico consiglio che posso darti è: inizia a rientrare nel giro. Poi, al momento, in base al tipo di intesa che si stabilirà con questa lei, deciderai cosa dire. ;)
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Quote:
Originariamente inviata da
Ligaro
ma io proprio non ho combinato nulla... pace dei sensi. Giusto una frequentazione di un mese con una collega di lavoro immediatamente dopo la "grande botta".
Tra l'altro ormai mi inquieta perfino un pò il rischio di impegnarmi... Nel frattempo ho costruito una vita a misura di me.. progetti, amici, lavoro, collaborazioni, politica, bla bla bla.
Non sono più abituato... Sarebbe come se uno entrasse in casa mia e defecasse sul tavolo... Un senso di invadenza, di "e mo'???".
Ma non è sano.
Il periodo più bello della mia vita è proprio quando c'è stata questa relazione... Da quando è cominciata sono passati circa 8 anni... e certi particolari sono ancora talmente vividi che davvero... meglio non pensarci per non stare male. Una sorta di complesso di ricordi dolceamaro.
Quindi un pò devo "forzarmi", per tornare a essere una persona normale -.-
E' un casino quando gli ormoni tirano verso sud e la testa verso nord.
E in questo momento specifico, con la tessera bancomat smarrita, la carta di credito scaduta e una trasferta costosa alle spalle, mi si è totalmente atrofizzato il testosterone :lol:
Ma perché scusami, ti servono i soldi per uscire con una donna?
Questa cosa non la capirò mai. Non bisogna per forza andare a cena fuori, andare a bere qualcosa o fare qualcosa di esoso.
Si può benissimo usare una fantasia. Sinceramente fra una banalissima birra fuori e il fare una passeggiata per il centro della città, magari in qualche posto che conosco poco, preferirei di più la seconda. Che è gratis.
Tu parli di amici, politica, interessi. E quindi? Devi rinunciarci? Io non vorrei altro se non condividere i miei interessi con qualcuno... mica la tua eventuale donna è un'estranea che occupa il tuo tempo. Magari lo rende semplicemente migliore.
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Quote:
Originariamente inviata da
Holly
Ma perché scusami, ti servono i soldi per uscire con una donna?
Questa cosa non la capirò mai. Non bisogna per forza andare a cena fuori, andare a bere qualcosa o fare qualcosa di esoso.
Si può benissimo usare una fantasia. Sinceramente fra una banalissima birra fuori e il fare una passeggiata per il centro della città, magari in qualche posto che conosco poco, preferirei di più la seconda. Che è gratis.
Tu parli di amici, politica, interessi. E quindi? Devi rinunciarci? Io non vorrei altro se non condividere i miei interessi con qualcuno... mica la tua eventuale donna è un'estranea che occupa il tuo tempo. Magari lo rende semplicemente migliore.
Amen.
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Originariamente inviata da
Holly
Ma perché scusami, ti servono i soldi per uscire con una donna?
Questa cosa non la capirò mai. Non bisogna per forza andare a cena fuori, andare a bere qualcosa o fare qualcosa di esoso.
Si può benissimo usare una fantasia. Sinceramente fra una banalissima birra fuori e il fare una passeggiata per il centro della città, magari in qualche posto che conosco poco, preferirei di più la seconda. Che è gratis.
Tu parli di amici, politica, interessi. E quindi? Devi rinunciarci? Io non vorrei altro se non condividere i miei interessi con qualcuno... mica la tua eventuale donna è un'estranea che occupa il tuo tempo. Magari lo rende semplicemente migliore.
Beh, ma magari è una cosa che riguarda lui (e non una potenziale ragazza): anche io se ho problemi di qualsiasi tipo (economici, in casa, legati all'uni) tendo a focalizzarmi su quelli e a ignorare momentaneamente il resto. Non dico che sia una cosa buona, ma succede, alcune persone sono fatte così.
Poi, per uscire non bisogna per forza spendere i soldi, però è difficile controllare tutto, specie con persone che non si conoscono ancora benissimo.
Io mi immagino una potenziale prima uscita (non per forza con un ragazzo/a, anche con un nuovo amico/a), usciamo per fare una passeggiata ma poi io propongo di sederci a bere qualcosa / andare al cinema / mangiare fuori, e magari lui/lei si sente in imbarazzo perché doveva assolutamente essere un'uscita a costo 0.
Ligaro, per rispondere alla domanda del topic: non sarebbe un problema dal punto di vista pratico, ognuno vive la propria vita sentimentale e sessuale come vuole.
Ma ti dico la verità, se uscissi con una persona e venissi a sapere questa cosa, mi chiederei perché... Sentendo la tua storia da spettatrice esterna, avrei paura che tu sia ancora troppo condizionato dal pensiero della tua ex.
Non sto dicendo che sia effettivamente così, ma se un ragazzo che conosco poco mi dicesse di aver chiuso definitivamente i battenti dopo la fine della storia, e di continuare a rivivere i particolari anche dopo anni e anni che è finita ecc., io avrei paura che lui non sia pronto per andare avanti.
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Quote:
Originariamente inviata da
Layne S.
Beh, ma magari è una cosa che riguarda lui (e non una potenziale ragazza): anche io se ho problemi di qualsiasi tipo (economici, in casa, legati all'uni) tendo a focalizzarmi su quelli e a ignorare momentaneamente il resto. Non dico che sia una cosa buona, ma succede, alcune persone sono fatte così.
Poi, per uscire non bisogna per forza spendere i soldi, però è difficile controllare tutto, specie con persone che non si conoscono ancora benissimo.
Io mi immagino una potenziale prima uscita (non per forza con un ragazzo/a, anche con un nuovo amico/a), usciamo per fare una passeggiata ma poi io propongo di sederci a bere qualcosa / andare al cinema / mangiare fuori, e magari lui/lei si sente in imbarazzo perché doveva assolutamente essere un'uscita a costo 0.
Ligaro, per rispondere alla domanda del topic: non sarebbe un problema dal punto di vista pratico, ognuno vive la propria vita sentimentale e sessuale come vuole.
Ma ti dico la verità, se uscissi con una persona e venissi a sapere questa cosa, mi chiederei perché... Sentendo la tua storia da spettatrice esterna, avrei paura che tu sia ancora troppo condizionato dal pensiero della tua ex.
Non sto dicendo che sia effettivamente così, ma se un ragazzo che conosco poco mi dicesse di aver chiuso definitivamente i battenti dopo la fine della storia, e di continuare a rivivere i particolari anche dopo anni e anni che è finita ecc., io avrei paura che lui non sia pronto per andare avanti.
In realtà se ben ricordo non è la prima volta che Ligaro dice di non avere soldi e quindi di non poter uscire con una ragazza ^^" ecco perché gli ho detto così.
Sinceramente a me è capitato più di una volta di uscire con dei ragazzi che in quel frangente erano in ristrettezze economiche. Ho evitato di sedermi a prendere qualcosa proprio per evitar loro la difficoltà o di pagare con soldi che servivano ad altro o di far pagare me. Certo non è che mai un uomo mi si sia presentato esordendo con "sono uno squattrinato". Ma quando magari sapevo che aveva perso il lavoro e ne stava cercando un altro, non proponevo la pizza fuori.
In realtà il mio discorso verteva più sulla "creatività". Non per forza un appuntamento è un cinema fuori. Si possono fare una marea di cose!