Problema d'amore, crisi esistenziale.

La ragazza che amavo e amo tutt'oggi mi ha confessato da un giorno all'altro di non amarmi più, il motivo? I miei comportamenti. La amavo "troppo", ero troppo appicicoso, la facevo sentire incatenata da me, ero troppo romantico, la trattavo fin troppo bene, non litigavamo mai per colpa mia, io ero troppo buono con lei e si sentiva in colpa per questo, non si sentiva più all'altezza di meritarmi, si sentiva sempre in colpa perché io ero troppo romantico e lei non riusciva ad esserlo così tanto quanto me, però io la accettavo appunto per questo, per quello che era, così com'era, senza cambiare nulla. Lei mi ama ancora perché io lo vedo, lo sento, lo percepisco, ma è troppo confusa ed acciecata dai suoi pensieri e dal brutto periodo per vederlo, è convinta di non provare più gli stessi sentimenti per me. Fino al giorno prima andava tutto bene e avevamo mille progetti e sogni per il futuro, il giorno dopo è crollato tutto, come sono crollato io. Era tutto perfetto, alti e bassi come in ogni relazione ed era questo a rendere tutto tale. Ma è solo colpa mia e dei miei comportamenti sbagliati, ho distrutto con le mie stesse mani la mia stessa vita, sono il nemico di me stesso. Mi odio, vorrei ammazzarmi da solo per quanto io mi senta in colpa, mi pento di tutti i miei comportamenti, dovuti al fatto che ero ossessionato da lei, più la cercavo di tener vicina più lei si allontanava perché si sentiva oppressa. Vorrei solo che qualcuno in questo mondo ci fosse per me, chiunque.

Innanzitutto smettila di colpevolizzarti. Tu sei quel che sei, se ti sei comportato in un certo modo è perchè evidentemente ti sentivi di comportarti così, e in questo non c'è mai nulla di sbagliato. Se tra voi è finita non è certo per causa tua. In una coppia si è in 2, e qualsiasi cosa succeda la responsabilità è sempre di entrambi.
Se tu sei stato te stesso e a lei le cose non stanno più bene allora il "problema" è un'incompatibilità. Ti ripeto, i tuoi sensi di colpa sono immotivati e ti fai solo del male per niente in questo modo.
Lei vuole più spazio? Lasciaglielo. Pazienta, dalle tempo. Se davvero tiene a te tornerà.
Capisco quello che stai passando, credimi, il mio consiglio è lasciarla andare, vivere la tua vita e soprattutto smetterla con l'autolesionismo mentale. Sai credo che spesso siamo portati a sentirci in colpa e a attribuire la causa di un insuccesso a noi stessi perchè in questo modo la cosa ci sembra controllabile. "Cambierò, non farò lo stesso errore, non capiterà di nuovo". Ma in realtà spesso la causa è esterna, e noi non possiamo farci niente. Solo accettarla e adattarci.

penso che colpevolizzarti così sia inutile e deleterio...non supererai la cosa se ti piangi addosso.....il bicchiere non è mai solo mezzo vuoto, è anche mezzo pieno....hai vissuto una bella storia, fanne tesoro, ma gira pagina e vai avanti: c'è un nuovo capitolo da scrivere...credimi si supera tutto...e c'è anche di peggio!!!!! coraggio: c'è un mondo che ti aspetta!!!!!

Inanzittutto grazie per aver risposto, ma ritornando al discorso di prima, il problema è proprio questo, che dovevo lasciarle più spazio, le sue libertà, il suo tempo, ma avevo talmente tanta paura di perderla che cercavo di stringerla sempre di più a me, e ho fatto lo sbaglio più grosso della mia vita. Mi pento di come mi son comportato a volte con lei, ma era dovuto al fatto che ero arrabbiato o in quel momento non ero me stesso, e si hai ragione, anche lei molte volte si è comportata così, ma riuscivamo sempre a parlarne dal vivo e risolvere dato che in una coppia si è in due per l'appunto. Il mio errore è che il mio "troppo amore" per me era diciamo positivo perché mi accorgevo da solo di quanto io la amassi, mentre lei si sentiva oppresso da questa cosa, e io me ne sono accorto troppo tardi. Non è ancora finita, almeno non per il momento, dato che abbiamo deciso di prenderci una pausa, ma viste le circostanze e le sue parole questa "pausa" è solo un modo per ritardare il momento...

Tu non puoi colpevolizzarti perchè sei stato te stesso e l'hai amata. Anche lei ti amava, purtroppo però eravate incompatibili. E' vero, potrà aggiustarsi tutto tra di voi, ma resta comunque il problema che tu dovresti ridimensionarti, per non farla sentire oppressa, e lei da parte sua dovrà accettare che quello è il tuo modo di essere. Dovreste cambiare voi stessi, per stare bene insieme, e non è giusto nè per te nè per lei. Meritate entrambe una persona diversa, al vostro fianco, anche se è brutto sentirlo, perchè entrambe meritate di vivere una relazione che vi faccia essere voi stessi.

Il punto è che che è stato il periodo ad influenzarci molto, nel senso questi ultimi due mesi sono stati un casino sia tra me e lei, sia con la famiglia scuola e cose così, e ovviamente tutte queste cose negative si sono riversate sulla nostra relazione...Perché mi ha detto lei che son circa 2-3 mesi che ha cominciato a sentirsi così ma non mi ha detto nulla per paura e perché voleva aspettare che il tempo risolvesse la cosa, e non me ne ha mai parlato se non un giorno così dal nulla...Ovviamente questo "brutto periodo" ha cambiato anche i nostri comportamenti, perché io so come lo sa lei che alcune cose che abbiam fatto o detto non sono altro che un riflesso di quel che abbiamo passato ultimamente. Io mi son reso conto di non essere stato me stesso in questi ultimi due mesi, ma ora ho aperto gli occhi, mi sono fatto un bel esame di coscienza e mi sono messo al muro a "tu per tu" con me stesso. Ho capito i miei errori e i miei sbagli, quindi voglio solo dimostrarle che se il periodo fosse stato quello di qualche mese fa in cui andava tutto perfettamente ed eravamo felici non saremmo mai arrivati a questo punto...lei è confusa, è circondata da persone che la confondono, ma io la conosco meglio di chiunque altro e so chi è lei veramente, cosa c'è dietro a quegli occhi e dietro quel viso...

Entro prossima settimana conoscerai il suo nuovo ragazzo ( Teoria Di @Sousuke )

Quote:

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Originariamente inviata da Elefantino Blu

Entro prossima settimana conoscerai il suo nuovo ragazzo ( Teoria Di @Sousuke )

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esatto, ma non è detto che lei lo dica così subito, dipende da quanto è salda l'altra liana,

lei ha probabilmente messo l'acceleratore e rotto il legame (almeno così sembra) quando l'altra liana a cui aggrapparsi è stata testata col tempo come migliore/più appagante, magari anche meno sentimentale/appiccicosa e più stronzetta

e potrebbe averlo già conosciuto proprio negli ultimi mesi in cui secondo lei non sentiva (o diceva di non sentire più) più il sentimento/la chimica di una volta, continuando a stare con lui per convenienza finchè non trovava una valida alternativa

d'altra parte, se una ragazza è giovane, mi sembra anche giusto che sfrutti il momento della freschezza fisica per accumulare esperienze, così avrà una visione più chiara dell'universo maschile per selezionare con maggiore ragionevolezza

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Originariamente inviata da Faby Corleone

Il punto è che che è stato il periodo ad influenzarci molto, nel senso questi ultimi due mesi sono stati un casino sia tra me e lei, sia con la famiglia scuola e cose così, e ovviamente tutte queste cose negative si sono riversate sulla nostra relazione...Perché mi ha detto lei che son circa 2-3 mesi che ha cominciato a sentirsi così ma non mi ha detto nulla per paura e perché voleva aspettare che il tempo risolvesse la cosa, e non me ne ha mai parlato se non un giorno così dal nulla...Ovviamente questo "brutto periodo" ha cambiato anche i nostri comportamenti, perché io so come lo sa lei che alcune cose che abbiam fatto o detto non sono altro che un riflesso di quel che abbiamo passato ultimamente. Io mi son reso conto di non essere stato me stesso in questi ultimi due mesi, ma ora ho aperto gli occhi, mi sono fatto un bel esame di coscienza e mi sono messo al muro a "tu per tu" con me stesso. Ho capito i miei errori e i miei sbagli, quindi voglio solo dimostrarle che se il periodo fosse stato quello di qualche mese fa in cui andava tutto perfettamente ed eravamo felici non saremmo mai arrivati a questo punto...lei è confusa, è circondata da persone che la confondono, ma io la conosco meglio di chiunque altro e so chi è lei veramente, cosa c'è dietro a quegli occhi e dietro quel viso...

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Il tempo non aggiusta un bel niente, è il dialogo che lo fa, e voi non avete dialogato. Se il tuo essere troppo romantico e il suo sentirsi oppressa da ciò è solo frutto di una situazione che dura da qualche mese, e non è insito nel vostro carattere, allora si potrebbe benissimo risolverlo. Ma la storia del "la conosco meglio di chiunque altro" sappi che non è vera per il 99% dei casi. Niente nasce all'improvviso, probabilmente certi tuoi atteggiamenti le stavano già stretti, e gli ultimi avvenimenti non hanno fatto altro che renderglieli più evidenti e insopportabili. Poi magari mi sbaglio, ma se si sta bene da sempre con una persona un brutto periodo fa nascere la voglia di averla più vicina, non di allontanarla.

Concordo con Temperance e Jean...
Ti capisco benissimo, ci sono passato anche io anche se non ci amavamo e non stavamo propriamente insieme. Ha chiuso il rapporto con me perchè, programmavo troppo, la soffocavo e i suoi obbiettivi non corrispondevano con i miei(almeno così ho capito). Ho colpevolizzato prima lei perchè ha chiuso il rapporto in un modo che mi ha ferito molto, e poi me se stesso fino a quasi logorarmi. Entrambe le cose non servivano a niente lei ha preso la sue decisioni e non siamo compatibili almeno non in questo momento della nostra vita.
Vai avanti, so che è difficile ma devi farlo...

Ti dico solo una cosa. Ne ho passate e continuo a passarne davvero tante con il mio ragazzo perchè l'ambiente e il contesto che viviamo ogni giorno non è dei più facili. Sai volte che, inconsapevolmente, io uso lui come valvola di sfogo e lui usa me per scaricare la tensione di una giornata di merda? Però una cosa sono certa, può urlarmi dietro qualsiasi cosa ma mai io lo lascerei. Ci sono momenti difficili che una coppia deve imparare ad affrontare, se c'è amore la coppia resiste e si è ognuno la spalla dell'altro.Le coppie che funzionano solo quando va tutto bene non sono fatte ahimè per stare assieme.

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Originariamente inviata da Temperance

Il tempo non aggiusta un bel niente, è il dialogo che lo fa, e voi non avete dialogato. Se il tuo essere troppo romantico e il suo sentirsi oppressa da ciò è solo frutto di una situazione che dura da qualche mese, e non è insito nel vostro carattere, allora si potrebbe benissimo risolverlo. Ma la storia del "la conosco meglio di chiunque altro" sappi che non è vera per il 99% dei casi. Niente nasce all'improvviso, probabilmente certi tuoi atteggiamenti le stavano già stretti, e gli ultimi avvenimenti non hanno fatto altro che renderglieli più evidenti e insopportabili. Poi magari mi sbaglio, ma se si sta bene da sempre con una persona un brutto periodo fa nascere la voglia di averla più vicina, non di allontanarla.

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anche se avessero dialogato sarebbe cambiato poco, si sarà stufata di troppi sentimenti, atteggiamenti mielosi e vorrà cambiare aria, fare nuove esperienze

Io penso semplicemente che lei non ti ami più, e non deve necessariamente esserci una spiegazione. L'amore nasce e muore senza motivo. Magari si, quello che dice è vero, magari certi tuoi atteggiamenti non le andavano giù davvero.. Ma, secondo me, non è solo quello. Secondo me è finito l'amore, punto e basta.
Un po' come quando inizia un'amore, non si può dire di amare una persona per un motivo in particolare o per determinate qualità, spesso ci si innamora e basta, senza un reale motivo. E così anche può finire, i difetti alla fine di un rapporto, sono come le qualità all'inizio della relazione. In più. Non so se mi spiego. Non sempre, eh, ma spesso l'amore finisce e basta e le persone vogliono per forza una motivazione o sentono per forza il bisogno di incolpare qualcuno, ma perchè non accettare il fatto che l'amore può finire senza un reale motivo e non incolpare nessuno? Accettalo, l'amore può finire e la colpa non è di nessuno. Prendila come esperienza e vai avanti. Il dolore ci rende più forti ;)

P.s. Non fare l'errore di accontentarti di chiunque. Qualcuno per te c'è di sicuro, ma non pensare mai che va bene chiunque.