Ipotesi convivenza... dietro le porte!

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Originariamente inviata da gixxerbiancoblu

ecco, una rispsota già meno " o così o comì"
ma probabilmente sono solo pare mie. ho anche una mezza ipotesi.. ovvero che il tutto abbia a che fare coi miei genitori.

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Spiegati meglio... cosa intendi dicendo che tutto ha a che fare con i tuoi genitori? Tu vivi con loro o già per conto tuo? Se vivi con loro e hai timore di staccarti perché lo vedi come un passo verso l'ignoto, beh, è normale, ma sai, anche le aquile certamente tremano prima di spiccare il primo volo...

Se invece intendi che loro sono contrari alla convivenza e bla bla bla, questo è abbastanza normale per la loro generazione, e non ti dico di fargli capire che i tempi cambiano e che sei grande eccetera, perché non so che tipi siano i tuoi né quindi so se accettino facilmente certe scelte, ma comunque, d'accordo o non d'accordo, se tu un lavoro ce l'hai, hai una fidanzata con cui stai bene eccetera, fallo e basta.

Anche i miei prima che andassi a convivere erano stra contrari, ma era probabilmente un loro tentativo "inconscio" di trattenermi, probabilmente... inconscio perché a livello razionale anche loro volevano, ovviamente come tutti i genitori, vedermi indipendente...

E' normale avere delle riserve sulla convivenza, è un'esperienza nuova per entrambi, ed è giusto che ne parliate. Nn credo che lei non abbia nessun dubbio, è solo più restia a minifestarli forse. Se però è una cosa che volete, provate, lasciate da parte le preoccupazioni. Rimanere col punto interrogativo non serve a nulla. Ma dovete volerlo, tu devi volerlo, devi voler affrontare la cosa, in positivo o in negativo.

Parlare. parlare e parlare.

E' un passo importante che implica molte responsabilità, sicuramente chiunque avrebbe delle preoccupazioni ma fingere non porta a niente di buono. Se non é ancora il momento giusto parlane con lei, magari condivide le tue stesse paure.

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Originariamente inviata da gixxerbiancoblu

qui non ne ho mai parlato.. ma vabbe, se l'idea del convivere era "pour parlè"... oggi come oggi sta diventando concreta. e non nascondo una certa ansia.
ho come paura che la vita cambierà esponenzialmente in tante cose. vuoi il cambio di città, vuoi il doversi arrangiare davvero.. vuoi i problemi che sicuramente ci saranno... ma con lei sto facendo l'entusiasta, per non farla restare male... sbaglio? dovrei dirle quello che penso a volte?

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secondo me la vita è piena di cambiamenti sopratutto al giorno d'oggi con le varie difficoltà che ci sono...il problema è trovare qualcuno con cui affrontare tutta la combriccola!!! digli ciò che pensi senza troppe esitazioni =)

Io ho già convissuto.

Ti faccio una domanda:

per quanto tempo avete già diviso degli spazi insieme?

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Originariamente inviata da CinicoMaNonTroppo

Io ho già convissuto.

Ti faccio una domanda:

per quanto tempo avete già diviso degli spazi insieme?

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se escudi le vacanze, e una settimana questa estate... mai.

genitori: mio padre su queste cose è piuttosto drastico: mi ha già detto (e con mia sorella ha fatto cosi), che se si prende questa strada, la si segue. e che quindi, in soldoni, non si torna a casetta se ci sono problemi.
in più, per quanto il rapporto con mia madre sia un po problematico, l'idea di "staccarmi".. mi vergogno a dirlo, mi spaventa.

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Originariamente inviata da gixxerbiancoblu

se escudi le vacanze, e una settimana questa estate... mai.

genitori: mio padre su queste cose è piuttosto drastico: mi ha già detto (e con mia sorella ha fatto cosi), che se si prende questa strada, la si segue. e che quindi, in soldoni, non si torna a casetta se ci sono problemi.
in più, per quanto il rapporto con mia madre sia un po problematico, l'idea di "staccarmi".. mi vergogno a dirlo, mi spaventa.

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eh fai bene a vergognarti.

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Originariamente inviata da Elaine Marley

eh fai bene a vergognarti.

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cosa ne sai te della mia famiglia?!

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Originariamente inviata da gixxerbiancoblu

se escudi le vacanze, e una settimana questa estate... mai.

genitori: mio padre su queste cose è piuttosto drastico: mi ha già detto (e con mia sorella ha fatto cosi), che se si prende questa strada, la si segue. e che quindi, in soldoni, non si torna a casetta se ci sono problemi.
in più, per quanto il rapporto con mia madre sia un po problematico, l'idea di "staccarmi".. mi vergogno a dirlo, mi spaventa.

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Diciamo che ad essere drastico è proprio il tipo di distacco; hai mai vissuto qualche periodo solo?