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Odio dover dire che faccio parte proprio di questo genere di persone, e... sì, è perchè forse non amo me stessa, non sono affatto sicura di me.
So che è sbagliato, ma ci sono cose che non si riesce a controllare, purtroppo.
Stare da sola mi fa stare male, sento la mancanza di qualcosa... e mi è capitato, proprio per questo, di confondere l'affetto con l'amore...
La mia insicurezza è dovuta anche da un mio problema alla vista, che magari un giorno avrò il coraggio di affrontare anche sul forum...
E' forse la cosa che mi rende più insicura di me, che non mi permette di stare bene con me stessa... e quindi di aver bisogno di qualcuno che mi dia la forza di accettarmi, la certezza di essere speciale così come sono... senza qualcosa in più, o qualcosa in meno...
Ma non è così facile, vorrei non essere maledettamente così insicura... :(
(@monty contento ora? :lol:)
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Originariamente inviata da
Julie*
La penso esattamente come te.
La ricerca compulsiva di un partner in realtà rappresenta la ricerca di qualcosa che ci possa rendere completi, che ci faccia sentire amati, che curi le nostre insicurezze e che ci renda felici. In realtà non si cerca una persona con cui avere un reale rapporto di scambio e condivisione, ma si cerca di sanare il proprio malessere interiore proiettando su quel qualcuno indistinto un mare di aspettative e bisogni.
Per questo penso che per saper amare davvero qualcuno, bisogna prima di tutto amare se stessi.
Esatto.
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chi ha mai detto "
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Originariamente inviata da
_HaRmOnY_
ti do ragione.
ed io, purtroppo, sono una di quelle persone che tu disgusti. non so stare senza avere un ragazzo accanto. non lascio una persona se non ne ho un'altra già pronta.
lo so, è orribile. dirlo così, nero su bianco, mi fa schifo. ma è la verità.
non sono stata single per più di una settimana da quando avevo 14 anni. ora ne ho quasi 20. non sono più abituata a star da sola, sono abituata alla coppia, allo stare in due, e mi spaventa da morire l'idea di stare senza un ragazzo accanto.
non so stare sola con me stessa. mi mancherebbe troppo tutto quello che un ragazzo può darti, mi mancherebbero le coccole, la condivisione di tutto, l'amore, le premure, le attenzioni, lo scambio di idee, tutto. e per questo, spesso sopporto molto più di quello che chiunque altro farebbe.. a meno che non mi sono presa già una cotta - ricambiata - per un altro :|
mia mamma dice che sono perennemente innamorata, ed è vero.
vero. :cry:
dai mettiamoci assieme
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Originariamente inviata da
Lucien
L'essenza della questione l'hai già colta: la ricerca è compulsiva perché l'amore è prima di tutto un istinto, quello che fa capo alla prosecuzione della specie. Questo istinto è presente in tutti ed in alcuni è più evidente ed importante che in altri.
Personalmente la questione mi divide:
- Da una parte sono per la liberalizzazione selvaggia dell'amore, penso che privarsi di un piacere così bello e naturale per mille pastecche contingenziali (ovvero: seghe mentali) sia stupido. Troppe volte ci fermiamo a pensare se troveremo la nostra convenienza nel rapporto, per non parlare dei patemi morali tipo quelli sulla durata della storia, sulla "giustezza" del partner, e così via. Vivremmo tutti più felici togliendo all'amore quella ***** di patina di sacro con cui l'abbiamo unto.
- Dall'altra parte penso che l'uomo completo possa davvero dirsi tale solo se raggiunge un compromesso onorevole con i suoi istinti; privarsi dei piaceri è sciocco, ma l'uomo completo dev'essere libero, e chi ubbidisce ciecamente agli istinti libero non è, perché è guidato da una forza che è altro da sé.
La mia soluzione di compromesso sta in una sorta di gioco: amare non occupandosi che del bene di chi si ama, per averne felicità di riflesso. Però per ora non ne ho voglia :lol:
Concordo.