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Che confusione!
Forse è giunto il momento che io racconti il mio problema, perchè non riesco più a ragionarci..
Dunque, da quando avevo 15 anni stavo con un ragazzo di due anni più grande di me e questo fino a qualche mese fa, perciò abbiamo avuto una storia di quasi 7 anni.
Ci sono state molte liti tra di noi, specialmente negli ultimi 2 o 3 anni (mi sono dimenticata di dire che era una storia a distanza, circa 300 km ma comunque si riusciva a vedersi quasi ogni settimana, dormiva lui da me).
Dicevo, negli ultimi anni ci sono stati molti litigi per incomprensioni, per i nostri caratteri forti che ci hanno sempre fatti scontrare, per i gusti diversi: per dirvene una a lui sarebbe piaciuto andare in vacanza all'estero, ma io avevo paura, non mi convinceva l'essere cosi lontani da casa; oppure a lui piaceva andare a ballare, a me no, preferivo stare a casa a vedere un film o passare una serata tranquilla da qualche parte.
C'è da dire che lui appena uscito dalla scuola ha cominciato subito a lavorare e duramente anche quindi non ha più avuto il tempo da passare con gli amici. Praticamente eravamo sempre io e lui, lui e io e le nostre famiglie.
Abbiamo fatto due vacanze ma si litigava sempre, era un continuo, magari ogni tanto si riusciva a essere d'accordo e tranquilli.
Fatto sta che all'inizio del 2010 conosco un ragazzo che abita in una città qui vicino, diventiamo amici, ogni tanto usciamo e la mia sicurezza verso il mio ragazzo comincia a vacillare, non perchè inizio a provare qualcosa per questo ragazzo, ma perchè mi rendo conto che c'è tutto un mondo oltre a lui e che esistono ragazzi con cui posso andare d'accordo senza litigare sempre. Passano i mesi, a novembre mi vedo l'ultima volta con il mio (ex) ragazzo e da li comincio anche a farmi pensieri, non sento la necessità di vederlo, di sentirlo ecc quindi dopo poco gli dico che voglio lasciarlo, che mi prendo del tempo per me e che lui deve fare lo stesso.
Da quel momento fino ad ora mi sono sentita di più con quest altro ragazzo, ci vediamo e diciamo che stiamo insieme ma non lo sa nessuno..
Il punto è: con questo ragazzo sto bene, sento una grande attrazione nonostante non sia tutto sta bellezza, ma mi capisce, andiamo d'accordo e tutto. Però continuo a pensare all'ex, si perchè ogni tanto si fa vivo per sapere come sto, sia perchè è "implicato" in un affare con mio padre e quindi per forza di cosa è una presenza costante.
Io so che se tornassi con lui magari ci sarebbe la pace per un pò ma poi torneremmo a litigare, e io ho paura di questo. Non voglio passare le giornate con il muso, a piangere, ad essere arrabbiati sia quando ci vediamo sia quando siamo lontani.
Aiutatemi a chiarirmi le idee.. (scusate per il papiro :) )
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è normale che dopo una storia durata 7 anni tu ti senta ancora legata, chi non lo sarebbe? Ma secondo me devi spiccare il volo e il ragazzo della tua città è una buona occasione per farlo.
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nei momenti positivi penso anche io cosi, ma nei momenti in cui mi abbatto comincio a pensare che forse dovrei riprovare, che non abbiamo esaurito le possibilità (ce ne siamo date tante in questi anni)..ed essendo in parte coinvolte anche le nostre famiglie alle volte mi sento pressata nel decidere
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Visto che sei cosi confusa l'unica cosa che mi sento di consigliarti è di stare sola,non buttarti di nuovo in una relazione cosi presto,se sei felice cosi come stai allora continua per questa strada,magari le idee ti si chiariranno con il tempo.
Comunque se non provi amore per il tuo ex,allora è inutile che continui a pensare di riprovarci.
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sicuramente è normale che dopo 7 anni ti senti legata a lui, però se stai meglio con questo ragazzo, lascia perdere l'ex. per quanto riguarda le famiglie anche se sono in contatto o legate da qualcosa non pensarci perchè sei te che devi stare bene con la persona che ti sta vicino non la famiglia..
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Originariamente inviata da
rosa_bianca
nei momenti positivi penso anche io cosi, ma nei momenti in cui mi abbatto comincio a pensare che forse dovrei riprovare, che non abbiamo esaurito le possibilità (ce ne siamo date tante in questi anni)..ed essendo in parte coinvolte anche le nostre famiglie alle volte mi sento pressata nel decidere
secondo me se tornassi insiame al tuo ex lo faresti per le motivazioni sbagliate, le pressioni della famiglia non devono influenzarti.
Pensa a te stessa e se in questo nuovo ragazzo ci vedi qualcosa di speciale allora buttati (sempre che non sia chiodo scaccia chiodo)
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Dopo sette anni è normale pensare all'ex, anche solo perchè non te lo vedi più attorno, ma l'hai detto tu stessa, con questo nuovo ragazzo stai bene, quindi continua a viverti questa storia.
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grazie a tutte per le risposte, proverò a farmi un'attimo di chiarezza dentro e comunque mi godrò la situazione che ho al momento. :)
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Originariamente inviata da
Saranghae
secondo me se tornassi insiame al tuo ex lo faresti per le motivazioni sbagliate, le pressioni della famiglia non devono influenzarti.
Pensa a te stessa e se in questo nuovo ragazzo ci vedi qualcosa di speciale allora buttati (sempre che non sia chiodo scaccia chiodo)
no non è chiodo schiaccia chiodo, c'è qualcosa con questo ragazzo, non so se sia amore o che ma comunque non lo uso come tappabuchi
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7 anni sono davvero una vita e non si possono dimenticare così da un giorno all'altro però ormai non funzionava più e quindi sarebbe iniutile tornare con lui perchè dopo poco sareste punto a capo..
viviti questa una "storia" serenamente e chiudi con il passato...
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appena tornata a casa con mamma è saltato fuori il discorso della questione di lavoro che è in ballo tra il mio ex e mio padre, e mia madre mi ha detto testuali parole "non voglio che però questa situazione ti faccia sentire in obbligo a tornare con lui o altro"..quindi alla fine per i miei l'importante è che io stia bene..ora la questione che rimane in sospeso è la confusione nella mia testa..almeno una cosa in meno a cui pensare.