scusate ma non capisco

[anonimo1]

Hernan Crespo, sembrava un giocatore finito, è venuto al Milan e si è ritrovato, si è rilanciato sul panorama calcistico mondiale come solo una grande personalità avrebbe potuto fare, chissà, forse è per questo che sta dicendo parole che fanno piacere a ogni singolo tifoso rossonero:

"Sento che sto perdendo il Milan" (e non il contrario)



"'Devo resistere e continuare ad essere ottimista, ma più passa il tempo e meno lo sono. Mi fido ciecamente di Hidalgo, il mio procuratore. So che sta lavorando benissimo e con grande impegno per convincere il Chelsea. Gli inglesi sanno che il problema è extracalcistico, riguarda la vita privata, non quella sportiva"

"'Non smetterò di sperare fino all'ultimo giorno utile. Ma ho un forte dolore al cuore."


parole di uno attaccato alla maglia come ai propri coglioni.. EPPURE la società rossonera sembra non voler far nulla... badate bene ho detto "voler" e non mi sono sbagliato, la società rossonera, può, o meglio avrebbe potuto portarsi a casa crespo scambiandolo alla pari con kaladze, già kaladze quel giocatore che ha dikiarato "Al milan non ci voglio più stare, voglio giocare", già a gente così l'AC Milan rinnova il contratto per 5 anni aumentadogli lo stipendi da 1,8 milioni a 2,5. C'è qualcosa di sensato in questo?

Scusate ma non capisco.

[wolferine84]

[BelaLugosa]

infatti..

[tonin]

una volta c'era il calcio......

E ci sono pocchi giocatori che rimango a vita ad una squadra.
Pensa un po solo due giocatori ci sono rimasti a vita in una squadra il capiata maldini mi sta antipatico, e Il GRANDE CAPITANO J. ZANETTI.

D'ora in poi il dio denaro comanda il calcio che.

[anonimo1]

una volta c'era il calcio......

E ci sono pocchi giocatori che rimango a vita ad una squadra.
Pensa un po solo due giocatori ci sono rimasti a vita in una squadra il capiata maldini mi sta antipatico, e Il GRANDE CAPITANO J. ZANETTI.

D'ora in poi il dio denaro comanda il calcio che.

tu stai aprendo un discorso più ampio. negli ultimi anni c'è una nuova tendenza non si crede più nei giovani, non nascerà mai un fuoriclasse nella primavera di milan giuve o inter, è inevitabile, non si vuole più aspettare, si prendono giocatori già belli e finiti per vincere subito, questo è un dato di fatto bello o brutto che sia, la conseguenza di tale politica è che non esisteranno più bandiere, perdonami ma a parer mio l'ultima vera bandiera nerazzurra se ne è andata con bergomi, in questo calcio moderno ne rimane solo una: Maldini e le vere bandiere, quei giocatori il cui cognome significa la squadra in cui milita moriranno con il suo ritiro. (si potrebbe citare anche totti ma per svariati motivi nn lo ritengo tale da essere citato, questione di opinioni ovviamente.)