Recensione "La lunga vita di Marianna Ucria" di Dacia Maraini

[piccola_timida]

ciao a ttt..qualkuno ha la recensione del libro " la lunga vita di Marianna Ucrìa"??

[Flou.]

Oddio che due palle sto libro
Apparte che è pallosissimo, lunghissimo e quant'altro,
ho visto lo spettacolo teatrale e mi sono cadute le palle.

Comunque cerca su google che trovi sicuro qualcosa

[eleo]

Ho trovato questo..

Biografia della Scrittrice: “La lunga vita di Marianna Ucria” è stato scritto da Dacia Maraini nel 1990.
Dacia Maraini è nata a Firenze nel 1936, dopo un’infanzia particolarmente difficile si trasferisce a Roma e lì prosegue gli studi.Fonda con altri studenti una rivista letteraria “Tempo di letteratura” e collabora con alcune riviste ad esempio “Nuovi Argomenti” e “Il Mondo”.
Negli anni ’60, oltre a pubblicare i primi romanzi, inizia a occuparsi di teatro.Nel 1973 fonda il Teatro della Maddalena e cinque anni dopo viene messo in scena “Dialogo di una prostituta con il suo cliente”.

Genere:
Il romanzo appartiene al genere narrativo ,è scritto con grande sensibilità e dolcezza e a narrare la storia di Marianna Ucria,duchessa muta, sarà un’altra Marianna che ne rileverà i pensieri e le emozioni.

Trama:La vicenda si sviluppa negli ambienti di una Palermo ancora piena di contraddizioni e oscura dove il tempo viene scandito solo da impiccagioni e matrimoni d’interesse.
Marianna sordomuta comunica con il mondo attraverso bigliettini e mentre ha con il padre un affettuoso rapporto, con la madre c’è una fredda diffidenza.A otto anni Marianna viene portata a vedere l’impiccagione di un ragazzo nella speranza che la forte emozione la faccia guarire ma invece non serve a niente, anzi reagisce svenendo.
Marianna come tutte le donne del suo tempo sarà data in moglie, a 13 anni, a un suo zio, nonostante la sua opposizione e partorirà 8 figli, 5 vivi e 3 morti, li alleverà con tutto l’amore e la dedizione che a lei “muta” erano mancati.
Muoiono il padre e il figlioletto prediletto,Signoretto, e la vita continua sullo sfondo di una Sicilia piena di odori, di limoni, di sole, di estati torride e di misera, dove ancora si respira un’aria di inquisizione.
Marianna scopre la letteratura e piano piano inizia la rinascita, ormai vedova, incontrerà l’amore, con Saro, fratello della sua serva, ma nonostante tutto alla fine deciderà di lasciarsi alle spalle la sua Palermo e parte, prima Napoli poi Roma e Firenze, un viaggio per ritrovare finalmente se stessa. Il libro finisce con la protagonista che fugge lontano da tutto e da tutti per ritrovarsi, per ritrovare finalmente se stessa.

Personaggi:

Il personaggio principale è Marianna, con i suoi problemi fisici, con la sua sottomissione e rassegnazione, è lontana dal modello di donna di oggi e allo stesso tempo è una figura attualissima perché come molte donne, lotta, nonostante gli usi e i costumi, per uscire dall’ignoranza e dall’ipocrisia della gente, che soffocano il suo desiderio di amore e di felicità. Quest’ultima è seguita dai genitori, dal marito, dai vari figli e da tanti personaggi che fanno da contorno e descrivono ancora meglio le caratteristiche psicologiche della protagonista e l’ambiente in cui tutti quanti vivono e si muovono.

Ambientazione: Il romanzo è ambientato nella Sicilia del ‘700 e grazie alle accurate descrizioni dei luoghi, degli ambienti e dei personaggi con i suoi colori ed odori, sembra di rivivere in quell’epoca, a noi oggi così lontana.

Commento: Questo libro mi è piaciuto molto sia per le descrizioni dei luoghi, delle case e naturalmente per la storia narrata.
Anche se un po’ difficile nella lettura, a causa dei tanti personaggi e dell’uso di alcune frasi e termini in dialetto, è comunque nell’insieme piacevole e alla fine ti fa riflettere su molti aspetti della vita.
Dopo questo libro mi piacerebbe, in futuro, leggere un'altra opera della stessa scrittrice per ritrovare le stesse sensazioni e emozioni.

[Holly]

fra un quindici giorni mi metto a studiare per quell'esame
se ben ricordo parlava tipo di una sorda... però boh, è nel programma dell'ultimo esame xD

[Flou.]

fra un quindici giorni mi metto a studiare per quell'esame
se ben ricordo parlava tipo di una sorda... però boh, è nel programma dell'ultimo esame xD

Sìsì, Marianna era sorda.

[piccola_timida]

grazie mille!!

[....debora....]

bellissimo libro....

[Bécassine]

A me è piaciuto tantissimo quel libro.