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Scelta specialistica
Hola! Oggi ho avuto la fantastica notizia che avrò le finanze sufficienti a frequentare la specialistica all'estero! *rullo di tamburi*
Avrei un paio di domande:
1. mediamente che livello di inglese è richiesto? (come certificato)
2. è possibile visitare le università d'estate? Stavo pensando di fare un giro alle prossime vacanze, in modo da non dovermi basare su internet.. Avete suggerimenti su come fare, eventualmente?
3. conoscete qualche nazione che, per qualsiasi motivo, considerate una buona candidata per studiare ed eventualmente fermarsi anche la?
Mi manca ancora il terzo anno, quindi ho tempo e posso fare con calma.. Ma mi sono preso bene alla notizia della possibilità.. :)
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Non so di preciso, ma se hai facebook prova a cercare 'doctors in fuga' o anche senza face trovi il relativo forum sul web. Una volta loggato troverai tutte le risposte che cerchi..;)
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Grazie Jami, ma è un po' troppo specifico per medicina.. ti ricordo che io sono un umile pezzente di Scienze Motorie.. D:
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Io mi sto informando per un Erasmus e ho notato che mediamente per l'Erasmus alla magistrale il livello richiesto è per alcune università il C1, per altre il B2..però non so se questo funzioni anche per chi vuole iscriversi all'università come studente ordinario. Riguardo alla nazione da scegliere, dipende tutto da cosa vuoi studiare :) Ad esempio per scienze cognitive sono molto buone Inghilterra e Germania, per la psicodinamica è ottima la Francia, per ingegneria dovrebbero essere i paesi scandinavi e così via, quindi cerca di capire quale paese è il migliore per la facoltà che frequenti e buttati lì :)
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Originariamente inviata da
padawanpri
Io mi sto informando per un Erasmus e ho notato che mediamente per l'Erasmus alla magistrale il livello richiesto è per alcune università il C1, per altre il B2..però non so se questo funzioni anche per chi vuole iscriversi all'università come studente ordinario. Riguardo alla nazione da scegliere, dipende tutto da cosa vuoi studiare :) Ad esempio per scienze cognitive sono molto buone Inghilterra e Germania, per la psicodinamica è ottima la Francia, per ingegneria dovrebbero essere i paesi scandinavi e così via, quindi cerca di capire quale paese è il migliore per la facoltà che frequenti e buttati lì :)
Sisi, devo dare un'occhiata in giro.. diciamo che mi interessava qualche opinione anche a prescindere dall'indirizzo, diciamo su questioni di "vita lavorativa".. :)
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Fossi in te proverei cmq a chiedere su doctors in fuga, tentar non nuoce. Ricordo di aver già letto di professioni sanitarie che cercavano notizie come la tua, o anche addirittura di veterinari..
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Per il Regno Unito e l'Irlanda (che sono sempre una buona scelta, se non altro per l'inglese), in breve posso dirti che:
1) Le tasse sono care in confronto all'Italia (qui in Irlanda del Nord la media è sulle 11,000£ l'anno, in posti più gettonati arriverai a pagare anche di più)
2) C'è sempre un livello minimo di ammissione per l'inglese, espresso in maniera molto specifica: gli unici attestati riconosciuti sono TOEFL e IELTS, che usano un sistema di punteggio diverso (l'IELTS, ad esempio, va da 0 a 9 ed il minimo per l'iscrizione all'uni è da 6 a 7,5 a seconda del corso). Sono test "seri", per cui genuinamente difficili, ma del resto suppongo che senza quel livello di Inglese non andresti poi da nessuna parte all'uni.
3) Molto spesso c'è un voto minimo della triennale molto alto per accedere al corso. Penso che questo sia per la convinzione (non necessariamente sbagliata) che il livello dell'uni italiano sia più basso. Ieri leggevo sul sito dell'Uni Ulster che per molti corsi devi avere la laurea triennale con almeno 106/110.
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Quote:
Originariamente inviata da
Layne S.
[...]
3) Molto spesso c'è un voto minimo della triennale molto alto per accedere al corso. Penso che questo sia per la convinzione (non necessariamente sbagliata) che il livello dell'uni italiano sia più basso. Ieri leggevo sul sito dell'Uni Ulster che per molti corsi devi avere la laurea triennale con almeno 106/110.
Della serie 'fidarsi è bene, non fidarsi è meglio' :lol: Comunque non mi stupisce la cosa!
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Originariamente inviata da
Layne S.
Per il Regno Unito e l'Irlanda (che sono sempre una buona scelta, se non altro per l'inglese), in breve posso dirti che:
1) Le tasse sono care in confronto all'Italia (qui in Irlanda del Nord la media è sulle 11,000£ l'anno, in posti più gettonati arriverai a pagare anche di più)
2) C'è sempre un livello minimo di ammissione per l'inglese, espresso in maniera molto specifica: gli unici attestati riconosciuti sono TOEFL e IELTS, che usano un sistema di punteggio diverso (l'IELTS, ad esempio, va da 0 a 9 ed il minimo per l'iscrizione all'uni è da 6 a 7,5 a seconda del corso). Sono test "seri", per cui genuinamente difficili, ma del resto suppongo che senza quel livello di Inglese non andresti poi da nessuna parte all'uni.
3) Molto spesso c'è un voto minimo della triennale molto alto per accedere al corso. Penso che questo sia per la convinzione (non necessariamente sbagliata) che il livello dell'uni italiano sia più basso. Ieri leggevo sul sito dell'Uni Ulster che per molti corsi devi avere la laurea triennale con almeno 106/110.
Oddio, detto dagli inglesi fa venire da piangere. Fra l'altro non è manco vero, il livello delle università italiane - a livello di didattica - è molto alto.
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Sono d'accordo, non voglio essere anti-italiana e ti dò ragione sul fatto che il livello della didattica è alto, ma in confronto all'inghilterra penso che l'italia abbia evidenti problemi di carenza di risorse e strutture (NB: grazie al cazzo, le tasse inglesi sono altissime), oltre che un metodo abbastanza "antiquato" di insegnamento e valutazione.
Esiste solo la lezione frontale e l'esame (diviso per categorie, orale o scritto a seconda della materia), e questo è veramente molto limitante rispetto all'approccio molto più incentrato sui testi, sul contatto con la materia e sulla ricerca che hanno all'estero.