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Piano B: università
Allora, sono in quarta, ed è ora di cominciare a pensare cosa fare dopo le superiori.
Il mio sogno è sempre stato quello di diventare un pilota, per la precisione un pilota di linea, ma ci sono delle probabilità che io non potrò mai coronare tale sogno per via di un problemino con le normative europee per quanto riguarda alcuni limiti visivi. Forse con un escamotage legale posso... ma se non posso devo pensare ad un piano B!
Il piano B è quello di andare all'università, laurearmi e un giorno prendere un buon lavoro che mi permetta di stare bene. Sì vabè, mo sogno forse...
Inizio subito col dire che mi piacerebbe occuparmi nella vita dell'alta finanza, assicurazioni, banche, borse, grosse imprese e così via... ma a livello internazionale!
Quali sarebbero le facoltà più adatte?
Ah, se magari venissi ammesso in un'università in UK, Australia o Stati Uniti avrei la possibilità economica di andarci.
Che facoltà mi consigliereste oltre alla classica Economia e Commercio?
Ovviamente scusate se sembro un sognatore, ma questi sarebbero i miei traguardi da raggiungere.
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oltre a Economia e Commercio puoi consultare anche ingegneria gestionale....prova a vedere il piano di studi ;)
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Che genere di materia ti piacerebbe studiare? Mi sembra un po riduttivo scrivere solo alta finanza o commercio perchè gli sbocchi sono molteplici. Un ragazzo che conosco studia diritto internazionale alla Luiss perchè gli piacerebbe entrare nei settori da te citati come consulente legale. A te cosa piacerebbe fare all'interno di questi settori?
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ci sono anche dei corsi nella facoltà di scienze politiche che forse sono legati a quello che vuoi fare te.. tipo economia internazionale
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Non so esattamente quale ruolo svolgere, non li conosco.
Mi sono avvicinato a queste cose soltanto l'anno scorso, da quando ho cominciato a studiare tecnica aziendale, nella quale ho studiato argomenti che vanno dalle semplici cambiali e assegni, fatture ai titoli di Stato, acquisti di beni immobiliari e così via.
Quindi per ora non so quali sono i ruoli presenti in questi settori, che mi interessano parecchio.
Sono uno studente di ITCG corso Programmatori.
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Secondo me sarebbe adatto Economia e Finanza. Ma a mio parere se vuoi sfondare veramente dovresti provare alla Bocconi o all'estero.
Poi chissà che arrivi a dirigere l'Alitalia ;)
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Quote:
Originariamente inviata da
Lan
Secondo me sarebbe adatto Economia e Finanza. Ma a mio parere se vuoi sfondare veramente dovresti provare alla Bocconi o all'estero.
Poi chissà che arrivi a dirigere l'Alitalia ;)
Sì, per me Londra sarebbe il paradiso:D
;)
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Forse anche Marketing e Comunicazione potrebbe andare...
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secondo te, se ci sono degli standard per diventare piloti non pensi ci sia un motivo? secondo te la gente deve rischiare la vita perche tu sei un co????e ?
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Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
secondo te, se ci sono degli standard per diventare piloti non pensi ci sia un motivo? secondo te la gente deve rischiare la vita perche tu sei un co????e ?
Ma lol!
Cercherò di spiegare il più brevemente possibile il problema: in Italia ai medici che sono autorizzati a svolgere queste visite sono stati impartiti standard troppo stupidi e limitativi, e non si attengono per nulla alle normative europee!
Ad esempio a Gatwick, in Inghilterra non dovrei avere problemi, neanche a Madrid. Le cose in Italia vanno a sè, mentre dovrebbero seguire le normative europee, come fanno gli altri Stati. Non è colpa dei medici italiani stavolta, ma di quelli che hanno impartito loro degli standard stupidi.
Comunque secondo le normative europee ci sono dei limiti: ad esempio la miopia non deve essere peggiore di -6 gradi (non è il mio caso, io ho un problema di astigmatismo), e anche se si è corretti alla perferzione con occhiali o lenti si è fuori, mentre in America, secondo le normative FAA uno può essere miope anche -10, ma se con la correzione riesce a leggere fino all'ultima riga dov'è il problema? Perchè non farlo volare???
Tanto una volta presa la licenza in America basta convertirla e si può volare senza problemi anche in Europa, dato che è su base americana.
Ah, tanto questi limiti a partire dal 2012 saranno tolti anche dalle normative europee.
L'America per quanto riguarda il volo è sempre un passo in avanti, anzi, un livello di volo superiore al nostro.
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Quote:
Originariamente inviata da
MarNas
Ma lol!
Cercherò di spiegare il più brevemente possibile il problema: in Italia ai medici che sono autorizzati a svolgere queste visite sono stati impartiti standard troppo stupidi e limitativi, e non si attengono per nulla alle normative europee!
Ad esempio a Gatwick, in Inghilterra non dovrei avere problemi, neanche a Madrid. Le cose in Italia vanno a sè, mentre dovrebbero seguire le normative europee, come fanno gli altri Stati. Non è colpa dei medici italiani stavolta, ma di quelli che hanno impartito loro degli standard stupidi.
Comunque secondo le normative europee ci sono dei limiti: ad esempio la miopia non deve essere peggiore di -6 gradi (non è il mio caso, io ho un problema di astigmatismo), e anche se si è corretti alla perferzione con occhiali o lenti si è fuori, mentre in America, secondo le normative FAA uno può essere miope anche -10, ma se con la correzione riesce a leggere fino all'ultima riga dov'è il problema? Perchè non farlo volare???
Tanto una volta presa la licenza in America basta convertirla e si può volare senza problemi anche in Europa, dato che è su base americana.
Ah, tanto questi limiti a partire dal 2012 saranno tolti anche dalle normative europee.
L'America per quanto riguarda il volo è sempre un passo in avanti, anzi, un livello di volo superiore al nostro.
pfff ma quali competenze hai tu per dire se sti standard sono stupidi o meno ?
menomale che non diventerai mai un pilota.
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Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
pfff ma quali competenze hai tu per dire se sti standard sono stupidi o meno ?
menomale che non diventerai mai un pilota.
Io competenze non ne ho, ma altri piloti me le hanno detto, perchè loro ci sono passati, sono andati all'estero per non perdere tempo e per ricevere un'istruzione 10 volte migliore di quella che c'è in Italia, ottenendo il tutto in tempi microscopici rispetto a quelli biblici richiesti in Italia.
Non diventerò mai un pilota?
Ne potremo probabilmente già riparlare la prossima estate.
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Originariamente inviata da
MarNas
Io competenze non ne ho, ma altri piloti me le hanno detto, perchè loro ci sono passati, sono andati all'estero per non perdere tempo e per ricevere un'istruzione 10 volte migliore di quella che c'è in Italia, ottenendo il tutto in tempi microscopici rispetto a quelli biblici richiesti in Italia.
Non diventerò mai un pilota?
Ne potremo probabilmente già riparlare la prossima estate.
Dream On - Aerosmith
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Il tuo problema non è il sogno di diventare pilota - ti auguro buona fortuna, non so niente del campo e se tu pensi che la formazione "breve" all'estero sia migliore di quella in italia non ti contraddico perchè non ne so niente.
Ma onestamente mi sembra tu non abbia capito come funziona esattamente la vita: anch'io vorrei occuparmi nella vita di alta finanza a livello internazionale (ok, in realtà il mio sogno sarebbe diventare un'economista di fama nazionale e passare la mia vita a sparare cazzate a Porta a Porta :lol:)ma purtroppo nella vita bisogna prima puntare un po' più in basso.
Ti auguro di avere le enormi doti che servono per diventare un pezzo grosso della finanza capace di far cadere l'attuale sistema economico internazionale con un telegramma, ma forse è il caso di pensare ad un "piano C"... Magari con una laurea in Economia e finanza potresti ritrovarti ad insegnare a ragioneria. Personalmente ne dubito dati tutti i tagli alla scuola, però, eh, non si sa mai.
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Quote:
Originariamente inviata da
Layne S.
Il tuo problema non è il sogno di diventare pilota - ti auguro buona fortuna, non so niente del campo e se tu pensi che la formazione "breve" all'estero sia migliore di quella in italia non ti contraddico perchè non ne so niente.
Ma onestamente mi sembra tu non abbia capito come funziona esattamente la vita: anch'io vorrei occuparmi nella vita di alta finanza a livello internazionale (ok, in realtà il mio sogno sarebbe diventare un'economista di fama nazionale e passare la mia vita a sparare cazzate a Porta a Porta :lol:)ma purtroppo nella vita bisogna prima puntare un po' più in basso.
Ti auguro di avere le enormi doti che servono per diventare un pezzo grosso della finanza capace di far cadere l'attuale sistema economico internazionale con un telegramma, ma forse è il caso di pensare ad un "piano C"... Magari con una laurea in Economia e finanza potresti ritrovarti ad insegnare a ragioneria. Personalmente ne dubito dati tutti i tagli alla scuola, però, eh, non si sa mai.
Ma certamente non ho mai messo in assoluta sicurezza questi tipi di tasselli se intraprendessi una carriera del genere, è ovvio. Ma a prescindere da quale sarà la mia carriera, prima o poi me ne andrò dall'Italia.
Finire a insegnare tecnica o ragioneria? Probabile, dato che il mio attuale prof ci ha più volte detto che lui ambiva ad altro in realtà, però è felice lo stesso...
Quote:
Originariamente inviata da
Cimis
Dream On - Aerosmith
Stop dreaming, start flying.
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Riprendo il topic sperando di non litigare più con @Cimis, al quale chiedo anche scusa se gli sono sembrato irruente o troppo convinto di sè.
Torniamo in tema adesso.
Credo di potervi dire che ciò che mi interesserebbe molto fare nella vita, se non potrò volare, è lavorare in banca cercando di fare una bella carriera, come quella di Sergio Ermotti - Wikipedia, che ad esempio ha fondato una sua compagnia.
Ok, forse sto tornando a sognare, ma sono fatto così!:lol: Comunque mi interesserebbe molto fare una carriera del genere, lavorare nel mondo bancario, cominciando ovviamente dal grado che più mi competerà al termine della laurea e di master, sempre se troverò lavoro, d'altronde Chi può dire come sarà la situazione tra 8-10 anni? Nessuno!
Ora non so quale sarebbe la facoltà da scegliere per proseguire gli studi. Il cerchio si è ristretto a Economia Aziendale e Management e Economia e Finanza, ma non so quale sia la più portata per quello che vorrei fare io. Penso la seconda, ma mi sono interessato da poco al mondo delle facoltà e delle università, tant'è che a breve comincierò a vedere qualcosa in Inghilterra, e Londra sarebbe il massimo! Si lo so, sogno...
PS.
Posso essere utili parlare fluentemente oltre all'italiano l'inglese (mi sto preparando per l'esame IELTS da tempo ormai con madri lingua) e tedesco (diciamo che sonosono italo-tedesco). Per passione ho deciso di cominciare a studiare anche lo spagnolo da autodidatta, sempre se avrò la pazienza...
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Un mio conoscente ha frequentato l'Università Cattolica a Milano, facoltà di Scienze Politiche credo, e ora lavora all'ONU a Ginevra :roll: