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L'alcol dopo i 50 anni fa bene, lo dice una ricerca
Secondo una ricerca condotta dall'Università dell'Oregon piccole quantità di alcol al giorno migliorano la salute delle ossa.
Secondo una recente ricerca, un regolare bicchiere di alcol potrebbe aiutare nel proteggere gli anziani dall’assottigliamento osseo più dei farmaci. Uno o due bicchieri al massimo di vino al giorno hanno funzionato bene, come dei farmaci per proteggere le ossa. Un consumo alcolico regolare, da parte delle persone di più 50 anni, ha contribuito nel mantenere le ossa più forti più a lungo. Lo studio è stato condotto dalla Università dell’ Oregon: le persone che si astengono dal bere per un lungo periodo hanno maggiori rischi di sviluppare osteoporosi. In pratica gli studiosi hanno notato che una moderata quantità alcolica al giorno ha gli stessi effetti dei farmaci chiamati bisfosfonati, utilizzati ogni giorno dalle persone che lottano contro l’assottigliamento delle ossa.
Andando nei dettagli, su un campione di 80 persone al di sopra dei 55 anni, tutte quelle che bevono una quantità di circa 2 bicchieri di vino al giorno ha un calo della perdita ossea. Da sottolineare che questa è una teoria tutta da accertare e soprattutto da regolarizzare: se è vero che una piccola quantità migliora lo stato delle ossa, una quantità sopra la soglia è appurato aumenta il rischio di fratture. Quindi è giusto fare un analisi diversa da persona a persona prima di darci dentro col bere.
fonte net1news
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Originariamente inviata da Jamila
