Alemanno basta gay pride

[ph2]

per far contenti i leghisti che ormai comandano gli tocca discriminare "terroni, culattoni e marocchin" (parola con cui si intendono tutti gli immigrati, almeno qui dalle mie parti non si distingue XD)i.

interessante! quindi io posso discriminare i leghisti visto che sono più ariano di loro?

Io ho visto un gay pride in Spagna, Barcellona, era una festa divertente.
C'erano persone strane vero che facevano morir dal ridere ma nessuna di queste persone ha importunato gli altri quindi perchè discriminarli? Mah!

[Il Lupo]

Anche le manifestazioni di Casa Pound mi fanno irritare per i loro "costumi".
Ciò non toglie che non desidero limitare la loro "espressività manifestante"

[Domingo86]

Se veramente riuscirà a permettere manifestazioni come il gay pride, senza l'esibizionismo sessuale cui ci hanno abituato, che ne facciano pure quante ne vogliono di queste manifestazioni.

Quotone!

[Nuvolablu]

Se veramente riuscirà a permettere manifestazioni come il gay pride, senza l'esibizionismo sessuale cui ci hanno abituato, che ne facciano pure quante ne vogliono di queste manifestazioni.

quoto

[Lantis]

Se veramente riuscirà a permettere manifestazioni come il gay pride, senza l'esibizionismo sessuale cui ci hanno abituato, che ne facciano pure quante ne vogliono di queste manifestazioni.

Sono d'accordo

[P S Y C H O]

Io credo che non ci sia niente di più meschino che l'affermare di essere favorevoli al gay pride purché non si faccia "l'esibizionismo sessuale".

E questo esibizionismo sessuale, poi, come di manifesterebbe, con le foto poste dal solito wittman? Che cosa avrebbero di esibizionismo sessuale? Non mi sembra di aver visto in nessuna di esse alcun riferimento sessuale.

Forse bisognerebbe discutere del sesso, che cosa sia il sesso, e dei vostri taboo, tarli e paure sessuali.

Poi però, se passeggiando sulla battigia delle nostre spiagge estive, ci imbattiamo in ragazze coperte solo da un francobollo di stoffa sulla topa, quello no, non è esibizionismo sessuale. Badate bene, nemmeno x me lo è, però un po' di coerenza ci vorrebbe.

E quand'anche ci fosse tale esibizionismo sessuale al gay pride, resterebbe il fatto che se una coppia etero si bacia in pubblico, è accettabile; se lo fa una coppia omosessuale, non si deve fare.

Ha ragione chi ha affermato che l'accettazione del diverso c'è solo se tale diverso se ne sta nascosto e non si fa vedere.

Che schifo. Che tristezza.

[Sally]

Io credo che non ci sia niente di più meschino che l'affermare di essere favorevoli al gay pride purché non si faccia "l'esibizionismo sessuale".

E questo esibizionismo sessuale, poi, come di manifesterebbe, con le foto poste dal solito wittman? Che cosa avrebbero di esibizionismo sessuale? Non mi sembra di aver visto in nessuna di esse alcun riferimento sessuale.

Forse bisognerebbe discutere del sesso, che cosa sia il sesso, e dei vostri taboo, tarli e paure sessuali.

Poi però, se passeggiando sulla battigia delle nostre spiagge estive, ci imbattiamo in ragazze coperte solo da un francobollo di stoffa sulla topa, quello no, non è esibizionismo sessuale. Badate bene, nemmeno x me lo è, però un po' di coerenza ci vorrebbe.

E quand'anche ci fosse tale esibizionismo sessuale al gay pride, resterebbe il fatto che se una coppia etero si bacia in pubblico, è accettabile; se lo fa una coppia omosessuale, non si deve fare.

Ha ragione chi ha affermato che l'accettazione del diverso c'è solo se tale diverso se ne sta nascosto e non si fa vedere.

Che schifo. Che tristezza.

già.. anche perchè, prendendo come spunto le foto postate, ci sono un casino di donne che girano mezze nude, con minigonne ascellari e zeppettone assurde ai piedi, o completamente vestite di pelle con "buchi" qua e là.. eppure loro vanno bene..

E' un po' come se gli uomini avessero "paura" del "ribaltamento dei ruoli", mi spiego meglio: l'uomo conosce i suoi simili (penso che nasca da qui la battuta infelice -cammineresti davanti a loro-), e da sempre la donna è vista come "preda", anche se i tempi cambiano e tutto il resto.
Nel caso degli omosessuali, alcuni uomini etero si ritrovano nella posizione di "preda" e hanno "paura" di possibili avance sessuali verso di loro, come che ne so, il palpare il sedere o cose del genere.. o anche il solo provarci verbalmente.

Spesso e volentieri quando si parla di gay salta fuori quello che dice "a me non danno fastidio, l'imoprtante è che non si azzardino a tirarmi le storie o mettermi le mani addosso o li prendo a calci"

Insomma, è come se per una volta nella vita si trovassero nella posizione della donna, perchè a tutte è capitato almeno una volta di passeggiare e sentirsi un "bella bionda vieni qua" o cose del genere.. e quante volte in discoteca capita che qualcuno ti palpi le chiappe, col casino che c'è non riesci neanche a capire chi è stato.

Se però è l'uomo a provarci con la donna, o la donna a provarci con l'uomo, nessun problema..
Nel momento in cui c'è una remota possibilità che l'uomo (omosessuale) ci provi con l'uomo (eterosessuale), ecco che nel secondo viene a galla l'animale dal quale tutti discendiamo..

E mi piacerebbe sapere se questi uomini hanno mai pensato che le stesse donne (a cui loro rivolgono gli stessi atteggiamenti di cui hanno tanto "paura" di essere "vittime") anche non essendone poi così contente, non reagiscono facendo volare calci o pugni, e nemmeno insulti.. nonostante la sensazione sia la stessa che provano loro, se uno si mette a palparti il sedere o a urlarti "bella figa che chiappe!"..

Edit: ho scritto in modo pessimo, non so se si capirà

[P S Y C H O]

già.. anche perchè, prendendo come spunto le foto postate, ci sono un casino di donne che girano mezze nude, con minigonne ascellari e zeppettone assurde ai piedi, o completamente vestite di pelle con "buchi" qua e là.. eppure loro vanno bene..

E' un po' come se gli uomini avessero "paura" del "ribaltamento dei ruoli", mi spiego meglio: l'uomo conosce i suoi simili (penso che nasca da qui la battuta infelice -cammineresti davanti a loro-), e da sempre la donna è vista come "preda", anche se i tempi cambiano e tutto il resto.
Nel caso degli omosessuali, alcuni uomini etero si ritrovano nella posizione di "preda" e hanno "paura" di possibili avance sessuali verso di loro, come che ne so, il palpare il sedere o cose del genere.. o anche il solo provarci verbalmente.

Spesso e volentieri quando si parla di gay salta fuori quello che dice "a me non danno fastidio, l'imoprtante è che non si azzardino a tirarmi le storie o mettermi le mani addosso o li prendo a calci"

Insomma, è come se per una volta nella vita si trovassero nella posizione della donna, perchè a tutte è capitato almeno una volta di passeggiare e sentirsi un "bella bionda vieni qua" o cose del genere.. e quante volte in discoteca capita che qualcuno ti palpi le chiappe, col casino che c'è non riesci neanche a capire chi è stato.

Se però è l'uomo a provarci con la donna, o la donna a provarci con l'uomo, nessun problema..
Nel momento in cui c'è una remota possibilità che l'uomo (omosessuale) ci provi con l'uomo (eterosessuale), ecco che nel secondo viene a galla l'animale dal quale tutti discendiamo..

E mi piacerebbe sapere se questi uomini hanno mai pensato che le stesse donne (a cui loro rivolgono gli stessi atteggiamenti di cui hanno tanto "paura" di essere "vittime") anche non essendone poi così contente, non reagiscono facendo volare calci o pugni, e nemmeno insulti.. nonostante la sensazione sia la stessa che provano loro, se uno si mette a palparti il sedere o a urlarti "bella figa che chiappe!"..

Edit: ho scritto in modo pessimo, non so se si capirà

S'è capito benissimo e ti quoto appieno. Ti "reputerei", anzi ti avrei già reputato dal tuo intervento precedente, se non avessi da completare il giro delle 20 reputazioni...

Hai centrato in pieno come stanno le cose: i veri complessati sessuali sono proprio coloro che si lamentano dell'esibizionismo sessuale, Alemanno in primis, Godel e quotatori vari a seguire.

[Il Lupo]

Quoto in piena puff.
La paura della "castrazione" è sempre stata una delle più terrificanti per l'uomo.
La donna emancipata è "castrazione". Il gay è "castrazione".

Nel senso che c'è una perdita del potere maschile, un decadimento della forza immaginaria del pene (inteso come strumento massimo della virilità), che invece ha da sempre condizionato i rapporti storici tra i due sessi.

L'uomo odierno, minacciato dalla "castrazione", ha paura.
E la paura genera diffidenza e allontanamento del "diverso".

La donna con zeppe e minigonna stracciata non è "castrazione" perchè incarna appieno il desiderio di donna-oggetto che fa comodo all'uomo. Incarna l'oggetto-desiderio, ciò che dà potere al pene.

L'omosessuale invece (così come la donna di successo e fuori da certi schemi) fanno paura.
Ecco che possiamo effettivamente riscontrare nella nostra società due conseguenze evidenti (in linee generali).
1) Allontanamento della donna emancipata dagli incarichi pubblici più prestigiosi.
2) Omofobia.


Non ci vedo nulla di male nelle manifestazioni, anche colorite. Manifestazioni del genere incarnano completamente ciò che Rabelais indicava con il Carnevale antico: forma di protesta e di voluto scherno delle istituzioni, ribaltamento delle consuetudini, rivolta ideologica, rivisitazione del corpo oggetto e volontà di "mostrare" ciò che il corpo stesso, in alternativa, può essere senza costrizioni sociali.


Inoltre c'è il diritto allo scipero e alla protesta. Quindi anche il gay "esibizionista" ha il diritto di avere la sua manifestazione. (anche se, personalmente, non ci vedo esibizionismo, ma quanto detto sopra)

[Nobara]

Quoto in piena puff.
La paura della "castrazione" è sempre stata una delle più terrificanti per l'uomo.
La donna emancipata è "castrazione". Il gay è "castrazione".

Nel senso che c'è una perdita del potere maschile, un decadimento della forza immaginaria del pene (inteso come strumento massimo della virilità), che invece ha da sempre condizionato i rapporti storici tra i due sessi.

L'uomo odierno, minacciato dalla "castrazione", ha paura.
E la paura genera diffidenza e allontanamento del "diverso".

La donna con zeppe e minigonna stracciata non è "castrazione" perchè incarna appieno il desiderio di donna-oggetto che fa comodo all'uomo. Incarna l'oggetto-desiderio, ciò che dà potere al pene.

L'omosessuale invece (così come la donna di successo e fuori da certi schemi) fanno paura.
Ecco che possiamo effettivamente riscontrare nella nostra società due conseguenze evidenti (in linee generali).
1) Allontanamento della donna emancipata dagli incarichi pubblici più prestigiosi.
2) Omofobia.


Non ci vedo nulla di male nelle manifestazioni, anche colorite. Manifestazioni del genere incarnano completamente ciò che Rabelais indicava con il Carnevale antico: forma di protesta e di voluto scherno delle istituzioni, ribaltamento delle consuetudini, rivolta ideologica, rivisitazione del corpo oggetto e volontà di "mostrare" ciò che il corpo stesso, in alternativa, può essere senza costrizioni sociali.


Inoltre c'è il diritto allo scipero e alla protesta. Quindi anche il gay "esibizionista" ha il diritto di avere la sua manifestazione. (anche se, personalmente, non ci vedo esibizionismo, ma quanto detto sopra)

sono pienamente d'accordo!!!!